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Due componenti:
1) monoculare (osservare il mondo con un occhio chiuso) presumibilmente
appresa cio dovrebbe derivare dall'esperienza infatti un bambino piccolo
non coglie la profondit.
Un esempio di cosa si apprende il fenomeno dell' occlusione cio l'oggetto
che ostruisce la vista di un altro oggetto sempre pi vicino.
Un'altra esperienza la relazione tra dimensione e distanza cio l'oggetto
quando pi distante occupa meno spazio nell'immagine retinica.
Oppure la parallasse di movimento fenomeno per cui un oggetto sembra
spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione.
ed infine la prospettiva aerea cio la percezione pi sfocata degli oggetti pi
lontani.
2) binoculare (entrambi gli occhi ) la percezione della profondit con
entrambi gli occhi viene chiamata stereopsi e deriva dal fatto che gli occhi
degli esseri umani sono divisi fra loro e che quidi vi il fenomeno della
disparit retinica che per viene elaborata attraverso la fusione ciclopica.
Quest disparit comporta che in qualche modo i due punti di vista debbano
essere fusi per avere un unico punto di vista questa visione ciclopica dovuta
dalla congiunzione degli input provenienti dall' occhio dx e sx a livello delle
cellule bersaglio comni nella corteccia visiva.
Tuttavia la rivalit binoculare (fenomeno per cui se una configurazione
stimolo come bande verticali presentata ad un occhio e una configurazione
discordante esmpio bande orizzontale presentata all'altro occhio, la stessa
regione del campo visivo percepita come alternativamente occupata o da
bande orizzontali o da quelle verticali ) ci testimonia come non stato
compreso ancora il modo in cui si uniscono le due prospettive.
la percezione del movimento
Movimento: esperienza soggettiva prodotta quando una sequenza dimmagini
diverse ma collegate sono presentate alla retina in un breve lasso di tempo.
Lasso di tempo troppo breve (es: traiettoria di una pallottola) o troppo
lento(es: lancetta delle ore dellorologio) non evoca percezione del
movimento.
Due componenti della percezione del movimento: 1) percetto relativo alla
velocit, 2) percetto relativo alla direzione
Nei primati non umani: mediale temporale (MT) e temporale sup mediale
(MTS) con cellule sensibili alle sequenze di immagini (esperimenti con
sequenze di immagini che si muovono coerentemente )
Negli umani: MTS+ evidenziata da una paziente chiamata L.M. con difficolt
di percepire il movimento.
alcuni problemi relativi a questa teroia sono per esempio il movimento
apparente
o due immagini statiche in movimento di due fotografiche in sequenza.
Effetto della cascata : effetti consecutivi al movimento dopo aver osservato
un movimento in una singola direzione per molti secondi, quando si distogli lo
sguardo verso una porzione statica della scena, lindividuo vede un
movimento nella direzione opposta . perch? concetto di adattamento di
neuroni non adattati che scaricano dopo il movimento.
percezione degli oggetti
cio che noi vediamo sono oggetti definiti da qualit quali il movimento la
chiarezza, la forma e il colore.
Il riconoscimento di oggetti comporta la via di elaborazione visiva ventrale
che alla fine porta al lobo temporale nel quale si nota una suddivisione di
aree sovrapposte interessate a categorie di oggetti ampi.
Infatti viene studiata l'area fusiforme per i volti (lobo temporale inferiore) nei
quali i neuroni sono sensibili al volto umano o ad altre categorie di oggetti.
Percezione delle immagini memorizzate
tutto ci che non si presenta alla nostra retina ma che noi possiamo
immaginare.
Queste immaginazioni attivano le stesse aree attivate dai precetti visivi ?
Si notatto che in compiti di "immagini mentali" vi un' attivazione
significativa dell'aree della corteccia visiva e questa riattivazione pu anche
essere specifica alla regione di elaborazione della categoria specifica nel lobo
temporale riguardante l'oggetto che si immaginato.
4)La coscienza
5)L' Attenzione
studi
comportamentali
sull'indirizzamneto
focalizzazione dell'attenzione selettiva
sulla
6)Gli
effetti
dell'
sull'elaborazione degli stimoli
Attenzione
i dati clinici hanno evidenziato come quando certe aree delle corteccie
parietali e frontali sono danneggiate le capacit di dirigere l'attenzione
fortemente compromessa:
- La sindrome di eminegligenza spaziale:
lesione cerebrale al lobo parietale inferiore dx porta a gravi deficit
dell'attenzione spaziale verso il lato sx controlaterale della lesione.
Dunque pazienti con questa lesione tendono ad ignorare stimoli posti nel
campo visivo sx si pu notare da test clinici come quello di bisezione di linee,
cancelli le linee, copiare questa figura di una casa o disegnare un orologio.
Questo deficit pi di attenzione che sensoriale infatti se un oggetto del
campo visivo sx viene indicato essi possono essere in grado di vederlo.
Gli stimoli a sx possono essre visti ma tendono a non notarli o non notare
l'attenzione in maniera efficace.
Questa sindorme evidenza come la corteccia parietale coinvolta nel
controllo attentivo
-lesioni frontali
anche lesioni frontali possono provocare deficit attentivi in quanto la
corteccia frontale caratterizzata da molte connesioni alla corteccia
parietale. Lesioni producono deficit attentivi pi sull'aspetto motorio e di
direzione del movimento oculare e la capacit di dare inizio a movimenti degli
arti controlesionati verso quella regione spaziale.
- Sindrome di Balint:
Estese lesioni bilaterali della corteccia parietale posteriore e occipitale
laterale.
i segni di questa sindorme sono :
1)simultanagnosia cio l'incapacit di prestare attenzione e di percepire pi
di un oggetto alla volta
2) Atassia ottica cio il degrado della capacit di raggiungere o indicare un
oggetto nello spazio in base alla guida visiva
3) aprassia oculomotoria difficolt did dirigere volontariarmente lo sguardo
sugli oggetti nel campo visivo con una saccade
stato anche associato nel giro prefrontale anteriore sinistro cio un'area
fortemente coinvolta nell'elaborazione semantica vicino all'area di broca.
priming semantico
quando il prime diverso dallo stimolo target ma sono semanticamente
correlati questo priming dura pochi secondi ed considerata come una rete
nella quale ad ogni nodo corrisponde un concetto e a ogni collegamento
un'associazione tra due concetti e che quindi quando si accede ad un nodo si
ha un'attivazione diffusa che attiva altri nodi semanticamente correlati.
essa stata associata alla corteccia temporale anteriore sinistra.
TH DEL PRIMING
ci sono due differenti modi di concettualizzare gli engrammi che mediano il
priming.
1) teoria della modificazione
il priming riflette un'alterazione delle rappresentazioni mnestiche preesistenti
e che quindi quando si incontra un nodo l'attivit residua del nodo
spiegherebbe l'aumneto di elaborazione della parola quando la si rincontra di
nuovo.
2)teoria dell'acquisizione
implica la creazione di nuove rappresentazioni
Ci stanno tre modelli che potrebbero spiegare i vari aspetti del priming.
A)modello dellaffaticamento quando uno stimolo viene ripetuto, tutti i
neuroni inizialmente inclini a rispondere mostrano una riduzione
proporzionalmente equivalente alla loro risposta. Per qst la risposta media
della popolazione risulterebbe ridotta.
B) modello dellaffinamento quando uno stimolo viene ripetuto, i neuroni
che codificano info cruciali dello stimolo continuano a scaricare
vigorosamente, mentre gli altri cessano di farlo (forse tramite inibizione
laterale).
C)modello della facilitazione la ripetizione dello stimolo comporta una
riduzione nel tempo di processamento neurale. La facilitazione
comportamentale sarebbe conseguenza del processamento pi rapido
in sintesi
priming percettivo---> corteccia fusiforme
priming concettuale-->giro frontale inferiore sinistro
priming semantico-->lobo temporale anteriore sinistro
L'APPRENDIMENTO DI ABILITA'
Altra forma di mem non dichiarativa. Mentre il priming un apprendimento
che pu avere luogo dopo una singola esposizione ad uno stimolo,
lapprendimento di abilit richiede una pratica regolare nel tempo cio
dall'esperienza (es: imparare a suonare uno strumento, imparare una lingua,
imparare a giocare a calcio)
Dipende in larga parte dai gangli della base. Sono imp anche cervelletto e
area motoria primaria. Non dipende da LTM in quanto H.M. era capace di
apprendere esempio disegno allo specchio.
esistono vari tipi di apprendimento:
-apprendimento abilit motorie
con l'utilizzo del compito dei tempi di rezione seriale nel quale in uno
schermo sono presentate 4 posizione e i corrispondenti 4 tasti. la sequanza
degli stimoli all'insaputa viene ripetuta con degli schemi che mano a mano
12)emozioni
quale
punto
chiave
13)influenze
cognitive
emotive
sulle
funzioni
13)cognizione sociale
infernza sugli stati mentali altrui e dall'attribuzione delle azioni degli altri alle
loro credenze, obiettivi o desideri questa capacit chiamata
mentalizzazione o teoria della mente.
Per interpretare i comportamenti in modo significativo utile codificare le
azioni altrui in modo simile alle proprie. a questo proposito negli anni 90 sono
stati scoperti i neuroni a specchio nella corteccia premotoria del cervello dei
macachi.
Questi neuroni aumentano la loro attivit non solo quando per esmpio
afferrano un oggetto ma anche quando delle altre scimmi fanno la stessa
azione.
Questi neuroni sono stati trovati anche in una regione rostrale della corteccia
parietale inferiore che proietta all'area premotoria formando un sistema
frontoparietale .
rispondono in modo selettivo ad un azione finalizzata.
assunzione prospettiva e attribuzione dello stato mentale
comporta un disimpegno dei pensieri autodiretti e un reindirizzamneto
dell'attenzione sugli stati mentali altrui.
studi di neuroimmagine hanno visualizzato l'attivit cerbrale quando i
partcipanti assumevano la prospettiva in prima persona o in terza persona
per esempio possono immaginare qualcun'altro che risponde al telefono ha
portato a individuazione di un network frontopolare, corteccia prefrontale
mediale, tempolare polare ,parietale inferiore dx, giunzione temporoparietale,
solco temporale superiore.
teoria della mente
alcni studiosi si chiesero se gl scimpanz fossero in grado di rappresentare e
comprendere gli stati mentali dei cospecificicome fanno gli esseri umani. in
questo pradigma venivano messi insieme scimpanz subordinati e dominanti.
Allo scimpanz subordinato veniva presentato del cibo che quello dominante
non poteva vedere e del cibo che potevano vedere entrambi. Il subordinato
preferiva spostarsi su generi alimentari di cui il dominante non era
conoscenzao della cui posizione si poteva assumere avesse una falsa
credenza questo comportamento potrebbe essere legato alla capacit di
assumere una prospettiva in terza persona. Inoltre per capire le false
credenze altrui bisogna fare una distinzione tra lo stato vero delle cose e ci
che crede la persona.
Due compiti sono necessari il compito di cambio di posizione e il compito di
contenuti inaspettati , nel primo un oggetto viene collocato in una posizione e
all'insaputa di una terza persona la posizione dell'oggetto viene spostata in
una posizione alternativa il partecipante doveva poi indicare dove la terza
persona andrebbe a cercare l'oggetto mentre nei compiti di contenuti
inaspettati un oggetto viene posto in un contenitore e all'insaputa di un terzo
l'oggetto viene sostituito da un'altro. Il partecipante dovr poi indicare quale
oggetto il terzo pensa sia nel contenitore.
Gli esseri umani sviluppano false credenze a partire dai 4 anni di et al
contrario bambini autistici non riescono a superare i test di false credenze
Empatia
capire le convinzioni di un altro individuo si estende anche sul piano
emozionale cio la capacit di comprendere l'esperienza emotiva di un altro
con un condivisione dei sentimenti di quella persona.
i suoni basilari dell'eloquio sono detti foni e i percetti che producono sono
chiamati fonemi. Uno o pi foni formano le sillabe che a loro volta formano le
parole che infine formano le frasi.
I foni possono essere divisi in vocali e consonanti
Abilit cognitiva altamente specializzata. La comprensione linguistica sembra
essere un processo olistico creati dai sistemi uditivi e dai sistemi di
elaborazione linguistica e non sono solamente la traduzione neuronale del
della rappresentazione di stimoli fisici pervenuti all'orecchio.
Oltre all'ambiguit acustica dei foni c' anche la presenza di omonimi
(significato multiplo) e omofoni (stesso stimolo sonoro ).
Dunue il significato di una data parola fortemente dipendende dal contesto
Effetto McGurk: es di comprensione dipendente dal contesto,cio influenzati
da ci che vediamo. i soggetti vedono il filmato di un volto di una persona
che parla insieme a stimoli sonori linguistici decisi dallo sperimentatore.
Ci che dice realmente le labbra /ga/ tuttavia il suono sincornizzato era /ba/
molte persone per sentono il suono /da/ suono a met tra /ga/ e /ba/. nel
caso gli osservatori chiudono gli occhi essi sentono il suono /ba/.
Dunque ci che un ascoltante sente non determinato semplicemente dai
segnali sonori elaborati dal sistema uditivo ma da un sistema pi complesso
elaborrato dalle zone deputate al linguaggio. Questa integrazione avviene nel
solco temporale superiore.
Acquisizione linguaggio:
Molti studi di linguistica e neuroscienze cognitive hanno mostrato che i suoni
del linguaggio uditi da un lattante cominciano a formare e di fatto a limitare
la percezione e la produzione linguistica del bambino fin dai primi giorni di
vita. Le varie lingue oggi esistenti utilizzano sottosistemi abbastanza
differenti dei circa 200 foni impiegati dagli essere umani per produrre suoni
linguistici. I neonati sono in grado inizialmente di percepire e discriminare
tutti questi suoni linguistici infatti un neonato pu divenire fluente in qualsiasi
tipo di lingua; tuttavia, questa abilit non perdura nel tempo, dando infine
luogo alle difficolt che i bambini pi grandi e gli adulti incontrano nel
percepire e pronunciare i foni che non sono utilizzati nella lingua madre.
erano nominati senza difficolt; usando la mano sx (info allem dx), i pz erano
al max in grado di fornire una descrizione rudimentale dello stimolo
- Il contributo dellem dx al linguaggio: circa 3% della popolazione possiede le
principali funzioni ling a dx. anche nelle tipiche situazioni di specializzazione
sx, lem dx fondamentale x la connotazione emotiva del linguaggio. Lesioni
destre alle aree di Broca e W aprosodia (prosodia: modo in cui dico le cose,
colorazione emozionale). Lesioni frontali e temporali dx nn producono afasia
ma compromettono lespressione emotiva nella gestualit dei segnanti.
L'afasia per i segni sono deficit nella lingua dei segni osservati in individui
sordi dalla nascita che in seguito hanno subito un danno alle regioni
linguistiche dell'emisfero sx che produceva deficit nel linguaggio gestuale
analogo alle afasie di soggetti udienti e parlanti.
Questa dimostrazione indica che le regioni linguistiche del cervello sono
specializzate nella rappresentazione della cmunicazione sociale mediata da
simboli piuttosto che per il linguaggio udito e parlato in se per se.
15)funzioni esecutive
16)processi decisionali
del numero dei risultati positivi (lanci vincenti dei dadi) diviso il numero totale
dei risultati (potenziali lanci) Dunque il Valore atteso
dato dalla
moltiplicazione tra la probabilit di ogni possibile risultato per la ricompensa
ad esso associato. Ma questo concetto dovrebbe essere sostituito da utilit
attesa
Le p. tendono ad andare sul sicuro evitando rischi, sebbene qs dipenda da
molti fattori (ad es, ricchi possono considerare un certo grado di rischio un
buon investimento)
Sebbene la maggior parte delle p evitino il rischio, ce ne sono alcune (3-4%
della popol USA) che cercano il rischio es: gioco dazzardo patologico .
Attivazione della CPFVM e dello striato ventrale (valutazione delle
ricompense) ridotta in risposta a scommesse sia vincenti che perdenti:
responsivit ridotta agli stimoli.
Il concetto di utilit dovrebbe portare a scelte razionali che spesso vengono
disattese dagli esseri umani.
Euristiche:
scorciatoie mentali vs algoritmi. Euristica del soddisfacimento sufficiente (es:
x acquisto di 1 prodotto), euristica della rappresentativit (es: Maria &
matematica- ingegneria o psicologia), euristica della disponibilit (quanto
facilmente ci viene in mente 1 cosa), euristica dellancoraggio (punto di vista
iniziale imp)
- La teoria dei giochi: ramo della scienza cognitiva che studia la presa di
decisioni tramite semplici giochi interpersonali. I giochi possono essere
competitivi i cooperativi (es: il dilemma del prigioniero, gioco
dellultimatum, ecc). Decisioni prese nn solo sulla base della ricompensa
- I meccanismi neurali sottostanti i processi decisionali:
Imp considerare come il cervello elabori le ricompense che motivano le
scelte.
Rinforzi primari (o incondizionati) / rinforzi secondari (es: denaro pu essere
utilizzato x ottenere altre ricompense) / rinforzo negativo (assenza risultato
positivo atteso) / Punizione
Il mesencefalo e le vie dopaminergiche: i meccanismi neurali alla base della
ricompensa sono mediati dalla dopamina prodotta da 2 strutture
mesencefaliche: sostanza nera (gangli della base) via mesolimbica; area
tegmentale ventrale (VTA) via mesocorticale, corteccia specialmente
prefrontale
Lattivit di qs vie dopaminergiche influenzabile da sostanze stupefacenti
come cocaina e anfetamine.
Attivit in VTA proporzionale allentit del rinforzo, e inversamente
proporzionale alla sua probabilit (rinforzo a bassa probabilit maggiore
attivazione)
Knutson e coll (2001): ipotizzare di ricevere una ricompensa in $ (che poi
viene ricevuta) rispetto ad ipotizzare di nn riceverla attiva il nucleus
accumbens. Inoltre, qs attivazione proporzionale allentit della ricompensa
ricevuta.
Relazione tra processi decisionali e processi emotivi: le p. tendono a rifiutare
una ripartizione del denaro ritenuta disonesta (gioco dellultimatum) una
forma di rappresaglia emotiva. Offerte disoneste attivano la corteccia
insulare.
Ragionamento e soluzione di problemi
17)abilit motorie
della base. Lequilibrio tra gli effetti inibitori ed eccitatori dei gangli della base
distribuisce e coordina i movimenti desiderati.
Gangli della base hanno anche una grande influenza un una vasta gamma di
comportamenti cognitivi.
- Morbo di Parkinson: distruzione selettiva della parte compatta della
sostanza nera compromissione della capacit di iniziare un movimento
volontario
- Morbo di Huntington: atrofia ereditaria nel caudato. Movimenti coreici del
tronco e delle estremit che i pz nn sono in grado di controllare
- Emibalismo: danno unilaterale nucleo sub talamico. Movimenti coreiformi
degli arti controlaterali che assomigliano a quelli dovuti al morbo di
Huntington
Cervelletto
Corregge il movimento nel corso della sua esecuzione ha disposizione il
feedback esterno, il sistema muscolo scheletrico ed collegato col cervello,
feedback interno, il che vuol dire, il sistema nel frattempo che un individuo fa
un'azione o programma di fare un azione il cervelletto legge come sta
svolgendo l'azione ed eventualmente lo corregge.
La coordinazione del movimento da parte del cervelletto: responsabile delle
correzioni degli errori in diretta necessarie a produrre movimenti specializzati
e coordinati in modo fluido
Lesioni al cervelletto: atassia cerebellare; lesioni al cervelletto
compromettono la capacit di apprendere nuove abilit motorie.
Il cervelletto contribuisce anche allelaborazione cognitiva.