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Unità A1 – La struttura del testo poetico

Il metro. I diversi tipi di strofe


I COMPONIMENTI METRICI

Nella poesia lirica tradizionale:

•Il sonetto

•La canzone

•La canzone libera

Panebianco – Varani – Frigato – Traversa, Caro immaginar – Poesia e teatro © 2015 Zanichelli editore S.p.A., Bologna 1
Unità A1 – La struttura del testo poetico

Il metro. I diversi tipi di strofe


I COMPONIMENTI METRICI: IL SONETTO

Sonetto

Forma metrica più diffusa nella lirica italiana


Invenzione attribuita a Giacomo da Lentini
Struttura: 2 quartine + 2 terzine
Schema di rime:
Quartine: rima incrociata (ABBA ABBA) o rima alternata (ABAB ABAB)
Terzine: rima alternata (CDC DCD) o CDE EDC
o rima ripetuta (CDE CDE)
Esempio: Dante Alighieri, Tanto gentile e tanto onesta pare

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Il metro. I diversi tipi di strofe


I COMPONIMENTI METRICI: IL SONETTO
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
sa cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.
(D. Alighieri, Rime, in Opere, Mondadori, Milano, 2011)

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I COMPONIMENTI METRICI: LA CANZONE

Canzone

La forma di poesia più illustre secondo Dante Alighieri


Invenzione attribuita ai poeti provenzali
Struttura: 5 strofe (o stanze) in endecasillabi o settenari
+ chiusura (o commiato)
Composizione di ogni stanza:
fronte 🡪 primo piede + secondo piede
sìrima (o sirma) 🡪 indivisa o divisa in prima volta + seconda volta
chiave 🡪 collega la fronte alla sirma, rima con l’ultimo verso della fronte
Esempio: Francesco Petrarca, Di pensier in pensier

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I COMPONIMENTI METRICI: LA CANZONE

Di pensier in pensier, di monte in monte


mi guida Amor, ch’ogni segnato calle I piede
provo contrario a la tranquilla vita.
Se ’n solitaria piaggia, rivo, o fonte, Fronte
se ’nfra duo poggi siede ombrosa valle, II piede
ivi s’acqueta l’alma sbigottita;
e come Amor l’envita, Chiave
or ride, or piange, or teme, or s’assecura;
e ’l volto che lei segue ov’ella il mena I volta
si turba e rasserena,
Sìrima (o sirma)
et in un esser picciol tempo dura;
onde a la vista huom di tal vita experto II volta
diria: Questo arde, et di suo stato è incerto.
(F. Petrarca, Rime e Trionfi, a cura di F. Neri, UTET, Torino, 1968)

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I COMPONIMENTI METRICI: LA CANZONE LIBERA

Canzone
libera

Periodo di creazione e diffusione: Ottocento


Creata da Giacomo Leopardi
Struttura: lunghezza delle strofe liberamente variata
assenza di uno schema fisso di rime
Esempio: Giacomo Leopardi, A Silvia

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I COMPONIMENTI METRICI: LA CANZONE LIBERA

Silvia, rimembri ancora Io gli studi leggiadri


Quel tempo della tua vita mortale, Talor lasciando e le sudate carte,
Quando beltà splendea Ove il tempo mio primo
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E di me si spendea la miglior parte,
E tu, lieta e pensosa, il limitare D’in su i veroni del paterno ostello
Di gioventù salivi?
[…]
Sonavan le quiete
Stanze, e le vie dintorno, (G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di F. Flora, Mondadori,
Al tuo perpetuo canto, Milano, 1968)

Allor che all’opre femminili intenta


Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
Così menare il giorno.

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