DELLALLENAMENTO
La mobilit articolare
Capacit Capacit
psichiche tecnico-cognitive
Capacit di
prestazione
dellatleta
Fattori di Capacit
predisposizione sociali
costituzionale
Condizione
Mobilit
Forza Rapidit Resistenza articolare
La mobilit articolare la capacit del complesso muscolo-tendineo
di eseguire movimenti di grande ampiezza (Bellotti, Matteucci 1999)
LElasticit o compliance: propriet del muscolo di ritornare alla
forma iniziale dopo aver subito una deformazione a causa di
una forza esterna
compliance stiffness
Allenamento: ottenere un
miglioramento della mobilit e della
compliance a carico soprattutto
delle unit muscolo tendinee
Il coefficiente k dipende
dalla forza di contrazione del muscolo stesso (pi contratto e pi
rigido)
dalla lunghezza a cui viene esercitata la forza muscolare ( pi
lungo e meno rigido).
Perci muscoli corti fortemente contratti sono molle molto pi rigide
di muscoli lunghi debolmente contratti.
Generali Sport-specifici
Prevenzione di alcuni traumi e Miglioramento della fluidit,
delle lesioni. dellarmonia e dellespressivit del
movimento
Prevenzione posturale e degli
squilibri muscolari Allarga la gamma delle tecniche
motorie specifiche e accelera il
Ottimizzazione della capacit processo di apprendimento motorio
di ristabilimento.
Miglioramento delle principali forme
Atteggiamento ottimale verso di sollecitazione motoria di tipo
lallenamento organico-muscolare:
1. Forza, (prestiramento)
2. Rapidit, (sprint)
3. Resistenza. Capacit di
rilassamento
Migliore compliance (Bishop,2003; Young 2002);
Diminuzione della Stiffness classificata come
temporaneo cambiamento di elasticit (Alter,1996);
Diminuzione della Stiffness come miglioramento
cronico della flessibilit (Wilson,1992);
Aumento della lunghezza muscolare (Alter,1996);
Aumento della tolleranza al dolore da allungamento
(Magnusson,1996);
Prevenzione (Smith,1994)e riduzione traumi (High,1989);
Miglioramento della performance (Young,2007).
Struttura ossea e tipi di articolazione
Muscoli 41%
Tendini e tessuto connettivo 10%
Cute 2%
Stabili e attivi anche a riposo, generano la maggior parte della
tensione passiva
(Proske,1999)
Durante lo stiramento alcuni ponti si staccano altri si
ricostituiscono ed il rilasciamento per lo pi di natura
miogena
(Lakie,1998)
-
Titina= ruolo di riportare il sarcomero alle condizioni iniziali
(Wieman, 2000)
Nebulina e desmina = stabilit del sarcomero, coinvolta nella
variazione di lunghezza
(Wieman,2000, Widra,1997)
Elementi elastici in parallelo (fasce e connettivo
tra i fascicoli)
Congiunzione tendine-osso
Tendine e Congiunzione tendine muscolo
(Huijing,1994)
La fascia una rete di membrana compatta poco
elastica nelle quali sono sparse fibre collagene
Il collagene una proteina che si modifica, in dipendenza dalla tensione del
tessuto: se la tensione del tessuto continua, lenta, prolungata, le molecole di
collagene si dispongono in serie, le fibre ed i fasci si allungano, se sottoposto a
tensioni brevi, veloci e ripetute, le molecole si dispongono in parallelo, le fibre ed
i fasci si addensano, diventano s compatti e resistenti, ma perdono
proporzionalmente in elasticit
1% 2% 3% elongazione
Indica linsieme dei segnali nervosi che si originano
durante il movimento
Solamente lampiezza articolare (ROM) viene aumentata in maniera stabile probabilmente per
laumento della cosiddetta tolleranza allo stiramento.
Si nota anche una diminuzione della rigidit passiva e del tono muscolare
Gli esercizi di stiramento influenzano i parametri neuromuscolari, hanno un effetto di
rilasciamento
ATTIVO PASSIVO
La massima escursione di movimento
La massima escursione di movimento
raggiunta contraendo i muscoli agonisti e
raggiunta per azione di forze esterne (forza
rilassando i muscoli antagonisti.
di gravit, attrezzi, azione di un compagno)
La tensione degli agonisti contribuisce al
rilassamento degli antagonisti
statico dinamico
Raggiungimento e mantenimento della Allungamento a velocit adatta e sport-
max posizione di allungamento specifica
balistico
isometrico Tecnica esecutiva ritmica con esiguit di
tempo di allungamento e che stimola il
Stretching riflesso da stiramento
Contrazione contro resistenza (7-15s)
rilassamento
La curva tensione-tempo indica nella prima parte il grado di rigidit, nella seconda,
stato di rilasciamento (fase statica), diminuiscono le tensioni visco-elastiche
(Magnusson,1998)
orario
Metodi Tecnica tempi ripetizioni
BALISTICO Slanci successivi 60 2
20 pausa
(Dordel 1975)
STATICO A) Raggiungere e A) 6 10 34
B) mantenere una posizione di B) 10 30
(Anderson 1982) allungamento 20 pausa
PNF A) MVC A) 7-15 34
B) rilassamento B) 2-3
(Solveborn 1983)
C) allungamento passivo C) 20
20 pausa
PNF A) MVC A) 7-158 34
B) rilassamento B) 2-3
(Wydra 1993)
C) allungamento e contemporanea C) 20
contrazione degli antagonisti 20 pausa