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Non abbiamo un Codice civile che ci dice chi sono i soggetti, non c’è una costituzione
Nozione di stato soggetto?
Cannizzaro: stati sovrani Westfalia 1648. Abbiamo stati sovrani che non riconosco ad essi alcun potere
sovraordinato
Hanno il monopolio del potere politico al loro interno, all’esterno non riconoscono nessun ente dotato
di potere superiore
Ci sono diverse tipologie di soggetti:
Enti che hanno soggettività piena, hanno competenza a fare tutto quello che si può fare nel diritto
internazionale e sono potenzialmente destinatari di tutte le norme di diritto internazionale
Enti che hanno una soggettività limitata, possono fare solo alcune cose. Competenza= hanno la
capacità di fare. Sono destinatari solo di alcune norme (es. organizzazioni internazionali)
Nozione di stato: 3 elementi, territorio, governo e il popolo
Per i fini del diritto internazionale più rilevante è il controllo del territorio
Il diritto internazionale in linea di principio non richiede che lo stato si organizzato in un determinato
modo o abbia una determinata forma di governo, prende atto del risultato finale
Coincidenza di fatto con governo: responsabilità art. 4 par. 1
Come colleghiamo la condotta allo stato: sarà considerato il comportamento di un organo come un
atto dello stato ai sensi del diritto internazionale, sia che eserciti funzioni legislative, esecutive e
giudiziarie, oltre la posizione che ha nello stato e quale sia la sua natura come organo di governo
centrale o di unità territoriale dello stato
In realtà quando parliamo di governo parliamo di una realtà complessa dal punto di vista interno. Per il
diritto internazionale è l’esercizio di potere sovrano
Per vedere chi sono i soggetti di diritto internazionale bisogna vedere a chi si riferiscono le norme
internazionali
La nozione di sovranità nasce dallo scontro con la centralità dell’impero
In senso assoluto significa negare il diritto internazionale
Se lo stato è sovrano perché dovrebbe accettare di essere sottoposto a determinati vincoli?
Questi obblighi che gli stati assumono non sono una limitazione di sovranità, sono un esercizio della
sovranità
Arangio: personalità è il diritto nazionale che prende coscienza di una situazione di fatto
Anzilotti: l’indipendenza è la condizione normale dello stato nel diritto internazionale, è libero di fare le
proprie scelte, per capirlo bisogna confrontare la posizione dello stato normale e gli stati soggetti al
protettorato. Questi non sono stati sovrani, non sono indipendenti, la Francia invece è indipendente
verso l’esterno, nessuno dice come deve agire
La condizione essenziale dell’ente soggetto è l’indipendenza di questo ente
Arangio: lo stato nel diritto internazionale è molto diverso da quello nel diritto interno per questi motivi
Ciò che accade all’interno non interessa il diritto internazionale, è un fatto
Governo, organizzazione e popolo sono elementi di fatto
La nascita, i mutamenti e l’estinzione dello stato sono fenomeni di fatto, pregiuridici, eventi storici.
Anche se vengono in esecuzione di un trattato internazionale
Il soggetto è il risultato di qualcosa che succede, quello che succede può essere anche un’esecuzione
del trattato, ma la soggettività non è prodotta dal trattato, ma in via del trattato si è dato
riconoscimento alla soggettività
Con un trattato gli stati possono decidere ciò che vogliono, ma se poi non ci sono i presupposti non può
venire in essere un soggetto internazionale
La nozione di stato nel diritto internazionale non è tributaria della nozione di stato del diritto interno
Due sistemi giuridici separati
Diritto internazionale moderno è accompagnato dall’ evoluzione dello stato nel diritto interno
Stato protagonista allo stesso tempo nei rapporti internazionali, quindi nozione interna di stato inizia
ad essere accettato nel diritto internazionale
Persona giuridica: un ente creato dall’ordinamento
Un ente astratto artificiale
Un ente strumentale alla realizzazione di determinati scopi
Azione e volontà vengono ricostruiti sulla base di un rapporto giuridico analogo alla rappresentanza
Lo stato nel diritto interno possiamo configurarlo come persona giuridica, è un’astrazione
Forse è un ordinamento giuridico
Arangio: ha ragione Kelsen quando dice che lo stato nell’ordinamento interno è un ordinamento
giuridico
Lo stato nel diritto internazionale è un ente di fatto, non è una persona giuridica. Non viene creato da
nessuno, non c’è un atto giuridico
Non è il diritto internazionale a crearlo perché quando noi nasciamo in modo naturale lo stato ne
prende atto e riconosce la nostra personalità, così fa il diritto internazionale e a quello stato deve
collegare tutte le conseguenze della soggettività. Non interessa come si sviluppa internamente
Il diritto internazionale ricollega conseguenze giuridiche
Teoria delle due facce: ente unico con determinate caratteristiche all’interno e all’esterno
Arangio: i soggetti sono completamente diversi
Art 4: si prende ciò che accade nel diritto interno e si tende ad adattarlo all’esterno
Questa questione dei tre elementi non è un requisito necessario, ma non possiamo dire che un ente
non è un soggetto perché manca uno di quegli elementi
Cannizzaro: diritto internazionale neutrale circa i modi di creazione/estinzione dello stato
Oggi la situazione è più complessa, tutta la terra è divisa in stati. Principio di base è il rispetto
dell’integrità territoriale dei vari stati
Mutamento forma di governo tradizionalmente non comporta trasformazione
Arangio + Quadri: dipende
Accordi Russia zarista vincola la URSS
Secessione: protezione sovranità stato preesistente
Assistenza ai secessionisti= ingerenza negli affari interni stato
Regola tradizionale: illecito riconoscimento prematuro
Ma DI prende in considerazione il risultato di eventuale conflitto
Oggi rispetto divieto di forza, diritti dell’uomo: regole procedurali
Procedurali perché oggi una minoranza non potrebbe invocare la secessione senza aver prima cercato
di ottenere il riconoscimento dei propri diritti dallo stato