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IL

ROMANTICISMO
CONTESTO
STORICO
Con la definitiva caduta di Napoleone, nel 1815 i vincitori
(Austria, Russia, Prussia e Inghilterra) si riuniscono alla Corte
di Vienna per ridisegnare gli stati europei. Il potere
austriaco si estende su gran parte dell’Italia, dell’Europa
orientale e dei Balcani: contro l’Austria si svilupperanno
molte ribellioni, che faranno appello al sentimento di unità
nazionale dei popoli sottomessi (ad esempio, il
RISORGIMENTO ITALIANO).
ROMANTICISMO
Il romanticismo è stato un movimento artistico, musicale,
culturale e letterario che si è sviluppato in Germania
verso la fine del Settecento, per poi diffondersi nel resto
d’Europa nell’Ottocento. Benché affondi le radici in terra
tedesca, il termine “romanticismo” deriva dalla parola
inglese “romantic”, con cui si indicavano i romanzi di
genere cavalleresco che raccontavano vicende
fantastiche in contesti storici reali.

Al contrario dell’illuminismo, che esaltava la razionalità e


l’ordine, il romanticismo mette al centro l’immaginazione,
il lato istintivo dell’uomo e il suo rapporto tormentato con
la natura.
IL SUBLIME
A questo tipo di sensibilità artistica è
connesso il sentimento del sublime. Esso
consiste nel misterioso e affascinante
insieme di sensazioni che è possibile
provare solo di fronte a certi grandiosi
spettacoli naturali.

Il sublime si pone dunque all'estremo


limite superiore della percezione del
bello.

-Pianure del Paradiso, John Martin, Olio su tela


IL GENIO
Fortemente legato al concetto di sublime
è anche quello del genio. Genio è infatti
colui che, grazie alla sua sensibilità
artistica e ai mezzi tecnici, consente di
accedere alla vertigine del sublime.

Nella visione romantica, dunque, geni si


nasce e certo non si diventa. Da qui,
l'inutilità ai fini creativi dell'esperienza
accademica e scolastica. Il genio, nella
sua assoluta libertà e superiorità morale
ed espressiva, si sente simile a Dio nel
momento della creazione.
-Henry Wallis, Chatterton, 1856, Olio su tela
NEOCLASSICISMO VS ROMANTICISMO

Si fa promotore di un ritorno Esalta la fantasia, la sensibilità


all'equilibrio e alla disciplina, personale e la malinconia,
ispirandosi soprattutto ai modelli esasperando il sentimento e
classici. rifiutando tutto ciò che si
L'arte neoclassica non imita la poteva ricollegare con il
natura ma le armoniose forme razionalismo illuminista.
antiche.

Natura
L'artista romantico si sente parte integrante della natura e vi si immerge profondamente, personalizzandola in
funzione dei propri stati di animo.
L'artista neoclassico si sforza di rimanere estraneo e di indagarne razionalmente le caratteristiche al fine di
padroneggiarla.
WILLIAM BLAKE
Nato nel 1757 a Londra, è stato scrittore,
poeta e pittore.
Nel 1824 decide di illustrare scene della
Divina Commedia con una serie di
acquerelli da cui trarre le stampe.
In particolare rappresenterà il cerchio dei
lussuriosi con Francesca da Rimini. Blake
interpreta alla lettera il testo poetico e
riproduce la stessa ambientazione
infernale, utilizzando tonalità fredde blu e
azzurre. Il peccato commesso appare
come in un'aura abbagliante appartenente
ad una dimensione simbolica.

CASPAR DAVID
FRIEDRICH
Nasce il 5 settembre 1774 in una cittadina tedesca
sulle rive del mar Baltico. Si forma presso l'Accademia
di Copenaghen ed è considerato uno dei più grandi
pittori dell'ottocento. Il suo successo tarda ad essere
riconosciuto, in quanto la sua indole solitaria e
malinconica lo avevano tenuto sempre lontano dagli
ambienti artistici.

Disegnatore di grande carattere, Friedrich studia dal


vero vegetazione, rocce e paesaggi. Nello studio di
rocce con gradoni, un semplice disegno a matita
ripassato in penna, utilizza un segno netto e continuo.
Il senso del chiaroscuro, che individua masse rocciose
-Capsar David Friedrich, Studio di rocce con gradoni e compatte, viene reso attraverso una delicata
acquarellatura a inchiostro diluito.
VIANDANTE SUL
MARE DI NEBBIA

Le grandi tematiche romantiche della


natura e del sublime trovano uno dei loro
punti più alti di espressione in tale opera.

Il dipinto rappresenta un uomo di spalle che, in


piedi sopra uno spuntone roccioso, guarda
solitario lo straordinario spettacolo di un
paesaggio alpino all'alba, tra le cime dei monti
che emergono tra la nebbia.
La scena si compone di un primo piano in violento
controluce che si staglia contro un luminosissimo
sfondo montuoso. La sensazione suscitata
corrisponde all'infinita grandezza della natura e
l'uomo non è altro che un temporaneo viandante.
Il contrasto esprime la poetica del sublime
JOHN CONSTABLE
Nasce l'11 giugno 1776 a East Bergholt.
Inizialmente influenzato dai grandi
maestri del passato (Tiziano, Carracci,
Rubens), matura ben presto uno stile
autonomo e personalissimo, la cui libertà
è stata spesso scambiata per
trascuratezza.

Il suo stile predilige lo schizzo


immediato, l'osservazione naturalistica e
lo studio dal vero.
LA CATTEDRALE
DI SALISBURY
L'olio su tela del 1823 venne commissionato dall'arcivescovo di
Salisbury John Fisher ed è una delle opere più celebri dell'artista.
La tela rappresenta il tionfo del naturalismo pittorico.
La cattedrale, imponente, è incorniciata dagli alberi in primo piano,
flessi a formare un'arcata gotica.

Essa si staglia contro un cielo di un azzurro intenso, nel quale si


accavallano nuvole primaverili.
Il segreto della luminosità degli alberi risiede nella loro
realizzazione, in quanto l'artista impiega tante tonalità di verde,
giustapponendole le une alle altre, con infinite picchiettature di
colore, senza mai sporcarle nè sfumarle con i bruni. La costruzione
è pervasa dalla stessa luminosità mattutina, che la fa apparire
come un sogno.

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