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1 Introduzione
2 capacità di adattamento.
Il limite a questo perfezionamento è imposto dalla struttura discontinua delle variazioni ambientali
che agiscono come stimoli adeguati.
Stimolo adeguato-> agente sico /chimico cui un rettore è sensibile in modo speci co Es.
recettori chimici, meccanocettori, fotorecettori
Svolta con l’osservazione al microscopio ottico e il metodo di Golgi: deposizione dell'argento che
si distribuisce in modo casuale su un elemento cellulare.
Indagini di Cajal: Neurone: unità morfologica e funzionale del SNC elemento capace di condurre
l’eccitamento in un solo senso, quello diretto dai dendriti verso il corpo cellulare e da questo no
all’assone e poi per le sue estreme diramazioni terminali.
3 tipi di neuroni:
Interneuroni-> più numerosi, dendriti e assoni a contatto con altre cellule nervose. Punto di
convergenza di segnali provenienti da numerose sorgenti come punto di distribuzione;
Motoneuroni-> terminali a contatto con l’organo e ettore al di fuori del sistema nervoso;
Trasmissione sinaptica: avviene per l’e etto di una sostanza chimica che agendo su certe
strutture speci che situate sulla membrana della cellula bersaglio genera a sua volta la variazione
elettrica 3 Morfologia dei recettori.
Il parametro usato dai percettori per segnalare l'intensità della stimolazione è la frequenza con cui
si susseguono gli impulsi.
Segnale debole-> qualche impulso sparso Segnale forte-> tta scarica di impulsi a rapida
successione.
Gli stimoli non sono mai così speci ci e localizzati da eccitare un singolo recettore.
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Il numero di recettori coinvolti aumenta con l’intensità della stimolazione sopra una certa intensità
lo stimolo perde la sua speci cità eccitando recettori appartenenti a modalità sensoriali diverse.
L’intensità dello stimolo è valutata sia dalla frequenza di scarica di ciascuna bra sia dal numero
di bre eccitate.
La ocalizzazione dello stimolo è ricavata dal confronto delle frequenze di scarica di tutte le bre
dell’area stimolata.
Proprietà dei Recettori-> colgono certi aspetti dello stimolo e ne trascurarono altri la risposta di
questi è approssimativamente proporzionale all’intensità dello stimolo la risposta non è lineare ma
logaritmica.
Adattamento: stimolo di intensità costante applicato per un tempo su cientemente lungo ->
scarica di impulsi iniziata con questo stimolo tende col tempo ad esaurirsi nonostante lo stimolo
sia presente
5 Potenziale generatore
Relazione di causa-e etto esistente tra depolarizzazione del recettore e scarica impulsiva.