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L’età comunale in Italia

La situazione politica dell’Italia

Italia Italia Italia


centro-settentrionale centrale meridionale

- si consolida una rete di città - si trova sotto il controllo dello - con Federico II la capitale
politicamente autonome, che si Stato della Chiesa, una monarchia dell’Impero è trasferita a Palermo
reggono con ordinamenti di tipo teocratico retta dal (1197-1250); il sistema feudale
repubblicani (Comuni) pontefice rimane forte e diffuso
- aumenta la conflittualità nelle - dopo un lungo conflitto con la - gli Angioini si sostituiscono agli
diverse realtà municipali (scontro monarchia francese, la corte Svevi nel regno di Napoli (1266)
tra le fazioni) papale è costretta a trasferirsi ad - gli Aragonesi ottengono il controllo
- si creano rivalità tra i Comuni per il Avignone, in Provenza (periodo della Sicilia (1302)
controllo dei territori circostanti e della “cattività” avignonese: 1309-
dei traffici commerciali 77)
- la continua instabilità di governo
determina l’accentramento del
potere nelle mani di alcuni uomini
ambiziosi (Signorie e Principati)
La società in età comunale
- sono persone di origine nobile che vivono delle loro rendite immobiliari
MAGNATI

- è composto da coloro che non hanno origini nobili e che esercitano le


POPOLO GRASSO
professioni (uomini di legge, giudici, notai, medici, farmacisti, insegnanti)
e sono organizzati in corporazioni di mestiere (le Arti)
- da questo ambiente provengono i funzionari comunali e gli intellettuali

- è composto da coloro che appartengono alla gerarchia ecclesiastica


CLERO
(clero secolare) o si occupano della conduzione dei monasteri (clero
regolare)

- è composto da coloro che svolgono i mestieri meno remunerativi


POPOLO MINUTO
(bottegai, impiegati, piccoli funzionari)

- sono persone che prestano il loro lavoro nelle botteghe o a domicilio


LAVORATORI
dietro pagamento di un salario e svolgono i lavori più duri e faticosi
- non hanno la facoltà di organizzarsi in corporazioni di mestiere e sono
esclusi dai diritti politici

“INVISIBILI” - si tratta dei poveri, dei nullatenenti, dei mendicanti, che vivono di
espedienti, di carità o di attività illecite
Cultura e mentalità
rafforzamento dei ripresa economica e demografica
crisi dei poteri
COMUNI nell’Italia
universalistici
centro-settentrionale
inurbamento

l’Impero intensificazione dei traffici commerciali

ascesa del ceto mercantile


la Chiesa

formazione di una NUOVA affermazione di


visione
nuove virtù e
naturale dinamica della CONCEZIONE DEL
modelli di
realtà MONDO E DELL’UOMO comportamento

economica sociale industria

masserizia
la conoscenza rivalutazione
come frutto della sfera
della curiosità mondana ragion di
mercatura
Cultura e mentalità

– produzione e conservazione - accanto alle scuole religiose,


dei testi scritti nei Comuni si formano vere e
– composizione di opere proprie scuole laiche
finalizzate all’insegnamento - le scuole comunali sono
morale e religioso
Chiesa scuole frequentate dal ceto
– uso del latino, ma anche del mercantile per aumentare il
volgare per raggiungere un livello culturale e per
pubblico più ampio esigenze di tipo pratico
(contabilità, stipula di
Centri di produzione contratti, redazione di lettere)
e diffusione della
cultura in Italia
corte università

- inizialmente l’unica corte in Italia - nascono come corporazioni di


è quella imperiale di Federico II, spazi urbani docenti e studenti e in seguito
dove si dà impulso agli studi e ricevono consacrazione istituzionale
alla poesia (“scuola siciliana”) - le facoltà principali sono: arti,
- in seguito si formano numerose diritto, teologia e medicina
corti signorili, caratterizzate - attirano insegnanti e studenti da
- le assemblee dei cittadini
dalla presenza di uomini di - le botteghe artigiane tutta Europa
cultura, artisti e letterati che - l’insegnamento è in latino per
- la strada, la piazza e il
celebrano la grandezza delle mercato eliminare le barriere linguistiche
famiglie al potere nazionali
- sostengono una concezione
enciclopedica della conoscenza
La situazione linguistica in Italia
FRANCESE PROVENZALE
VOLGARI LATINO
(lingua d’oïl) (lingua d’oc)

Italia Italia
centro-settentrionale meridionale

- nel Duecento sono in - alla corte di - è considerata una - è impiegato dagli - è la lingua della
uso nella produzione Federico II si lingua di prestigio imitatori cultura dotta
in versi e in prosa afferma il - viene usata da settentrionali dei - viene usato per le
numerosi volgari siciliano illustre, alcuni grandi trovatori materie considerate
- nel Trecento si una lingua scrittori italiani in - esercita un forte più nobili (teologia,
afferma in campo letteraria alternativa al influsso sul lessico filosofia, diritto,
letterario il volgare raffinata usata volgare e al latino delle lingue volgari medicina)
fiorentino sul soltanto dai - si parla in ambiente
modello dei grandi funzionari universitario
autori (Dante, imperiali e dalle - serve per stilare i
Petrarca e Boccaccio) persone colte documenti ufficiali
- le parlate locali delle cancellerie
continuano a essere - esercita un forte
usate nella influsso sul lessico e
comunicazione orale sulla sintassi dei
volgari
Le principali tendenze letterarie in Italia

genere caratteristiche autori


- è praticata specialmente in ambito francescano - san Francesco d’Assisi
- esprime l’amore e l’umiltà del fedele nei confronti di Dio, oppure esalta - Iacopone da Todi
religiosa il fervore mistico e ascetico
- si diffonde soprattutto nell’Italia centrale
- si ispira alla tradizione dei trovatori provenzali – SCUOLA SICILIANA: Iacopo da
Poesia

- con il suo stile alto e il linguaggio raffinato rappresenta la linea ufficiale Lentini, Pier della Vigna
– SICULO-TOSCANI: Guittone
della letteratura in volgare
- il tema fondamentale è l’amore, ma sono presenti anche argomenti di d’Arezzo
lirica tipo politico e morale
– DOLCE STIL NOVO: Guido
Guinizzelli (precursore), Dante
- nasce nell’Italia meridionale e si diffonde soprattutto nell’Italia centrale Alighieri, Guido Cavalcanti
– ALTRI AUTORI: Francesco
Petrarca

- esprime un atteggiamento anticonformistico nei confronti della cultura - Cecco Angiolieri


e della letteratura ufficiale - Rustico di Filippo
comico-
- tratta temi legati alla realtà quotidiana, di cui sottolinea gli aspetti più - Folgòre da San Gimignano
parodica volgari e degradati con uno stile basso e un linguaggio aggressivo
- il suo intento è spesso caricaturale e parodistico

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