Sei sulla pagina 1di 3

29-07

Art.2 carta Nazioni Unite paragrafo 1. (uguaglianza sovrana)


1. L’Organizzazione è fondata sul principio della sovrana eguaglianza di tutti i suoi membri.
Soggetti: entità “stati” + altri soggetti. Membri dell’organizzazione delle NU che è fondata sul
principio della sovrana eguaglianza. Gli stati sono enti che non ammettono una autorità superiore.
Indipendenti dal p.v. giuridico da ogni altro stato o autorità superiore, e enti che esercitano una
sovranità al proprio interno.
Non è un principio nuovo, ma esiste come fondamento della CN -> comunità nazionale è
un’espressione che indica l’insieme degli stati esistenti = la comunità nazionale non sono le NU,
sono un’espressione che indica l’insieme degli stati e che sono indipendenti e sovrani in parità con
tutti gli altri. Su un sistema basato sulla sovrana eguaglianza ripetuta come fondamento delle NU.
Articolo afferma il principio della convivenza tra stati e questa idea si colloca convenzionalmente
con l’assetto Vestfaliano -> pace di Vestfalia 1648. Fine della guerra dei 30 anni e con i vari trattati
fatti tra gli stati della guerra hanno di particolare dal p.v. giuridico: eguaglianza e indipendenza degli
stati. Con questa pace finisce l’idea dell’imperatore superiore agli stati. Il processo storico dal p.v.
giuridico gli stati si definivano sotto ordinati all’imperatore in una posizione non di sovrana
eguaglianza e indipendenza giuridica. Sparisce l'imperatore e gli stati liberati si ritrovano in una
posizione di parità guadagnata, fino ad arrivare all’EU che conosciamo dandosi l’ordinamento
giuridico che vogliono. Non ammettono più l’autorità dell’imperatore. I sovrani territoriali del
medioevo ricevevano il dominio dei loro territori tramite l’investitura dell’imperatore: tributari del
loro potere all’autorità superiore dell’imperatore.
Seconda autorità: papato -> vescovi nominati attraverso il papa con il permesso dell’imperatore.
Impero: super sovrano che può richiamare all’ordine i sovrani territoriali -> non c’è più
Assetto vestfaliano: stati uguali, sovrani e indipendenti
Aspetto più rilevante della carta nazionale
-> art. 2.4 della carta (più rilevante) -> (Risoluzione controversie)
I Membri devono astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall’uso della forza, sia
contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra
maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite.
Prima non esisteva nulla di paragonabile per limitare l’uso della forza. Con questo articolo diventa
illegale l’uso di essa -> 2.3
Norma nuova quando nascono le NU. violata adesso con l’invasione dell’Ucraina.
Com’è che un ente del DI entra a far parte di questo insieme di stati indipendenti e sovrani?
Le competenze regionali sono il contenuto di una autonomia della regione è una condizione di
autonomia; ha la possibilità di fare delle norme: leggi regionali / tribunale amministrativo. Stato: dà
la costituzione che è la fonte fondamentale del diritto interno che dà l’assetto. Le regioni sono degli
enti che derivano il suo potere dalla costituzione, ha un ente giuridico derivato.
Legge regionale in contrato con quella dello stato, la prima cede.
Nei rapporti tra stati che sono tra loro indipendenti e sovrani nessuno ha il potere derivati da un
altro stato, ma ha poteri originari.
Lo stato è titolare di sovranità e ha un ordinamento giuridico originario che lo esprime di propria
iniziativa sulla base della propria sovranità.
La regione, invece, è un ente di diritto derivato che le dà il potere di esistere ma anche dei diritti
invalicabili -> autonomia (propria della regione), non sovranità. Stati federali: GR, lander tedeschi:
poteri che ricevono da una costituzione federale non hanno poteri originali. Il soggetto stato di
diritto internazionale è la repubblica federale tedesca, non i singoli stati.
Gli stati indipendenti degli USA non hanno un seggio all’ONU, ma nell’ambito della struttura
federale hanno una loro autonomia. Storicamente il loro federalismo va al contrario rispetto al
nostro: noi nasciamo come uno stato unitario che concede autonomia alle regioni, mentre gli USA
nascono come fusione di tanti stati. Gli USA dal p.v. del diritto internazionale sono 1 soggetto
unitario come tutti gli stati federali.
Come si prende la “patente” di stato? Esiste un momento preciso giuridicamente parlando dove
uno stato diventa tale? -> adottando una propria costituzione
La costituzione che uno stato si dà è l’atto fondamentale giuridico che uno stato usa per
considerarsi unico e sovrano. La costituzione è l’espressione dell’ente originario. Quello della
regione si chiama statuto regionale, confezionato nel rispetto della costituzione delle leggi. Ci sono
paesi che non hanno una costituzione scritta: potrebbe averla fatta ma non essere indipendente
sovrano. Lo status di stato è la condizione ha per essere soggetto di diritto internazionale.
Effettività: è la condizione che permette all’ente di presentarsi sulla scena internazionale in una
condizione di parità con gli altri stati, in modo tale che si realizzi la condizione dell’eguaglianza
sovrana degli stati.
si vede nei fatti. Concetto di fatto. Un ente si guadagna la propria posizione di eguaglianza giuridica
-> effettività di diventare indipendente e sovrano, mantenersi libero da interferenze e autorità
superiori. Si dà una costituzione, ma non basta la volontà giuridica di definirsi indipendenti e
sovrani. Gli stati sulla scena si accreditano sull’effettività del loro governo sul territorio e di ottenere
la media obbedienza dei governati e la capacità di mantenersi indipendenti dagli altri stati -> viene
meno non è più soggetto di diritto internazionale.
La soggettività internazionale è una priorità che si acquista di fatto e si perde di fatto.
Cosa accade in caso di conquista? Fino alla carta delle NU c’erano sempre guerre di conquista.
Italia -> Etiopia (non consentito dal DI) art. 2.4 -> una guerra di conquista non si può fare.
Se Putin conquista l’Ucraina non si riconosce l’acquisizione territoriale fatta con la forza.
Lo stato è un ente di fatto: lo stato esiste nel DI di fatto. Ha una sua organizzazione, ha un governo…
però non c’è nel DI nessun requisito che dica come debba esser fatto questo governo. Le direttive
precise in questo ambito non le conferisce una autorità superiore -> non c’è un imperatore
Uno stato diventa tale quando l’effettività dimostra che è indipendente sovrano. Per questo dico
che è un ente di fatto nel DI, che non è un ente giuridico. Per differenziare questa cosa uso il diritto
interno. Al DI non interessa quello interno.
Gli enti giuridici si costruiscono sulla base del diritto = base di norme che dispongono i requisiti per
ottenere la personalità giuridica.
Riconoscimento -> ufficio competenze, chiedo il riconoscimento della registrazione della società. La
persona giuridica è l’ente giuridico perché la sua nascita è regolata da norme, e quando queste
norme sono soddisfatte c’è un atto che riconosce ciò = esiste un nuovo soggetto di diritto.
Soggetto di diritto: avere l’abitudine ad essere titolari di diritti e obblighi dell’ordinamento a cui si è
soggetti. Noi siamo soggetti sia a quello interno che a quello dell’UE.
PERSONA GIURIDICA/ENTE GIURIDICO: titolare di diritti e doveri -> una legge ha dato ad una entità
la possibilità di comportarsi come titolare di diritti. È un ente che si forma sulla base di una legge,
soddisfa dei requisiti fissati e alla fine del processo diventa soggetto di diritto, titolare di diritti e
doveri.
Persona giuridica commerciale: il socio non fallisce la società fallisce. Tutti quelli che fanno
investimenti sbagliati ma la società va male perdono solo il valore delle azioni. Patrimonio società
diverso dal patrimonio dei soci -> l’ordinamento mette delle regole anche a tutela del pubblico. La
personalità giuridica ha la possibilità di operare come un soggetto di diritto -> patrimonio proprio
Nel diritto internazionale non esiste una legge sovraordinata agli stati perché dovrebbe esserci un
legislatore superiore che non c’è. Conta l’effettività per essere uno stato rispetto a come si diventa
società commerciale.
Non esiste l’imperatore, ogni stato da solo come ente internazionale partecipa o non alla vita delle
relazioni internazionali.
La Russia non è uno stato morto e rinato, l’URSS subisce successivi distacchi ma mantiene una
continuità di quello stato e resta uguale il loro apparato ma il soggetto di diritto internazionale
rimane lo stesso -> Russia nuova Federazione Russa
Mantiene il seggio alle NU e il titolo per mantenere le armi atomiche -> continua la soggettività
dell’URSS. Al DI non importa cosa accade all’interno, noi siamo lo stesso soggetto. Il DI non va a
preoccuparsi dell’assetto interno degli stati

Potrebbero piacerti anche