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IL PRIMO NOVECENTO P 338-344

Situazione storica e sociale :


Paese sostanzialmente agricolo, sviluppo industriale determina formazione di proletariato urbano.
Abbandono delle campagne, emigrazione interna, inurbamento. Emigrazione oltre con ne e
“questione meridionale”. Spinta coloniale, conquista della libia.

-governo Giolitti-> (tumulti cittadini e scioperi, assassinio di Umberto I, sale Vittorio Emanuele III).

Giolitti avvia una politica di paci cazione tra i partiti, emana emendamenti a tutela dei lavoratori.
Favorevole condizione economica, sviluppo dell’agricoltura e dell’industria. Primi segni della
modernità. 1912 legge su ragio universale maschile.

-guerra->1914 prima guerra mondiale, produzione di armamenti, nascita mito positivista. 1915
Italia entra in guerra, scontri tra neutralisti ed interventisti

Ideologie e nuove mentalità:


-crisi del positivismo-> teoria della relatività di Einstein e nascita dell’analisi psicologica di Freud.

Nuova concezione della realtà come complessità del reale e non fatto oggettivo

-pensiero negativo di nitzsche-> pensiero negativo, infondatezza della loso a e della scienza

-intuitizionismo bergson-> concezione di un dinamismo della società in continuo divenire

-Benedetto Croce (scuola positivismo)-> si oppone a queste correnti irrazionalistiche, è


esponente del pensiero Idealistico. Eserciti una lunga in uenza sulla cultura italiana.

Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale: croce si oppone al concetto di arte
come prodotto della società e dell’ambiente.

Concetto di “autonomia dell’arte”, poesia=intuizione pura, liricità e espressione del sentimento.


Completa libertà dell’arte, forte senso dell’originalità, contraria alle imposizioni della tradizione

-> ricerca di equilibrio e sanità, respinge le problematiche della letteratura moderna.

Istituzioni culturali:
-partito degli intellettuali-> intellettuali diventano nuovi protagonisti della vita nazionale. Hanno il
bisogno di trasformare la cultura e la società. Dura condanna verso la classe dirigente, sip
propone come forza politica alternativa.

-tendenze antiborghesi e antidemocratiche

-(D’Annunzio/futuristi) culto della potenza, dell’erotismo e della forza.

-acceso nazionalismo e mito della grandezza romana

-distacco dalla cultura tradizionale: programmi e manifesti-> pubblicato manifesti per far
conoscere le idea delle correnti, fondano e pubblicano riviste. Si crea una frattura tra le nuove
tendenze della cultura e il sapere istituzionale. Divario tra intellettuali accademico intellettuale
militante.

Riviste:
-“il regno” corradini e “Hermes” borghese -> Scopo di rinnovamento letterario.

-“Leonardo” papini e prezzoli -> orientamento Filoso co di nuove tendenze irrazionaliste.

-“la voce” prezzoli -> non ha un programma preciso. Collega strettamente il discorso culturale ai
problemi politici sociali con un preciso impegno educativo.

-“l’unità” salvemini (socialista) -> rivista politica che imprime a “La voce” un indirizzo
antidemocratico interventista.

-“la voce bianca” ex unità. De Robertis-> strettamente letteraria

-“lacerba” papini e so ci-> papini si stacca da “la voce” e fonda questa rivista che diventa
l’organo del futurismo dominato da Palazzeschi. Dapprima favorevole a Marinetti poi ri uta le
componenti più estremistiche. Rivista interventista

Editoria e giornali: espansione dell’editoria popolare, elevazione della qualità del prodotto con
l’edizione riccamente illustrate decorate. Si a erma anche il giornalismo che potenzia i servizi
dell’informazione. Si a erma il Corriere della Sera.

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CARATTERISTICHE DELLE PRODUZIONE LETTERARIA (P 349-350)

Rinnovamento delle forme letterarie: mutamento sensibile nella poesia e nella prosa

-abbandono degli schemi rigidi

-prosa soggettiva e intimistica

Futurismo- marinetti:
-movimento culturale linee guida formulato in appositi manifesti.

-Distruggere le istituzioni culturali e tutte le esperienze artistiche no allora praticate->


cambiamento radicale.

-Contaminazione e fusione delle lingue utilizzate nelle varie forme d’arte.

-Distruzione della sintassi applicazione sistematica del procedimento analogico.

Crepuscolari: de niti da Borghese

-Crepuscolo della più alta tradizione lirica nazionale.

-I soggetti sono i più umili oggetti della realtà quotidiana buone “cose di pessimo gusto”.

Gozzano-> Ironia che corrode gli ideali e i miti della società contemporanea.

Corazzini-> Esprime la sua stanchezza esistenziale.

Moretti-> Il mondo dell’infanzia rappresenta la vita provinciale.

Vociani, rivista “La Voce”:


Costituiscono un gruppo omogeneo a rontano contenuti interiori della soggettività in uno scavo
esistenziale, volontà di impegno civile e sociale, scopo di colmare un vuoto profondo.

Opera caratterizzata da: lirismo, espressionismo, simbolismo e impiego del verso libero.

La narrativa:
Il romanzo-> Distacco dalle forme della narrativa distanze dal romanzo naturalista si compie con
D’Annunzio Svevo e Pirandello.

Pirandello-> Fondamentale il saggio “umorismo” insiste sul carattere disorganico e frammentato


dell’opera d’arte. Nel 1922 pubblica “novelle per un anno” raccolta di numerose novelle. Più alto
esempio della novellistica novecentesca.

Svevo-> Con le sue opere “la coscienza di Zeno” e “senilità” si colloca oltre i con ni
dell’ottocento. La realtà viene ltrata dalla coscienza del narratore protagonista, viene meno la
progressione cronologica unitaria. Il tempo si spezza in tanti frammenti, vi è un alto valore ironico
e critico.

STAGIONE DELLE AVANGUARDIE (PAG 355-358)

- > Futurismo dadaismo e surrealismo

- > Contestano tutto il sistema culturale con intento chiaramente provocatore

- > Rinnovamento totale della società

- > Carattere militante, ruolo forte di intervento anche ideologico e politico

- > Esigenza di costituirsi in gruppi e necessità di formulare dei programmi

- > Legame tra i principi teorici e la realizzazione delle opere.

I futuristi: (marinetti, palazzeschi, inizialmente crepuscolare )


Futurismo nasce a Milano con il manifesto del futurismo pubblicato sul quotidiano “Le Figaro” il
20 febbraio 1909 di Filippo Tommaso Marinetti. Programma di rivolta contro la cultura del passato
con elevata nuova concezione della vita rinnovata. Valore soprattutto ideologico e politico con
stile dogmatico e perentorio.

Si basa su:

-ritorno al superuomo

-patriottismo

-esaltazione della potenza, guerra e nazionalismo (guerra sola igiene del mondo)

-polemica a fronte compatto

-velocità, dinamismo e attivismo

-culto dell’azione violenta-> respinge ogni organizzazione politica e sindacale

-Disprezzo atteggiamenti spirituali e sentimenti verso la donna e l’amore

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Innovazioni formali:

Sono dettate dal manifesto tecnico della letteratura futurista che respinge ogni forma di casualità
e di consequenzialità sostiene la forma sintetica e abbreviata, l’analogia (accostano realtà diverse
e lontanissime). Ri uto della logica tradizionale, distruggere la sintassi, aboliti i segni della
punteggiatura.

Dadaismo
proclama superamento del futurismo, ne contesta il carattere normativo e la struttura di gruppo
organizzato. Arte= forma anarchica ne a se stessa. Ricerca del disgusto e del brutale, non si
preoccupano di far nascere un mondo nuovo. Degradazione di ogni valore estetico, si in ttiscono
i legami tra le diverse arti.

Surrealismo: (bretón, eluard, Aragón, soupault)


Si staccano dal dadaismo

1924 manifesto del surrealismo (Bretón). Processo della scrittura automatica contro ogni controllo
razionale. Formalizza le fantasie dell’ inconscio e le pulsioni della psiche. Irrazionalismo legato alla
psicanalisi di Freud liberano l’uomo dalle costrizioni sociali imposte dalla vita

LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA (P 378-381)

-> profonda esigenza di rinnovamento. Si ispira alle soluzioni del decadentismo, della poesia
pura, soggettività del poeta e condizione esistenziale del poeta.

Crepuscolari: (gozzano. Guglielminetti, govoni, moretti, corazzini)


De niti da Borgese sul “corriere della sera”, come la voce di un gloriosa poesia che si spegne,
dell’ esaurirsi della tradizione. Per gloriosa poesia che si spegne si intendono le opere di
D’Annunzio e Carducci.

- abbandono delle forma auliche

- Apprezzamento delle piccole cose, atmosfere grigie e vita quotidiana

- Linguaggio prosaico vicino a quello parlato.

- Simbolismo introverso e fanciullino di pascoli

Orientamento molto di uso Spazio geogra co.

Corazzini-> piccolo libro inutile 1906 morì giovanissimo, motivo della malattia nelle sue opere,
senso della so erenza e delle solitudine. Culto delle piccole cose

Moretti-> esistenza schiva e appartata, banalità dei contenuti, prosaicità della forma si mimetizza
nei modi del piccolo borghese.

Gozzano “shock”-> distacco ironico e estraniamento nei confronti della realtà. Arte=arti cio non
prevede la creazione di mondi alternativi. Evidente intenzione parodica

Fa riferimenti alla tradizione letteraria costruendo un contesto estraniante. DEMISTIFICANTE E


CORROSIVO

I colloqui: raccolta, ripercorre l’itinerario intellettule ed esistenziale dell’autore, ltra le esperienze


della vita con una sottile ironia amara. Contrasto simbolico tra giovinezza e maturità. A ronta
anche il motivo della malattia. Impossibilità di sfuggire dalla negatività del presente.

-il giovanile errore: episodi di vagabondaggio sentimentale

-alle soglie (contiene “la signorina felicita” e “l’amica di nonna speranza”): colloquio con la morte

-il reduce: ritratto di chi ha superato ogni guaio si rassegna alla vita sorridendo

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I vociani: (p 394-395) (sbarbato, rebora, campana, boine)
Alcuni scrittori collaboratori con la rivista “la voce” rivista di argomenti sociali divenn e poi “la
voce bianca” strettamente letteraria.

-Non seguono a dei principi ben de niti

-Esigenza di esprimere una letteratura svincolata dalla tradizione accademica

-ricerca di valori morali coincidente con l’esigenza di impegno sociale e civile

Decadentismo-> aspetto simbolistico analogico ed esistenziale, ri utata teoria edonistica ed


esteitizzante

Metrica-> utilizzo del verso libero, libera espressione dell’io “poetica del frammento”
componimento breve con carattere lirico e soggettivo.

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