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USA: sud → industrie leggere e territorio agricolo - venne istituito l’AMG (american military
government)
Coltivarono relazioni con un piccolo gruppo di coreani di ceto elevato e che parlavano inglese.
Questi non avevano legami forti con le masse coreane
Ministri degli esteri alleati: si accordarono di istituire un governo provvisorio che avrebbe
gettato le basi per un’amministrazione fiduciaria delle 4 potenzze che avrebbe operato per 5
anni. Alla fine ci sarebbero state elezioni nazionali per permettere al popolo coreano di
scegliere un governo per la penisola.
SYNGMAN RHEE: coreano istruito in USA, con l’occupazione JP scappa dalla corea, torna
dopo la II^ GM nella zona di occupazione USA e per gli americani è una
salvezza
→ leader politico locale, anticomunista, con credenziali nazionaliste.
Kim (leader Corea nord): ecluse la commissione temporanea dell’ONU per la Corea dalla zona
di occupazione sovietica e si rifiutò di permettere che si tenessero le elezioni (che si svolsero lo
stesso al SUD).
Rhee minacciò di inviare il suo esercito al Nord per unificare la Corea sotto la sua autorità.
L’amministrazione Truman si rifiutò di fornire all’esercito coreano equipaggiamento militare
avanzato, mentre continuava a rifornire con armi leggere.
Frontiera: creata in maniera provvisoria e artificiale. Creò una situazione di instabilità e scontri
continui tra le truppe di pattuglia durante l’anno successivo al ritiro delle forze USA.
Stalin: aveva interesse a mantenere il controllo della Corea-nord attraverso un governo “amico”
a Pyongyang → importanza al valore strategico e alle preziose risorse naturali del Paese
Pretendeva che il governo nord coreano pagasse per l’assistenza economica fornita da loro.
Si rifiutò inoltre di firmare un’alleanza militare bilaterale.
Kim assilla il Cremlino per ottenere il supporto a un attacco contro il Sud che avrebbe portato a
una Corea riunificata e comunista, data la situazione di debolezza attuale della parte
meridionale, e la netta superiorità militare del nord.
Stalin approva in cambio della sicurezza che gli USA non sarebbero intervenuti prima della
fine dell’operazione. Kim si confronta anche con Mao, ed entrambi presumevano che la guerra
progettata si sarebbe conclusa rapidamente
Caso contrario → gli USA non sarebbero intervenuti in una dispunta coreana interna, così come
non erano intervenuti per la guerra civile in Cina
GUERRA DI COREA: iniziò come un conflitto regionale tra due governi rivali per il
controllo della penisola divisa in due parti. Stalin e Mao acconsentirono al progetto di Km di
un’azione militare. I funzionari statunitensi non erano informati delle discussioni segrete a
Mosca, Pechino e Pyongyang, ma davano per scontato che l’aggressione nord-coreana
rappresentasse un cambio di tattica da parte dell’URSS.
Prime fasi: non favorevoli alle forze USA e nord-coreane
MacArthur mette in atto una strategia che vede l’uso di forze navali con a bordo I marines
verso la costa ovest della Corea.
Alla fine di settembre i marines liberarono Seul.
Lo sbarco a Inchon e la liberazione della Corea del Sud realizzarono il mandato dell’ONU di
respingere l’attacco armato e ripristinare lo status quo.
9 ottobre: MacArthur dispose le truppe lungo il confine nord-sud e alla fine del mese queste
avevano conquistato Pyongyang e sis tavano avvicinando al confine cinese.
All’inizio della guerra di Corea, la Cina non aveva intenzioni bellicose: aveva accettato solo in
base al presupposto che avrebbe portato a una rapida vittoria senza provocare l’intervento
militare USA.
Quando il conflitto si intensificò, iniziò a prendere misure precauzionali, e alla fine del mese
emanò istruzioni per preparare una possibile azione militare sulla penisola nel caso in cui il
governo nord-coreano avesse richiesto assistenza.
Prospettiva di: - USA alla frontiera cinese
- Corea sotto regime anticomunista
- attacco dei nazionalisti cinesi di Taiwan contro il continente
→ Mao e i suoi seguaci erano pronti a rischiare una guerra totale contro gli USA
Zhou Enlai (ministro esteri cinese): annunciò che se una qualsiasi forza militare avesse
attraversato il confine nord-sud coreano, la Cina sarebbe stata obbligata ad intervenire in difesa
dei suoi interessi vitali → Per MacArthur è un bluff (bravo scemo)
Mao fa intervenire le sue truppe per metà ottobre
Stalin (in riunione con Enlai): si rimangia la parola del supporto aereo con il falso preteso
dell’insufficiente preparazione.
24 novembre: MacArthur rinnova la sua offensiva con l’obbiettivo di una vittoria totale.
L’esercito cinese continuava con ritirate tattiche, e alla fine face il controattacco
(veterani della guerra civile + sopravvissuti dellesercito nord-coreano).
La cina rifiutò di negoziare a meno che gli USA: - non avesero accettato di ritirare tutte le forze
di terra dalla Corea
- rimuovere la flotta dallo Stretto di Taiwan
- togliere il veto alla richiesta di Pechino di
diventare membro dell’ONU
26 luglio 1953: firma dell’armistizio a Panmunjom. Istituiva una zona smilitarizzata tra I due
stati coreani e una commissione militare congiunta per l’armistizio che si
sarebbe riunita periodicamente per risolvere eventuali controversie.