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Il sistema nervoso
Il sistema nervoso coordina l’attività delle diverse parti
dell’organismo e ci consente di entrare in relazione con il
mondo esterno. Opera secondo un modello preciso che
implica tre passaggi fondamentali:
I recettori sensoriali sono cellule o veri e propri organi, specializzati nel percepire un
particolare tipo di stimolo.
Gli organi e ettori in genere sono muscoli, volontari e involontari, che determinano una
risposta motoria.
Verso la cefalizzazione
La cefalizzazione è il processo attraverso il quale, nei vertebrati, si sviluppa a livello del
capo un centro di controllo più voluminoso, chiamato encefalo, che coordina tutte le
attività del sistema nervoso. L’encefalo, che comprende il cervello, il cervelletto e il
tronco encefalico, svolge due funzioni:
I neuroni sono le unità funzionali del sistema nervoso, la loro caratteristica è di essere
eccitabili e la maggior parte di essi presenta una struttura caratteristica:
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Nel sistema nervoso i neuroni sono organizzati in reti in base alle categorie funzionali:
Il potenziale di riposo
Nei neuroni il potenziale di riposo della membrana è di -70mV ed è determinato dalla
diversa concentrazione di ioni positivi e negativi ai due lati della membrana. L’esterno del
neurone è ricco di ioni positivi, gli ioni sodio (Na+), ma troviamo anche ioni negativi, gli
ioni cloruro (Cl-); all’interno del citoplasma invece prevalgono gli ioni negativi, ma
rotiamo anche ioni positivi che in questo caso sono gli ioni potassio (K+).
• La pompa sodio potassio che trasporta tre ioni sodio fuori e due ioni potassio
dentro, lo fa contro gradiente poiché utilizza energia.
Il potenziale di membrana
L’apertura o la chiusura di canali ionici determina il potenziale di membrana:
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Il potenziale d’azione
Uno stimolo in grado da innescare una depolarizzazione superbire ad un certo valore di
soglia (-50mV) genera un potenziale d’azione.
4.I canali del potassio sono più lenti pertanto entrano più
ioni potassio del dovuto e il potenziale di membrana
attraversa una fase di iperpolarizzazione, raggiungendo
anche i -90mV
I potenziali d’azione si propagano in una direzione perché i canali sodio vanno incontro
ad un periodo refrattario durante il quale non possono aprire di nuovo. Negli assoni non
mielinizzati si parla di propagazione continua, mentre i quelli mielinizzati di
propagazione saltatoria poiché l’unico punto n cui può avvenire la conduzione del
segnale sono i nodi di Ranvier.
La giunzione neuromuscolare
Le giunzioni neuromuscolari sono sinapsi poste tra i
motoneuroni e le cellule muscolari. Un motoneurone possiede
un unico assone rami cato all’estremità; ciascuna
rami cazione è dotata di terminali assonici, presso i quali si
trova una struttura a forma di bottone contenente vescicole
ripiene di neurotrasmettitori. Tutti i motoneuroni dei
vertebrati usano il neurotrasmettitore acetilcolina (ACh).
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4. La fessura sinaptica viene liberata dai neurotrasmettitori grazie all’azione di enzimi
speci ci che lo demoliscono e ne permettono il riassorbimento, o ricaptazione,
oppure la dispersione nel liquido interstiziale.
• I neuroni riescono a sommare tutti gli input fornendo un solo output, avviene nel cono
d’emergenza.
Neurotrasmettitori diversi
- Eccitatori: acetilcolina e glutammato
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IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
• Telencefalo
• Diencefalo
• Tronco encefalico
• Cervelletto
Il sistema limbico è la parte più profonda e antica del telencefalo: avvolge il diencefalo
ed è responsabile del controllo dei bisogni siologici essenziali e della percezione di
sensazioni come la paura.
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2. L’ipotalamo, si trova al di sotto del talamo e sopra all’ipo si; intrallazzi la maggior
parte delle attività motorie connesse all’omeostasi, controlla le attività involontarie de
sistema nervoso, regola l’attività dell’ipo si e la produzione di ormoni, coopera con il
sistema limbico nella produzione di emozioni, regola i comportamenti alimentari, la
temperatura corporea e i ritmi circadiani
Queste cavità sono comunicanti tra loro e contengono il liquido cerebrospinale che ha
diverse funzioni: fornisce nutrimento ai neuroni, contiene globuli bianchi e anticorpi,
elimina le sostanze di scarto.
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IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
I ri essi spinali
Il midollo spinale può generare semplici rispose involontarie senza coinvolgere l’encefalo,
ciò prende il nome di ri esso spinale. Oltre ad attivare la contrazione muscolare, il
segnale sensoriale deve disattivare il suo antagonista, questa ordinazione avviene grazie
ad un interneurone, che stabilisce con il motoneurone del muscolo antagonista una
sinapsi inibitoria. Un esempio è il ri esso rotuleo.
• Enterico, controlla secrezioni dell’ intestino, del pancreas e della cistifellea e l’ attività
della muscolatura liscia.
I due compartimenti del SNA si distinguono anche dal punto di vista atomico:
• Neuroni pregangliali del parasimpatico si localizzano nel tronco encefalico nella regione
sacrale. Neuroni simpatici si trovano nel tratto del midollo spinale tra la regione
cervicale e quella sacrale
• Gangli sinaptici formato due catene, una a destra e una a sinistra della colonna
vertebrale.gangli parasinaptici sono molto vicini a gli organi e ettori.
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L’ATTIVITÀ DEL CERVELLO, O TELENCEFALO
- Lobo parietale, interpreta gli stimoli complessi. Nella regine del lobo parietale rotiamo
la corteccia somatoestesica primaria nella quale sono convogliate le informazioni i
natura tattile e pressoria provengono da tutto il corpo e che vengono ltrate dal talamo.
I lobi frontale e parietale sono separati dalla scissura di rolando, subito avanti ad essa si
trova l’aria della corteccia motoria primaria che controlla l’attività dei muscoli del corpo
secondo uno schema organizzativo ben de nito.
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