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-Codice Hammurabi 1750 ac, sancisce legge del taglione, cause e validità contratti.
-10.000 ac rivoluzione agricola: orticoltura, ricerca nuovi terreni, nascita villaggi e costruzione
infrastrutture sociali
-7.000 ac fondazione Gerico
-Nascita civiltà idriche attorno mezzaluna fertile, divisione lavoro
GRECIA
Cinque eventi fondamentali storia greca
-scrittura (IX sec): introduzione alfabeto fenicio
-colonie (VIII sec): magna Grecia e mar Nero, rete partner commerciali
-moneta (VII sec): moneta coniata con apposizione di timbro, prima scambi regolati in oro, orzo,
greggi
-prestito interesse (VII sec): inizialmente sottoforma di grano, poi moneta. Tassi altissimi.
-riforme di solone (V sec): democratizzazione e redistribuzione ricchezza fra i cittadini.
Società: divisa in cittadini schiavi e stranieri, divisione molto rigida. Classi legate ai compiti, si
tramandavano di padre in figlio e non potevano cambiare.
Greci i primi a elaborare pensiero razionale su natura delle cose e del mondo.
Eraclito: per capire funzionamento mondo è necessario guardare a fondo con distinzione per
cogliere l’intelligenza che regola il funzionamento del mondo, così è possibile prevedere e
prevenire il mondo.
Logica serve a costruire pensieri ed azioni che funzionino, la geometria permette di costruire con
logica, geometria è la struttura che permane al di sotto delle differenze.
FILOSOFI PRESOCRATICI
Ricerca vera natura delle cose: logos= struttura delle leggi che regola vita naturale e sociale.
Uso retorica e ragionamento.
Comprendere leggi sociali importanti per governo della polis, temi giustizia e conservazione della
polis. Tali riflessioni riguarderanno anche l’economia.
Origine termine economica: oikos (casa) + nomos (legge). Inizialmente economia = gestione
economica della polis per la sua prosperità e gestione dell’azienda.
Platone:
- Economia = disciplina che si occupa della produzione, scambio, distribuzione e consumo
dei beni
- Importanza ad amministrazione efficiente ed illuminata, specializzazione produttiva,
dipendenza reciproca fra cittadini
- Rigida divisione in classi re filosofi si devono curare del bene comune, no proprietà
privata e no ricchezza, devono essere disinteressati
- Riflessione sulla spazialità dell’economia, quali sono le dimensioni ottimali delle città al fine
di creare colonie quando le dimensioni delle prime vengono superate.
Filosofia stoica: non è necessario distaccarsi dai beni fintanto che il loro utilizzo è subordinato alla
ricerca della virtùvita libera da emozioni e passioni, obiettivo della vita è la serenità.
Accettazione proprietà privata e disuguaglianze, ma con distacco. Idea di una legge naturale
applicabile a tutti gli uomini e parametro delle leggi civili.
Cultura cristiana logos = Gesù, in funzione del quale viene organizzata la creazione naturale e
sociale.
Una vita basata sul logos deve comportare un cambio di mentalità rottura epistemologica:
ribaltamento che esalta ciò che normalmente viene rifiutato (povertà) ed abbandono di ciò che
viene ricercato (ricchezza, divertimento, riconoscimento sociale).
Principi cristianesimo:
-gratuita: dono gratuito che non darà un’immediata convenienza
-provvidenza
-non è possibile servire sia Dio che la ricchezza
-Gesù non contrario al ricco, ma al rapporto che il ricco ha con i suoi averi. Il discepolo non fugge
dal mondo ma vive nel mondo.
-Non proprietà comune ma uso comune dei beni, condivisione, relazioni sociali, ricchezza a
disposizione della comunità.
-Non bisogna impoverirsi troppo nel fare carità: povertà personale p una possibilità, non una legge
imposta a tutti.
Nuova koinonia comunità oltre le gerarchie socialigrande novità nel mondo antico
-condivisione della tavola senza discriminazioni
-cristiani sono una comunità
-gerarchie sociali superate ma non abolite, non vi sono classi migliori, pari dignità.
-esistono classi dotate di talenti differenti, ma ciò non preclude il rapporto fra classi.
DALL’ANTICHITA’ AL MEDIOEVO
CONTESTO GRECO-ROMANO
Massima espansione dell’impero con Adriano (117-118), impero economico forte e rigoroso.
-Centro dell’impero si impoverisce progressivamente: agricoltura insufficiente a mantenere tenore
di vita costante, scarsa efficienza economia schiavile, produttività bassa.
-Declino demografico e rapida sostituzione elites
-Indebolimento istituzioni centrali
-Perdita mos maiorum
-Sclerotizzazione divisioni sociali, perdita dinamismo dell’impero
-Risorse destinate alla difesa dei confiniminacce barbarichedeposizione Romolo Augustolo
476 dc, le invasioni spezzano il regno creando regni.
Anno ‘70 distruzione tempio Gerusalemme, le grandi persecuzioni: Diocleziano, Galerio, Valeriano,
Decio.
SISTEMA FEUDALE
-affermazione regni romano-barbarici
-Carlo Magno e Sacro Romano Impero
-sistema feudale: no proprietà privata, sistema misto, il re assegna le terre in premio al feudatario
-terre di uso comune e servizi per il feudatario
Fino anno 1000 declino economico e demografico, poi evoluzione nel quadro economico:
-aratro pesante
-rotazione terre e maggese
-mulini ad acqua e vento
-tecniche di navigazione e rotte commerciali con l’Oriente
-sviluppo credito a Venezia, lettere di cambio
-ripresa vitalità città e borghi, strutture ospitali ed assistenziali
-ruolo delle corporazioni
-rivolte sociali: alta tassazione e legge patrimonio al primogenito
-ordini mendicati: francescani e dominicani
CRESCITA POPOLAZIONE EUROPEA
Dopo l’anno l’Europa torna ad essere il centro di commerci e attività produttive, Italia in ripresa
grazie a Repubbliche Marinare.
-Testi giuridici e di diritto canonico (Decretum Gratiani).
-Alcuni Papi erano giuristi
-Riscoperta diritto romano e logica greca
DIBATTITO SULL’USURA
Contesto storico:
-Secondo la concezione del tempo, il prestito non doveva dar luogo ad interesse.
-Nel XII e XIII sec nasce il capitalismo dall’accumulazione della ricchezza, ascesa sociale.
-Innocenzo IV: denaro solo mezzo di scambio e non da frutto. Non è lecito chiedere un interesse
ma è lecito chiedere risarcimento quando si tolgono capitali all’agricoltura per darli all’industria.
Ricompensa per differenziali di rendimento.
-Cardinal ostiense: profitto commerciale del debitore legittima il creditore a richiedere interesse
nel caso di lucrum cessans, damnum emergens, periculum sortis. Il mancato guadagno è un danno
per chi ha prestato denaro.
-Tommaso d’Aquino e Alberto Magno: argomenti aristotelici, denaro mezzo di scambio dunque è
sterile, non separabile dal suo possesso.
La progressiva accettazione dell’interesse e del profitto sono dovuti dalla scuola francescana, che
inventa il concetto di capitale e valore aggiunto.
Giovanni Olivi: se denaro usato per acquistare beni di consumo, allora puro mezzo di scambio e
non da luogo ad interesse, se denaro usato per far lavorare operai, il denaro diventa capitale e
crea qualcosa di più rispetto a quanto speso inizialmentevalor superadiunctussì interesse.
FILOSOFIA SCOLASTICA
-Riscoperta pensiero aristotelico da parte dei dominicani.
-Fibonacci introduce numeri arabi in Europa.
-Alberto Magno: prezzo giusto= costo di produzione oggettivo (labor et expansae) + valutazione
soggettiva (aestimatio). Valore intrinseco ai beni, non dipende dallo status dei contraenti.
-San Tommaso d’Aquino: valore= costo di produzione + intensità del bisogno (indigentia), non
individuale, ma secondo una gerarchia sociale dei bisogni umani.
Condanna l’usura.
Carattere laico dello stato che fa leggi secondo una potestà naturale, a prescindere dal consenso
religioso.
Proprietà privata è naturale e non contraria alla legge naturale.
Nascita Monte di Pietà.
UMANESIMO: dalla seconda metà del ‘400 progressivo affermarsi di una visione laica del mondo,
uomo e politica. Ricchezza è un bene per la società se viene fatta fruttare e circolare (istinto
lucrativo), essa è il mezzo e non il fine. Opere di mecenatismo nella Repubblica di Firenze.
Distinzione dal ricco di campagna: ribaltamento di prospettiva.
Pacioli partita doppia.
-Mercantilisti chiamati cameralisti in quanto membri della camera del re, consiglieri, mercanti,
funzionari pubblici. Hales, Mun, Montanari, Colbert.
-Inizialmente chiamati bullionisti per la forte attenzione ai flussi di moneta e oro come indice della
ricchezza nazionale.
-Sistema mercantile basato sull’idea che produzione, commercio estero e potenza nazionale
crescano di pari passo. Potenza militare ed economica.
-Surplus bilancia commerciale
-Politiche protezionistiche, beggar thy neighbour policy, impoverire il nemico
-Cameralismo: mercantilisti attenzione ai meccanismi della macchina pubblica, autonomia
sovrano, sistema fiscale, catasto, unificazione mercato interno.
RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
-XVII sec, rivoluzione copernicana, Keplero
-Galilei fondamenti fisica moderna, leggi matematiche, metodo scientifico (nuovo metodo)
influenza l’economia. Separazione dimensione etica e scientifica: autonomia della scienza rispetto
alla fede.
-Bruno e Hobbesatomismo
-Sviluppo fisica, chimica, anatomia
-Bacon: la filosofia non si serve solo delle forze della mente, ricava la materia e la trasforma con
l’intelletto. Unione sempre più stretta tra facoltà razionale e sperimentale.
-Hobbes: concezione materialistica meccanica del mondo, ogni parte è collegata all’altra mediante
leggi di causalità e di corrispondenza.
RAZIONALISMO
-Cogliere il mondo attraverso la ragione, intelletto e ragione possono comprendere la logica
complessiva dei fenomeni che non fa commettere errori.
-Ragione costruita su matematica e geometria
-Ragione universale che governa il mondo ed è uguale per tutti
DEDUTTIVISMO RAZIONALISTICO
-Uso della ragione associato a fenomeni economici.
-Child ricollega i tassi di interesse all’abbondanza/scarsità della ricchezza in un paese,
ragionamento ripreso da North abbondanza di capitali a basso tasso d’interesse.
La teoria quantitativa della moneta è un’applicazione deduttiva ad un fenomeno più o meno
evidente tra inflazione e qtà di moneta.
APPROCCIO STORICO
-Vico: recuperare ruolo della tradizione e della storia all’interno del ragionamento scientifico e
sulla realtà.
-Stuart: importanza di mantenere un ancoraggio alla storia nelle fasi di sviluppo dell’umanità.
Forgia il termine “political economy” distinzione tra economia come gestione della casa e
azienda (realtà microeconomica) e realtà dello stato e della comunità politica (macroeconomica).
PETTY
-Metodo Petty:
no superlativi e aggettivi, solo numero, pesi e misure.
-Ricerca nessi di causalità dei fenomeni. Opera di ricerca della struttura causale della realtà, il dato
osservato va ricostruito. Opera di ricostruzione richiede complesse catene logiche deduttive.
-Obiettivo: modello geometrico del sistema economico che ne spieghi il funzionamento.
-Uso dell’anatomia: economia nazionale è il corpo politico e lo studio di questo corpo diventa
economia politica.
-Separazione fra scienza e morale.
-Anatomia politica: scienza che studia il flusso di beni fra settori e territori avendo come
parametro ciò che avviene nel corpo umano.
Grasso=moneta, sangue e succhi nutritivi= agricoltura e manifattura. Ricchezza di uno
stato=produzione reale
Dicotomia stato-individui: le comunità sono realtà troppo deboli per costituire una relazione
primaria.
Poiché ciò che si produce e ciò che è necessario per produrre è dato da beni eterogenei, essi non si
possono aggregare e non si può determinare il prezzo dei beni né il sovrappiù.
Il problema dei prezzi dei beni in termini di grano è risolto ricorrendo al lavoro contenuto per
produrre grano e moneta.
Elementi per cui Petty anticipa i classici: teoria dei prezzi e teoria del sovrappiù
Sovrappiù
= prodotto - costi di produzione
(Il sovrappiù permette di individuare la naturale rendita della terra per quell’anno. La rendita del
terreno= media delle rendite di 7 anni, ciclo produttivo completo)
= n persone che si dedicano alla produzione di beni di lusso/ n persone che si dedicano alla
produzione di beni necessari (grano e vestiti)
Politica economica
Petty vicino ai mercantilisti: surplus bilancia, afflusso oro e argento. La vera ricchezza non è la
moneta, ma l’occupazione e la produzione necessario sistema fiscale semplice, tassazione sui
consumi e non sui risparmi, catasto aggiornato
Manca teoria saggio di profitto unicono distinzione tra ciò che va al proprietario terriero e al
capitalista.
CANTILLON
‘700, Illuminista, fondatore economia politica
-riprende teorie di Petty su terra-lavoro
-ricchezza= “insieme dei nutrimenti, degli agi e dei comodi della vita”
-legami fra circolazione e produzione nei settori, interdipendenza della domanda e dei fattori
produttivi
-prezzo di mercato e prezzo intrinseco (il valore del bene non varia al variare di domanda-offerta)
-valore dei beni dipende da terra e lavoropoiché il lavoro salariato può essere espresso in
termini di terra necessaria al mantenimento del lavoratore, tutto il valore è misurato in terra.
-rendita si divide fra: proprietario terriero, fittavolo (capitalista agricolo) e agricoltori.
-importanza imprenditore, legittima il profitto a fronte del rischio assunto
-tasso d’interesse fenomeno finanziario e non monetario. Dipende da domanda-offerta fra
prestatori e compratori.
assenza tasso d’interesse unico e saggio di profitto unico porta ad una non esistenza del
mercato finanziario, che porta alla dispersione dei rendimenti.
-moneta: non è espressione di ricchezza, serve per circolazione merci.
-valore moneta dipende dal suo costo di produzione (no da domanda offerta come per Locke)
FISIOCRATICI
‘700, Francia
-scuola economica: fondatore Quesnay, seguaci, criteri di appartenenza
-primo nome: les economistes, sono i primi a farsi chiamare tali
-opere individuali e riviste
-espirit de system il cui riferimento è Descartes, razionalista, che vede la necessità di formare
sistemi completi di ragionamento
-fisiocrazia= governo della natura superiorità dell’agricoltura su tutti gli altri settori dovuta alla
naturale fertilità della terra
-analisi punto di vista capitalista: riferimento ad agricoltura capitalista, intensiva, investimenti di
anno in anno.
-analisi meccanismo capitalista di organizzare la produzione
-politica economica: in antitesi ai mercantilisti
-mercato deve essere lasciato libero di operare laissez faire, laissez passer
TABLEAU ECONOMIQUE
Modello di interdipendenza del sistema economico che mette in relazione i flussi monetari fra i
vari settori. Seve a mettere in luce le leggi naturali dell’economia, non è una descrizione di ciò che
accade nella realtà ma di ciò che dovrebbe accadere se il sistema economico fosse libero di
esprimersi senza ostacoli da parte del legislatore.
-Assunto 2: tre classi sociali proprietari terrieri, agricoltori, artigiani. Tutto espresso in lira
francese, ognuno acquista ciò che gli serve perché no ruolo amministrativo dello stato. No stato,
no commercio, sistema chiuso.
-Assunto 3: produttività terra 100%, maggiore dei costi di produzione. Produttività artigiani pari
alla remunerazione fattori di produzione. Il prodotto netto è interamente generato sulla terra dagli
agricoltori ed è corrisposto interamente ai proprietari terrieri sottoforma di rendita.
-Limiti del modello:
-visione sociale tradizionale tale per cui solo l’agricoltura è produttiva e genera un sovrappiù
-assenza teoria dei prezzi, tutto è espresso in moneta ma manca il prezzo di scambio fra i beni.
No teoria dei prezzinon si può misurare il sovrappiù.
SMITH
Filosofo morale
TMS:
-Le motivazioni dell’uomo sono complesse, non sono buone o cattive in assoluto.
-L’uomo alla nascita è neutrale, impara a dominare le passioni e costruisce la propria moralità
tramite l’interazione con gli altri individui e la società.
-Gli individui nascono con un bisogno di essere accolti, amati, accettati approbation
-Sympathy= principio di socialità fondamentale, consiste nell’immedesimarsi con i sentimenti
altrui, che sentimenti susciterebbero da una nostra azione.
-Spettatore imparziale= idea di come un estraneo che non partecipa alla scena valuterebbe un
nostro comportamento.
-Il tema non è ciò che è giusto o sbagliato in assoluto, ma ciò che è appropriato a seconda delle
circostanze che richiedono comportamenti diversi.
-Fiducia, benevolenza e moralità non sono importanti solo per il benessere delle persone, ma
anche per il funzionamento di una società commerciale basata sul mercato:
fiducia negli scambi
benevolenza= non essere sfruttati
moralità= onestà
questa è la differenza tra un paese che prospera e cresce ed un paese che rimane ancorato e
fossilizzato.
Nella società mercantile gli scambi avvengono tra persone che non si conoscono e che non hanno
relazioni fra loro. Nel mercato (istituzione inclusiva) si formano relazioni non discriminatorie che
non hanno bisogno di fare appello alla benevolenza altrui, ma è sufficiente fare appello all’altrui
interesse. Smith non nega che possano esistere relazioni di benevolenza, ma semplicemente non
sono necessarie per ottenere ciò che vorremmo.
-Mano invisibile: idea di un’eterogenesi dei fini, perseguendo un fine in realtà se ne realizza anche
un altro, si da luogo ad un bene più grande. Egli mira soltanto al suo guadagno, nel perseguire ciò
egli persegue un fine che non rientrava nelle sue intenzioni. Esempio: i risparmiatori favoriscono
gli investimenti nel proprio paese ed alimentano l’economia nazionale. Erano interessati solo al
profitto e realizzano un fine che non rientrava nelle intenzioni.
Cause ricchezza:
-individui occupati/tot popolazione L/N dipende da accumulazione del capitale (fondo salari) e
fattori istituzionali e di costume.
-produttività del lavoro Y/L dipende dalla divisione del lavorodipende da accumulazione
capitale e ampiezza mercati (infrastruttureaccumulazione capitale, forza lavoro che si
spostaattacco al Settlement Act, pro ad un libero mercato del lavoro).
Oro e argento variano di valore: una merce che vari essa stessa nel proprio valore non può mai
essere una misura precisa del valore delle altre merci.
Soltanto il lavoro, non variando mai nel proprio valore, è la misura con cui il valore di tutte le merci
può essere stimato in ogni tempo e luogo.
Il lavoro è il prezzo reale, la moneta il prezzo nominale.
Il valore delle merci non è dato dal lavoro contenuto in esse, ma dal lavoro comandato lavoro
che posso comandare/acquistare nel mercato scambiando la merce che ho con quella che voglio
acquistare. (questo ragionamento è frutto della divisione del lavoro)
Per un sacco di grano il valore non è il lavoro contenuto in esso, ma la quantità di scarpe che posso
ottenere vendendo il sacco di grano.
Società primitiva
In una situazione di equilibrio, lavoro contenuto = lavoro comandato
Quando i due beni sono scambiati ai prezzi naturali, il rapporto fra i lavori contenuti e comandati è
uguale nei due beni.
Per il cacciatore è indifferente se acquistare cervi sul mercato o cacciarseli da solo, stesse ore di
lavoro.
Società progredita
Lavoro non è l’unico fattore di produzioneora anche terra e capitale.
Il valore di un bene sarà determinato da lavoro contenuto, terra e capitale.
Il lavoro comandato di un bene sarà superiore al lavoro in esso contenuto (perché oltre al lavoro
vanno remunerati anche profitti e rendite).
Nonostante lavoro comandato > lavoro contenuto, i rapporti di scambio tra i due lavori comandati
sono ancora uguali ai lavori contenuti (il prezzo relativo è uguale al rapporto tra le due qtà di
lavoro). Questo vale in presenza di ipotesi restrittiva: i due beni sono prodotti con tecnica
equivalente nei beni entra la stessa quota di lavoro.
Se si rimuove questa ipotesi, non solo il lavoro comandato è maggiore del lavoro contenuto, ma i
prezzi naturali calcolati secondo il metodo del lavoro contenuto non coincidono più con quelli
calcolati secondo il lavoro comandato. Questo perché in settori diversi nel valore finale dei beni
entrano diverse proporzioni di terra e capitale. Quindi la teoria del lavoro contenuto non è più
sostenibile.
Profitto e rendite
Profitto e rendite sono dei sovrappiù, parte di prodotto che eccede quanto necessario a ricostruire
i mezzi di produzione. Ad ogni ciclo produttivo le imprese usano le scorte iniziali dei mezzi di
produzione e i lavoratori usano le scorte iniziali di mezzi di sussistenza. Al termine del ciclo, il
prodotto ottenuto serve in primis a ricostruire le scorte iniziali, eventuale sovrappiù va ad
aumentare ancora di più le scorte.
Smith accetta la figura del capitalista (imprenditore) e ne legittima il profitto, in quanto risultato
per l’attività socialmente utile svolta e per aver fornito ai lavoratori i mezzi di sostentamento
durante il processo produttivo.
Profitto:
remunerazione per il rischio assunto
remunerazione a titolo di interesse per anticipazione salari (accumulo di capitale)
Fondo salari
-La domanda di lavoro dipende dall’entità del fondo salari, quindi dipende dall’accumulazione di
capitale.
-Salario = fondo salari/ popolazione salariata in cerca di lavoro.
-Economia crescedomanda di lavoro crescesalario cresce oltre il livello di sussistenza
lavoratori si possono concedere qualche bene di lusso.
-Esiste un livello minimo del salario, al di sotto del quale non può essere ridotto altrimenti si
impedirebbe la riproduzione della forza lavoro.
Idea di sostenibilità sociale e naturale nel processo produttivo: il processo deve ricostruire i mezzi
di produzione, altrimenti l’economia si blocca.
CONCORRENZA
È ciò che contraddistingue il sistema capitalista/liberale, è un meccanismo garantisce il
coordinamento fra centri decisionali decentrati. Due tipi di concorrenza:
-concorrenza interna al mercato di ciascuna merce: venditore vuole vendere al prezzo più alto
possibile, acquirente comprare al prezzo più bassorisultato = legge del prezzo unico.
-concorrenza dei capitali: capitalisti alla ricerca del settore con maggiore rendimento, un settore
non può sistematicamente dare rendimento maggiore legge del saggio di profitto unico nei vari
settori.
-Liberal reward of labour attraverso legislazione sociale che sorregge i più deboli, sussidi
economici poor laws
-Stato: difesa nazione, amministrazione, giustizia ma anche garantire istruzione pubblica e
gratuita, sussidi ai più deboli
-Contro il Settlement Act
RICARDO
Tratta i problemi della sua epoca:
-tariffe sul granoalti prezzi, alte rendite, riduzione profitti
-protezionismo e limitazione al commercio
-poor laws
-condizione operaia, Trade unions, movimento luddista
-banche ed emissione di moneta
Obiettivo scienza economica: spiegare distribuzione del reddito fra classi sociali.
Dal saggio di profitto dipende il tasso di accumulazione del capitale e dunque la crescita della
ricchezza.
Critica a Smith: ha trattato con confusione la distribuzione del reddito, senza chiarire le
determinanti delle quote distributive e sommandole come variabili indipendenti.
RICARDIAN VICE
Eccesso di semplificazione nell’analisi economica e volontà di dedurre immediatamente da un
modello economico le conseguenze di politica economica senza contestualizzare.
DIFFERENZE RICARDO-SMITH
Smith usa metodo logico deduttivo contestualizzato, analisi contesto storico istituzionale, politica
economica più come arte che come scienza.
Ricardo usa metodo teorico deduttivo, assume una serie di ipotesi e ne deduce prescrizioni di
politica economica.
(Sia con margine estensivo che con margine intensivo i rendimenti sono decrescenti).
Tutto ciò che riflesso ha sui prezzi? Prezzo= K/Y. Se K aumenta (maggior fabbisogno di
investimenti) e Y si riduce, il prezzo aumenta.
È il prezzo che determina la rendita e non viceversa. Il prezzo di mercato aumenta perché deve
coprire i costi di prodizione (salari e sementi) sulla terra marginale.
Discorso importazione senza dazi (no rendita) o con dazi. Importazione con dazi non conviene se
costa più del grano che si potrebbe produrre sulle terre meno fertiliaumenterà la rendita e il
tasso di profitto si ridurrà fino a scomparire, i profitti sono annullati dalla necessità di pagare i
salari. Il processo di accumulazione si ferma ad un punto stazionario, non è possibile procedere
oltre.
Quindi sia che si voglia favorire la crescita delle rendite imponendo un dazio sul grano o
imponendo restrizioni alle importazioni, si giunge comunque ad un punto stazionario in cui
l’accumulazione di capitale si ferma.
Neppure il lavoro comandato (per Smith misura corretta del valore =costo di produzione) può
essere una misura del valore, perché dipende dalla distribuzione del redditose varia il livello dei
salari, cambia il prezzo relativo e la qtà di lavoro che ogni bene può acquistare.
VALORE (prezzo)
È il lavoro contenuto.
Se la qtà di lavoro mediamente contenuta in un bene scende, anche il suo valore scenderà.
La produttività del singolo lavoratore non incide sul prezzo, ma porta ad un aumento del salario.
(La produttività media aumenta, il costo di produzione diminuisce, il prezzo diminuisce, salario di
sussistenza)
MERCE MEDIA
Ha una posizione intermedia tra merci il cui prezzo aumenta all’aumentare del salario e merci il cui
prezzo diminuisce all’aumentare del salario.
La merce media è neutrale rispetto alla distribuzione del reddito.
La merce media può essere utilizzata per misurare il valore del prodotto e la distribuzione del
reddito.
COMMERCIO INTERNAZIONALE
-Ricardo applica la logica del valore lavoro anche all’analisi del commercio internazionale
-Al commercio internazionale viene applicata la logica di specializzazione del lavoro
-La divisione internazionale del lavoro fra paesi segue la logica del minor costo in termini di lavoro
e permette di avere più beni a disposizione a parità di lavoro, aumentando il benessere di tutti
-I vantaggi dallo scambio si hanno anche quando uno dei paesi fosse più produttivo nella
produzione di tutte le merci (vantaggio assoluto), ciò che conta è il vantaggio comparato che è
collegato al concetto di costo opportunitàil paese si specializza nella produzione del bene il cui
costo opportunità è minore a quanto vino devo rinunciare per produrre un quintale in più di
grano.
Una situazione di libero commercio è migliore di una situazione di autarchia, perché ogni paese si
può specializzare nella produzione di ciò che sa fare meglio e scambiare le proprie eccedenze con
l’altro paese e consumare di piùsi aumenta la frontiera del consumo, benessere maggiore.
LIMITI DEL MODELLO
Teoria statica:
-analizza ciò che accade nello scambio fra due paesi in un dato momento (nel frattempo uno dei
due paesi potrebbe sviluppare un’industria che non ha)
-assunzione di rendimenti costanti
-assunzione di piena occupazione
LEGGE FORTE
-L’offerta crea la propria domanda, sempre in ogni momento, no bisogno di meccanismi di
aggiustamento.
-Identità ex ante fondata su domanda-offerta aggregata e basata sulla teoria del costo di
produzione perché il sistema economico genera un reddito sufficiente ad acquistare i beni
prodotti secondo il prezzo naturale = somma di salari, profitti e rendite necessari a remunerare
fattori produttivi.
TEORIA SOTTOCONSUMO
-MAITLAND: rischio oversaving, capitalisti risparmiano, lavoratori non hanno le disponibilità
economiche, nobiltà terriera deve spendere ed è legittimata a richiedere alta rendita.
-MALTHUS: salari bloccati al livello di sussistenza (legge bronzea), insufficienza consumi, domanda
potenziale e effettiva coincidono solo nei proprietari terrieri. Se domanda di beni scende, prezzi
scendono, profitti scendono, decrescita saggio profitto.
Ricardo ammetta che non è detto che i maggiori redditi generati dal lavoro produttivo vengano
effettivamente spesi, la moneta potrebbe non essere spesa.
-SISMONDI: squilibrio capacità produttiva e crescita consumi, soluzione lato bassi salari, istituzioni
assistenziali per migliorare tenore di vita.
DISOCCUPAZIONE TECNOLOGICA
-Movimento luddista contro le macchine.
-John Barton scrisse che la disoccupazione tecnologica è un tema serio: le macchine rubano lavoro
all’uomo e lo rendono superfluo.
-Teoria della compensazione di Smith: la minore occupazione in un settore che si sta
automatizzando è un evento transitorio che viene più che compensato dagli effetti di aumento del
reddito e riduzione dei prezzi.
Tecnologia aumenta, prezzi diminuiscono, domanda aumenta, reddito reale della comunità
aumenta, economia cresce ed assorbe la disoccupazione creata nel primo settore.
RICARDO - ON MACHINERY
-Come le macchine vengono introdotte nel processo produttivo e come l’introduzione viene
finanziata.
-Se la spesa viene finanziata con un aumento del fondo salari, non si crea disoccupazione.
-Se la spesa viene finanziata con una riduzione del fondo salari, si riduce il monte salari e la
disoccupazione può essere persistente.
-Se la maggiore produttività viene assorbita da profitti e rendite non è detto che essa dia luogo a
nuovi investimenti e potrebbe esservi un ammanco di domanda. La domanda di lavoro non cresce
necessariamente con l’aumento di capitale.
Vittorie:
-Bullionistiresumption act (convertibilità 1797)
-Currency school Bank Chapter Act (Peel Act)
Thorton college fenomeni bancari con quelli monetari: aumento circolazione moneta, riduzione
tassi interessi, investimenti (politica monetaria espansiva).
DEDUTTIVISMO METODOLOGICO
Whately NOMA: scienze per essere definite tali devono poter distinguere un proprio campo
d’indagine separato dagli altri.
Nassau Senior:
-economia scienza che si occupa della produzione e distribuzione della ricchezza.
-esistono concetti auto-evidenti che fanno parte dell’esistenza comune e che non hanno bisogno
di essere dimostrati, dai quali l’economista può trarre conclusioni con valenza universale.
EROSIONE INTERNA
Riscontri empirici sembrano negare la validità della teoria:
-rendimenti decrescenti in agricoltura: popolazione aumenta e la produttività per lavoratore
aumenta
-legge Malthus: riduzione numero di figli e salari aumentano (no di sussistenza)
-contestazione fondo salari fisso e offerta di lavoro fissa
-idea di profitti in diminuzione di Ricardo e Smith non si registra.
-messa in discussione teoria del valore oggettiva
-Bentham proporne Utilitarismo: filosofia morale e sociale che valuta bontà azioni del singolo e del
sovrano non su un principio deontologico, ma sulle conseguenze positive/negative che hanno sulla
maggioranza delle persone.
De Quincey: l’utilità segna il tetto al prezzo oltre cui il prodotto non viene venduto.
Francesco Ferrara: costo di riproduzione non è un costo sociale, ma è il costo che l’individuo
dovrebbe sostenere per produrre personalmente ciò che va a domandare sul mercato.
Genovesi
-Non vi è un contrasto tra la felicità pubblica e l’interesse individuale. Vi è una spinta positiva
verso gli altri, l’interesse individuale si accompagna ad una capacità di vivere in società che lo
rende accettabile e che promuove la felicità pubblica (anticipazione di economia del benessere).
Felicità e interesse: idea di legame sociale forte, qualcuno non si può arricchire se la sua città sta
andando a rotoli, idea di condivisone.
Critica ai fisiocratici e a Smith: non è vero che solo il lavoro agricolo è produttivo e gli artigiani sono
sterili, anzi molte città prosperano del prodotto degli artigiani.
Teoria del valore più soggettiva rispetto a Smith, teoria dell’utilità: idea che il valore dipende
dall’utilità e dalla rarità. Il valore dipende dalla proporzione delle cose e dall’uso che ne viene
fatto. Ciò che da valore non è il lavoro in sé, ma piuttosto la rarità rispetto alla domanda.
Galiani è un teorico della teoria quantitativa della moneta. Ritiene che la moneta non sia solo un
mezzo di scambio, ma anche una riserva di valore.
1. Che rapporto possiamo individuare fra narrazione mitologica e moderni modelli economici?
Sia nella narrazione mitologica che nei modelli economici il modo più efficace di comunicare è
raccontare una storia. esempio mito di prometeo che ruba il fuoco agli dei. L'uomo ottiene il fuoco
che gli garantisce il progresso tecnologico, ma come punizione deve lavorare con fatica, si sogna
l'era dell'oro dove sei ricchi senza fatica.
2. Quale rapporto possiamo individuare fra conoscenza filosofica e moderni modelli economici?
Sia conoscenza filosofica che i moderni modelli economici si basano sulla razionalità, tentativo di
capire come funziona la realtà che ci circonda, la base è il logos, come ipotizzato dai filosofi greci.
L’economia cerca di capire come le variabili del sistema economico sono interconnesse.
-Cristiani: monogamia. Totale uguaglianza, abolite una serie di pratiche che non contemplano
rispetto della donna, tipo la poligamia.
Esporre i principali contenuti della rivoluzione scientifica collegandoli con il pensiero economico
dei secoli XVI-XVIII.
Confrontare la visione del lavoro e della ricchezza fra cultura greca, cultura ebraica e cultura
cristiana
-Greci: Lavoro punizione che viene data, punizione che è anche via di riscatto per gli uomini che
sono caduti. Lavoro che riscatta uomo da una posizione di infelicità che si è prodotto dalla sua
tracotanza.
- Ebrei: lavoro nasce buono perché è Dio per primo che lo vuole e inizialmente non è un lavoro
faticoso. È dopo questa rottura (Adamo) che diventa qualcosa di faticoso, non è qualcosa di
maledetto ma continua nella linea della benedizione di Dio. Non lavorare è visto con sospetto.
-Cristiani: Partecipazione all’opera creativa di Dio, ma è anche un dovere. Perché se viviamo tutti in
comunità, la comunità ci chiede di contribuire con il nostro lavoro ai bisogni e alla vita della
comunità. È anche un dovere oltre a essere una benedizione. “chi non vuole lavorare neppure
mangi”.