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Biomeccanica
1
Fisica Medica – Giulio Caracciolo
Momento di una forza
O
Braccio della forza b F
P
3
Prodotto Vettoriale
Il prodotto vettoriale è un’operazione vettoriale che
associa a due vettori un altro vettore. Il risultato
dell’operazione è, dunque, un VETTORE. Ne segue che
dovremo conoscerne MODULO, DIREZIONE e VERSO e
NON SOLO IL MODULO
IL RISULTATO è
b un VETTORE
a
4
4
Il modulo del vettore risultante è:
c= a b sina
c
b
a
5
a
M F
O a
b
Il momento di una forza F è un vettore perpendicolare al
piano individuato dalla forza e dal braccio della forza il cui
verso è dato dalla regola della mano dx e di modulo pari a:
M F b sin a
6
Dimensioni [M] = [F] [L]=[L2][M][T-2]
7
Condizioni di equilibrio roto-traslatorio di un corpo
1. Equilibrio Traslazionale
(FRIS)x=m ax=0
FRIS ma 0
(FRIS)y=m ay=0
(FRIS)z=m az=0
1 equazione vettoriale 3 equazioni scalari
2. Equilibrio Rotazionale
n (MRIS)x=0
MRIS
i 1
Mi bi Fi 0
(MRIS)y=0
(MRIS)z=0
8
1 equazione vettoriale 3 equazioni scalari
Condizioni di equilibrio roto-traslazionale per un
corpo rigido
(FRIS)x=0
(FRIS)y=0
(FRIS)z=0
6 Equazioni scalari
(MRIS)x=0
(MRIS)y=0
(MRIS)z=0
9
Approssimazione per gli equilibri nel corpo umano
11
Consideriamo un uomo in equilibrio su un piede solo
12
Rispetto a quale punto calcoliamo i momenti delle forze?
Ora devi introdurre un sistema di riferimento in cui studiare l’equilibrio
dell’articolazione. Come sai il sistema di riferimento è arbitrario e lo
scegli arbitrariamente per cercare di rendere più semplici i calcoli che
andrai a fare
y
Sceglierai
x sicuramente
il punto O coincidente
con la testa del femore.
In questo modo il
momento della forza R
sarà nullo (il braccio
della forza è nullo)
13
14
Riprendiamo le 3 condizioni di equilibrio
roto-traslazionale:
(FRIS)x=0
(FRIS)y=0
(MRIS)z=0
15
Momento della forza F
(MF )Z bF F bF F sin a
y z
F
bF
a=(180-70)°
(MF)z
x
bF
y z
bPg (MPg)z
x
Pg a bPg
a
bPg× sina= 3
cm
(MPg)Z= Pg × bPg× sina= Pg× 3 cm
17
Momento della forza N
(MPg )Z bN N bN N sin a
y z
bN
N
a
(MN)z x
bN
bN× sin(180-a)= 11 cm
-
18
che divengono:
Rx~ 0.55 p
Ry~ 2.37 p
20
Determinate le componenti cartesiane possiamo
anche calcolare l’orientamento della forza R che
agisce sulla testa del femore
RX R cos
RX
arccos 76.9
R
21
Perché è importante determinare l’angolo?
Np=5/6 p
24
2) Cambia la distanza tra l’asse baricentrale e la
forza Np (vedi slide 12)?
(MNp)z +(MNb)z=0
d = (Nb/Np)×(30 cm) =6 cm
25
Ora è sufficiente ripetere la stessa
procedura seguita per il calcolo di F e R
nel caso dell’articolazione dell’anca di un
uomo in equilibrio su un piede solo.
(FRIS)x= - Rx + Fx =0
26
Fcos70°- Rx=0
Fsin70°- Ry - 1/7 p + 5/6 p=0
Fsin70°×(7cm) +1/7p× (3cm)-5/6 p× (18-7-6) cm =0
27
Rx~ 0.22 p
Ry~ 1.29 p
28
Equilibrio del piede in sollevamento
Consideriamo il caso dell’equilibrio su un singolo piede. Assumiamo che
venga alzato il calcagno. L’obiettivo è quello di calcolare la forza
applicata dal tendine d’Achille sul calcagno quando il peso del corpo si
scarica sulla pianta del piede.
Bilancio delle Forze che agiscono
sul piede in sollevamento
Che divengono:
(FT ) sin7°- (F0 ) sin =0
30
(FT )cos7°- (F0 ) cos + FP =0
La condizione di equilibrio rotazionale sarà:
32
Equilibrio tronco-vertebrale
Consideriamo un uomo in posizione eretta (in equilibrio, questa volta, su
entrambi i piedi). Qual è l’intensità della forza muscolare esercitata dai
muscoli dorsali?
33
La condizione di equilibrio roto-traslazionale si riduce alle 3 equazioni scalari
che divengono:
R = Fm + FP
Fm =(a/b)FP
34
Fm =(b/a)FP~2FP
R = Fm + FP ~ 3FP
FP FM B
O bFp = 130 cm
bFM = 25 cm
bFp bFM
36
La frattura della tibia dello sciatore
Il piede e l’anca di uno sciatore di massa m=70
kg sono bloccati, mentre viene meno l’appoggio
dell’altro piede. Il corpo tende a ruotare
attorno ad un asse passante per la tibia (vedi
figura) nel piano della figura. La tibia può
sopportare un massimo momento flettente pari
a M=(pr3/4) × S dove con S indichiamo lo
sforzo compressivo. Qual è la massima distanza
di cui il baricentro può spostarsi rispetto alla
tibia prima che questa si fratturi (vedi sotto)?
(r=1 cm; S=2.1×108 Nm-2)
38
La tensione del legamento patellare
39