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Generalita
Il tessuto nervoso è uno dei quattro tipi di tessuti fondamentali, è forma il sistema nervoso nella sua
totalita:
Neurone
Citoarchitettura
Nel neurone possiamo distinguere tre tipi di strutture, che sono:
Corpo cellulare
Dendriti
Assone
Il corpo cellulare puo avere diverse forme, come ad esempio forma stellata, triangolare o piramidale,
e rappresenta la centrale operativa del neurone, da cui vengono sintetizzato tutto. Presenta un
nucleo grande, rotondo e centrale, con la cromatina dispersa e con due caratteristiche peculiari, che
sono il corpuscolo di Barr, il quale è una zona di cromatina molto addensata, visibile nella periferia
del nucleo ed il corpo di Cajal. Nel citoplasma si osservano i caratteristici corpi di Nissl, che sono
ribosomi, ossia granuli basofili che danno al citoplasma un aspetto tigrato.
I dendriti sono estroflessioni della membrana del pirenoforo, che si ramificano e rappresentano gli
elementi del neurone che captano gli impulsi. A livello ultrastrutturale, si osservano diversi
rigonfiamenti, ossia zone dove il citoplasma si estroflette per formare le spine dendritiche, che
servono alla trasmissione sinaptica e che sono formate da microfilamenti di actina. Questi
estroflessioni sono soggetti di continuo rimodellamento, il quale è un processo di grave importanza
nei processi della formazione di memoria.
L’assone è un unico prolungamento, che parte dal pirenoforo solitamente dal polo opposto agli
dendriti, a livello del cono di emergenza. Il suo compito è di trasportare gli impulsi dal corpo cellulare
ad altri neuroni. A livello ultrastrutturale, si osservano tanti elementi citoscheletrici come i
neurofilamenti e microtubuli, numerosissimi mitocondri, e vescicole. Dal pirenoforo, attraverso
l’assone e viceversa si osserva un continuo muovimento di materiali. Questo flusso può essere di due
tipi:
Classificazione
Dipendente al numero di estroflessioni ed in conseguenza, del numero di connessioni sinaptiche
possibili, possiamo classificare i neuroni in:
Neuroni multipolari, che presentano molti dendriti, dove ognuno, attraverso le spine fa diverse
sinapsi e percio a livello del pirenoforo arrivano tanti impulsi che si sommano e si modulano, ed
un unico assone. Tipici sono i motoneuroni.
Neuroni unipolari, i quali non presentano dendriti. Si trovano generalmente a livello del sistema
olfattivo. La sinapsi avviene direttamente sul pirenoforo.
Neuroni bipolari, che hanno un dendrite ed un assone.
Neuroni pseudounipolari, nei quali dal pirenoforo esce un solo prolungamento, che si ramifica in
due altri prolungamenti. Uno funge da dendrite ed altro da assone. Principalmente sono
coinvolti nella sensibilita.
Neuroni amacrini, trovati a livello della retina.
Golgi di tipo I, i quali presentano un’assone molto lungho rivestito dalla guaina mielinica.
Golgi di tipo II, i quali presentano un’assone corto, non-mielinizzato.
Rivestimento dell’assone
Per lo corretto processo di trasmissione del segnale verso l’assone, gli assoni vengono rivestiti da una
guaina composta da cellule speciali di nevroglia, disposte sequenzialmente e denominate cellule di
Schwann.
La cellula di Schwann abbraccia gradualmente l’assone ed il punto in cui queste due braccia si
incontrano, prende il nome di mesassone. Un braccio va sotto e l’altro va sopra. Il risultato finale è la
formazione di una serie di avvolgimenti attorno all’assone, ossia delle lamelle concentriche. Sono a
loro volta formate da due tipi di linee:
C’e un sistema di zone, in cui le membrane sono staccate e permettono il passaggio di elementi
citoplasmatici, che si chiamano incisure di Schmidt-Lanterman.
Ogni cellula di Schwann avvolge una porzione di assone e funziona come isolante. Ci sono dei nodi di
Ranvier, che sono importanti per la conduzione dell’impulso. Tutto viene avvolto da una membrana
basale, che sostiene le cellule di Schwann: uno strato interno che aderisce alle cellule di Schwann ed
uno strato esterno, la guaina reticolare di Key e Retzius, strettamente accollati tra loro da integrine e
da glicoproteine come le distrofina ed il distroglicano.
Nevroglia
Le nevroglia sono elementi cellulari del sistema nervoso, coinvolti nel sostegno dei neuroni che sono
le unita funzionali propri. Si distinguono quattro classi di nevroglia:
Ependimociti, cellule cubiche che rivestono i ventricoli e i canale centrale del midollo spinale,
che servono per la modificazione del liquido cefalo-rachidiano.
Astrociti, cellule di forma stellata, che sono di due tipi, fibrosi e protoplasmatici, e hanno variate
funzioni:
- Formano un intreccio su cui poggiano i neuroni
- Formano e modulano le sinapsi, con captazione del neurotrasmettitore
- Nutrono i neuroni
- Partecipano alla formazione della barriera emato-encefalica attraverso i pedicelli, che da
un lato presentano trasportatori per il glucosio e per l’acqua, e dall’altro isolano ancora
di piu le giunzioni tra le cellule endoteliali della barriera
- Riparano le lesioni con cicatrici gliali
Oligodendrociti (cellule deputate al rivestimento dei neuroni del SNC) e cellule di Schwann
(cellule deputate al rivestimento dei neuroni del SNP). Possono essere satelliti o interfascicolari.
Microglia, che sono cellule che non derivano dal neuroectoderma, ma appartengono al sistema
dei monociti-macrofagi. Sono cellule fagocitarie.
Elettrofisiologia
Impulso nervoso
La produzione dell’impulso nervoso avviene grazie ad uno squilibrio degli ioni concentrati ai lati della
membrana plasmatica. All’esterno della membrana, c’e elevata concentrazione di ioni Na+, mentre
all’interno, c’e elevata concentrazione di ioni K+ e di anioni proteici.
Questa distribuzione determina un potenziale a riposo -70 mV. Quando avviene lo stimolo, quando
questo è sufficiente a raggiungere ed oltrepassare il valore soglia di -55 mV, si determina l’apertura
dei canali del Na+ e l’entrata di ioni Na+ secondo gradiente, con depolarizzazione con potenziale di
azione +40 mV.
Dopo, si ha l’apertuta dei canali del K+ e la fuoriuscita di ioni K+ secondo gradiente con
ripolarizzazione ed iperpolarizzazione perche i canali di K+ non si chiudono direttamente. Alla fine,
avviene la fasi di ripristino, per cui si attiva una pompa Na+/K+ ATPasi-dipendente, che fa fuoriuscire
ioni Na+ ed entrare ioni K+, contro gradiente, con spesa di energia.
Intercellulare
Intracellulare, la quale a sua volta si classifica in:
- Semplice (punto a punto), con depolarizzazione di tutti i punti della membrana
dell’assone, che in questo caso, e amielinico. La conduzione e molto lenta (1 m/sec) e
richiede piu spese energetiche
- Saltatorio, che è tipica degli assoni mielinici. La depolarizzazione avviene solo a livello dei
nodi di Ranvier, perche la mielina e un isolatore. La conduzione e molto veloce (130
m/sec).
Sinapsi
I sinapsi sono la struttura che permette il passaggio dell’impulso nervoso da un neurone all’altro. È
formata da tre componenti: membrana del neurone presinaptico, fessura sinaptica e membrana del
neurone postsinaptico.
Sinapsi chimica
Membrana del neurone presinaptico che contiene al suo interno proteine, che formano la
densita presinaptica. Ci sono le vescicole che funzionano come pool di riserva e pool di utilizzo.
Fessura sinaptica
Membrana del neurone postsinaptico. La densita postsinaptica al suo interno, e formato da
proteine con il tipico aspetto scaffold, legate ai recettori e al citoscheletro e capaci di modulare
l’intensita della trasmissione del segnale.
Il funzionamento di una sinapsi chimica prevede alcuni passaggi. A livello della membrana
presinaptica, arriva l’impulso nervoso che determina l’apertura dei canali del Ca2+ con conseguente
entrata di ioni. L’accumulo intracellulare di ioni calcio ha due funzioni: attivazione di calmodulina
(taglia le sinapsine con liberazione di vescicole) e attivazione di sinaptogamina (si assemblano
formano una rete attorno alle vescicole, che interagisce con proteine della membrana presinaptica e
determina la fusione delle vescicole con questa membrana).
Lenta quando i recettori sono accoppiati a proteine G, che a sua volta si attiva e induce
direttamente o indirettamente (mediante secondi messaggeri) l’apertura di canali ionici.
Rapida quando i recettori ionotropici sono anche canali ionici, che quando legano il
neurotrasmettitore, cambiano la loro conformazione e determinano l’entrata degli ioni.
Gangli
Sono strutture nervose costituita da un ammasso di pirenofori di diversi neuroni, lungo il decorso
delle fibre nervose
Le fibre nervose sono fatte da assoni rivestiti da guaina mielinica, circondati da endonevrio.
L’insieme di fibre nervose forma i fasci nervosi, circondati da perinevrio. L’insieme dei fasci nervosi
forma i nervi, circondati da epinevrio. Il nervo e una struttura autonoma, con la sua propira
vascolarizzazione
Classificazione di gangli:
- Spinali: distribuiti ai lati del midollo spinale, a livello della radice posteriore del nervo spinale
- Del sistema nervoso autonomo: distribuiti a livello dei visceri
Sistema nervoso periferico somatico, che raggruppa la totalita di nervi che innervano i muscoli
scheletrici del corpo.
Sistema nervoso periferico autonomo, che governa tutte le funzioni viscerali ed inconscienti.
L’attivita del SNP autonomo avviene grazie a due tipi di neuroni eccitatori:
Pregangliari, il quale pirenoforo si trova nel tronco encefalico o nella sostanza grigia del midollo
spinale.
Postgangliari, il quale pirenoforo si trova nei gangli periferici.
Il SNP autonomo presenta due componenti, che agiscono in maniera opposta e sinergica:
SNP autonomo ortosimpatico, che svolge la funzione di “fuga e attacco”. I neuroni pregangliari
presentano i pirenofori, che si trovano a livello della sostanza grigia del midollo spinale e gli
assoni, che lasciano il midollo mediante la radice anteriore dei nervi spinali per contrarre sinapsi
con i neuroni postgangliari nei gangli periferici.
SNP autonomo parasimpatico, i quale neuroni pregangliari presentano i pirenofori, che si
trovano a livello dei nuclei del tronco encefalico o a livello della sostanza grigia del midollo
spinale e gli assoni che attraverso i nervi cranici e spinali contraggono sinapsi con i neuroni
postgangliari nei gangli periferici. Il SNP parasimpatico svolge diversi funzioni come:
- Favorisce la peristalsi tramite la contrazione della muscolatura liscia
- Aumenta la secrezione ghiandolare.
Le fibre postgangliari simpatiche sono adrenergiche, mentre tutte le fibre pregangliari e le fibre
postgangliari parasimpatiche sono colinergiche.
Nervi
I nervi sono strutture di collegamento tra il centro e la periferia. Sono aggregati di piu assoni che
viaggiano assieme. Il singolo assone di un singolo neurone, rivestito dalle cellule di Schwann, dalla
guaina reticolare di Key-Retzius e dall’endonevrio, viene considerato una singola fibra nervosa. Piu
fibre nervose si mettono insieme per formare un fascio nervoso, rivesto da un ulteriore rivestimento
connettivo, denominato perinevrio. Un nervo completo viene formato da piu fasci raggruppati
insieme e rivestiti dall’epinevrio.
Il nervo e un unita autonoma, con la sua vascolarizzazione. I vasi che irrorano l’epinevrio
attraversano il perinevrio e arrivano all’endonevrio, per irrorare anche le singole cellule nervose.
Soltanto cosi, i neuroni possono raggiungere la periferia, fino ai terminazioni nervose.
Terminazioni nervose
Le terminazioni nervose sono gli strumenti con cui il sistema nervoso arriva e communica con la
periferia. I nervi, nel punto di terminazione, si classificano in:
Fusi muscolari
Organi tendinei di Golgi