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Letteratura Italiana
Università degli Studi di Udine (UNIUD)
43 pag.
1. RETROTERRA OTTOCENTESCO
Domanda d’esame: Quali sono gli eventi principali che a fine 800 segnano il passaggio al 900?
Unità d’Italia (1861) che però aveva determinato dei problemi ossia lingua, differenza sociale ed
economica, divario tra nord e sud che genera brigantaggio e emigrazione. Divario sociale bc Unità
d’Italia era stata mossa dalla classe sociale della borghesia e c’è anche la 2^ rivoluzione industriale
(triangolo industriale di Torino, Genova e Milano).
Problema del brigantaggio del sud porta all’emigrazione e gli italiani quindi vanno in Nordamerica,
Argentina, Canada o nel Nord Italia.
Pasquale Villa: affronta il caos del Meridione.
Si crea il proletariato urbano con lo sviluppo dell’industria ma la 2^ rivoluzione industriale porta
un’altra conseguenza ossia il reperimento delle materie prime genera imperialismo (appropriazione
con la forza) e colonialismo (appropriazione in maniera umanitaria).
Nasce anche la figura del colonizzatore esploratore (es. Ardito Desio, i Marinelli, Piaggia, i Brazzà,
Feruglio, Gentili, Stanley).
Creazione della ferrovia.
Letteratura di viaggio utilizza la tecnica di descrivere la realtà come verismo o rappresenta la realtà
un po’ fantasticando (es. De Amicis con il libro Cuore).
Verismo (es. Verga): “fotografare” la realtà così com’è. Il movimento derivava dal naturalismo
francese quindi dal positivismo. Essere oggettivi, senza commentare. Poi questa tecnica nel 900
diventa neorealismo (es. Pasolini).
Autori a fine 800 che sono pietre miliari: De Amicis, Stoppani, Collodi, Salgari (genere fantastico).
Borghesia inizia ad interrogarsi sul fatto che ci siano delle falle e contraddizioni sociali (esiste il
proletariato urbano, nasce il partito socialista. L’uomo inizia a entrare in crisi all’inizio del 900 cioè
chi sono? Qual è lo scopo della vita e della società? Che fare?
Nel campo letterario ci sono diverse spinte che portano ad evadere dalla realtà (es. Bodeleaur) che in
Italia porta al Decadentismo (es. Pirandello, Svevo), Simbolismo (riprende dalla Francia), Estetismo,
Ermetismo (in poche parole esprimevano le emozioni es. Ungaretti, Quasimodo), Scapigliatura,
Futurismo (es. Marinetti), Crepuscolarismo (coloro che notano le piccole cose anche di pessimo gusto
es. Gozzano che ha scritto La signorina felicita), Vitalismo. Poi importanti sono Pascoli e Saba. Tra
Pascoli e D’Annunzio c’era un’affinità cioè atteggiamento decadente: D’Annunzio rappresenta il
vitalismo con esaltazione dell’uomo mentre Pascoli si racchiude in sé stesso e a cui attribuito il
concetto del fanciullino (c’è un fanciullo dentro di noi che rimane tale mentre cresciamo) e del nido
(rappresenta la famiglia).
Estetismo eccessivo di D’Annunzio che lo porta alla teoria del superuomo.
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