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L’ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione è un’entità sociale in quanto ciò che è rilevante in un’organizzazione sono


le persone. Nelle organizzazioni, infatti, vi è una pluralità di persone (manager, dipendenti).
Il trend degli studi manageriali è quello di andare a vedere la centralità della persona
nell’organizzazione e di dare sempre più potere ai lavoratori all’interno dell’organizzazione
tramite un processo di empowerment dei lavoratori stessi. L’organizzazione è inoltre
guidata da obiettivi. Essendoci una pluralità di soggetti, in un’organizzazione vi sono
obiettivi individuali ma l’organizzazione persegue anche obiettivi macro. Il primo di tutti è
la sopravvivenza dell’organizzazione poi ricordiamo obiettivi di efficienza, efficacia e di
soddisfazione degli stakeholder. L’organizzazione è progettata come un sistema di attività
deliberatamente strutturato e coordinato, quindi non è casuale ma vi è una progettazione
della sua struttura e delle sue attività. Tali attività devono essere coordinate tra loro. Infine
l’organizzazione interagisce in maniera bidirezionale con l’ambiente esterno.
L’organizzazione, infatti, non è un sistema chiuso ma aperto e quindi influenza l’ambiente
esterno e viene influenzata a sua volta da esso. Se vogliamo ricapitolare con un esempio la
definizione di organizzazione possiamo pensare al ristorante che è un’organizzazione
perché è formata da persone guidate da obiettivi (profittabilità e soddisfazione dei clienti),
le attività sono progettate e coordinate (attività del cameriere deve essere coordinata con
quella che si svolge in cucina), interagisce con l’ambiente esterno (interagisce con i
potenziali clienti, fornitori e competitors).

LA RILEVANZA ECONOMICA-SOCIALE DELLE ORGANIZZAZIONI


Le organizzazioni mettono insieme diverse risorse per raggiungere degli obiettivi. Per
risorse si intende le risorse di materie prime, di capitale e le risorse umane cioè i lavoratori.
Le organizzazioni producono beni o servizi in maniera efficiente cioè dando un valore
aggiunto. Per la sopravvivenza, le organizzazioni devono essere anche promotrici di
innovazione quindi devono costantemente innovare nei processi e nelle tecnologie. Le
organizzazioni usano anche le moderne tecnologie di produzione e di informazione. Si
pensi allo smart working (cioè lavorare da qualsiasi parte del mondo), che è possibile sono
grazie alle moderne tecnologie come internet, email e cloud. Queste tecnologie hanno
cambiato le attività dei lavoratori ma anche i processi all’interno delle organizzazioni. Le
organizzazioni si adattano all’ambiente esterno in quanto c’è un rapporto bidirezionale tra
l’ambiente e le organizzazioni (cioè l’ambiente influenza l’organizzazione e viceversa). Le
organizzazioni devono quindi essere flessibili in modo da far fronte ai continui
cambiamenti dell’ambiente esterno. Inoltre le organizzazioni devono fare attenzione alle
sfide riguardanti l’etica e la diversità (detta anche diversity). Si parla quindi di social
corporate responsibility ma anche di diversità intesa in senso ampio come diversità di
genere, di cultura e di età all’interno delle organizzazioni. Le organizzazioni devono quindi
far fronte ad una pluralità di soggetti, ciascuno dei quali dotato di peculiari caratteristiche e
bisogni. Infine le organizzazioni creano valore per gli azionisti (qualora ci fossero), per i
clienti e per gli stessi lavoratori.
I VALORI GUIDA CHE INFLUENZANO L’ORGANIZZAZIONE
Sono tre:
 Efficienza: si intende la quantità di risorse utili all’organizzazione per raggiungere
determinati obiettivi. È quindi la quantità di materie prime, di denaro, di capitali e di
lavoratori necessari per ottenere determinati output;
 Efficacia: è il livello di raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.
Un’organizzazione si dice efficace quando è in grado di raggiungere gli obiettivi che
si è preposta. Tali obiettivi devono essere precisi e chiari e deve esserci una
strategia che permetta di conseguirli. Gli obiettivi sono multipli in un’organizzazione
e, ad esempio, i lavoratori possono avere diversi obiettivi come una retribuzione
equa e adeguata oppure la soddisfazione lavorativa o una carriera all’interno
dell’organizzazione;
 Approccio degli stakeholder: considera il soddisfacimento degli stakeholder che
sono tutti quei soggetti, quegli individui, quei gruppi interni o esterni
all’organizzazione che hanno hanno interesse nella performance
dell’organizzazione. Ci sono quindi una pluralità di stakeholder ed è spesso difficile
bilanciare il raggiungimento degli obiettivi di tutti. Ad esempio i clienti (stakeholder
esterni) dell’organizzazione potranno avere come obiettivo il rapporto qualità
presso adeguato invece i lavoratori (stakeholder esterni) avranno come obiettivo
una retribuzione che sia adeguata al loro sforzo.

Tra gli stakeholder esterni possiamo vedere:


 i clienti, che usufruiscono del bene/servizio dell’organizzazione;
 i fornitori, che producono le materie prime utili all’organizzazione per realizzare i
beni o i servizi;
 i creditori dell’organizzazione;
 gli istituti, come il governo o i sindacati;
 la comunità, in cui è inserita l’organizzazione.

L’organizzazione, in quanto sistema aperto, deve quindi interfacciarsi con la cittadinanza in


cui è inserita, deve fare riferimento all’ambiente in cui è inserita e stare attenta al suo
impatto ambientale nel produrre i beni e i servizi e infine deve anche stare attenta ai suoi
lavoratori cioè al loro benessere e alla loro sicurezza.

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