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Rivoluzione americana

Dopo la grande vittoria americana nella battaglia di Saratoga, (1777), in cui il generale inglese
Bourgoyne non solo fallisce nella sua manovra di accerchiamento del New England, ma è costretto
a ritirarsi da Philadelphia, la sede del congresso (perdendo con essa numerosi territori) circostanti
e eventualmente la resa, gli equilibri della guerra si spostano in favore delle colonie inglesi; infatti
agli enormi progressi fatti durante lo scontro si aggiunsero anche l’entrata in guerra della Francia
nel 1778 e di Spagna e Olanda nel 1779, che vedono un occasione per indebolire il primato navale
e mercantile dell’Inghilterra. la vittoria nella battaglia di Yorktown nel 1781 segnerà poi la di fatto
fine della guerra, in quanto l’Inghilterra, rimasta senza sufficienti truppe in America, non riuscì a
portarvi alcun rinforzo grazie all’intervento della flotta francese e spagnola, che riuscirono a
fermare la Royal Navy britannica grazie a numerosi scontri navali.
La guerra quindi si concluse nel 1783 col Trattato di Parigi, con cui la Gran Bretagna riconobbe
l’indipendenza degli Stati Uniti d’America, cedendogli inoltre i numerosi territori compresi tra
Grandi Laghi, Florida e Mississippi (ex-colonie francesi di cui aveva preso possesso dopo la guerra
dei sette anni).
Un altro evento molto importante per la definizione degli USA come paese (anch’esso avvenuto
dopo la vittoria di Yorktown) è la redazione degli Articoli della Confederazione ed Eterna Unione
del 1781 (dureranno fino al 1789, anno in cui sarà redatta la Costituzione americana attuale). Essi
costituiscono il primo testo costituzionale degli Stati Uniti, che definiva l’ordinamento dello stato
come confederazione, oltre che i rapporti tra i singoli stati. La Confederazione, in quanto tale,
conferiva però molta autonomia ai singoli stati, lasciando di fatto più potere decisionale alle
assemblee locali dei singoli stati rispetto a quelle del congresso, che rimane privo di alcun vero
potere (non ha alcun impatto sulla finanza ed è privo del potere esecutivo ma ha come compito
principale coordinare lo sforzo bellico degli USA), generando una situazione di instabilità e
frammentarietà dovuta alla mancanza di un governo centrale vero e proprio. Esso infatti non
riesce a coordinare le politiche economiche dei vari stati o la loro espansione verso ovest, facendo
si che le colonie continuino a competere piuttosto che collaborare. È però necessario notare come
gli articoli siano innovativi rispetto alla madrepatria in quanto si basano sulla sovranità popolare
(dotata di impianto democratico e repubblicano bicamerale), stabilendo l’uguaglianza e il
parlamento è sostituito dalla federazione di stati effettivamente indipendenti; mantiene tuttavia
l’inviolabilità dei diritti naturali Lockiani di libertà e proprietà privata e il principio secondo cui la
legge è l’unico sovrano. Garantisce inoltre libertà di pensiero e laicità alla federazione (tolleranza
religiosa, separazione tra potere politico e religioso).

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