Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
CLASSI DI RIFLESSI:
Incondizionati (o Innati):
sono geneticamente preordinati
Condizionati
richiedono:
1. Unesperienza precedente dellevento
2. Il riconoscimento del significato dello stimolo
3. La memorizzazione dello stimolo
Riflessi condizionati
Il cane di Pavlov
1 2
La sua instaurazione richiede:
Unesperienza precedente
Il riconoscimento del significato dello
stimolo
La memorizzazione dello stimolo
3 4
Gli archi riflessi
Arco riflesso monosinaptico
Stato di tensione
Stato di allungamento di muscoli e tendini
Grado di flessione
delle articolazioni
Grado di allungamento
Tipi di propriocettori:
Fusi neuromuscolari
Organi tendinei del Golgi
Corpuscoli di Pacini
nelle capsule articolari
Organi di Ruffini
Fibre intrafusali
Fibre extrafusali
Gli organi tendinei del Golgi sono localizzati a livello dei tendini dei
muscoli, in serie con le fibre muscolari. Qui essi vengono stirati quando il
muscolo si contrae. Pertanto essi risentono della forza con cui il muscolo si
contrae.
organo organo
tendineo tendineo
del Golgi del Golgi
I fusi neuromuscolari sono disposti in parallelo e gli
organi tendinei in serie alle fibre muscolari ordinarie
I fusi neuromuscolari contengono:
Fibre muscolari intrafusali (2 a sacca e 5 a catena di nuclei) in parallelo con fibre
extafusali (normali fibrocellule muscolari);
Dalle fibre intrafusali a sacca si dipartono fibre nervose afferenti sensibili alla
velocit di stiramento del muscolo (fibre Ia);
Dalle fibre intrafusali a catena si dipartono fibre nervose afferenti (fibre Ia e II)
sensibili al grado di allungamento del muscolo
Fibre muscolari
Assone di un extrafusali
Fibre afferenti a
motoneurone Assoni di
primarie grandi (Ia) neuroni g sacca
originano sia dalle
fibre intrafusali a
sacco che a catena di
catena
nuclei.
Fibre afferenti
secondarie pi
piccole (II) originano
solo dalle fibre
intrafusali a catena di
nuclei.
Fibre muscolari Fibra a catena Spazio Fibra a sacca Capsula del
intrafusali di nuclei subcapsulare di nuclei fuso
Le fibre nervose afferenti dalle fibre intrafusali a sacca di nuclei (Ia) segnalano la
velocit di allungamento.
Esse, come i corpuscoli del Pacini si adattano velocemente dopo lo stiramento.
Quindi tali fibre nervose danno una risposta fasica durante lo stiramento e
diventano (quasi) silenti quando la posizione costante.
velocit
Ia
pot. dazione lungh. del muscolo
stiramento passivo
Tempo
Entrambe le fibre nervose afferenti (Ia e II) dalle fibre intrafusali a catena di nuclei
scaricano ad una frequenza proporzionale alla lunghezza (grado di stiramento) della
fibra.
lunghezza
Ia II
pot. dazione lungh. del muscolo
stiramento passivo
Tempo
Il sistema nervoso centrale controlla direttamente la sensibilit
dei fusi neuromuscolari tramite il sistema gamma efferente
Motoneurone
Quando c una contrazione Motoneurone
gamma
alfa
attiva causata da motoneuroni
alfa e gamma, sia le fibre
extrafusali che quelle intrafusali
si accorciano e la sensibilit del
fuso viene mantenuta
I motoneuroni gamma permettono al fuso neuromuscolare di
mantenere le propria funzionalit mentre il muscolo si sta contraendo
a) Le fibre dei motoneuroni gamma vengono tagliate. Il fuso diminuisce la sua
attivit quando il muscoilo contratto 1
- Motoneurone alfa scarica
Il muscolo si contrae
Lungh. - Muscolo si contrae
3
musc. - Diminuisce stiramento
2 del centro delle fibre
Potenziali Diminuisce lallungamento 4
dazione nel delle fibre intrafusali intrafusali
neurone - Diminuisce frequenza di
sensoriale del
fuso Il muscolo si contrae scarica del neurone
sensoriale del fuso
Tempo
b) La coattivazione alfa-gamma mantiene i fusi funzionali quando il muscolo
contratto 1 - I motoneuroni alfa e
Il muscolo si contrae gamma scaricano
2
Lungh. contemporaneamente
musc. - Il muscolo si contrae
Le fibre intrafusali non si 3 - Lo stiramento del centro
Potenziali accorcianola frequenza di 2
dazione nel scarica rimane costante delle fibre intrafusali non
neurone si modifica.
sensoriale del la frequenza di scarica del
fuso Il muscolo si contrae 1 neurone sensoriale del
Tempo fuso rimane invariata
Il sistema gamma efferente aumenta la sensibilit dei fusi.
Questo riflesso
monosinaptico e utilizza
grosse fibre (Ia): ci
accorcia la latenza.
Il riflesso da stiramento monosinaptico (riflesso miotatico)
provoca la contrazione del muscolo agonista
Quando il muscolo si
allunga, sia le fibre extra
che intrafusali vengono
Fibra Ia stirate.
Ci aumenta lattivit delle
fibre nervose afferenti Ia,
E a sua volta aumenta
Muscolo lattivit dei motoneuroni
agonista alfa.
Motoneurone a
Il muscolo si contrae e la
sua lunghezza diminuisce
Il riflesso da stiramento monosinaptico (riflesso miotatico)
provoca la contrazione del muscolo agonista
La contrazione del
muscolo causata dal
riflesso fa riaccorciare le
fibre extrafusali.
Ma, grazie al sistema
gamma-efferente, anche
le fibre intrafusali si
accorciano.
Il riflesso da stiramento monosinaptico (riflesso miotatico)
provoca il rilassamento del muscolo antagonista
Interneurone inibitorio
il muscolo antagonista si rilassa.
Muscolo
antagonista
Riflesso miotatico
neurone
sensoriale
midollo
spinale
fuso
motoneurone
aggiunta del
muscolo carico
Neurone Recettori
afferente per GLU
libera GLU
Intereurone
Recettori inibitorio
per GLU libera GLY
e GLY
Motoneuroni
liberano ACH
muscolo estensore
fuso
Recettori
muscolo flessore per ACH
Lazione riflessa mediata dallorgano tendineo del Golgi
(riflesso miotatico inverso)
Muscolo
agonista
Motoneurone a
Ci riduce la contrazione e
quindi la tensione del
muscolo.
Significato funzionale: tenuto conto che la soglia di tale riflesso elevata, esso
diventa dominante sul riflesso miotatico solo quando la tensione meccanica sui
tendini diventa elevata: forte allungamento passivo o contrazione eccezionalmente
intensa.
Finalismo: difensivo, proteggendo muscoli e tendini da potenziali lesioni.
neurone Riflesso miotatico
sensoriale
midollo
spinale
fuso
motoneurone
aggiunta del
muscolo carico
Tipo 1
Lenta e resistente alla fatica
Di colore rosso (a bacchetta di tamburo)
Resistente alla fatica perch ricca di mitocondri, mioglobina e eritrociti
Genera una piccola forza prolungata dovuta al basso rapporto di innervazione con
fibre muscolari sottili
Ben sviluppata in un corridore di lunghe distanze (maratoneta)
Tipo 2
Caratteristiche intermedie
Tipo 3
Rapida e soggetta ad affaticamento
Colore chiaro (petto di gallina)
Utilizza una rapida demolizione anaerobica delle scorte di glicogeno
Genera una forza breve e grande, dovuta ad un alto rapporto di innervazione con
fibre muscolari spesse (difficili da rifornire di O2)
Ben sviluppata nei sollevatori di pesi
Nota : le fibre lente hanno un importante vantaggio
Se una fibra lenta a contrarsi, anche lenta a rilassarsi.
Ci permette una tensione relativamente stazionaria a basse frequanze di attivazione.
Tensione