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-> passano 25 anni dal secondo romanzo, ci sono molti cambiamenti nella vita di svevo e nella
società in cui viveva (guerra mondiale, aventó di nuove avanguardie dadaismo, surrealismo,
psicoanalis di Freud, teoria della relatività di Einstein).
Zeno cosini: inetto, consapevole della sua situazione, vissuta come una malattia.
Capitoli-> opera divisa secondo alcuni temi centrali che non sempre coincidono in ordine
temporale gli uni con gli altri:
Tempo misto: Gli eventi non sono in successione cronologica il tempo soggettivo mescola piani e
distanze la struttura del racconto non è lineare la narrazione va continuamente avanti indietro nel
tempo.
Trama:
-Zeno incarna la gura di un inetto proveniente dalla ricca borghesia commerciale che conduce
una vita oziosa e scioperata.
-Il padre non ha la minima stima di lui anche se Zeno lo ama non riesce a renderlo ero.
-Sul punto di morte il padre lascia cadere uno schia o sul viso del glio che resta per sempre nel
dubbio sulle motivazioni del gesto.
-Dopo il lutto Zeno va subito in cerca di una gura paterna trovata in Giovanni Malfenti Uomo
d’a ari che incarna l’immagine tipica del borghese (antagonista).
-Decide di sposare una delle sue glie ma viene respinto da Ada e Alberta e nisce per sposare la
più brutta Augusta che si rivela essere la moglie che ha sempre voluto, amorevole come una
madre.
-Zeno è malato di nevrosi e attribuisce tutta la sua inettitudine al vizio del fumo nel quale cerca di
liberarsi.
-Alla moglie a anca la giovane amante Carla del quale nge di essere un modello paterno ma poi
lei lo abbandona per un uomo molto più giovane.
-Zeno aspira ad entrare nella normalità borghese e si propone di collaborare con il cognato Guido
che ricopre però il ruolo del rivale.
-Verso di lui nutre un odio profondo che si rivelerà ai funerali dell’uomo, morto suicida per un
dissesto nanziario. Se non sbaglio era corteo funebre (un atto mancato di Freud).
-Il protagonista ormai anziano decide di intraprendere la cura psicologica ribellando sì poi alle
diagnosi dello psicoanalista che rivede in lui il classico complesso di Ipocondriaco.
-Con lo scoppio della guerra per un colpo di fortuna Zeno si rivela un abile uomo d’a ari perderà
poi tutto alla ne della guerra.
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Inattendibilità di zeno narratore:
-Zeno non è solo oggetto di critica ma anche soggetto, guarda il mondo con un distacco ironico
-La sua malattia funziona da strumento straniante nei confronti dei sani.
-Zeno come inetto è inquieto e disponibile alle trasformazioni, è disposto a sperimentare le più
varie forme di resistenza avverto però un disperato bisogno di salute di normalità.
-Il protagonista nisce però per scoprire che la salute degli altri in realtà è anch’essa malattia la
visione dell’inetto mette in crisi facendo diventare tutto incerto e ambiguo, questo atteggiamento
critico emerge in modo particolare nel ritratto per do della moglie.
-Zeno ha piu lati, cecità e chiaroveggenza menzogna e acutezza critica in quanto malato riesci a
vedere più a fondo ciò che la circonda ed è dunque un personaggio a più facce fortemente
polemico.
Quello di svevo è quindi un atteggiamento più aperto e problematico nei confronti di Zeno rispetto
a quello verso l’inetto in “una vita” e di “senilità”.
Vi è anche un cambiamento di impianto narrativo, risulta una scelta coerente con la nuova
concezione di individuo della realtà. Gli interventi del narratore in “una vita” e in “senilità”
Servivano ad esprimere un giudizio critico dello scrittore. Mentre invece nella coscienza di Zeno
non è più necessario la presenza di un narratore esterno in quanto Zeno è portatore anche di una
visione straniante più aperta e problematica.
Il cambiamento di questa realtà, che è totalmente aperta e ambigua non consente più di dare
punti di riferimento stabili. La narrazione viene a data alla voce del personaggio che è in
attendibile. La prospettiva è ben diversa da quella di Alfonso ed Emilio, non può essere smentita
dalla voce esterna. Tutto il testo diviene quindi ambiguo e non ci viene detto ciò che può essere
verità o bugia o tutte e due le cose insieme.
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