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Il Novecento è stato unico nella storia dell'umanità.

nel campo dell'arte, ha dato al mondo una varietà di


movimenti, di corrente artistiche e un'originalità di ricerca creativa senza precedenti. la scoperta artistica è
stata davvero innovativa.
l'arte del modernismo del Novecento è arrivata a ridefinire i 3 principi più importanti dell'arte:
1. i maestri del modernismo hanno ripensato il tradizionale rapporto tra i mezzi visivi e il soggetto dell'arte,
2. hanno sviluppato una nuova comprensione del ruolo dell'autore (dell'artista) nella creazione di un'opera
d'arte,
3. sono venuti a ripensare il rapporto tra arte e vita
- queste tre caratteristiche costituiscono il significato dell'evoluzione del modernismo nel XX secolo.

Gli artisti contemporanei riflettono il periodo in cui viviamo e quindi guardando la guerra, Gli artisti
espongono e condannano gli orrori della guerra con il loro lavoro. Gli artisti esprimono le idee umanistiche
e questo di solito accade sempre. Ricordiamo per esempio Francisco Goya, grande pittore spagnolo del
Sette-Ottocento. Goya nella sua serie di incisioni "I disastri della guerra" , ha rappresentato la dura e triste
lotta per indipendenza spagnola, ha mostrato le atrocità e le conseguenze della guerra. Goya ha impresso
nelle sue tavole il dramma della popolazione civile di fronte all’occupazione militare da parte di un esercito
straniero, lasciando ai posteri un potente e terrificante monito. I Disastri della guerra si tratta di
un’iniezione contro la barbarie e l’assurdità della violenza. Quest’opera rimase a lungo inedita. Venne
pubblicata per la prima volta a distanza di quasi vent’anni dalla morte del pittore.

Nel XX secolo la sua lezione è stata raccolta da numerosi artisti, tra i quali Käthe Kollowitz, Max Beckmann,
George Grosz, e Otto Dix. Gli autori che hanno fatto della loro arte uno specchio del clima artistico e
sociopolitico e che hanno voluto attaccare i sistemi totalitari e condannare la guerra. Con l'avvento di Hitler,
una delle prime azioni repressive di nazisti fu proprio contro gli artisti, contro qualsiasi forma espressiva
non convenzionale, quindi tutte le forme d’avanguardia e di sperimentazione. Questo attacco culminò nel
1937 con la Mostra dell’arte degenerata di Monaco. Sedicimila dipinti e disegni furono bruciati. Una
tragedia che ha cambiato la storia dell’arte e degli uomini. L'arte dell'artista tedesco Otto Dix (1891–1969)
fu anche riconosciuta come degenerata.

Il tema della guerra era di grande importanza per l'artista. Dix era un soldato nella prima guerra mondiale.
Successivamente, ha realizzato una delle sue opere più potenti: una serie di incisioni raffiguranti gli orrori e
le conseguenze cagionate dal conflitto, le scene cupe e spaventose. A differenza di molti artisti che hanno
lasciato l'Europa, ha continuato a vivere in Germania. Trascorse la fine della seconda guerra mondiale nelle
milizie popolari, fu fatto prigioniero, ma rilasciato dai francesi. Dopo la guerra visse e lavorò a Dresda,
ottenendo ampi riconoscimenti in entrambe le parti della Germania.

I fratelli Jake (n. 1966) e Dinos (n. 1962) Chapman sono artisti britannici contemporanei (di origine greca),
che lavorano insieme dal 1991. Sono noti per la creazione di opera scioccanti e inquietanti.

Le opere di Goya hanno avuto una grande influenza sul loro lavoro; le hanno ripensate, creando immagini
ultra-grottesche e patologicamente dolorose. Il loro Great Deeds Against the Dead del 1997, è una versione
tridimensionale dell’incisione di Goya Grande impresa! Con morto! Si tratta di un’opera a dimensione
naturale che esibisce un corpo fatto a pezzi e appeso su un albero. Questa infatti è una citazione culturale di
Goya. Nel 2000 i fratelli Chapman hanno continuato il tema della guerra con una scultura "Hell" consisteva
in un gran numero di figure in miniatura di nazisti disposte in nove teche di vetro a forma di svastica. Le
installazioni infernali sono collage tridimensionali con scene di battaglia. Il progetto risulta un importante
dichiarazione antifascista. Per un altra mostra, i fratelli hanno finalizzato 13 acquerelli originali di Adolf
Hitler, integrandoli con motivi della cultura hippie. I fratelli Chapman smontano la realtà e poi, con l'ironia,
mettono insieme il loro mosaico di una nuova realtà.

Il film "Va’e Vedi" del 1985, dal regista russo Elem Klimov è un documento terribile sulle devastazioni e le
atrocità commesse dall’esercito nazista nella campagna russa del 1943. Al contempo un’opera di assoluto
rilievo estetico, considerato uno dei più bei film di guerra mai girati. Il film narra le vicende di un sedicenne
bielorusso. All'inizio del film è un bambino. Alla fine, passando attraverso l'orrore dell'azione punitiva dei
fascisti, diventa un ADULTO, spaventosamente adulto e persino vecchio. Va’e vedi è la rappresentazione di
una realtà soggettiva, in un modo concettualmente simile a quello attuato da Andrej Tarkovskij ne
L’infanzia di Ivan del 1962.

In una sequenza Klimov presenta alcune immagini d'archivio relative al periodo storico trattato: corpi
scheletrici, malnutriti, deperiti o deceduti, sottoposti a torture e atrocità orribili.

Il modernismo è un concetto filosofico ed estetico che nacque tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il
modernismo si è sviluppato da enormi cambiamenti culturali e dalle trasformazioni della società
occidentale: la crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione. Dopo la prima guerra mondiale, seguì
una reazione di orrore alla distruzione. Il modernismo si contrappose spesso alle certezze del pensiero
illuminista, e molti modernisti si opposero alla fede religiosa.

Le caratteristiche principali del modernismo:

- l'autocoscienza,

- l'ironia riguardo alle tradizioni sociali,

- sperimentazioni con la forma,

- focalizzazione dell'attenzione sui processi e sui materiali,

- rifiuto dell'ideologia del realismo,

- riutilizzazione del passato attraverso la ripresa, la riscrittura, la revisione e la parodia.

Il postmodernismo è un ampio movimento, che si è sviluppato tra la metà e la fine del XX secolo
attraversando la filosofia, le arti, l'architettura e la critica. Il termine è stato più genericamente applicato
per descrivere un periodo storico che segue il modernismo. Il postmodernismo fu l'abbandono delle tesi del
modernismo e la confutazione dei suoi assunti di base. Il postmodernismo è generalmente caratterizzato da
scetticismo, ironia, rifiuto delle ideologie del modernismo.

Le caratteristiche principali del postmodernismo:

- il gioco ironico con stili,

- citazioni culturale,

- scetticismo metafisico,

- preferenza per il virtuale a spese del reale.

Il metamodernismo si riferisce a un'ampia gamma di sviluppi nell'arte, nella cultura, nella società, nella
filosofia che appare dopo il postmodernismo. Un altro termine simile è post-postmodernismo.
L'emergere di un nuovo concetto è associato a una serie di crisi e cambiamenti a partire dai primi anni '90
(cambiamenti climatici,

crisi finanziarie, aumento del numero dei conflitti armati).

Le caratteristiche principali del metamodernismo:

- decostruzione,

- post-ironia,

- stilizzazione,

- relativismo,

- nichilismo.

Il Metamodernismo oscilla tra l’entusiasmo del modernismo e il ridicolo postmoderno, tra:

- speranza e malinconia,

- ironia e sincerità,

- costruzione e decostruzione,

- apatia e attrazione,

- semplicità e consapevolezza,

- empatia e apatia,

- unità e pluralità,

- interezza e scissione,

- chiarezza e ambiguità,

Il Metamodernismo è una sorta di ossimoro concettuale.

*** Inizio del Novecento Modernismo - Favismo, Espressionismo, Primitivismo, Cubismo, Orfismo,
Suprematismo, Neoplasticismo, Fauvismo, Scuola di Parigi, Costruttivismo, Espressionismo, Raionismo,
Vorticismo, Bauhaus, Futurismo Nuova Materialità, Dadaismo, Precisionismo Surrealismo, Sociale,
Realismo, Arte Concreta.

Metà del Novecento - Esistenzialismo: Espressionismo astratto, Pop art, Minimalismo, Fluxus, Land art,
Neo-dadaismo, Op art, Concettualismo, Process art, Video arte, Realismo del lavello della cucina, Nuovo
realismo, Astrazione post-pittoresca, Performance art, Arte Povera, Tachisme, Cineticismo,

Fine del Novecento - POSTMODERFISMO: Fotorealismo, London School, Neo-espressionismo, Neo-pop,


New British Sculpture, Sensationalism, New British Sculpture, Installationism.

21° secolo - METAMODERNISMO: Interventismo, Street art, Internazionalismo


Ai Wei Wei è l'artista dissidente cinese, è uno dei più importanti combattenti per i diritti umani al mondo,
è famoso per le opere d'arte concettuali che sfidano l'autorità ed esplorano i legami tra il mondo
contemporaneo e la cultura tradizionale cinese. Le sue fotografie, sculture, film, performance e
installazioni gli sono valse l'ira del governo cinese, che lo ha imprigionato per 81 giorni nel 2011 e ha raso
al suolo il suo studio nel 2018. Ai ha lasciato il paese nel 2015.
La sua posizione contro l'autorità alimenta la sua carriera e ispira la gente in tutto il mondo a
manifestare solidarietà.
Adesso il maestro Ai Weiwei a Venezia con “La Commedia Umana – Memento Mori”.
L’opera “La Commedia Umana”, un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero
di Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un’altezza di quasi nove metri, con un peso di 2700 kg.,
questa installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
La mostra presenta altre opere significative di Ai Weiwei come Illumination del 2019, un iconico selfie
scattato dall’artista a Chengdu nel 2009, in Cina, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un
hotel e "Dropping a Han Dynasty Urn" del 2016, una serie di fotografie in bianco e nero ricreate in
mattoncini LEGO e anche due delle ultime opere LEGO di Weiwei: Sleeping Venus (After GIorgione) e
Know Thyself, entrambe del 2022.

Le altre opere in esposizione


Oltre alla monumentale installazione e alle altre sperimentazioni in vetro, la mostra “Commedia
Umana – memento mori” includerà anche lavori precedenti di Ai Weiwei, per un totale complessivo
di trenta opere.
Tra le più celebri troveremo: Illumination, (2019) un selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina,
nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un hotel; Dropping a Han Dynasty Urn
(2015), serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO; Sleeping Venus (After
Giorgione) (2022); Know Thyself, 2022, e Untitled (After Mondrian), (2022).

Ai Weiwei Nato a Pechino, in Cina nel 1957, Ai Weiwei è cresciuto durante la Rivoluzione Culturale. Suo
padre, il poeta cinese Ai Qing, fu esiliato in un campo di rieducazione militare per le “idee destriste” .
Nel 1981, decide di lasciare la Cina per vivere a New York, dove si innamora dell’arte concettuale di Marcel
Ducham e della Pop Art di Andy Warhol. Dopo dodici anni trascorsi negli Stati Uniti, è costretto a tornare in
Cina, per stare vicino al padre gravemente malato.
In risposta all' attuale situazione politica in Cina Ha inventato il suo trademark, il dito medio alzato davanti
a luoghi famosi o istituzioni di potere. Ai Weiwei ha sfruttato queste opportunità per illustrare il suo
disprezzo per i meccanismi dell'autorità. La sua missione era denunciare le ingiustizie del mondo.
In molte delle sue opere Ai Weiwei evidenzia come il capitalismo e il consumismo in Cina stiano
progressivamente cancellando l’eredità culturale e artistica della nazione.
Ad esempio, nell’opera Han Dinasty Urn with Coca Cola Logo l’artista “decora” un antico recipiente della
dinastia Han con uno dei simboli più conosciuti del mondo odierno.
“Avevo voglia di renderlo più attuale”, spiegherà l’artista.
Nel 2005 apre un blog in cui, oltre a parlare della sua attività artistica, commenta anche la politica cinese,
criticando e denunciando alcune scelte del governo. Il blog verrà oscurato e Ai Weiwei interrogato e
malmenato dalla polizia.
Nel 2011 l’artista viene arrestato all’aeroporto di Pechino, con l’accusa di evasione fiscale. L’artista viene
detenuto illegalmente in un luogo segreto per 81 giorni.
Nel 2014 realizza una maxi installazione realizzando con i mattoncini LEGO i ritratti di centosettantasei
perseguitati politici.
Quando l’artista chiede alla LEGO altri mattoncini per “aggiornare” l’opera, la compagnia danese vieta la
fornitura perché contra all’uso del prodotto per motivi politici. Ai Weiwei allora, citando Duchamp, pubblica
su Instagram una foto con i mattoncini LEGO buttati in un WC. Si alza un polverone tale che la LEGO deve
fare marcia indietro e rinunciare al divieto.
***Lucio Fontana, è noto Con la sua straordinaria ricerca spazialista. L’artista infatti aggiunse, come
materia prima dell’opera, lo spazio reale. Questo principio sta alla base del movimento dello Spazialismo
che egli stesso fondò. Fontana nacque nel 1899 in Argentina, da genitori italiani e a partire dagli anni
Trenta si trasferì a Milano, unendosi ai primi astrattisti. Nel 1946 fondò a Milano il movimento dello
Spazialismo. Nel 1949 realizzò il primo dei suoi Ambienti spaziali e diede vita alle prime opere con i buchi.
Jackson Pollock, è stato una figura chiave per il movimento espressionista astratto, nato negli Stati Uniti.
Tale movimento fu il primo a spostare in maniera decisiva il fulcro dell’arte da Parigi a New York, e in linea
generale dall’Europa all’America. Da un certo punto di vista si può affermare che l’espressionismo astratto
fu una continuazione del surrealismo. Con la sua spontaneità, libertà di creazione e richiami al subconscio.
Ma questo movimento andò verso opere completamente astratte, prive cioè di forma. Pollock mise a
punto una tecnica che gli consentì di esprimersi in totale libertà. Facendo cadere gocce di vernice sulla tela
stesa sul pavimento attraverso l’azione vigorosa del suo corpo. Questo modo di dipingere venne chiamato
“action painting”. Il pittore americano di origine russa Mark Rothko a partire dal 1947 cominciò a elaborare
il suo stile inconfondibile. I suoi dipinti più tipici caratterizzati da grandi zone rettangolari di colore, disposte
parallelamente tra loro. Suprematismo Dinamico è un’opera astratta dell’artista russo Kazimir Malevich.
Nato nel 1879 da genitori polacchi. I suoi primi lavori erano costituiti da ritratti e paesaggi influenzati
dall’espressionismo e dal cubismo. A partire dal 1915 l’artista cominciò a realizzare opere astratte tra cui il
celebre “quadrato nero” e una serie chiamata “bianco su bianco”. Dal 1919 in poi Malevich si dedicò alla
creazione di modelli architettonici che lui chiamò “architectons”, per poi tornare alla pittura figurativa alla
fine del 1920. Pieter Cornelis Mondriaan, conosciuto come Piet Mondrian, pittore olandese, fondò nel 1917
con altri artisti un movimento culturale battezzato De Stijl, dal nome dell’omonima rivista. Questi giovani
creativi furono chiamati anche “neoplastici” per il loro nuovo modo d’esprimersi, caratterizzato da forme
astratte, essenziali e geometriche. Piet Mondrian giunse al suo stile maturo di pura astrazione intorno al
1920. Da questo momento evitò tutti i riferimenti alla natura, limitandosi a dipingere, su sfondi bianchi,
quadrati o rettangoli con i colori primari, delimitati da linee rette parallele e perpendicolari. Ernst Paul Klee,
artista tedesco nato in Svizzera è una figura molto importante per l’arte del XX secolo. Esponente
dell’astrattismo, riteneva che l’arte non dovesse rappresentare ciò che è visibile a tutti, la realtà, ma
dovesse rendere visibile ciò che normalmente non lo è. L’essenza delle cose. Nelle sue opere quindi vediamo
immagini essenziali, rarefatte, talvolta ridotte a semplici linee o campiture colorate. Klee fu sempre alla
ricerca di qualcosa, sperimentando anche supporti nuovi e diversi, come la carta di giornale, la juta e il
cartoncino di ogni qualità e spessore.
Negli ultimi anni della sua vita Matisse creò un gruppo di collage, alcuni di loro come questo molto grandi,
che sono considerati la grande fioritura finale della sua arte. Matisse tagliava le forme con un paio di forbici
da fogli colorati che successivamente venivano ricomposte da assistenti sotto la sua direzione.
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Ai Wei Wei è l'artista dissidente cinese, è uno dei più importanti combattenti per i diritti umani al mondo, è
famoso per le opere d'arte concettuali che sfidano l'autorità ed esplorano i legami tra il mondo
contemporaneo e la cultura tradizionale cinese.
Le sue fotografie, sculture, film, performance e installazioni hanno suscitato una forte reazione da parte del
governo cinese, che lo ha imprigionato per 81 giorni nel 2011 e demolito il suo studio nel 2018. Ai ha
lasciato il paese nel 2015.
La sua posizione contro l'autorità alimenta la sua carriera e ispira la gente in tutto il mondo a manifestare
solidarietà.
La mostra dedicata al Maestro Ai Weiwei: La Commedia Umana – Memento Mori, Venezia, 2022 .
-La Commedia Umana, un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a
mano dai maestri di Murano. Col larghezza di oltre sei metri e l’altezza di quasi nove metri, Con il peso di
2700 kg., questa monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai
realizzata.
"la commedia umana" è un tentativo di "parlare di morte per celebrare la vita", come ha affermato l'artista.
attraverso il suo lavoro, ai weiwei crea spunti di riflessione sul passato e futuro.
'la commedia umana mostra la nostra interiorità aperta, la nostra mortalità espressa dalle molteplici parti
che definiscono la nostra stessa forma.'
Balkan Baroque è una performance eseguita da Marina Abramović in occasione della Biennale di Venezia
del 1997, Durante tale performance, l'artista si trovava seduta su un mucchio d'ossa di bovino che ripuliva
dalla carne e dalla cartilagine residua, in un rituale di purificazione di se stessa. Con questo lavoro l'artista
ha voluto denunciare gli orrori che sono stati commessi durante la guerra nei Balcani.
-Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto;
-Le sue fotografie, sculture, film, performance e installazioni hanno suscitato una forte reazione da parte del
governo cinese, che lo ha imprigionato per 81 giorni nel 2011 e demolito il suo studio nel 2018. Ai ha
lasciato il paese nel 2015., che si rifà alla lavorazione del legno dell’artista dopo la scoperta di resti di
deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017;
e oggetti di uso quotidiano, come
-Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione,
-Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
-Illumination, 2019, un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo
scortava verso l’ascensore di un hotel;
-Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in
mattoncini LEGO.
-La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione),
2022 , una “poetica-citata”;
-Know Thyself, 2022,
-Untitled (After Mondrian), 2022.

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