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KENNEDY

Nel 1960, John Kennedy vinse le elezioni presidenziali, soprattutto grazie alla
propaganda, la televisione. Le elezioni videro contrapporsi Nixon e Kennedy.
Kennedy diventò il più giovane presidente degli Stati Uniti e il primo cattolico ad
assumere tale carica. Durante la sua presidenza, si concentrò su diverse questioni
cruciali, come la lotta per i diritti civili, la riduzione delle tensioni della guerra fredda
e il progresso nella corsa allo spazio. Uno dei momenti più critici del suo mandato fu
durante la crisi dei missili cubani nel 1962, quando gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica
sono stati sull'orlo di una guerra nucleare., Kennedy ha negoziato una soluzione
diplomatica che ha evitato il conflitto. Il suo mandato fu interrotto il 22 novembre
1963, quando fu assassinato a Dallas, in Texas. La sua morte suscitò grande shock e
tristezza in tutto il mondo. Kennedy è diventato un'icona del coraggio e della visione
politica, e il suo breve mandato presidenziale è spesso ricordato come un periodo di
speranza e cambiamento.

GUERRA DEI 6 GIORNI


La guerra dei Sei Giorni è stata una breve ma intensa guerra combattuta tra il 5 ed il
10 giugno 1967 tra Israele e i suoi vicini arabi, tra cui Egitto, Giordania e Siria. La
guerra è stata scatenata da tensioni e conflitti di confine, con Israele che lanciò un
attacco preventivo contro i suoi avversari. Israele ottenne una vittoria decisiva,
occupando territori significativi come la Cisgiordania, la Striscia di Gaza,
Gerusalemme Est, le Alture del Golan e la penisola del Sinai. La guerra dei Sei Giorni
ha avuto un impatto significativo sulla geopolitica della regione, con conseguenze
durature per il conflitto israelo-palestinese.

GUERRA IN VIETNAM
La guerra del Vietnam si svolse tra il 1955 e il 1975 nel Vietnam. Dopo che i francesi
si ritirarono nel 1954, il paese venne diviso in due: il Vietnam del Nord comunista e il
Vietnam del Sud, sostenuto dagli Stati Uniti e da altri alleati occidentali. Il conflitto
divenne più intenso negli anni '60, con le truppe statunitensi inviate in Vietnam per
sostenere il governo del Sud contro le forze comuniste del Nord. Le tattiche di guerra
non convenzionali, come la guerriglia e i tunnel sotterranei, sono state ampiamente
utilizzate dai Viet Cong, le forze comuniste del Sud, e dall'Esercito del Nord del
Vietnam.
La guerra provocò una forte protesta contro il coinvolgimento americano. Nel 1973,
gli Stati Uniti ritirarono le loro truppe dal Vietnam, lasciando il conflitto nelle mani
delle forze sudvietnamite. Nel 1975, le truppe da Nord conquistarono Saigon, la
capitale del Sud, ponendo fine al conflitto e riunificando il paese sotto un governo
comunista.

QUARTA GUERRA ARABO-ISRAELIANA


La quarta guerra arabo-israeliana, che ha avuto luogo tra il 6 ed il 25 ottobre 1973, è
iniziata con un attacco di Egitto e Siria, due paesi arabi, contro Israele durante il
giorno più sacro dell'anno per gli ebrei. L'attacco a sorpresa delle forze arabe ebbe
successo inizialmente, infliggendo pesanti perdite a Israele e ottenendo significativi
progressi territoriali. L’Israele successivamente invertì la situazione grazie a una
massiccia mobilitazione e all'intervento degli Stati Uniti che fornirono sostegno
militare. Le forze israeliane, quindi, lanciarono un'offensiva a est del canale di Suez e
a nord delle alture del Golan, riconquistando il terreno perso. La guerra ha avuto un
impatto significativo sulla politica.

SADAT E CAMP DAVID


Il presidente egiziano Sadat intraprese una missione di pace senza precedenti nel
tentativo di risolvere il conflitto arabo-israeliano. Ha sorpreso il mondo annunciando
la sua disponibilità a visitare Israele e intraprendere negoziati diretti con il primo
ministro israeliano. I negoziati si svolsero a Camp David nel settembre 1978, sotto la
mediazione del presidente statunitense Jimmy Carter. Dopo lunghe trattative, fu
raggiunto un accordo che prevedeva il ritiro israeliano dalla penisola del Sinai, che
occupò durante la guerra dei 6 giorni del 1967, e il riconoscimento reciproco tra
Israele ed Egitto. Gli accordi di Camp David sono stati storici perché hanno
rappresentato la prima pace formale tra Israele e un paese arabo ed hanno segnato
un momento significativo nella storia della diplomazia e hanno dimostrato che era
possibile una soluzione pacifica al conflitto.

GUERRA IN COREA
La guerra di Corea è stata un conflitto militare che ha avuto luogo tra il 1950 e il 1953
in Corea. È iniziata quando l'esercito nordcoreano, sostenuto dalla Cina e dall'Unione
Sovietica, invase il sud, cercando di unificare la Corea sotto il regime comunista. Le
Nazioni Unite risposero schierando un esercito guidato dagli Stati Uniti per difendere
il Sud. Dopo tre anni di combattimenti intensi, fu firmato un armistizio nel 1953,
ponendo fine alle ostilità. La guerra di Corea ha avuto conseguenze significative,
come la divisione della Corea in Nord e Sud.
MURO DI BERLINO
Il Muro di Berlino è stato un muro di cemento e metallo che ha diviso la città di
Berlino in due parti, la Berlino Est e Berlino Ovest, dal 1961 al 1989. Il Muro
rappresentava un simbolo tangibile della divisione ideologica tra il blocco
occidentale e quello orientale durante la guerra fredda. Il 9 novembre 1989, a
seguito di proteste popolari e pressioni internazionali, il Muro fu aperto e la caduta
del Muro di Berlino segnò l'inizio di una riunificazione pacifica tra Germania Est e
Germania Ovest, ponendo fine alla divisione della città e simbolicamente alla guerra
fredda.

LEGA ARABO ISRAELIANA

CINA DI MAO E RIVOLUZIONE CULTURALE


La Cina di Mao Zedong è stata caratterizzata da un periodo di profondo
cambiamento sociale, politico ed economico. Durante il suo regime, Mao ha
promosso politiche radicali per trasformare la società cinese, ad esempio si può
ricordare la politica del grande balzo in avanti, orientata ad indicare una via cinese
diversa da quella sovietica. O ancora nel 1966, Mao avviò la Rivoluzione Culturale
per sradicare gli elementi "borghesi" e "revisionisti" all'interno del Partito Comunista
Cinese. La Rivoluzione Culturale portò ad un'era di violenze e persecuzioni.
Formalmente, la rivoluzione culturale terminò nel 1969, ufficialmente con la morte
di Mao nel 1976. Nonostante il suo impatto drammatico sulla società cinese, la Cina
di Mao è stato un periodo complesso e controverso della storia del paese.

RIVOLUZIONE IRANIANA
La Rivoluzione Iraniana è stata un movimento politico e sociale che ha avuto luogo in
Iran nel 1979. La rivoluzione portò alla caduta del regime dello scià e
all'instaurazione di una repubblica islamica. La rivoluzione fu caratterizzata da
proteste di massa, scioperi generali e conflitti tra sostenitori del regime e oppositori.
Le principali riguardavano la corruzione del governo, la repressione politica, la
disuguaglianza economica e l'influenza occidentale nel paese. La rivoluzione ha
portato a significativi cambiamenti nella società iraniana, tra cui l’elaborazione di un
sistema politico basato sulla dottrina islamica, la nazionalizzazione di molte industrie
e la promozione dei valori religiosi.

SECONDA FASE DELLA DECOLONIZZAZIONE


Durante la seconda fase della decolonizzazione, molti paesi come il Ghana, il Kenya,
l'Algeria, l'Angola hanno raggiunto l'indipendenza attraverso negoziati pacifici o
conflitti armati. Questo processo ha portato alla fine del dominio coloniale in varie
parti del mondo. Ha anche affrontato sfide nella costruzione di nuovi stati
indipendenti e nella gestione delle eredità coloniali. Particolarmente importante fu
situazione in Algeria, colonia francese, che ottenne l’indipendenza dalla Francia nel
1962, infatti il generale De Gaulle dovette prendere in considerazione le ipotesi di
autonomia o indipendenza. La guerra d'indipendenza algerina è stata caratterizzata
da conflitti armati e varie proteste di massa. Dal 60 si moltiplicarono le dichiarazioni
di indipendenza, inoltre nel 1975 il Portogallo lasciò il Mozambico, la Guinea e
l’Andorra, questi stati ottennero l’indipendenza.

GUERRA FREDDA
La Guerra Fredda fu caratterizzata da una divisione ideologica tra i due blocchi: il
blocco occidentale guidato dagli Stati Uniti e il blocco orientale guidato dall'Unione
Sovietica. Entrambi i blocchi cercavano di estendere la propria influenza e
promuovere il proprio sistema politico ed economico nel mondo. Nonostante
l'assenza di un conflitto diretto tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, la Guerra
Fredda ebbe un impatto globale. Molti paesi si trovarono coinvolti in conflitti
regionali, sostenuti da entrambi i blocchi, e furono divisi in base alle loro alleanze
politiche. La Guerra Fredda si concluse con la caduta dell'Unione Sovietica nel 1991 e
la fine del sistema comunista nell'Europa orientale. Questo segnò la vittoria del
blocco occidentale e l'affermazione degli ideali democratici e capitalistici.

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