Primo riferimento -> antichità, classicità = bene culturale inteso come oggetto di culto
situato all'interno di templi antichi, spazi sacri protetti da un sacerdote per la comunità
religiosa. Spazi sacri che non riguardavano solo la struttura ma anche il paesaggio avente
un potere divinatorio scelto appositamente.
Es2 - Mondus Romano - fossa circolare scavata nell'Urbe dalla quale si pensava salissero
i morti. Presente una liturgia e un sacerdote - Spazio sacro che faceva parte del
paesaggio.
SECULARIZZAZIONE del bene culturale -> Bene culturale perde il suo valore religioso
acquisendo un valore di civiltà mantenendo il valore sacrale. (manufatti o edifici che
rappresentano spazi sacri da tutelare perché sono memoria di un popolo).
Es2 - Altare della Patria - Presidente della Repubblica - sacralità, ritualità, custode delle
memorie.
ACCELERAZIONE => incontro tra classicità del mondo ellenistico e potenza imperiale
romana
- Aristocrazia - conoscere culture diverse dalla propria per aumentare il proprio prestigio
non solo tramite la forza ma attraverso la cultura.
Età augustea
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SITUAZIONE IN ITALIA ANNI 50-60-70-80-90-2000
Art 9 Costituzione:
Si trova nella prima parte della Costituzione - parte NON modificabile.
Proposta solo teorica ma non c’è nulla di OPERATIVO => perché non è operativo?
Art. 44 Costituzione:
Vincoli alla proprietà terriera con il fine di tutelare il paesaggio.
Art. 42 Costituzione:
Collegato al precedente - limitazioni alla proprietà privata nel caso vi siano beni di pregio
che possono essere compromessi - ESPROPRIO = portare il bene sotto la gestione
statale x permetterne la fruibilità alla collettività.
2- Sebbene la costituzione preveda il sistema delle Regioni, queste non non mai state
messe in atto rimanendo un concetto geografico e non amministrativo (anni ’70). +
- Giunta regionale
- Assemblee regionali
- Presidente regionale
Il sistema regionale avrebbe portato a un maggior coinvolgimento dei territori nella tutela
del patrimonio, una responsabilizzazione.
4- Consideriamo anche la legge urbanistica del 1942 - legge fascista che rimane in
epoca repubblicana - spesso non applicata - avrebbe portato a una responsabilizzazione
locale nell’ambito della scrittura dei piani urbanistici. Legge che prevede l’esproprio per
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pubblica utilità - idea sostenuta dalla sinistra che vuole un posto al tavolo. Esproprio che
potrebbe fermare la rovina di tali bellezze. Tuttavia perché la democrazia cristiana
rallenta? Pensa che questo provvedimento sarebbe troppo “socialista”.
ANNI 50:
- Anni di ripresa successivamente alla situazione di guerra.
- 58-63 -> BOOM economico - crescita del PIL - cambia il volto del paese e dei cittadini.
ANNI 60:
Concetto di BENESSERE ne consegue - Sviluppo che NON tiene conto della tutela del
territorio:
- Edilizia vertiginosa
- Edilizia popolare
- Poli industriali
Documento alla convenzione dell’AIA -> si pone il problema della tutela nel proteggere i
beni in caso di conflitto armato a livello internazionale. In Italia la situazione è diversa -
RIFORMA FRANCESCHINI = Testimonianza Materiale di civiltà in sostituzione di Bene
Culturale con accezione puramente estetica.
- Tragedia del Vajont -> diga costruita in maniera sconsiderata negli anni ’50 per la
necessità di energia elettrica. Privo di controlli, frana una parte del bacino creando
un’onda che coinvolge i paesi limitrofi travolti anche da una massa di fango che ne
distrusse il territorio. - tragedia che lede il PAESAGGIO
- Tragedia di Firenze -> 1966 - tragedia che lede il PATRIMONIO CULTURALE - tragedia
che nasce da una aggressione al territorio. Le cause sono sia naturali con le ampie
alluvioni che per via delle cementificazioni degli argini, dovute alle aziende che si erano
insediate, dell’Arno che non ha trovato sfogo a monte. Mancanza di regolamentazione.
Il salvataggio dei beni avvenne grazie a funzionari zelanti che liberano dal fango intere
collezioni. Le opere d’arte si erano rivestite della nafta, una sostanza catramosa.
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Tragedia che accende il riflettore sul tema del patrimonio culturale. Problema dovuto
anche alla NON presenza delle REGIONI sul territorio.
-> si passa dal centrismo con il governo della Democrazia Cristiana alla fase di CENTRO-
SINISTRA (Moro, Fanfani, Nenni) -> Stalin morto a Mosca vengono denunciate le sue
azioni -> i socialisti si discostano dai comunisti dialogando con la Democrazia Cristiana
-> si creano dei governi con ministri socialisti -> l’ingresso dei socialisti in campo
permette delle riforme che aiuteranno anche le classi disagiate messe in difficoltà dal
boom economico. Tema delle TUTELE SOCIALI interessa il centro-sinistra, tematica che
ricade anche nell’ambito della TUTELA DEL PATRIMONIO ferito.
ANNI 70:
- Guerra dello Yom Kippur - arabo-israeliana = il mondo arabo vuole umiliare un popolo
in festa - sarà una sconfitta umiliante per gli arabi
- STAGFLAZIONE = gli arabi puniscono l’Europa per non essere intervenuta aumentando
il prezzo del petrolio con una riduzione della produzione.
- Ripensamento nel ruolo delle stato - necessaria una sua azione economica molto forte
- PROGRAMMAZIONE = tentativo di uno stato di indirizzare l’economia per avere dei
risultati positivi, attraverso strategie e pianificazioni. Verranno lasciati in cantiere - era
necessaria un’articolazione amministrativa in grado di metterla in atto
- Terrorismo
- Finalmente viene letto l’art.9 della Costituzione, tuttavia la tutela e la promozione però
rimangono sotto il controllo statale.
Con questo clima le REGIONI diventano fondamentali per tradurre dall’altro verso il basso
le politiche di pianificazione a livello economico, sociale legate a questo clima
drammatico. Fila dell'innovazione regionale sono le REGIONI ROSSE le cui elezioni
regionali hanno visto il controllo comunista come la Toscana prendendo le distanze dal
governo ancora dominato dalla democrazia cristiana. Per loro le regioni sono lo strumento
che porta a compimento quel coinvolgimento dal basso dei cittadini che riguarda anche
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la gestione democratica del patrimonio nell’ottica di arrivare alla socializzazione della
cultura.
- Censimento
- Catalogazione
- Tutela non come fattore d’élite o vetrina dello stato ma come strumento di riscatto
sociale che le comunità hanno il diritto di vedere espresso e di partecipare.
- 1972 - Nubifragio a Roma - troviamo per la prima volta un manifesto del partito
comunista che accendi riflettori sulle problematiche. Molti centri urbani iniziano a
svuotarsi in periferia e il partito comunista considera questa situazione fondamentale
per iniziare a prendersi cura del patrimonio trasformando i centri storici in quelle grandi
vetrine che in qualche modo consentono di esaltare la funzione del nuovo ministero
che è nato, il cui obiettivo è esitare il patrimonio.
L'indomani della nascita del sistema regionale verranno pubblicati dei decreti che
responsabilizzano le regioni in ambiti come quello territoriale:
- Decreto 11 del 1972 -> trascritte alle regioni a statuto ordinario le funzioni
amministrative che prima erano dello Stato in materia di agricoltura, caccia, foresta,
pesca in acqua interna insieme alle competenze vengono trasferite anche le strutture il
personale che prima facevano capo allo Stato.
- Decreto 8 del 1972 -> trasferisce alle regioni a statuto ordinario le competenze e i
funzionari in materia urbanistica viabilità, acquedotti che abbiano un interesse
regionale.
- 1975 - Nasce il Ministero PER i beni culturali ambientali - spinta necessaria una
propria collocazione autonoma rispetto al ministero della pubblica istruzione. È un
ministero che dovrebbe portare a regime il tema della promozione.
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ANNI 80:
1986 - Nasce il Ministero dell’ambiente - amministrazione dedicata alla tutela
dell'ambiente sull'onda del secondo comma economico.
- Stagione internazionale del liberismo -> Thatcher e Reagan - figure che impongono
un modello economico di sviluppo industriale privo di regole e freni. Secondo boom
economico favorendo il libero mercato voluto da due grandi potenze che sono gli Stati
Uniti e la Gran Bretagna.
- Cambiamento antropologico del nostro paese, del volto delle città e dei cittadini.
Il ministero dell'ambiente entrerà in collisione con il ministero di 10 anni più vecchio per i
Beni Culturali e l’ambiente. Entrerà in gioco la dicitura turismo attraverso il MIBACT.
- Partito repubblicano piccolo ed elitario con un mondo culturale borghese che ha degli
obiettivi mirati riguardo lo sviluppo del paese - emergono due figure - Ugo la Malta e
Giovanni Spadolini.
- Giovanni Spadolini -> professore universitario; direttore del Corriere della Sera, si fa
promotore della nascita del nuovo dicastero: ministero per i beni culturali e ambientali,
e sarà il Primo Ministro di questo nuovo ministero - considererà fondamentale
concentrarsi sulla ricchezza spirituale.
- Il partito comunista, escluso nel ’47 dalla partecipazione al governo, trova nella
tematica ambientale un punto di ritorno denunciando i guasti del patrimonio, e della
sua gestione. Non è un caso che aderiranno al partito molti intellettuali, architetti,
urbanisti, sociologi, storici dell’arte.
ANNI 90:
Fenomeno del LEGHISMO - forma di indipendenza, di secessioni - idea di autonomia del
nord-est (centro economico e industriale) verso il mezzogiorno (sezione che aumenta i
fenomeni della corruzione).
ANNI 2000:
2001 -> RIFORMA DEL TITOLO V della Costituzione - evidente il passaggio di
competenze dallo stato cereale verso gli enti territoriali.
- Articolo 117 -> lettera S comma 2 - lo stato ha la legislazione esclusiva sui beni
culturali.
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Lo stato per garantire omogeneità nella tutela deve mettere in atto una strategia: c’è un
grande ombrello che rimane in mano allo stato per rispettare le differenze regionali (anni
’90) - non si esclude il fatto che le regioni possono introdurre misure di tutela specifiche
più rigorose rispetto a quelle dello Stato nell'ottica della tutela ma anche nella
valorizzazione del patrimonio.
La regione può mettere in campo una legislazione concorrente che si fonda sul
principio di SUSSIDIARIETÀ: le regioni e gli enti locali hanno la possibilità di
introdurre delle tutele più rigorose rispetto allo Stato. Quindi alle regioni viene affidato
un ruolo operativo.
- Articolo 118 -> accordo siglato tra stato e regioni coordinando questa collaborazione.
Cambia l’approccio: TOP DOWN -> BOTTOM UP (top down = lo stato che si muove e
agisce -> Bottom Up = le regioni sviluppano strategie di tutela sotto l’ombrello della
legislazione nazionale).
2004 -> CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (sintesi della normativa che a
inizio dell’avventura repubblicana ha segnato il tentativo di riprendere il discorso sulla
tutela nelle epoche precedenti).
- Cooperazione tra stato, regioni e altri enti che non vede più lo stato in un ruolo che
impone le scelte dall’alto ma dialoga con i territori attraverso accordi.
- Rappresenta il punto finale del tema della tutela -> contiene principi fondamentali frutto
di questi passaggi.
- Altro punto -> i privati hanno un ruolo riconosciuto nella gestione e nella valorizzazione
del patrimonio. FAI, ITALIA NOSTRA, fondazioni, ecc.
- Emilia Romagna
- Liguria
Per prime hanno aperto la strada, dopo il secondo boom, al VARO DEI PIANI
TERRITORIALI X LA TUTELA = prima espressione legislativa di un sistema regionale.
Emilia Romagna => IBC = istituto per i beni artistici culturali e natural -1974:
- Collaborazione di intellettualità
- Catalogazione
- Valorizzazione de patrimonio
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1986 - CARTA DEL RISCHIO
- Banche digitali - monitorare i fattori che possono degradare l’ambiente e i beni che si
trovano su quel territorio.
LEGGE 241 del 1990 - Leggi Bassanini -> rendere + voci i provvedimenti amministrativi e
+ agevole il diritto di accesso alle documentazioni amministrative.
- organismo strategico -> CONFERENZA DEI SERVIZI -> sistema a cascata -> sistema
globale a maggioranza = si rendono + spedite le procedure relative alla pianificazione di
un intervento conservativo.
Convenzioni => 1899; 1907 = affrontano il tema della tutela del patrimonio - 1914 = mai
conclusa a causa guerra.
- Città aperte (Roma) - es. azione predatoria dei Tedeschi sul Belgio a Lovoiano
- Arbitrato -> di fronte all’azione predatoria si richiede la restituzione del bene sottratto
con un consesso intenzionale.
- Anni ’30 - guerra civile spagnola - Hitler - aviazione - barone rosso - esempi di
bombardamenti a tappeto per aiutare Franco a sconfiggere il governo repubblicano -
Guernica.
- Dresda
Convenzione AJA - 1954 - riprende il discorso sulla tutela parlando non solo di conflitti
internazionali ma anche di conflitti interni - se ne parla dopo la 2GM.
- Moneta unica
Regolamento 3911 del 1992 - controlli rispetto alla circolazione dei beni culturali.
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Direttiva del 1993 - questione interna agli stati
Articolo 167 del’UE - incoraggia la cooperazione degli Stati a promuovere quelle azioni
che sono finalizzate evidenziare il retaggio culturale comune ciò significa che gli Stati
aderenti hanno il compito primario di conservare salvaguardare il patrimonio che abbia
una valenza europea non solo nazionale.
Approccio che segna la fine dell'idea che il patrimonio sia riferibile solo a una propria
identità nazionale favorendo una dimensione sovranazionale.
- Convenzione del 1954 - stabilisce quali siano i rifugi in caso di scenario bellico per la
protezione dei beni mobili.
- Convenzione del 1972 - si sgancia dal concetto di scenario di guerra + SITI DI VALORE
STRAORDINARIO UNIVERSALE
CECA - nasce nel 1951 - condividere elementi strategici come l’acciaio e il carbone
CONCETTO DI PESAGGIO:
UNESCO:
- Convenzione del 1972 - cura definitiva con la visione 800esca nazionalista del
patrimonio - si sgancia dal concetto di scenario di guerra + SITI DI VALORE
STRAORDINARIO UNIVERSALE, SITI con interesse planetario. Assistenza e controllo -
tuttavia si può essere depennati.
Nella prima metà dell’800 si ha una riscoperta della natura e del paesaggio come
MONUMENTO NATURALE:
- Madame De Stael - paesaggio visto dalla scienza come un libro aperto che racconta
lo spirito e i caratteri di una nazione => riflette sul mondo tedesco descrivendo il
paesaggio lungo il Reno fatto di boschi, foreste nere, fa riferimento al concetto in cui i
caratteri della popolazione tedesca si collegano all’ambiente in cui è cresciuto. Ci parla
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della FORESTA NERA - cattedrale gotica tedesca come immagine del carattere
dell’uomo tedesco.
- Rousseau - ci racconta dell’alta montagna delle Alpi e dello smarrirsi nella foresta
attraverso 2 chiavi di lettura => il SENTIMENTO e la SCIENZA (coesistenza e
rappresentazione del volano filosofico della tutela del paesaggio).
- Karl Ritter - uomo come cittadino di uno specifico spazio geografico in cui si è
insediato e quindi è influenzato dalla realtà in cui si trova - concezione scientifica e
romantica.
Il passaggio fatto dagli scienziato dell’800 è che la popolazione porta in sé i caratteri del
proprio territorio.
Quando nasce?
Nazione che non ha una grande memoria - esaltazione dei parchi nazionali, è un
approccio alla natura che noi non conosciamo - SEQUOIE SECOLARI = monumento della
nazione, sono patrimonio.
IN ITALIA:
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con l’idea dei parchi nazionali - nasce il concetto di SPIRITO, connessione spirituale con il
paesaggio.
PINETA DI RAVENNA: a inizio ‘900 in Italia si innesca una battaglia aperta: la difesa di
questo territorio perché in questo contesto è ambientata una novella del Decameron (la
storia di Nastagio degli Onesti, nobiluomo che si innamora di una nobildonna che non lo
corrisponde, si allontana da Ravenna e durante una passeggiata si imbatte in una donna
che fugge da un cavaliere che la uccide e da il cuore in pasto ai cani. Ma è una scena che
si ripete, ovvero donna risorge dalle sue ceneri - Nastagio ne rimane impressionato e
invita la famiglia della donna di cui è innamorato ad un banchetto costringendoli ad
assistere a questa scena tragica, per portare la donna a ripensare al suo rifiuto) → Nasce
a inizio ’900 così la protezione della pineta in cui è avvenuto tutto.
Interviene nel 1905 anche Luigi Rava come Ministro dell’Agricoltura - promotore della
legge per la tutela della Pineta.
Luigi Rava diviene poi Ministro della Pubblica Istruzione —> legge x le antichità e le belle
arti in cui il bene collettivo costituito anche dal territorio deve prevalere all’interesse dei
privati. Concetto di territorio inteso in maniera geografica.
Stravolgere il territorio significa privarlo della sua identità - concetto che avrà ancora +
valore dopo la prima guerra mondiale —> si sviluppano due filoni:
- NAZIONALISMO - idea becera ripresa da Hitler secondo la quale solo chi affonda le
radici in un determinato territorio può considerarsi parte di esso.
In questo periodo i francesi danno vita agli ANNALI DI STORIA (collana di studi sul
paesaggio) contaminazione di varie materie dalla diplomazia, alla politica, alle scienze
sociali e antropologiche:
- Lucien Febvre —> la natura influisce sui caratteri della popolazione ma considerando
un modello più possibilisti co i modelli di organizzazione sociale a loro volta incidono
sul contesto territoriale.
- Fernand Braudel —> Studio gigantesco sulla civiltà dell'età di Filippo II. Troviamo
descritte le coste, il clima delle varie nazioni affacciate sul Mediterraneo, i percorsi per
terra rafforzando il concetto di geostoria in cui l'uomo si muove e agisce.
- Benedetto Croce —> Ministro della pubblica istruzione punta sull'idea del paesaggio
anche come nutrimento della patria nata nel 1861 visione che si concretizza nella legge
del 1922 che contiene punti importanti prevedendo l'impossibilità di alterare o
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distruggere senza il consenso del ministero paesaggi o elementi di valore, i proprietari
devono presentare alle soprintendenze dei progetti con i quali modificare
eventualmente il paesaggio. Si parla anche dei manifesti e dei cartelloni pubblicitari.
- Emilio Sereni -> Storia del paesaggio agrario italiano - 1961- momento del boom
economico.
Testo che entra negli Annales francesi del primo 900 offrendoci nuove visioni del territorio
- storia sociale in rapporto alle scienze -> paesaggio antropizzato modificato.
Con gli Annales la visione si ribalta - non è solo il paesaggio che influenza ma il territorio è
politicizzato, la società civile imprime le proprie scelte su di esso.
——> per la prima volta noi facciamo da VOLANO influenzando la Francia nel decennio
successivo.
Georges Douby -> Storia rurale della Francia - 1970 - ricalca quanto detto da Sereni ->
aggiunte i temi economici, biologici, matematici -> riflessioni che ci portano dei numeri,
delle STATISTICHE funzionali x la gestione del paesaggio.
Storia di un lungo periodo che si può studiare con e statistiche avendo risultati in tempi
rapidi.
PROTEZIONE CIVILE:
GOVERNO LIBERALE:
- Paternalista -> stato padre - notabilato che pensa di sapere di cosa la popolazione ha
bisogno -> il tema degli aiuti rimane un tema di responsabilità PRIVATA: Beneficienza
privata - Istituzioni ecclesiastiche - pietà umana - lo stato non ha nulla di programmato.
In questo modo si tradiscono i passi avanti che si erano fatti nella fase precedente
all’unificazione del 1861 sotto norme urbanistiche:
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- Regno di Sicilia con i Borbone - terremoto di 1851 in Basilicata che porta Francesco II
a creare la Cassa Agraria di Melfi - raccolta di denaro e materie prime x la
ricostruzione.
Unificazione che porta all’adozione dei codici militari con nessuna preparazione, nessun
sostegno, con le armi AUTORIZZATI AL SACCHEGGIO, spostano le popolazioni creando
uno shock.
Area termale famosa, uccisione di molti vip come imprenditori, eredi, ecc.
Caso in cui lo stato italiano inizia a considerare gli OSSERVATORI GEODINAMICI che
monitorano il territorio.
LEGGI SPECIALI di Giolitti - aiuti finanziari, agevolazioni fiscali x una porzione di paese
ancora arretrato.
Si parlerà di MICHELOPOLI - costruì una città dal nulla con un foglio x carpire le opinioni
e le necessità pubbliche.
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In questo modo i cattolici appaiono come affidabili, cosa che spaventa i liberali pensando
a un disegno politico.
Le truppe non sono pronte per intervenire in quanto sono al Nord x la preparazione
militare in vista della guerra.
—> passaggio da spostare gli interventi di emergenza dal Ministero degli interni al
Ministro dei lavori pubblici.
Verranno costruiti dei magazzini ferroviari nelle prefetture con depositi sanitari.
Problema di un approccio politico —> sovrapposizione tra istituzioni dello Stato: liberali e
la struttura di partito.
Vediamo spesso uno scontro tra il prefetto = rappresentante delle istituzioni pubbliche, e
il federale = rappresenta il fascismo.
DIFESA CIVILE:
In epoca repubblicana vengono proposti disegni di legge: 1950, 1962, 1967: su quella
che veniva definita DIFESA CIVILE - fallimentari
- Conventio ad Excludendum
- Riforma regionale
——> I comunisti temono non ci sia nel disegno di legge la possibilità per la forza di
maggioranza della democrazia cristiana di poter creare un regime autoritario sotto le
mentite spoglie di un’emergenza.
- In uno stato di emergenza il prefetto può obbligare la gente di lavorare: lavoro forzato
- Si parla di volontariato con delle liste di iscrizione, addestrati dallo Stato: squadre
puzzano di fascismo - milizia volontaria fascista.
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Quindi per difesa civile si intende un'azione che non riguarda solo l'intervento classico di
emergenza ma in situazioni come disordini, scioperi, eccetera.
Discorso della protezione civile anche nell'ottica dei soccorsi, non si parla ancora di
ricostruzione o prevenzione.
- Crea una sinergia tra sindaci prefetti e forze armate. progetta in condivisione con il
popolo.
—> Zamberletti
—> Comitato interministeriale della protezione civile —> rapporto sinergico tra tutti i
ministeri.
—> Commissario speciale dei Beni Culturali (1997 - Terremoto in Umbria - San
Francesco ad Assisi).
—> Volontariato - collaborazione con lo stato nel caso emergenziale.
—> Pertini, Presidente della Repubblica, leader socialista, uomo della resistenza,
denuncia pubblicamente lo scandalo e la mancanza di organizzazione.
Con il terremoto in Friuli si pensava che la legge e il dialogo con il ministro avrebbero
funzionato però in caso di emergenza.tuttavia il Friuli ha tradito la legge attraverso
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l’operazione autonoma della popolazione considerando anche che è un territorio carico di
caserme.
1982 legge 938 —> si costruisce una struttura operativa per la legge del 1970:
- Dipartimento della Protezione civile all'interno della presidenza del Consiglio dei
Ministri divenendo un organo sopra ministeriale.
- Stato deve avere compiti nella prevenzione e previsione della raccolta dei dati
- Organi che hanno il compito di predisporre un piano nazionale e territoriale in base alle
aree che le statistiche dicono essere più a rischio
1992 legge 225 - Nascita del Servizio Nazionale della Protezione Civile = compito di
tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti, l’ambiente dai danni e dal pericolo
derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi.
È già provata nell'aria federale insieme alla legge degli anni 70 portano lo Stato a perdere
il ruolo di primo piano lasciando attraverso il principio di sussidiarietà le azioni
all'assistenza all'emergenza a livello locale partendo dal sindaco non dallo Stato.
- Principio di integrazione
- Principio di sussidiarietà
Coordinamento da parte del presidente del Consiglio dei Ministri che si avvale del
Dipartimento della protezione civile.
La dichiarazione dello stato di emergenza limitando le libertà dei cittadini può emanare
delle ORDINANZE DI EMERGENZA.
- Specifica in maniera chiara l’idea che la Protezione Civile sia una competenza mista
- Possibilità e obbligo di intervenire a livello locale con i vigili del fuoco e il volontariato.
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- AGENZIA DI PROTEZIONE CIVILE - guidato dal Ministro dell’interno e non + dal
presidente del consiglio, deve avere un ruolo di coordinamento non un ruolo operativo.
- Abolizione dell’agenzia
- Nel tentativo di mantenere lo spirito dell’agenzia viene creato, con questa legge del
2001 un Comitato Paritetico delle Regioni, stato e enti locali.
- Novità = Ruolo della Protezione Civile nei grandi eventi (es. Organizzazione del G8).
Riforma costituzionale n.3 del 2001 - riforma l’articolo quinto della costituzione
- Protezione civile inserita nella carta costituzionale tra le carte dello stato
RIPRENDO -> 2004 -> CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (sintesi della
normativa che a inizio dell’avventura repubblicana ha segnato il tentativo di riprendere il
discorso sulla tutela nelle epoche precedenti).
- Cooperazione tra stato, regioni e altri enti che non vede più lo stato in un ruolo che
impone le scelte dall’alto ma dialoga con i territori attraverso accordi.
- Rappresenta il punto finale del tema della tutela -> contiene principi fondamentali frutto
di questi passaggi.
- Altro punto -> i privati hanno un ruolo riconosciuto nella gestione e nella valorizzazione
del patrimonio. FAI, ITALIA NOSTRA, fondazioni, ecc.
Articolo 29 del Codice dei Beni Culturali del 2004 comma 1-> la conservazione del
patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, ordinata e programmata attività
di studio di prevenzione, di manutenzione e di restauro.
Prevenzione = complesso delle attività che sono idonee a limitare le situazioni di rischio
che sono connesse con un bene cultuale e con il suo contesto.
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—> articolo ponte —> tutela in fase di emergenza che non si esplica solo nella fase
emergenziale ma DEVE partire prima nell’opera di prevenzione. I beni vanno manutentati
prima -> ecco il ruolo del Ministero dei Beni Culturali (1976).
Il codice del 2004 ci dice che il Mibact è colui che ha la competenza per stabilire quali
siano i beni che meritano di essere ritenuti di interesse culturale dettando regole sulla
prevenzione, conservazione.
Il Mibact viene inserito nel sistema della protezione civile laddove è chiamato a colmare il
vuoto che si genera nel momento in cui di fronte alla catastrofe anche per i beni è
necessario un punto di riferimento.
- Modulato il fattore tempo con termini temporali precisi x evitare abusi di poteri speciali
dello stato.
- Stato di emergenza dichiarabile già dal momento di tensione che precede la tragedia =
prevenzione delle catastrofi.
- Per limitare gli abusi di potere —> emanazione delle ordinanze x la protezione civile -
capo dipartimento della protezione = meno coinvolto politicamente
- Banche digitali - monitorare i fattori che possono degradare l’ambiente e i beni che si
trovano su quel territorio.
2012 —> Organizzazione preventiva delle forze che devono intervenire in caso di
catastrofe.
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Prevede:
Prima fase: verificare il reperimento di un edificio che dovrebbe fungere da deposito per
portare in sicurezza i beni.
Es.1 —> Alluvione di Firenze 1966 - all’epoca queste tecniche non esistevano - Ultima
Cena di Vasari, restaurata con l’Opificio oltre 40 anni dopo con finanziamenti privati come
il Peggy Guggenheim e la Fondazione Prada.
2015 —> direttiva —> rapporto + diretto tra soggetti pubblici e privati.
Nelle direttive precedenti non si parlava della necessità di salvaguardare dalle catastrofi
anche gli archivi in cui erano disposte le fonti fondamentali x una catalogazione ottimare
delle opere coinvolte nella catastrofe.
- Propria unità di crisi che in fase emergenziale ha un target: recupero delle informazioni
fondamentali x il trasferimento —> una volta uscita dal cantiere, l’opera va verso il
restauro accompagnato dalla sua CARTA DI IDENTITÀ.
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2012 - TERREMOTO IN EMILIA-ROMAGNA
Indicato il Palazzo Ducale di Sassuolo come luogo di racconta grazie alla Sovrintendenza
di Modena.
- Ruolo della COMUNITÀ SCIENTIFICA (ha fornito segnali contrastanti - Cronaca 2009 -
Terremoto dell’Aquila) - contributo alle tre fasi: prevenzione, intervento in emergenza,
ritorno alla ricostruzione.
In principio venivano considerati come una Punizione Divina alla comunità come per
esempio il Terremoto di Messina interpretato come una risposta a Dio a un regno di Italia
che ha sottratto al papa il suo potere.
Con il Terremoto di Lisbona del 1755 - periodo illuminista - Rousseau, Kant, ecc. si
interrogheranno sulle reali cause scientifiche dietro tutto ciò.
La visione patriottica nasce dall’azione del popolo come difesa contro un nemico
invisibile — plebisciti del dolore — lo scopo è quello di limitare i danni attraverso delle
azioni efficaci — RESILIENZA = rimbalzare, assorbire il colpo.
Nascono i gemellaggi tra regioni/città per inviare aiuti dove necessario nel rispetto di
quella che è la conservazione della MEMORIA CONDIVISA.
Aquila = città medievale - XIII secolo - dopo l’evento il centro storico è stato isolato
istituendo delle città satelliti “PIANO CASE” antisismiche e tecnologiche x favorire la
salvaguardia delle persone.
—> questo porta a uno snaturamento del paesaggio rurale originale creando dei centri
urbani satellite.
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TERREMOTO DEL BELICE - 1968
I giornalisti incontrano i pastori che vivevano nella zona, zona totalmente arretrata che
viene sommersa dalla necessità di progresso del nostro paese (industria della plastica).
Inoltre, chiamerà Alberto Burri nel realizzare un’opera di Land Art, una delle + grandi mai
create: il Cretto di Gibellina:
Opera che segnerà le strade della città seppellendo il centro del paese sotto uno strato di
cemento. L’intento era quello di congelare l’istante della tragedia attraverso il cretto.
L’atto di Burri rende omogenee le materie e non da la possibilità alle persone di piangere
su ciò che hanno perso per dare il via all’atto di ricostruzione anche intima e personale.
—> Pertini, Presidente della Repubblica, leader socialista, uomo della resistenza,
denuncia pubblicamente lo scandalo e la mancanza di organizzazione.
In questo modo si crea un altro tipo di memoria, una memoria che sia relativa alla ferita,
all’evento catastrofico che deve essere ricordato.
Il restauro non deve scimmiottare il passato, ma deve renderlo evidente pur rendendolo
sicuro e apprezzabile come per l’attentato del 1980 alla Stazione di Bologna.
GUERRA:
1 faccia - DISTRUZIONE:
- es. Lovoiano - Biblioteca - causa l’entrata dei francesi in Belgio violando la neutralità
del paese.
- es. distruzione della Cattedrale di Reims come propaganda x mettere in cattiva luce il
nemico.
- Propaganda di guerra => Ugo Ojetti (sottotenente, genio militare, esperto d’arte) - dal
1915 si assumerà responsabilità di tutelare il patrimonio dai luoghi occupati
dall’esercito - scrive x il Corriere della Sera, denunciando l’azione predatoria degli
eserciti (Tiepolo a Venezia).
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- Fotografia => immortala e documenta la distruzione, immagini insindacabili, strumento
nuovo e seduttivo anche utilizzato x alimentare odio. Corrado Ricci -> direttore
generale delle antichità e delle belle arti, appassionato di storia dell’arte, figlio di un
fotografo e di un editore. Propone ai soprintendenti di inviargli le foto scattate x creare
un catalogo delle opere a rischio.
2 faccia - RICOSTRUZIONE
Corrado Ricci: grazie a lui molte opere vengono trasportate oltre gli Appennini con grandi
convogli. Mette in atto una politica di tutela del trasporto. Le città di questo
spostamento sono Firenze e Roma quindi lontane dalla guerra (cosa che non si potrà fare
con la seconda guerra). Si tratta di un’operazione complessa che richiede la
partecipazione di maestranze x smontare i telai e arrotolare le tele, una figura è Leonello
Venturi.
Le tele di grandi dimensioni si calano in stanze poste, interrate e rivestite con sacchi di
sabbia che provengono dalle fornaci di Murano.
Con l'intensificarsi del conflitto, esempio con Caporetto, le tele (inserite in sarcofagi di
casse di legno) vengono spostate con imbarcazioni verso Cremona, Adige, Po poi con i
carri ferroviari raggiungeranno le destinazioni finali.
La chiesa e le amministrazioni bianche di alcuni consigli comunali non sono in linea con
questa idea di trasferimento dei beni sotto controllo della chiesa, con il fine di trasferirli
sotto tutela dello Stato. Per esempio la Madonna di Giorgione viene trasportata
dall'esercito durante la notte per evitare la protesta popolare.
Nel 1915 - inizio del conflitto, viene colpita la Chiesa degli Scalzi a Venezia e abbattuta la
volta di Tiepolo.
Nel 1916 - Accordo a Roma tra ministero della pubblica istruzione e comando supremo
militare: accordo per il trasporto delle zone di confine dei beni che sono trasportabili
come Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Nel 1917 - Caporetto —> anno terribile - i rapporti vengono intensificati - x evitare le
imitazioni burocratiche e sentimentali della chiesa viene fatto un accordo: le opere
saranno consegnate formalmente agli arcivescovi di Pisa e Firenze.
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Articolo 25 —> tutela e prevenzione dei beni culturali - anche l’Italia fascista si aggiorna.
Seconda guerra mondiale —> non sarà circoscritta - Mussolini romperà quanto pattuito
portando in Italia un grande numero di obelischi ripresi dall’invasione dell’Etiopia.
1939 - Società delle Nazioni organizza una conferenza internazionale sulla tutela del
patrimonio in caso di emergenze belliche - conferenza che non si fece perché nel
settembre del 1939 si entra in guerra.
Lapradelle - creatore del codice ne 1923 - propone delle aree neutrali nelle quali
depositare le opere - Svizzera - sede della Società delle Nazioni.
Bottai non è d’accordo - ritiene che sia segno di debolezza cedere il proprio patrimonio in
quanto identità nazionale deve essere protetto dalla nazione. Invita le commissioni
internazionali a far capire alle nazioni che i beni non sono da considerare come bottini di
guerra.
Bottai nel 1942 scrisse: La protezione del patrimonio dalle offese della guerra area ->
testo che non avrò molto successo in quanto l’Italia diventerà scenario bellico - opere
spostate nelle campagne - problema: la discesa dell’esercito tedesco lungo il territorio -
le opere verranno portare nelle città in quanto c’erano i custodi - cosa che risultò difficile
a causa dei bombardamenti e degli ordigni in pirite - Mussolini ordinerà l’evaquazione
delle città x salvare i beni salvabili contro la sua volontà.
Nel momento in cui esplode la guerra civile il governo italiano si rivolge al Vaticano
chiedendo che gli Anglo Americani riducano l’intervento durante il conflitto - risultati
positivi.
1943 - i comandi alle arti creano un primo organismo che dovrebbe regolamentare questa
attività - COMMISSIONE ROBERTS - giudice della corte suprema americana - collabora
con scienziati e intellettuali. 1944 - Commissione McMillan => scopo delle due
commissioni è quello di limitare i danni ai monumenti.
Ecco che gli esperti militari nemiche accompagnati da esperti per capire dove colpire per
evitare gli oggetti di valore storico.queste due commissioni oltre che ad aiutare le
modalità di colpire il nemico hanno anche come compito quello di stilare i primi elenchi
delle opere trafugate dall'esercito tedesco.
KuntSchutz -> ufficio di protezione per le opere artistiche - sostiene una tesi: per
proteggere le opere andavano spostati in Germania, spogliare l’Italia. Quest'opera di
spoliazione non arriverà in fondo: Karl Wolff, generale delle SS e governatore militare
dell’Italia del nord, sostiene che vadano mantenute in loco x barattare con i vincitori.
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Spoliazione fermata perché entra in funzione un ufficio italiano capitanato da Rodolfo
Siviero entrato negli anni ’30 nel Servizio Informazione Militare italiano. L’8 settembre si
schiererà con gli anti fascisti e gli venne dato il compito di monitorare il KuntSchutz
tenendo conto delle opere portate in Germania.
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