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• Struttura sociale
• Strumenti e tecnologie
• Obiettivi e finalità
• Ambiente
L’ORGANIZZAZIONE
VISION E MISSION
elementi entrano nel sistema (input), vengono trasformati (processi) (ed escono dal
sistema (output=prestazioni)
LE PARTI DELL’ORGANIZZAZIONE (SISTEMA)
VERTICE
STRATEGICO
LINEA
INTERMEDIA
NUCLEO OPERATIVO
LE PARTI DELL’ORGANIZZAZIONE (SISTEMA)
1. Nucleo operativo
2. Vertice strategico
3. Linea intermedia
4. Tecnostruttura
5. Staff di supporto
1. NUCLEO OPERATIVO
NUCLEO OPERATIVO
2. VERTICE STRATEGICO
VERTICE
STRATEGICO
3. LINEA INTERMEDIA
Compito di collegare il nucleo operativo al vertice strategico
attraverso la catena di manager che detengono l’autorità formale.
Nell’azienda sanitaria sono: responsabile dipartimento,
coordinatori, Direttore UO.
LINEA
INTERMEDIA
4. TECNOSTRUTTURA
La tecnostruttura progetta, modifica, pianifica, addestra il personale
senza intervenire direttamente nel processo produttivo e in quello
decisionale. È formata dalle persone che elaborano piani di attività,
budget, programmi, procedure, ad es: qualità, formazione, risorse
umane, risorse informatiche etc..
5. STAFF DI SUPPORTO
Lo staff di supporto è formato da tutte quelle persone che forniscono al
vertice strategico, alla linea intermedia ed al nucleo operativo un supporto
esterno al flusso di lavoro. Es. nell’azienda sanitaria: Urp, sistema
informativo, ufficio legale, ecc…
L’ORGANIGRAMMA
Tutto ciò permette di disegnare l’organigramma di un sistema, strumento che
permette di distinguere la linea gerarchica, i ruoli e le funzioni delle parti
dell’organizzazione
LE AZIENDE DI SERVIZI ALLA PERSONA
- orientamento al cliente/utente
- Efficacia
- Efficienza
- Performance/Rendimento
- Appropriatezza (= pertinenza)
EFFICACIA
Efficienza = output/input
Efficacia = outcome/output
Performance = outcome/input
Rendimento = prodotto dell’efficienza x efficacia
diritti sociali
WELFARE BENESSERE
Diamante del dipende dalla nostra percezione
welfare dei bisogni
STATO
TERZO SETTORE
WELFARE
- welfare state
- welfare mix
- welfare societario
Comporta:
• Applicazione marcata del principio di sussidiarietà con delega ai
livelli istituzionali più vicini al cittadino
Assistenza
Assicurazione
Sicurezza sociale
I SISTEMI DI PROTEZIONE SOCIALE
Assistenza
Insieme di prestazioni in denaro o in servizi messe in atto dallo
stato e rivolte a specifiche categorie di persone in condizione
di bisogno.
Assicurazione Sociale
Insieme di prestazioni erogate sulla base di un contratto
obbligatorio a carattere individuale, a fronte del quale
discendono precisi diritti e doveri secondo modalità e criteri
fissati a livello istituzionale dallo stato.
Sicurezza sociale
Si riferisce all’erogazione di prestazioni da parte dello Stato
secondo livelli uniformi, corrispondenti ai livelli essenziali
garantiti a tutti i cittadini indipendentemente dal loro status,
dalle loro condizioni economiche, dalla loro capacità
contributiva.
Il Distretto garantisce:
LAVORO DI GRUPPO
L’INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA - LAVORO DI GRUPPO
Il lavoro d’èquipe rappresenta una vera e propria risorsa del lavoro socio
sanitario all’interno di servizi diversi.
La legge prevede che ogni ente che eroga servizi socio sanitari
adotti una carta dei servizi con l’obbligo di darne pubblicità.
• L.R 55/94
• L.R 56/94
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO
Tappe principali
Tappe principali
prestazioni gratuite
• visite ambulatoriali e domiciliari a scopo diagnostico e terapeutico con
prescrizione di visite, esami e farmaci
• proposte di ricovero
• proposte di cure domiciliari
• certificazioni di malattia per lavoratori dipendenti
• certificati di riammissione a scuola
• certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportiva non agonistica
solamente in ambito scolastico
• a discrezione, alcune prestazioni di particolare impegno professionale (suture di
ferite superficiali, rimozione di punti e medicazioni ecc.)
ASSISTENZA PRIMARIA
prestazioni a pagamento
• certificazioni di invalidità civile
• certificazioni di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche
• compilazione della scheda Svama (scheda di valutazione multidimensionale delle
persone adulte e anziane)
Sono a pagamento anche le prestazioni non comprese nei compiti e nelle attività
previste dall’accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale, ovvero le
prestazioni richieste e svolte in fasce orarie notturne prefestive e festive. Ivi comprese
le visite ambulatoriali e domiciliari occasionali fatte da un medico di famiglia che non
è il proprio.
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
(GUARDIA MEDICA)
• Il servizio è attivo tutti i giorni dalle ore 20 alle 8 del giorno successivo;
nei giorni prefestivi dalle ore 10 alle 8 del giorno successivo; nei giorni
festivi dalle ore 8 alle 20.
I tempi di attesa per visite ed esami possono essere diversi a seconda della
situazione clinica del paziente.
• La normativa regionale (DGR nr. 600/2007, DGR nr. 859/2011, DGR nr.
320/2013, LR 30/2016) impone che l’Azienda sanitaria garantisca
l’erogazione delle prestazioni “traccianti” nei termini previsti dalle classi
di priorità inserite dal medico prescrittore nell’impegnativa.
Comprende:
- prestazioni mediche
- assistenza infermieristica
- atti e procedure diagnostiche, terapeutiche e riabilitative
idonei al tipo di patologia in atto
ASSISTENZA OSPEDALIERA
L’ospedale è organizzato in :
Dipartimenti
Unità operative
Semplici Complesse
IL RICOVERO
- tessera sanitaria
- codice fiscale
- documento di riconoscimento
Ricovero non
necessario e invio a
PRONTO TRIAGE E domicilio
UTENTE VISITA
SOCCORSO CODICE DI Degenza
EMERGENZA temporanea per
osservazione (Obi)
Ricovero con
invio al reparto
di degenza
TIPOLOGIE DI RICOVERO
Prenotazione
ricovero non
UTENTE MEDICO DI VISITA urgente
BASE SPECIALISTICA
RICOVERO
Eventuali
accertamenti
pre-ricovero
TIPOLOGIE DI RICOVERO
Eventuali
accertamenti
UTENTE MEDICO VISITA pre-ricovero INIZIO
CURANTE SPECIALISTICA TRATTAMENTO
Prenotazione
ricovero
Eventuali
accertamenti
UTENTE MEDICO VISITA pre-ricovero INIZIO
CURANTE SPECIALISTICA TRATTAMENTO
Prenotazione
ricovero
IL RICOVERO
Tipologie di ricovero
Equipe assistenziale
Saranno consegnate:
Funzioni:
• Strumento organizzativo che può essere attivato da tutti gli attori del
sistema:
dal personale distrettuale e ospedaliero,
dai medici/pediatri di famiglia e medici di continuità assistenziale,
dal personale delle strutture di ricovero intermedie, nonché delle
strutture residenziali e semiresidenziali,
dal personale del Comune (Servizi Sociali)
dai familiari, limitatamente ai pazienti protetti e critici che ne
costituiscono il target di riferimento
• Accoglie persone anziane con più di 65 anni con parziale o totale non
autosufficienza per i quali non sono possibili interventi a domicilio
• E’ compilata
• Autonomia
• Attività espressive
• Attività domestiche
• Abilità sociali
• Integrazione e inclusione sociale
COMUNITÀ ALLOGGIO
per persone con disabilità, malati psichiatrici, anziani
• Operatori di Assistenza
• Educatori
• Medico
Le finalità sono:
cura e assistenza,
informazione e comunicazione,
sostegno alla famiglia,
accompagnamento alla morte
assistenza al lutto
Gli OdC accolgono pazienti con perdita delle attività della vita
quotidiana (ADL: activities of daily living) ma con tre diverse possibili
traiettorie prognostiche:
Per l’accesso bisogna avere una diagnosi e una prognosi già definita ed essere
inseriti nella graduatoria.
Equipe:
• Operatori socio sanitari
• Infermiere professionale
• Fisioterapista
• Animatore-educatore
• Logopedista
• Assistente sociale
• Psicologo
• Medico
• Coordinatore
MODALITÀ DI ACCESSO PER I SERVIZI RESIDENZIALI
effettuata da un
equipe multiprofessionale
tramite
Titolo
rilasciato al cittadino per l’accesso alle prestazioni rese nei servizi
residenziali e semiresidenziali
MODALITÀ DI AMMISSIONE AL SERVIZIO DI
• Salute fisica
• Stato cognitivo
• Stato psico emozionale
• Stato funzionale
• Condizione socio economica
• Ambiente di vita
Gli operatori che lavorano nei contesti residenziali entrano nella casa
delle persone ospitate e nelle loro vite. Qui il lavoro degli operatori è
essenziale. È fondamentale avere cura della persona ed entrare nella
loro vita in punta di piedi
È un servizio territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità con diversi
profili di autosufficienza, che fornisce interventi a carattere educativo-abilitativo-
assistenziale
Finalità:
di riabilitazione
di educazione
di socializzazione
di aumento e/o mantenimento delle abilità residue
Utenza:
persone con disabilità in età post-scolare con diversi profili di autosufficienza
Capacità ricettiva:
fino a 30 ospiti organizzati in gruppi
STRUTTURE E SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
• favorire il benessere
• favorire la costituzione di una rete di relazioni interpersonali
• soddisfacimento dei bisogni
L’AZIONE EDUCATIVA RIVOLTA ALLA PERSONA
• all'acquisizione di strumenti
• allo sviluppo di competenze
• al mantenimento delle abilità
Il ruolo dell'operatore:
• promuovere lo sviluppo dell'individuo
• salvaguardare la dignità della persona
In particolare si rivolge a:
• Anziani e adulti parzialmente autosufficienti,
• Anziani non autosufficienti affetti da patologie curabili al proprio domicilio,
• Minori e adulti con disabilità
• Minori inseriti in famiglie disagiate
SERVIZI DOMICILIARI
Si può accedere ai servizi sociali con diverse modalità: su richiesta del cittadino,
su segnalazione di organi istituzionali, su segnalazione dell’ospedale, del medico,
del pediatra
Tipologie di intervento:
• Sostegno economico
• Servizi domiciliari
• Supporto socio educativo
• Inclusione sociale
• Servizi semi residenziali
• Servizi residenziali
MINORI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
SERVIZIO SOCIALE E SERVIZI SOCIO EDUCATIVI
Sostegno Economico
I temi:
• tutela dei minori
• sostegno alle famiglie in situazione di difficoltà
Si suddividono in:
• Unità d’offerta sociale
• Unità d’offerta socio-sanitarie
• Unità d’offerta sanitarie
STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PER MINORI
Il servizio:
promuove il consolidamento di relazioni familiari positive ed efficaci
sostiene le tappe di sviluppo dei soggetti in età evolutiva,
implementa le competenze genitoriali
rafforzare o creare reti sociali di sostegno
Il servizio può anche svolgersi per accompagnare la famiglia nella fase del
rientro del minore dopo un periodo di allontanamento o collocamento
extrafamiliare disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Centri antiviolenza
Case rifugio
Sono strutture pubbliche e private in grado di offrire una dimora protetta alle
donne e loro prole vittime di violenza domestica.
Percorso personalizzato di uscita dalla violenza.
case rifugio B, per le quali la segretezza non è obbligatoria "al fine di poter
facilitare un percorso di uscita dalla violenza e raggiungere l'autonomia delle
ospiti".
Case rifugio
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