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Università degli Studi di Enna - Kore

Laboratorio di Fitness & Wellness

POSTUROLOGIA
Dott. Romilda Palma
MSc Human Performance and Sports Sciences
Do#.  Romilda  Palma   romildapalma@hotmail.it
1  
TESTI CONSIGLIATI:
•  BERNARD BRICOT: “LA RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE GLOBALE”,
STATI PRO, 1998 ED ED. SUCCESSIVE.

•  GAGEY PIERRE MARIE; WEBER BERNHARD G.; CUR. MARINO A.:


“POSTUROLOGIA. REGOLAZIONE E PERTURBAZIONI DELLA STAZIONE
ERETTA”. MARRAPESE, 2001.

•  KENDALL F., KENDALL MCCREAY E.: “I MUSCOLI. FUNZIONI E TEST CON


POSTURA E DOLORE”, ED. VERDUCI, 2005.

•  ENZO LAZZARI: “LA POSTURA. I FONDAMENTI”, MARTINA, 2006.

•  ANTONIO PAOLI, ANTONINO BIANCO, MARCO NERI: “PRINCIPI DI


METODOLOGIA DEL FITNESS”, ELIKA 2013

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Do#.  Romilda  Palma  
POSTUROLOGIA
La POSTUROLOGIA è quella branca della
medicina che studia i rapporti tra la POSTURA
DEL CORPO e determinate PATOLOGIE
ALGICHE che derivano da un errato assetto
posturale.
I vari recettori del corpo se squilibrati alterano la
postura dell'individuo causando posizioni
corporee scorrette che, se in un primo tempo
risultano anche asintomatiche, nel tempo
potrebbero causare algie riferibili anche e/o
solamente in altri apparati corporei lontani dal
distretto in disfunzione.

I recettori più importanti, sono:


ü  la pelle (recettore cutaneo),
ü  l’orecchio ed il vestibolo (recettore oto-vestibolare),
ü  l’occhio (recettore oculo-motore),
ü  il piede (recettore podalico),
ü  la mandibola e la lingua (recettore stomatognatico),
ü  l’apparato locomotore (recettore artro-muscolare) e
ü  fattori emotivi e psicologici (recettore psico-emozionale).
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Do#.  Romilda  Palma  
POSTURA
•  DEFINIZIONE DI POSTURA
La postura è la posizione che assume il corpo nello spazio e la relazione
spaziale tra le varie parti del corpo (es. arti, schiena, collo, testa) al fine
di garantire la posizione eretta e il movimento (funzione anti-gravitaria
statica e dinamica).

•  IMPORTANZA DELLA POSTURA


Una postura corretta è importante al fine di consentire un buon equilibrio in
piedi, durante il cammino e qualsiasi movimento della vita quotidiana,
evitando che muscoli e articolazioni lavorino in modo sproporzionato rispetto
alle loro capacità. Ciò si traduce in un rallentamento dell’usura delle parti
sollecitate, riduzione dei processi infiammatori e quindi del dolore, nonchè
rallentamento dei fenomeni artrosici-degenerativi. 4  
Do#.  Romilda  Palma  
Piano Sagittale:
La linea verticale parte dall’apice del
cranio e passa davanti al trago, per
l’apofisi spinosa di C2, il corpo vertebrale
di L3, davanti la tibia e si proietta al
suolo equidistante dai due piedi 2 cm
più avanti rispetto al malleolo laterale.

Il piano scapolare e gluteo sono allineati.

La Freccia Cervicale varia dai 6 agli 8 cm


(4 dita).

La Freccia Lombare da 4 a 6 cm (3 dita).

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Piano Frontale:
Le linee:
•  bi-pupillare,
•  bi–tragalica,
•  masticatoria,
•  bi-acromiale,
•  bi-mammillare,
•  della cintura pelvica a livello delle
SIAS,
•  bi-malleolare
devono essere orizzontali e quindi
parallele.
Un sistema posturale corretto non
prevede bascule in questa posizione
statica.
I piedi poggiano in modo simmetrico e
armonioso.
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Do#.  Romilda  Palma  
Piano Orizzontale:
Le spalle sono allineate e
non vi è nessuna rotazione
tra la cintura pelvica e
quella scapolare

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Do#.  Romilda  Palma  
A. Postura ideale.
B. Piano scapolare e glutei allineati con aumento delle rispettive frecce.
C. Piano scapolare posteriore: capo e glutei staccati dal piano di appoggio.
D. Piano scapolare anteriore: nessun punto di appoggio tranne i glutei.
E. Piano scapolare e glutei allineati con diminuzione delle rispettive frecce.

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Do#.  Romilda  Palma  
IPOTONO – IPERTONO:
ALTERAZIONI DEL TONO MUSCOLARE
Il muscolo è in grado di contrarsi  e  di rilassarsi-distendersi.
Per tono muscolare si intende la resistenza del muscolo
allo stiramento passivo, il grado di contrazione
muscolare che un muscolo ha quando è a riposo.
Il muscolo nella condizione fisiologica presenta un certo grado
di resistenza allo stiramento, quando questa resistenza è
ridotta, parliamo di IPOTONIA  e il muscolo alla mobilizzazione CONTRAZIONE

si presenta abbastanza flaccido e si “distende” molto


facilmente.
Nei casi di IPERTONIA invece il muscolo presenta una
maggiore resistenza allo stiramento  e alla mobilizzazione  
passiva si avverte una certa rigidità.
Le alterazioni del tono muscolare possono  coinvolgere tutta la RILASCIAMENTO
muscolatura compresa quella del viso, degli occhi.
Le cause   sono diverse:  a volte può essere il sintomo di una patologia più
complessa, come a volte possono essere semplicemente determinate da traumi
pregressi sia a livello fisico che emotivo.
La presenza di alterazioni del tono muscolare, può determinare dolori,
tensioni fastidi in qualsiasi altra parte del corpo. 9  
Do#.  Romilda  Palma  
REGOLE DELLA POSTURA
•  Mangiare

•  BISOGNI • 
• 
Dormire
Riprodursi
•  Allenarsi

•  DOLORE

•  ECONOMIA
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Do#.  Romilda  Palma  
RETRAZIONE
Per la legge dell’economia,
i muscoli in ipertonia antalgica,
si “fissano” attraverso le aderenze del
TESSUTO CONNETTIVO
che si formano attorno ai sarcomeri,
provocando ipertonia a riposo o contratture
muscolari.

Quindi ogni compenso attuato,


nel tentativo di risolvere un problema nel
presente,
causerà inevitabilmente
un’alterazione posturale nel presente,
ed un problema nel futuro. (D. Raggi) 11  
Do#.  Romilda  Palma  
No dolore Max dolore
Non percepisce che è storto Dovrebbe essere così

Dato che il dolore è un


intelligente
campanello d’allarme,
bisogna chiedersi:
è meglio che il corpo
sia in grado di
occultare abilmente
i dolori….???
…o è meglio che i
dolori permangano
attivi?

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Do#.  Romilda  Palma  
DOLORE?
Il dolore è un segnale, un allarme “INTELLIGENTE” che ci dice quando qualcosa non va…
Come la spia rossa dell’olio…

IL DOLORE E’ IL
PEGGIOR NEMICO
DELLA POSTURA!! 13  
Do#.  Romilda  Palma  
L’uomo pur di non soffrire fa di tutto: si torce, si
flette, si piega, riduce la sua mobilità.
“Per vivere in modo confortevole il soggetto inventa
schemi di compenso, soluzioni posturali”. (Busquet)
Il compenso è il risultato di un sistema intelligente
che il S.T.P. usa per non soffrire; è meno economico e
meno funzionale, ma può continuare a vivere…

COMPENSO significa: <<adattamento grazie


all’aumento del tono muscolare>>, <<modificazione di
schemi>>, <<limitazione delle funzioni>>

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Do#.  Romilda  Palma  
Quando il S.T.P. è perturbato da
dolore, traumi, stress, malocclusioni,
amalgame reattive, disfunzioni visive,
disfunzioni uditive, etc.,
si avranno risposte di eccessiva
tensione muscolare
A SCOPO DIFENSIVO

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Do#.  Romilda  Palma  
E LO FA SEMPRE NEL RISPETTO
DELLE 3 LEGGI DELLA POSTURA:

LUI NON LO SA MA STA


PIEGATO PER SOFFRIRE
MENO POSSIBILE!!

Il S.T.P. fa sempre i suoi conti a nostra insaputa:


Dolore 2, consumo 9,5 stando piegato in avanti
Dolore 9 e consumo 6 stando più dritto
…Cosa ha preferito?? 16  
Do#.  Romilda  Palma  
FINCHE’ NE HA LA POSSIBILITA’…
“l’uomo, pur di non soffrire, fa di tutto: si flette si piega, riduce
la sua mobilità”. “per vivere in modo confortevole il soggetto
inventa schemi di compenso, soluzioni posturali”
(L. Bousquet)

Quando si storce, si altera… c’è un


problema del passato…, che agisce
NASCOSTO nel presente… e porterà
inevitabilmente patologie nel futuro!

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Do#.  Romilda  Palma  
Il Presente :
valgismo e dolori/limiti
alle anche, ginocchia,
caviglie, piedi
Il Passato:
??????????????????
È l’elemento più
importante… LA
VECCHIA CAUSA…da
indagare!!

Il Futuro:
probabili meniscopatie
degenerative, artrosi
alle anche…

PASSATO PER CAMBIARE IL


IN POSTUROLOGIA SI AGISCE SUL
PRESENTE E RENDERE MIGLIORE IL FUTURO
DUNQUE DIETRO OGNI STORTURA, RIGIDITA’, DOLORE, TIC, SMANIA,
DISAGIO, TENSIONE, FASTIDIO, ETC… SI NASCONDE SEMPRE,
INEVITABILMENTE, UN SEGRETO…
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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
REGOLAZIONE DEL SISTEMA TONICO POSTURALE :
Il nostro corpo in ogni momento deve relazionarsi con l’ ambiente esterno
per garantire la posizione eretta, il movimento e contrastare la forza di
gravità.

Il Sistema-Tonico-Posturale è, dunque, un sistema cibernetico, un circuito


che necessita di afferenze (input) provenienti dagli esterocettori e
propriocettori, e di efferenze (output) che traduce in gesto motorio il
segnale elaborato dai centri superiori.

Si riconoscono diversi recettori posturali con funzione sia esterocettiva che


propriocettiva, i quali sono in grado di informare il Sistema Nervoso
Centrale del loro stato e indurre una risposta posturale specifica per quel
determinato momento, modificando lo stato delle catene cinematiche
muscolari e di conseguenza gli equilibri osteo- articolari.

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Do#.  Romilda  Palma  
OTO-VESTIBOLARE PSICO-EMOZIONALE

SISTEMA
TONICO
VISCERALE POSTURALE PODALICO

CUTANEO ARTRO-MUSCOLARE

VISUO-OCULOMOTORIO STOMATOGNATICO

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
Recettore: cellula specializzata nella ricezione di segnali
che indicano una modificazione dell'ambiente esterno o
interno, capace di rilevare variazioni anche minime di una
particolare variabile ambientale, di convertire
l'informazione raccolta in un segnale e di inviare tale
segnale ai centri di elaborazione del sistema nervoso
centrale

i propriocettori, o ENDOCETTORI sono recettori che gli ESTEROCETTORI, sono recettori sensoriali che
raccolgono gli stimoli che provengono dall'interno captano le informazioni che provengono dall'ambiente e le
degli organi, informano il S.T.P. di quello che inviano al S.T.P..
succede all'interno dell'individuo. Essi informano in
particolar modo sulla posizione degli esocettori
cefalici (orecchio interno e retina) in rapporto
all'esocettore podalico.
L'entrata oculo-motrice permette di comparare le
informazioni di posizione fornite dalla visione a
quelle fornite dall'orecchio interno.

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
PIEDE
L'esterocettore plantare permette di situare l'insieme della massa corporea in
rapporto all'ambiente, grazie a delle misure di pressione a livello della
superficie cutanea plantare. Quest'ultima rappresenta l'interfaccia costante
tra l'ambiente ed il S.T.P. .
Essa è ricca in recettori e possiede una soglia di sensibilità molto elevata (i
baropressori percepiscono le pressioni anche di 0,3 grammi). Essi forniscono
delle informazioni sulle oscillazioni dell'insieme della massa corporea e si
comportano dunque come una “piattaforma stabilometrica”.
Le informazioni plantari sono le uniche a derivare da un recettore fisso,
direttamente a contatto con un ambiente immobile rappresentato dal suolo.

Piede normale

Piede piatto

Piede cavo 22  
Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE  

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Do#.  Romilda  Palma  
IPER-PROGRAMMAZIONE IN CHIUSURA

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
OCCHIO
L'entrata visiva, grazie alla retina permette la stabilità posturale per i
movimenti antero-posteriori, grazie alla visione periferica. Per contro, per i
movimenti destra-sinistra, la visione centrale diviene preponderante.
L'entrata visiva è attiva quando l'ambiente visivo è vicino; se la mira visiva è
distante 5 metri o più, le informazioni che vengono dal recettore visivo
diventano cosi poco importanti da non venire più prese in considerazione dal
S.T.P. .

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Do#.  Romilda  Palma  
L'occhio, come il piede, è sia endocettore che esocettore.
Quali sono i disturbi oculari che vanno a modificare la postura?
I disturbi di rifrazione (miopia, astigmatismo, ipermetropie) che
interessano a livello esterocettivo; i disturbi di convergenza e le
eteroforie che modificano la propriocezione muscolare extra oculare.
I primi vengono solitamente corretti mentre i secondi vengono
diagnosticati raramente e quindi la mancata correzione degli stessi
provocherà una modificazione dello schema posturale che
accompagnerà per sempre il soggetto.
Quindi, tutti i disturbi riguardanti il recettore oculare siano essi a
carico dell'occhio o dei muscoli oculo-motori causano delle variazioni
posturali.
Gli squilibri destra/sinistra dei muscoli oculo-motori causeranno uno
squilibrio destra/sinistra dei muscoli del corpo con relativa comparsa
di bascule e/o rotazioni di compenso.

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
I MUSCOLI
Il muscolo è sia recettore che motore dell’insieme. Esistono due gruppi di
propriocettori
differenti: tendini e aponeurotici (recettori di Golgi), muscolari (fusi
neuromuscolari). Questi, attivano il circuito gamma ovvero il riflesso
miotatico, responsabile della contrazione riflessa di un muscolo nel momento
in cui viene stirato ed il riflesso miotatico inverso, che provoca l’interruzione
brusca del riflesso ad uno stiramento muscolare
importante.

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
LE ARTICOLAZIONI

Numerose informazioni intervengono nella propriocezione: le terminazioni


libere, i corpuscoli di RUFFINI, i corpuscoli di PACINI, i corpuscoli di GOLGI.
Un’articolazione che soffre può provocare rigidità articolare, perdita di
mobilità, artrosi, crampi, tendiniti, deformazioni articolari ecc., con
conseguente blocco articolare e squilibrio delle catene muscolari.

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
LA PELLE

Gli esterocettori cutanei traducono le variazioni delle informazioni del


mondo esterno in fenomeni bioelettrici.
Morfologicamente si distinguono tre tipi di recettori: le terminazioni
libere (fibre fini e fibre spesse), le terminazioni complesse non
incapsulate (il corpuscolo di MERKEL sensibile alla pressione e presente
nelle zone pelose), le terminazioni complesse incapsulate due gruppi (a
fibre di collagene GOLGI e RUFFINI e a strutture lamellare MEISSNER,
KRAUSE, GOLGI- MAZZONI, PACINI).

La CICATRICE stira i recettori cutanei e ciò provoca un’informazione


errata diretta al sistema nervoso centrale, provocando un blocco ed un
aggiustamento scorretto del muscolo corrispondente (aumento del tono
muscolare)e quindi uno squilibrio del S.T.P.. Inoltre c’è anche una
interferenza meccanica del tessuto cicatriziale, il quale spesso crea
aderenze sottocutanee, oppure, perdendo elasticità (cheloide), esercita
trazioni meccaniche sulla pelle circostante o sui tessuti muscolari di cui
fa parte. 29  
Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE

Cicatrice cheloide

Cicatrice normale

31  
Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE

32  
Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
APPARATO STOMATOGNATICO

Un numero sempre più crescente di lavori tende ad analizzare il ruolo dei disordini del
rachide e della postura in correlazione alle problematiche cranio-mandibolari;
l'attenzione che molti ricercatori riservano all'ipotesi di correlazione tra postura e
occlusione dentale è giustificata dall'evidenza di rapporti anatomo-funzionali tra il
sistema stomatognatico e le strutture deputate al controllo della postura.
Nell'ambito dei disordini cranio-mandibolari l'occlusione, definita come “il rapporto sia
statico che dinamico tra elementi di due arcate dentarie antagoniste”, viene considerata
uno dei principali fattori eziologici.

33  
Do#.  Romilda  Palma  
LA LINGUA
La lingua svolge un ruolo fondamentale nel corretto sviluppo del
sistema cranico-mandibolare (osso mascellare, mandibola, dentizione)
e posturale.
La posizione linguale corretta prevede che
essa si trovi appena al di sotto del palato duro,
subito dietro gli incisivi superiori.
(spot linguale palatino)

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Do#.  Romilda  Palma  
LA LINGUA
Lo sviluppo della deglutizione avviene in età neonatale, durante la fase di allattamento al seno. È in
tale fase, quindi, che si pongono le basi per una postura ed occlusione dentale corrette.
Il meccanismo è semplice e istintivo: per succhiare il latte il neonato deve serrare fortemente le
labbra al seno materno e con la lingua favorire il deflusso dell’alimento all’interno della bocca
mediante il movimento della lingua che viene portata sulla parte alta del palato duro. Le forze
meccaniche che vengono così ad agire su ossa e denti sono di due tipi: dall’interno la lingua
esercita una spinta in fuori e in avanti, favorendo l’espansione del palato, dall’esterno i muscoli
delle labbra e guance contrastano tali forze, equilibrando lo sviluppo della struttura ossea e dentale.
Attualmente purtroppo l’allattamento al seno è sempre più sostituito dall’allattamento artificiale
con biberon. Questo implica un diverso meccanismo di suzione da parte del neonato sia nel
movimento delle labbra che della lingua. Le labbra non hanno più necessità di serrare
fortemente e la lingua deve posizionarsi più in basso per frenare il deflusso del latte.
L’impostazione di questa posizione linguale e labiale sbagliata conduce ad un errato sviluppo
anatomico dell’apparato orale.

Vs.
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Do#.  Romilda  Palma  
La spinta della lingua non si dirige più verso il palato duro ma sui denti, con relativi
danni:
Viene così impostata la cosiddetta DEGLUTIZIONE ATIPICA o VIZIATA che ha
importanti ripercussioni locali e generali:
•  ALTERATO SVILUPPO CRANIO-MANDIBOLARE (specie di mandibola e
mascellare superiore)
•  SCORRETTO SVILUPPO E POSIZIONAMENTO DENTALE
(denti anteriori che “sventagliano in avanti”, ritardo nell’eruzione dentaria, ecc.)
•  PATOLOGIE DELL’ORECCHIO MEDIO E DELLE VIE AEREE SUPERIORI: otiti,
tonsilliti, adenoiditi recidivanti
•  PERTURBAZIONI POSTURALI
la muscolatura linguale infatti non è un sistema isolato, ma rientra in quel
complesso di muscoli che compone la CATENA MUSCOLARE LINGUALE. Il mal
funzionamento della lingua si ripercuote su tutta la catena favorendo l’assetto
posturale tipico di soggetti con deglutizione atipica: testa e tronco protesi in avanti
con aumento delle curve cervico-dorso-lombari, ventre prominente ecc.

milly!

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Do#.  Romilda  Palma  
La lingua è composta da 17 muscoli

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE

Mano= CERVELLO
che riceve stimoli dalla vita

Fili = MUSCOLI

Burattino = OSSA

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Do#.  Romilda  Palma  
SISTEMA TONICO - POSTURALE
CRITERI DI NORMALITA’
In condizioni normali la linea bi-pupillare, la linea bis-iliaca e la linea bis-acromiale sono orizzontali.
I fenomeni di rotazione-torsione a carico delle spalle e del bacino sono assenti.
Di profilo la nuca, l’apice della curva dorsale, i glutei e i talloni sono sulla stessa verticale.
Linea verticale di simmetria

Linea bi-pupillare
Linea bis-acromiale

Linea bis-iliaca

39  
Do#.  Romilda  Palma  
LA COLONNA VERTEBRALE
DEVE PRESENTARE DELLE CURVE??
PIANO FRONTALE PIANO TRASVERSALE

Ant. Post. Lat.

ASSOLUTAMENTE ASSOLUTAMENTE
NO! SI!!
40  
Do#.  Romilda  Palma  
CIFOSI
CRANIALE
COLONNA
LORDOSI
VERTEBRALE CERVICALE

Vertebre
Sono 33:
•  7 cervicali
•  12 toraciche CIFOSI
•  5 lombari DORSALE

•  5 sacrali
•  4 coccigee

Formano delle
Curve fisiologiche:
LORDOSI
•  LORDOSI (concavità posteriore) LOMBARE
•  CIFOSI (concavità anteriore)

CIFOSI
SACRALE
LORDOSI 41  
COCCIGEA
Do#.  Romilda  Palma  
EVOLUZIONE DEL RACHIDE

Nascita 10°-13°
Lordosi cervicale anno di vita
Consolidamento curve

Vita intrauterina 2° anno di vita


cifosi adulto 42  
Lordosi lombare
Do#.  Romilda  Palma  
CATENE MUSCOLARI

•  Mezieres le scoprì nel 1945


•  Lavorava su un soggetto ipercifotico
sempre in decubito prono
•  Mise il paziente supino e scoprì ???
•  Si fece una domanda: nacque prima la
cifosi o le lordosi?
•  Qual era allora la curva da trattare???

43  
Do#.  Romilda  Palma  
LE CATENE MUSCOLARI
Le catene muscolari sono un insieme di muscoli
intimamente collegati tra loro da una specifica
finalità funzionale (es. estensione tronco). Queste
catene sono fondamentali in quanto realizzano in
modo concreto lo schema posturale elaborato dal
cervello.

Un buon equilibrio tra le varie catene muscolari si


traduce in un buon equilibrio posturale. Queste
catene sono l’elemento di congiunzione tra i vari
distretti corporei e mettono in correlazione
strutture apparentemente lontane tra loro (es.
mandibola-piede). 44  
Do#.  Romilda  Palma  
•  Catena di estensione: favorisce l’estensione delle dita dei piedi, del ginocchio, dell’anca e del
tronco. Se iperfunzionante può causare: aumento dell’appoggio metatarsale, ginocchio recurvato,
antiversione di bacino, aumento delle curve della schiena.

•  Catena di flessione: favorisce la flessione delle dita del piede, del ginocchio, dell’anca e del tronco.
Se iperfunzionante può causare: dita a martello dei piedi, ginocchio flesso, retroversione di bacino,
diminuzione delle curve della schiena.

•  Catena di apertura: favorisce appoggio sull’ esterno del piede , rotazione esterna di tibia e femore,
allungamento funzionale dell’arto inferiore, torsione del tronco, retroposizione delle spalle. Se
iperfunzionante può causare: piede cavo, ginocchio varo, torsione di bacino e tronco, falso
allungamento arto inf. .

•  Catena di chiusura: favorisce appiattimento del piede, rotazione interna di tibia e femore,
accorciamento funzionale dell’arto inferiore, torsione del tronco con anteposizione delle spalle. Se
iperfunzionante può causare: piede piatto-valgo, ginocchio valgo, torsione di bacino e tronco, falso
accorciamento arto inf. .

•  Catena linguale: situata nel corpo in sede prevalentemente antero-mediana, è fondamentale nel
meccanismo di suzione-deglutizione. Se iperfunzionante può causare: collo e testa in avanti,
45  
aumento delle curve della schiena, ventre prominente, ginocchio valgo.
Do#.  Romilda  Palma  
Rieducazione Posturale Globale
RPG
La Rieducazione Posturale Globale è un tipo di ginnastica posturale che cambia il modo di percepirsi e di usare le parti
del proprio corpo, con particolare riguardo alla postura, ai muscoli ed alla mobilità articolare. La maggior parte dei
dolori di origine vertebrale è causata da movimenti e fattori che comportano un uso scorretto della colonna, quali vita
sedentaria, stress, sovrappeso, posizioni di lavoro...

Il mantenimento delle curve fisiologiche è importantissimo per la resistenza della colonna vertebrale, che acquista una
maggiore capacità di ammortizzare pressioni e sollecitazioni meccaniche. Il riequilibrio posturale riflette la
conformazione di base del paziente, con una correzione dell’equilibrio muscolare patologico indotto dalla malattia o
dalle deformazioni muscolo-scheletriche. Da questo punto di vista il danno di una singola parte del corpo (ad esempio la
pianta del piede) può evolvere in una sbagliata attitudine posturale che coinvolge la colonna vertebrale.

Da così A così

46  
Do#.  Romilda  Palma  
La RPG viene applicata per:
•  anomalie strutturali, come scoliosi, iper-lordosi, iper-cifosi, ginocchia vare o valghe,
piedi piatti o cavi;
•  anomalie articolari cervicali, dorsali o lombari;
•  anomalie respiratorie che riguardino l’escursione toracica, diaframmatica, la
frequenza ed il ritmo ventilatorio;
•  limitazioni funzionali post-traumatiche;
•  patologie dello sport;
trattamento del perineo;
•  trattamento del piede per de-tendere le strutture plantari in caso di alluce valgo,
dita a martello, piede piatto, spina sotto e retro calcaneare (sperone clacaneare);

La seduta di RPG è individuale e si effettua una volta alla settimana, si consiglia un


abbigliamento con costume a slip per gli uomini e a 2 pezzi per le donne.
L’approccio di Rieducazione Posturale Globale è “dolce” ed è adatto sia ai bambini che
alle persone anziane. Gli effetti più evidenti sono di tipo “morfologico”, considerando
scheletro, muscolo ed articolazioni nel loro insieme, che generano il movimento e
stabilizzano l’insieme.
Nelle sedute di Rieducazione Posturale Globale il paziente partecipa attivamente al
trattamento.

47  
Do#.  Romilda  Palma  
PER CRESCERE MEGLIO
Alcuni piccoli consigli per favorire un buon sviluppo posturale del bambino.
L’ALLATTAMENTO
L’allattamento al seno è la migliore condizione per un buon sviluppo delle arcate dentarie e della corretta deglutizione
Se non è possibile l’allattamento al seno utilizzare biberon corretti con tettarelle ortodontiche e flusso lento del latte
(non allargare mai il foro delle tettarelle per favorire il succhiamento del bambino)
Se possibile evitare il succhiamento del dito o l’utilizzo del ciuccio; se si deve utilizzare un ciuccio preferire tipologie
ortodontiche; al succhiamento del dito, preferire l’utilizzo del ciuccio (è più facile togliere l’abitudine al ciuccio che al
dito!); utilizzare il ciuccio il meno possibile e cercare di toglierlo entro il primo anno
LO SVEZZAMENTO
Man mano che estrudono i dentini cercare di introdurre anche cibi piu consistenti e duri per stimolare la masticazione
Con la completa dentizione evitare di frullare gli alimenti e stimolare il bambino a masticare e mangiare lentamente
IL CAMMINO
Lasciare gattonare il bimbo il più possibile (favorisce la coordinazione degli arti e la formazione delle curve della
schiena). Non forzare il bambino a camminare (non utilizzare girelli!). Quando inizia a camminare lasciarlo camminare
scalzo il più possibile. Non utilizzare scarpe troppo rigide e contenitive e con suole rigide (il piede deve essere il più
possibile mobile ed in grado di sentire le asperità del terreno). Se si possiede un giardino farlo camminare, correre,
giocare il più possibile scalzo. Al mare farlo camminare, correre, giocare il più possibile scalzo.
LO SPORT
Il nuoto è uno sport “completo” ma non è la panacea per il sistema posturale. Va bene qualsiasi sport che stimoli il
cammino, la corsa, l’equilibrio, la coordinazione. Gli sport con l’utilizzo di palline, palloni, o oggetti in movimento, le arti
marziali, sono particolarmente consigliati perchè stimolano maggiormente l’oculomotricità e la coordinazione. Favorire
l’attività fisica-sportiva costante-moderata (almeno due volte alla settimana). I genitori devono dare il buon esempio a
non essere pigri insegnando uno stile di vita dinamico e il meno possibile sedentario (quando possibile camminare e
non utilizzare l’auto, utilizzare le scale e non l’ascensore, cercare attività all’aria aperta, ridurre al minimo la vita
sedentaria).
LA POSIZIONE SEDUTA CORRETTA
Insegnare già da piccoli la posizione seduta, le modalità di lettura e scrittura corrette. Utilizzare i presidi che possano
favorire la corretta abitudine di sedersi, scrivere, leggere (sedie ergonomiche, penne ergonomiche, leggio per 48   lettura,
corretta illuminazione, ecc.
Do#.  Romilda  Palma  
LO ZAINETTO SCOLASTICO
Le ricerche scientifiche fino ad ora condotte, non hanno ancora dimostrato
che lo zaino possa influire in maniera determinante sul sistema posturale e
quindi sulle deformità vertebrali come scoliosi ed ipercifosi.
Sembra esistere invece una maggior correlazione tra
“MAL DI SCHIENA “ e ZAINETTO
le ultime ricerche hanno evidenziato quanto segue:
alcuni parametri correlati allo zainetto (fatica a portarlo, sentirlo pesante,
tempo in cui viene portato) sono fattori di rischio per il mal di schiena, ma
non sono pericolosi in se’ (forse con l’eccezione del solo tempo di trasporto);
il pericolo sembra derivare da una combinazione tra peso dello zainetto e
fisico più debole.
E’ meglio lo zainetto o la cartella/tracolla? I vantaggi dello zainetto (carico
simmetrico) rispetto alla cartella (carico asimmetrico) sembrano essere
veramente ridotti, in quanto con la cartella è possibile cambiare
frequentemente mano, riducendo l’asimmetria di carico e l’affaticamento della
schiena.
Cosa evitare:
•  Portare lo zainetto su una spalla sola
•  Sovraccaricarlo con materiale non necessario
•  Sollevarlo rapidamente
•  Correre con lo zainetto in spalla
•  “Tirare” un compagno per lo zainetto 49  
Do#.  Romilda  Palma  
CONCLUSIONE
“Il corpo umano è certamente uno dei
complessi architettonici più eccezionali
esistenti in natura, capace di una notevole
variabilità di equilibrati e fini movimenti. La
POSTUROLOGIA è la disciplina che si occupa
dello studio dei sistemi di equilibrio che il
nostro organismo adopera per ottemperare a
tutto questo, evitando inoltre, che l’uomo
venga schiacciato dalla più grande forza
esistente in natura, quella scoperta da
Einstein: la forza di gravità!” (L. Faraone)

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Do#.  Romilda  Palma  
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Do#.  Romilda  Palma  

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