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INDIA

L’India forniva vantaggi eco-militari alla GB.


Dopo la Prima Guerra mondiale, emerse un movimento di opposizione al RAJ (“dominio”)
britannico in India → Congresso nazionale indiano (INC) che trasse ispirazione da Ghandhi.
Durante la seconda guerra mondiale mentre GB era impegnata contro Hitler in EU, i giapponesi
attraversarono la Birmani araggiungendo il confine indiano.
Proposeso agli indiani a ribellarsi contro il raj e sostenere la loro causa, ma Ghandhi e i suoi
seguaci non si allearono.
Alla fine della II GM contribuirono alla fine della dominazione inglese in India due fattori:

1. Crisi economica
2. Elezioni nazionali inglesi del 1945 che sostituirono Churchill con Attlee

Iniziarono le trattative con i rappresentanti indiani per l’indipendenza, ma si scontrarono con un


problema: l’opposizione al raj si era divisa su base religiosa,
Hindu → Congresso nazionale indiano di Ghandhi
Musulmani → Lega Indiana Musulmana (Mohammed Ali Jinnah)
Queste si scontravano continuamente su base civile, sebbene collaborassero contro la GB

20 febbraio 1947: Attlee dichiarò la sua intenzione di garantire la totale indipendenza


dell’India entro il giugno 1948
15 agosto 1947: fine formale dell’autorità coloniale portò alla creazione dell’India (hindu) e del
Pakistan (musulmani) come dominions autonomi all’interno dell’impero
britannico. Il confine tra I due stati, che era stato tracciato in fretta, aveva
lasciato minoranze di una nell’altro paese.
Ci fu quindi uno scambio di popolazione dove le persone si trasferirono.

Collaborazioni estere:
Pakistan: si schiera con USA contro il blocco comunista
India: all’inizio della Guerra Fredda non si schiera.
Nehru (primo ministro) cercò di mobilitare Africa e Asia in un blocco non allineato che avrebbe
offerto una terza via tra USA e URSS. Questo per massimizzare i benefici economici.
Firmò con l’URS un accordo che prevedeva assiastenza tecnica ed economica.

CONFLITTO CINA:
1911: il Tibet, governato dalla Cina, dichiara la sua indipendenza sotto il Dalai Lama
1951: Pechino concess al Tibet l’autonomia permettendo al Dalai Lama di continuare ad essere
il suo leader a condizione che il governo cinese amministrasse le relazioni del Tibet con le
potenze straniere.
1959: Dopo anni di tensioni esplose una battaglia nella capitale Lhasa. Quando il Dalai si
rivolse all’ONU per un supporto contro i cinesi, il governo indiano garantì asilo a lui e
appoggiò la causa tibetana.
I cinesi, in risposta, minacciarono il confine tra tibet ed india (linea McMahon), e appena si
riversarono oltre quella linea, Nehru inviò una richiesta d’appoggio militare a Kennedy, il
quale rispose una volta finita la crisi cubana nella quale era coinvolto, inviando aerei militari.
A quel punto il governo cinese si ritirò.
Morto Nehru, i suoi successori si allearono all’URSS (entrambi astio vs CINA), mentre il
Pakistan si alleò con I Cinesi per l’ostilità indiana in comune.

Dicembre 1971: l’India rinforza il suo sostegno all’insuerrezione bengalese con l’aiuto di forze
militari, che sconfissero l’esercito pakistano, consentendo all’India di
riorganizzare la regione come Stato indipendente di Bangladesh
Agosto 1971: India firma con l’URSS un trattato che impegnava Mosca ad intervenire al suo
fianco in caso di guerra con Paesi terzi

La guerra indo-pakistana del 1971 mise in difficoltà gli USA:


Nixon voleva migliorare i rapporti con la Cina e non voleva scegliere tra:
-tollerare l’intervento militare CN vs INDIA
-Opporsi incorrendo nella collera di Pechino
USA rimangono neutrali durante questa guerra, mentre Nixon e Kissinger avevano deciso di
propendere per il Pakistan.
India→ intensifica i legami con URSS
Pakistan→ si avvicina agli USA collaborando al miglioramento delle relazioni tra USA e CN

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