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Primo nucleo tematico

Il tessuto nervoso
Percorso di potenziamento-orientamento
“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”
Prima annualità

Prof.ssa Maria Luisa Smorto


Le funzioni del tessuto nervoso
• Ricezione degli stimoli interni ed
esterni del corpo
• Trasmissione degli impulsi nervosi
• Elaborazione delle informazioni
• Relazione di un organismo con il
proprio ambiente
• Funzioni psichiche ed intellettive
Le cellule del tessuto nervoso
1. I neuroni o cellule nervose
unità cellulari su cui si basa la
trasmissione e l’elaborazione
degli impulsi nervosi

2. Le cellule gliali o cellule della nevroglia


• proteggono, sostengono, nutrono i
neuroni
• regolano l’omeostasi dei fluidi interstiziali
che circondano i neuroni
• non generano, né conducono segnali
elettrochimici
I neuroni
• elementi cellulari perenni
• non effettuano divisione cellulare
• hanno limitate capacità rigenerative: dopo
una lesione una fibra nervosa può rigenerarsi
se il corpo cellulare da cui si origina è integro
• le cellule staminali neurali (CSN)
multipotenti sono capaci di generare nuovi
neuroni e cellule gliali nel SNC nell’adulto
• possono avere forma:
fusata (cellule sensoriali)
globosa (gangli spinali)
piriforme (cellule del Purkinje)
piramidale (corteccia cerebrale)
Struttura del neurone

Un tipico neurone è
formato da:
• corpo cellulare o
soma o pirenoforo
• dendriti
• assone o neurite o
cilindrasse D
C
A
Il corpo cellulare è provvisto di
• nucleo di grandi dimensioni
con scarsa cromatina e
grosso nucleolo
• citoplasma
• organuli (ribosomi, RER,
lisosomi, apparato di
Golgi, mitocondri) in cui
vengono sintetizzate le
molecole necessarie per
l’attività metabolica del
neurone
• L’apparato o complesso di Golgi molto
voluminoso è coinvolto nella elaborazione
dei neurotrasmettitori
• I mitocondri sono numerosi specialmente
nelle cellule nervose degli embrioni e
successivamente si riducono sensibilmente
• una fitta rete di neurofibrille (citoscheletro) presente anche nei dendriti e
nell’assone, costituita dall’aggregazione di microtubuli , neurofilamenti (filamenti
intermedi) e microfilamenti di actina
• la sostanza tigroide o cromofila ricca di RNA, costituita dal RER che nei neuroni è
molto sviluppato e attivo nella sintesi proteica. Si può trovare anche nel tratto iniziale
dei dendriti di grande o medio volume. Si presenta in granuli minutissimi che spesso
si riuniscono in blocchi formando i corpi di Nissl

Neurofibrille
I dendriti
• brevi prolungamenti citoplasmatici
che terminano con estremità
assottigliate
• numerosi e molto ramificati
• parti riceventi del segnale, di
ingresso o input, insieme al corpo
cellulare
L’assone trasmette gli impulsi nervosi in uscita o output a:
un altro neurone
una fibra muscolare
una cellula ghiandolare
• struttura cilindrica, lunga e sottile
che si unisce al corpo cellulare in
corrispondenza del cono di
emergenza assonico, sede in cui
iniziano gli impulsi nervosi che
percorrono l’assone
• alcuni assoni hanno ramificazioni
laterali dette collaterali assoniche
che si suddividono in sottili
prolungamenti detti terminali
assonici, dotati di bottoni sinaptici
La guaina mielinica
• rivestimento composto da proteine e lipidi
• isola l’assone aumentando la velocità
internodi
di
conduzione dell’impulso nervoso (conduzione
saltatoria)
• prodotta dalle cellule di Schwann del SNP e dagli
oligodendrociti del SNC
• interrotta ad intervalli regolari da spazi detti nodi
di Ranvier
• i tratti compresi tra due nodi di Ranvier sono detti
internodi o segmenti internodali
• se gli assoni la possiedono sono detti mielinici,
quelli che ne sono privi amielinici
La sclerosi multipla
• malattia che demolisce la guaina
mielinica dei neuroni del SNC
• in seguito al deterioramento delle
guaine mieliniche, in regioni multiple,
si creano placche o cicatrici indurite
da cui il nome di sclerosi a placche
• malattia autoimmune: il sistema
immunitario del corpo non riconosce
come self la guaina mielinica e la
danneggia, provocando prima il
rallentamento e poi il blocco della
propagazione dell’impulso nervoso
Classificazione funzionale dei neuroni

A. Neuroni motori o efferenti:


Inviano impulsi dal SNC ai visceri,
ai muscoli e alle ghiandole
B. Interneuroni o neuroni associativi:
Trasmettono impulsi all’interno del
SNC collegando i neuroni motori con
quelli sensitivi in vie nervose
C. Neuroni sensoriali o afferenti:
Ricevono informazioni dagli
organi sensoriali e le trasmettono
al SNC
Classificazione morfologica dei neuroni
A seconda del numero dei prolungamenti si dividono in:
• Multipolari: con molteplici dendriti e un solo assone
• Bipolari: con due prolungamenti situati ai poli opposti, un assone e un dendrite
• Unipolari: con un solo prolungamento assonico (coni e bastoncelli della retina)
• Pseudo-unipolari : sembrano presentare un solo prolungamento con forma a T, in
realtà derivano da cellule bipolari in cui si è verificato un accrescimento eccentrico
del soma.
In base alle caratteristiche dell’assone
si distinguono in:
Neuroni del I tipo del Golgi o cellula
piramidale
• presentano un assone di notevole
lunghezza e trasportano l’impulso in
zone lontane dal pirenoforo (neuroni
di proiezione)
• rivestiti da guaina di mielina , meno
che sul tratto iniziale e su quello
terminale
• costituiscono le fibre nervose
mieliniche che decorrendo in fasci
fuori dei centri nervosi formano i
nervi
Neuroni del II tipo del Golgi o
cellula stellata
• possiedono assone corto
(neuroni a circuito locale)
• non originano fibra nervosa
• sono molto ramificati in
prossimità del corpo cellulare
Le cellule gliali o cellule della nevroglia
• svolgono nei confronti dei
neuroni:
 funzione trofica
 funzione di sostegno
 funzione protettiva
• costituiscono circa metà del volume del SNC
• sono la ‘’colla’’ del tessuto nervoso
• più piccole dei neuroni
• in numero maggiore rispetto ai neuroni
• non generano e non conducono impulsi nervosi
• si dividono per mitosi nel sistema nervoso maturo
• si moltiplicano in caso di lesioni o malattie e
occupano gli spazi in precedenza occupati dai
neuroni
Sistema nervoso centrale
• Astrociti
• Oligodendrociti
• Cellule della microglia
• Cellule ependimali
Sistema nervoso periferico
• Cellule di Schwann
• Cellule satelliti
Le cellule gliali presenti nel SNC
Astrociti
• di aspetto stellato con numerosi prolungamenti
citoplasmatici
• stabiliscono rapporti trofici tra le cellule nervose e i
vasi sanguigni
• proteggono i neuroni dalle sostanze nocive
• controllano l’ambiente interstiziale, per la
generazione degli impulsi nervosi: rimuovono ioni e
riciclano i neurotrasmettitori rilasciati durante le
trasmissione sinaptica
• intervengono nella memoria e nei processi
dell’apprendimento
Oligodendrociti
• producono e conservano la
guaina mielinica
• si dispongono attorno alle
guaine mieliniche di numerosi
assoni adiacenti e una sola
cellula può avvolgere fino a 60
neuroni
Cellule della microglia
• piccole e di forma irregolare,
esercitano funzione di difesa in
condizioni patologiche
• fagociti di agenti patogeni
• migrano nelle zone del tessuto
nervoso danneggiato e asportano
i detriti cellulari
Cellule ependimali
• hanno forma cubica/cilindrica
• compongono l’ependima, il sottile epitelio che riveste le cavità interne del sistema
cerebro-spinale (ventricoli cerebrali e canale centrale del midollo spinale)
• producono il liquido cerebrospinale
• nel lato rivolto verso la cavità possiedono ciglia col compito di muovere il liquido
cerebro-spinale
• la stessa superficie apicale, in alternativa alle ciglia, può presentare microvilli che
riassorbono il liquido cerebrospinale facilitandone il ricambio
Le cellule gliali presenti nel SNP

Cellule di Schwann

• producono e conservano la guaina mielinica


attorno all’assone di un neurone del SNP
• prendono parte alla rigenerazione degli
assoni del SNP
Cellule satelliti
• piccole, delimitano la superficie
esterna del soma dei neuroni nel
sistema nervoso periferico.
• si trovano nei gangli encefalo-
spinali e nei gangli del sistema
nervoso autonomo
• regolano gli scambi di sostanze neurone

nutritive tra il soma e il liquido


extracellulare.
Sostanza grigia e sostanza bianca
La sostanza grigia contiene corpi La sostanza bianca del tessuto nervoso
cellulari neuronali, dendriti, assoni non consiste di assoni mielinizzati di molti
mielinizzati, terminali assonici e cellule neuroni ed è chiamata così per il colore
della nevroglia; l’aspetto grigiastro è bianco brillante della mielina.
dovuto agli organuli cellulari e alla
mancanza o scarsità di mielina in quelle
zone.

Encefalo

Midollo spinale
Nel midollo spinale la sostanza bianca è esterna e avvolge un nucleo interno di
sostanza grigia a forma di farfalla o H con le cosiddette corna dorsali (neuroni
sensitivi) e ventrali (motoneuroni)
Nell’encefalo la sostanza grigia o corteccia cerebrale è un sottile strato esterno
che si estende in alcune zone interne
Le sinapsi
• connessioni tra i neuroni o con altre cellule (cellule
muscolari, sensoriali o ghiandole endocrine)
• il neurone che invia il segnale si chiama neurone
presinaptico, la cellula che lo riceve viene chiamata
neurone postsinaptico
• tra le due cellule esiste uno spazio intersinaptico o
fessura sinaptica
• all’estremità del neurone presinaptico troviamo dei
bottoni o vescicole sinaptiche contenenti delle
sostanze chimiche dette neurotrasmettitori (es.
acetilcolina, noradrenalina..) che permettono la
trasmissione dell’impulso nervoso
• la membrana della cellula postsinaptica possiede
recettori specifici per i neurotrasmettitori
Tra un neurone presinaptico ed uno
postsinaptico possono stabilirsi diversi
tipi di sinapsi:
• Sinapsi asso-somatica tra assone di
un neurone e soma di un altro
neurone
• Sinapsi asso-dendritica tra assone
di un neurone e dendriti di un altro
• Sinapsi asso- assonica e dendro-
dendritica solo di rado

La Giunzione neuromuscolare è la sinapsi


tra un motoneurone e una fibra
muscolare

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