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C La sera fiesolana C 21
T 61 T 61
Gabriele D’Annunzio
Alcyone
in Versi d’amore e di gloria, a cura di
L a lirica fu pubblicata nel 1899 nella “Nuova Antologia” e poi inserita nella sezione
iniziale di Alcyone, relativa alla tarda primavera.
Le tre strofe, di quattordici versi di varia lunghezza (endecasillabi, novenari, sette-
A. Andreoli e N. Lorenzini, Mondadori,
Milano, 1993
nari, quinari), sono intercalate da un ritornello di laudi (> Approfondimenti, p. 540) in
tre versi liberi, di cui il primo verso rima con l’ultimo della strofa precedente.
Analisi e interpretazione
Attività
1. L’interlocutrice tivo ispiratore della terza strofa? Si può mandano a un registro quotidiano o auli-
Già nei versi iniziali si coglie la presenza di considerare quella più rispondente al- co? Motiva la tua risposta con opportune
una misteriosa interlocutrice. Individua l’estetismo dannunziano? esemplificazioni.
le parole con cui il poeta le si rivolge nella 3. Il panismo 5. Confronto tra liriche
lirica e spiega quale ruolo ha la presenza Tra l’elemento naturale e quello umano si Stabilisci un confronto con La
femminile all’interno del componimento. stabilisce una reciproca corrispondenza mia sera di Pascoli (> C2 T38). In
Parlare
2. La terza strofa per cui la natura tende ad antropomor- che cosa differiscono i due com-
Ogni strofa è autonoma rispetto alle al- fizzarsi, mentre gli esseri umani si natu- ponimenti per quanto riguarda l’inter-
tre: quando la lirica è stata pubblicata per ralizzano. Cogli, nel testo, la compresenza pretazione della sera? Individua i riferi-
la prima volta la prima strofa riportava il dei due processi. menti testuali e poi preparati ad esporre
titolo La natività della luna, la seconda il 4. Il lessico oralmente le tue riflessioni.
titolo La pioggia di giugno. Qual è il mo- Rifletti sulle scelte lessicali del poeta: ri-