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ROMA

La Repubblica
Il passaggio dalla monarchia alla repubblica avviene
gradualmente: i poteri del re vengono
progressivamente rievocati.
L’antica figura del rex scompare per lasciare posto a due
consoli.
Tra il VI e il V secolo la magistratura dei re viene
definitivamente sostituita dal consolato.
Tre figure molto importanti...
Le prime figure politiche che emergono nella storia romana
sono Tiberio Gracco, Caio Gracco e Caio Mario.
Il primo porta nuovi provvedimenti in campo agrario
ottenendo però solamente l’opposizione dei latifondisti;
seguono numerosi tumulti nei quali Tiberio Gracco
muore.
Il suo successore capisce che per attuare i provvedimenti
pensati da Tiberio è necessario l’aiuto dei cavalieri.
Il massimo splendore della repubblica si ha con Mario;
oltre ad essere un bravo console è un abilissimo generale:
grazie a lui viene conquistato il regno di Numidia.
SILLA
Lucio Cornelio Silla nacque a Roma  nel 138 a.C. circa.
Di antica e illustre famiglia aristocratica, si distinse
durante la guerra giugurtina in qualità
di questore agli ordini di Gaio Mario e nella guerra
sociale (90-88 a.C.).
Nell’88 a.C. fu eletto console. Intanto era scoppiata
la guerra mitridatica (prende il nome da Mitridate VI,
che all’epoca era il re del Ponto e grande nemico
di Roma).
L’ascesa al potere
La prima comparsa del futuro dittatore avviene
durante la guerra contro Giugurta che aveva ereditato
il trono della Numidia infatti dopo che i senatori
dichiararono guerra al paese la guerra fu vinta grazie
alla astuzia del giovane ufficiale Lucio Cornelio Silla
che catturò Giugurta con un inganno. Grazie a Silla i
romani vinsero anche la guerra sociale nel 91 a.c .
Silla raggiunse il potere quando vinse il conflitto
interno contro Mario durante la guerra con Mitridate
e quindi quando sconfisse definitivamente il partito
popolare.
Perché filosenatorie?
Un dittatore filosenatorio: Perché le riforme di
Silla erano a favore della
le riforme di SILLA classe senatoria.

Raddoppia il numero dei senatori da 300 a 600

Organizza il cursus honorum

Emana una legge: solo al termine dell’anno di carica i


consoli potevano essere mandati a governare le province
Stabilisce che i tribuni della plebe devono sottoporre le
loro proposte al senato

Attribuisce nuova forza ai comizi centuriati

Emana una legge che vieta ai comandanti militari di


ritorno ad una guerra di superare la linea

Mette in vigore le liste di proscrizione


Laura
Claudia

Chiunque era Elenchi


autorizzato a pubblici di
uccidere  cittadini
Liste di
proscrizione

Marianna
Alessia
Beni dei proscritti Occasione anche
Mariapia venivano per vendette
Vittoria confiscati personali
Luca Giovanna
Vittoria
Pompeo non aveva
preso la parte dei
populares ma aveva

POMPEO E CRASSO
capito che la politica
adottata dal senato
non funzionava più

Quando Silla si ritira dalla vita politica il Senato non


riesce più a governare Roma. Emergono nuove figure
sulla scena politica:

Pompeo Crasso
I due si alleano per diventare entrambi consoli contro le regole
costituzionali infatti Pompeo non aveva ricoperto le cariche
inferiori (cursus honorum).
Pompeo fece votare una serie di leggi che smantellarono la
costituzione sillana (modifica il giudizio dei reati di concussione,
abolisce la norma che vietava agli ex tribuni della plebe di accedere ad
altre cariche pubbliche, restituisce ai tribuni della plebe il diritto di
veto.
POMPEO CONTRO:

PIRATI
Al termine del suo consolato Pompeo rifiuta di recarsi a
governare una provincia. Coglie l’occasione nel 67 quando il
Senato gli attribuisce poteri speciali per combattere contro i
pirati. Il Senato aveva infatti paura che i pirati potessero
mettere in serio pericolo Roma.Con 500 navi, 24 legati,
120.000 fanti e 5.000 cavalieri, Pompeo si apprestava a
salpare verso i covi dei pirati per debellarli. La sua campagna
fu caratterizzata dalla sorprendente velocità: in soli 40 giorni
ristabilì l'ordine sulle coste occidentali del Mediterraneo
POMPEO VS MITRIDATE Il regno
ellenistico dei
Seleucidi viene
conquistato
Ilresia
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L’ASCESA DI CRASSO: S
Spartaco è uno schiavo
proveniente dalla Tracia, finisce in
una scuola di gladiatori di Capua
dove il solo addestramento mette
a rischio la sua vita. Egli non
accetta di essere schiavo: il suo
obbiettivo è quello di ritornare a
casa. Organizza una campagna di
ritorno ma durante il tragitto
arriva a raccogliere attorno a se
numerose persone tra cui alcuni
delinquenti…
LE DUE FAZIONI:

Optimates Populares
L’ASCESA DI CESARE
La salita al potere di Cesare iniziò nel 60 a.C quando torna dalla Spagna
Ulteriore, dove era stato governatore. Il suo primo obbiettivo è quello di
diventare console, per farlo ha bisogno dell’aiuto di Pompeo e Crasso.
IL PRIMO TRIUMVIRATO
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IL PRIMO
TRIUMVIRATO

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LE RIFORME DI CESARE
Fa distribuire le terre ai veterani di Pompeo

Riduce di un terzo i canoni che i pubblicani delle


provincie devono versare allo stato

Distribuisce le terre alla plebe

Abolisce la pratica di prendere gli auspici prima


delle assemblee

Stabilisce che i verbali e le sedute delle assemblee


sono pubbliche
La frase
LA CAMPAGNA IN GALLIA: celebre:
‘’veni,vidi,
Cesare vs Pompeo vici’’

Oltrepassando il Rubicone, nel 49 a.C., Cesare dà


inizio alla guerra civile contro Pompeo. Nel 48 a.C.
affronta il suo avversario direttamente e lo sconfigge
nella battaglia di Farsalo. Pompeo scappa in Egitto
dove però viene assasinato dal re Tolomeo XIII. Cesare
prende però il gesto come un atto di codardia ed
elimina il sovrano.
LA DITTATURA DI CESARE

Poteri
MILITARI
CIVILI 10 anni
RELIGIOSI
Cesare
dittatore

IN SUO TITOLI:
ONORE: coniate imperator, pater
monete, seggio patriae, dittatore
dorato in Senato, a vita,
“IULIUS” sacrosanctus
Tu
quoque,
La morte di Cesare Brute, fili
mi!

Bruto e Cassio In Senato

Morte di
Cesare

15 marzo del 44
Congiura
a.C.
Antonio VS Ottaviano
Lungotenente di Pronipote di Cesare
Cesare Vende beni personali
Accordo col Senato e li distribuisce alla
Legge: permuta delle popolazione
province Sconfigge Antonio a
TERRITORI DI Modena
DECIMO BRUTO
Battaglia di Modena
43 a.C. vuoto di
potere
IL SECONDO TRIUMVIRATO
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IL SECONDO
TRIUMVIRATO

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Augusto
Le guerre e i lutti che sono successi nella repubblica,
hanno indebolito i romani, quindi loro sono disposti
ad accettare di essere governati da una sola persona a
costo di pace e libertà. Nel 275 Augusto si fa eleggere
come console e dal senatore riceve anche la carica di
princeps senatus.
La forma di governo adottata da Augusto è quella del
principato.
Un colpo di genio...
Il successo di Augusto è dovuto alla sua clemenza verso
il Senato: durante i suoi anni di governo infatti
attribuisce molti poteri al Senato tuttavia il controllo
del paese è nelle sue mani... Perché mai?
Augusto ha un piano preciso: i membri del Senato sono
tutti amici, parenti o sostenitori dell’ imperatore... Un
vero colpo di genio!

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