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Il sistema

NERVOSO
centrale e periferico
Disegna Matteo e Guidolin Veronica
Indice dei contenuti
1 2 3 4
Anatomia del Anatomia Comunicazione Propagazione del
sistema nervoso del neurone tra neuroni segnale nervoso

5 6 7 8
Evoluzione del Tecniche diagnostiche Patologie Curiosità
sistema nervoso e di cura
L’organismo necessita di registrare continuamente le
condizioni esterne e interne, in modo che possa rispondere
adeguatamente agli stimoli e regolare l’omeostasi.
Il sistema nervoso si occupa di integrare queste informazioni
mediante gli stimoli nervosi.
SISTEMA NERVOSO

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO


CENTRALE (SNC) PERIFERICO (SPC)

sistema nervoso sistema nervoso


SOMATICO (SNS) AUTONOMO (SNA)

Sistema simpatico Sistema parasimpatico


01
Anatomia del sistema
NERVOSO
centrale e periferico
01.1
Il sistema nervoso
CENTRALE
Le meningi
L’encefalo e il midollo spinali sono protetti tre
membrane dette meningi:
- La dura madre
- L’aracnoide
- La pia madre
Tra l’aracnoide e la pia madre intercorre lo spazio
subaracnoideo dove scorre il liquido cefalorachidiano,
detto liquor.
Sostanza grigia
È formata da interneuroni, dai corpi cellulari dei
neuroni motori, dalle cellule gliali e dalle fibre
nervose amieliniche.

Sostanza bianca
È formata dagli assoni dei neuroni sensoriali e
motori; il nome deriva dal colore che assumono gli
assoni rivestiti dalla mielina, di colore biancastro.
Il midollo spinale
È una lunga struttura di forma circolare che scorre dalla
nuca fino alla seconda vertebra lombare.
Nella materia grigia del midollo i neuroni sono raggruppati
in un corno per lato: uno dorsale e uno ventrale.
Al centro della sostanza grigia si trova il canale centrale del
midollo, attraversato dal liquor, mentre attorno a essa si
trova la sostanza bianca, suddivisa in un cordone dorsale,
uno laterale e uno ventrale.
L’encefalo
È il luogo dove avviene l’elaborazione delle informazioni e
uno dei primi organi che si forma.
Si suddivide in 3 regioni encefaliche:
→ il prosencefalo, comprende il telencefalo e il diencefalo;
quest’ultimo composto da: talamo, ipotalamo ed epifisi.
→ il mesencefalo.
→ il romboencefalo, comprendente il cervelletto, il
midollo allungato e il ponte.
La corteccia cerebrale
Emisfero sinistro Emisfero destro

Si scompone l’informazione nei suoi Le informazioni sono elaborate nella


elementi costitutivi per analizzare le loro globalità cosa che consente
relazioni esistenti tra essi. un’interpretazione completa.
Ciò determina una spiccata capacità La predominanza di questo emisfero
di analisi e sintesi che potrebbe però favorisce la fantasia,
essere inefficiente in una situazione l’apprendimento per immagini e
nuova, creativa o di emergenza. predispone verso situazione nuove
01.2
Il sistema nervoso
PERIFERICO
Il sistema nervoso periferico è composto da:
→ vie sensoriali: ricevono informazioni e le trasmettono al
sistema nervoso centrale
→ vie motorie: trasmettono informazioni agli organi effettori
A loro volta sono formate da:
→ gangli: ovvero ammassi di corpi cellulari dei neuroni
→ nervi: fasci di assoni raggruppati
I nervi cranici

Connettono direttamente i neuroni motori e


sensoriali all’encefalo.

Sono numerati in 12 paia, ognuna copre


determinate regioni di testa e collo,
tranne il nervo vago.
I nervi spinali

Sono 31 coppie, stabiliscono la connessione con il


midollo spinale entrando e uscendo da esso
grazie agli spazi intervertebrali.

Sono composti da una fibra motoria che innerva i


muscoli e da una fibra sensoriale che riceve gli
impulsi dai recettori.
Il sistema nervoso simpatico
Prepara il corpo all’azione, quindi è coinvolto nelle
situazioni d’emergenza. Si torva a livello toracico e
lombare e ha come mediatore acetilcolina
(pregangliare) e noradrenalina (postgangliare).

Il sistema nervoso parasimpatico


È coinvolto nelle attività di recupero. Si trova
principalmente nel cranio e nell’osso sacro e usa il
mediatore chimico acetilcolina e presenta gangli
molto vicini o interni agli organi innervati.
02
L’anatomia del
neurone
La struttura del neurone

DENDRITE
CORPO CELLULARE
NUCLEO

ASSONE
NODI DI RANVIER

GUAINA MIELINICA

DIREZIONE DELL’IMPULSO

TERMINALI DELL’ASSONE
Dal punto di vista morfologico:

UNIPOLARE BIPOLARE

PSEUDOUNIPOLARE MULTIPOLARE
Dal punto di vista funzionale:

SENSORIALI INTERNEURONI

Partecipano all’acquisizione di stimoli, Si trovano all’interno del sistema centrale,


trasportando le informazioni dagli organi sensoriali integrano i dati forniti dai neuroni sensoriali e li
al sistema nervoso centrale. trasmettono ai neuroni motori.

MOTONEURONI
Emanano impulsi di tipo motorio agli organi della
periferia corporea in ambito neuroanatomico.
03
Comunicazione
tra i neuroni
Sinapsi elettrica Sinapsi chimica
Comprendono uno spazio
Sono giunzioni comunicanti
intersinaptico che separa la
attraverso cui il potenziale
cellula presinaptica da quella
d’azione si trasmette senza
postsinaptica, a cui arriva il
interrompersi o variare la sua
messaggio grazie ai
frequenza.
neurotrasmettitori
I neurotrasmettitori
I neurotrasmettitori
I neuroni del cervello ricevono contemporaneamente migliaia di impulsi (inibitori ed
eccitatori).
Ogni impulso viene elaborato e integrato con gli altri attraverso il fenomeno della
sommazione per fornire una risposta univoca.
Tuttavia non sempre i messaggi arrivano a destinazione correttamente:
→ Sinapsi eccitatoria: il neurotrasmettitore riesce ad aprire i canali di sodio
→ Sinapsi inibitoria: il neurotrasmettitore non riesce ad aprire i canali di sodio
quindi il messaggio passa con difficoltà.
I neurotrasmettitori
Ammine biogene
Hanno un’azione più lenta, meno forte ma più persistente nel tempo.
Vengono divise in:
→ serotonina: controlla la temperatura corporea e i cicli sonno-veglia
→ acetilcolina: viene usato dai motoneuroni di tutti gli invertebrati
→ catecolamine: sono coinvolte nel controllo delle manifestazioni
comportamentali e comprendono dopamina, adrenalina e noradrenalina
I neurotrasmettitori
Neurotrasmettitori gassosi
Neuropeptidi
Prodotti da enzimi in diverse aree del sistema
Sono molecole proteiche costituite da
nervoso. Possono diffondersi a distanza ed
lunghe catene di amminoacidi; sono
entrare nelle cellule per diffusione.
coinvolti nel controllo di situazioni di
Amminoacidi piacere o forte dolore. In questa categoria
Sono i più diffusi nel cervello, un esempio rientrano le endorfine, che hanno una
sono l acido y-amino butirrico (inibitorio) e funzione analgesica.
l’acido glutammico (eccitatorio)
04
Propagazione del
segnale nervoso
Potenziale di riposo
È dovuto alla differenza di concentrazione di Na+ e K+ ai due lati della membrana. Ha un
valore di circa -70mV, con l’interno della membrana carico negativamente rispetto
all’esterno.

Potenziale d’azione
L’inversione di polarità è il potenziale d’azione e il suo procedere lungo la membrana
dell’assone corrisponde all’impulso nervoso. Ha come valore massimo +40mV e come valore
minimo -80mV.
Le proteine che regolano la d.d.p.
Il potenziale d’azione si autopropaga in una sola direzione
Velocità e frequenza del potenziale d’azione
05
Evoluzione del
sistema nervoso
Invertebrati

Anellidi
Insetti

Molluschi
Nei pesci gli Negli anfibi il
emisferi cerebrali cervelletto è poco
sono ridotti e lisci in sviluppato, in quanto
superficie, con lobi non necessitano di
olfattivi molto grande coordinamento
sviluppati. motorio

Gli uccelli hanno un


Nei rettili gli cervelletto molto
emisferi cerebrali, sviluppato per
ancora lisci, sono un coordinare i
po’ più sviluppati. movimenti dei
muscoli del volo.
Homo di Neanderthal

Volta cranica spessa → cervello lungo


Dimensioni maggiori → grandi abilità manuali
Meno neuroni → mancanza delle funzioni superiori
Encefalizzazione → dovuta all’aumento del consumo
di carne cotta
Homo Sapiens

Cranio globulare → cervello tondo


Sviluppo aree parietali e cervelletto → evoluzione sociale
Specializzazione dell’ippocampo e laminazione della
corteccia celebrale → maggiore capacitá di memorizzare
Il cervello umano nel futuro

Cervello cons-tecnologico
Cervello pro-tecnologico
→ riduzione a causa dell’intelligenza
→ stimolazione dell’ippocampo
collettiva
→ inserimento di microchip o protesi
→ tecnologia per risparmiare lavoro
per ampliare la capacitá intellettuali
mnemonico e di sopravvivenza come
accaduto 3000 anni fa
06
Tecniche diagnostiche
e di cura
Lobotomia

Intervento nato con il nome di leucotomia


a fine 1890 per trattare schizofrenia e
depressione; è oggi illegale in Italia.
L’intervento, ampliamento consigliato dai
neurologici fino agli anni 50, prevede la
rimozione dei lobi frontali dell’encefalo.
Elettroshock (TEC)
Conosciuto anche come TEC è stato sviluppato nel
1938 per curare depressione e psicosi maniaco-
depressiva. Dopo un boom negli Stati Uniti durante
gli anni 80, è oggi poco praticata anche se si stima
ogni anno ve ne si sottopongo circa 1 milione di
persone.
La scarica di corrente, che può arrivare fino a 450V,
viene fatta passare grazie a due elettroliti applicati
ai lati della testa, previa somministrazione di
rilassanti muscolari e anestesia generale.
Tomografia Assiale Computerizzata
La TAC del cranio-encefalo viene usata per evidenziare rapidamente un’emorragia acuta
dell’encefalo o varie modifiche strutturali.
Permette di vedere in modo assai dettagliato le ossa craniche, l’encefalo stesso e i vasi
sanguigni che lo nutrono
Neuroingegneria

Sviluppata solamente negli ultimi anni con l’obiettivo


di curare, sostituire, integrare le funzioni del sistema
nervoso e le sue componenti.
Si occupa, in particolare, dello sviluppo di arti bionici,
specialmente delle protesi neuromuscoscheletriche.
07
Le patologie legate
al sistema nervoso
MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Sono malattie che causano una distruzione EPILESSIA
delle cellule che controllano i sistemi motori Disturbo neurologico caratterizzato dalla
fino a procurare la morte; ad oggi infatti predisposizione dell’insorgenza di crisi
sono sono disponibili cure palliative. epilettiche, provocate da una scarica
→ SLA: sono colpiti i mononeuroni spinali o elettrica anomala nella corteccia celebrale.
corticali È una malattia assai comune, specialmente
→ Morbo di Parkinson: sono colpite le tra bambini e anziani, colpendo 500 000
cellule dopaminoenergetiche pazienti solo in Italia.
→ Demenze, quali la malattia di Alzheimer,
legata all’invecchiamento.
DSA
I disturbi specifici dell’apprendimento sono SCHIZOFRENIA
disturbi con origine neurobiologica, influenzati Malattia psichiatrica altamente debilitante
però da fattori ambientali, solitamente si in quanto produce disturbi del
diagnosticano in età elementare. comportamento e allucinazioni.
I più diffusi sono: Colpisce l’1% della popolazione ed è causata
- Dislessia dall’iperattività dei neuroni che usano
- Disortografia dopamina, motivo per cui si impiegano
- Disgrafia farmi neurolettici per bloccarla.
- Discalculia
DEPRESSIONE DISTURBO D’ANSIA
Condizione psicologica che si manifesta con È un disturbo psichiatrico con sintomi fisici e
insonnia, stanchezza, disinteresse, tristezza e psichici (palpitazioni, tremore, difficolta a
sembra collegata ad una scarsa produzione di respirare, agitazione) che all’apparenza non
ammine. hanno una causa specifica.
Può essere guarita grazie ad antidepressivi e Si stima che il 9% della popolazione mondiale
un percorso di psicoterapia. ne soffra; spesso si manifesta con gli
ATTACCHI DI PANICO.
EMICRANIA CRONICA SCIATICA
Forte “mal di testa” , così definito se si presenta Infiammazione del nervo sciatico che causa un
almeno 15 giorni al mese per 3 mesi di seguito. dolore acuto che si propaga lungo la gamba fino a
Si stima che più del 10% della popolazione italiana raggiungere il piede.
ne soffra, per l’OMS e una delle patologie più Tra le cause più comuni si trovano la sindrome del
frequenti al mondo. piriforme, il restringimento del canale spinale
Nei casi non cronici si risolve ricorrendo al riposo lombare e la compressione della radice del nervo.
completo in un ambiente buio e silenzioso ma Si considera il mantenimento di uno stile di vita
recentemente si è creata una terapia preventiva attivo come la migliore prevenzione; solitamente
basata sulla tossina botulinica per contrastare i si dissolve autonomamente in circa 6 settimane.
casi più gravi.
ICTUS CELEBRALE
È causato dall’improvvisa rottura/chiusura
MENINGITE
di un vaso sanguigno adibito a portare
Patologia consistente in un’infiammazione acuta
nutrienti e O2 alle cellule celebrali, cosa che
delle meningi che colpisce in maggioranza
ne produce l’immediato danneggiamento.
neonati e anziani.
La sua pericolosità deriva dalla sua natura
Solitamente è “poco” contagiosa, si trasmette
improvvisa e (quasi) asintomatica; ciò lo
attraverso goccioline di saliva; si presenta con
porta ad essere la terza causa di morte e
febbre alta, irrigidimento del collo e convulsioni.
la prima causa di assoluta disabilita.
Ad oggi esiste un vaccino per contrastare quella
Colpisce prevalentemente gli anziani e può
di origine batterica ma la mortalità rimane
ripresentarsi nel tempo. Ad oggi l’unica
comunque elevata.
terapia possibile è la trombolisi,
praticabile solo in alcuni casi specifici.
TRAUMA CRANICO
Alterazione della funzione e della struttura
celebrale causata da una sollecitazione esterna,
diagnosticata a seguito di una TAC. NARCOLESSIA
Provoca la morte dei neuroni , il motivo per cui è ad Patologia neurologica cronica di causa
oggi incurabile e si considera una delle prime cause sconosciuta, caratterizzata da eccessiva
di morte e disabilita permanente nel mondo. sonnolenza diurna, causata dall’incapacità
del cervello di regolare il ritmo sonno-veglia.
LESIONI AL MIDOLLO SPINALE
Assai pericolose, possono portare alla paralisi di
una parte dell’organismo
08
Curiosità
Cosa succede se un fulmine ti colpisce?
Sindrome dell’arto fantasma

Colpisce più della metà degli individui aventi subito


un’amputazione.
Tra le varie spiegazioni date oggi si considera valida
quella ipotizzante la sensazione derivi
dall’organizzazione spaziale della corteccia celebrale
sensitiva.
I neuroni specchio

Svolgono un ruolo fondamentale nella nostra capacità di


comprendere gli altri e di stabilire relazioni emotive.
Questi neuroni si attivano quando ci immergiamo in
situazioni emotive o proviamo empatia per eventi tragici.
Tuttavia un malfunzionamento è considerato una delle
cause dei disturbi dello spettro autistico.
Bibliografia
→ Gruppo San Donato
→ Wikipedia
→ Humanitas
→ Libro
Grazie
dell’attenzione
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Th N K Y O U

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