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La pittura astratta

LA PITTURA ASTRATTA

VASILIJ KANDINSKIJ

Sul finire dell’Ottocento, in pochi anni, la città di Monaco


diventa culla dell’astrazione.

Esponente guida di questa svolta artistica è il russo Vasilij


Kandinskij.

Inizia anche una produzione critica scritta per spiegare il


nuovo modo di concepire l’arte: trattati, teorie.
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

L’arte può essere indipendente dal soggetto

Primo scopo dell’arte non deve essere più l’imitazione


della realtà

Rivelazione di un mondo a sé, spirituale, tutto interiore


LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

VASILIJ KANDINSKIJ,
IL CAVALIERE AZZURRO,
1903.
IL QUADRO CI PARLA
CHIARAMENTE DI UN
ARTISTA INNAMORATO
DEGLI IMPRESSIONISTI.
DUE ELEMENTI DI NOVITÀ:
TELA QUADRATA CHE DÀ
UN’IMPRONTA
ANTINATURALISTICA
E IL CAVALIERE
CHE SUGGERISCE UNA
DIMENSIONE FANTASTICA,
UN MEDIOEVO SOGNATO.
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

Influenze fauve: uso tattile del colore

Non viene deformata troppo l’immagine

Espressionismo con tratti fantasiosi e solari


(che si distingue dalla Brücke dai toni drammatici)
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

VASILIJ KANDINSKIJ,
PAESAGGIO CON TORRE, 1908.
IL COLORE È IL VERO
PROTAGONISTA DEL DIPINTO.
CHIARA INFLUENZA DAI
FAUVES MA QUI IL FONDO È
COMPLETAMENTE COPERTO.
PENNELLATE ORIENTATE IN
TANTE DIREZIONI: COME
CÉZANNE. LE COLLINE, LA
TORRE E ALTRI ELEMENTI
SEMBRANO SFALDARSI: LA
SVOLTA VERSO UNA PITTURA
SEMPRE MENO ATTENTA AL
REALE È COMPIUTO.
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

1909: inizia la fase delle Improvvisazioni

Opere dalla “necessità interiore”

Tecnica: acquarello, più libero e meno impegnativo dell’olio


LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

Gennaio 1909: viene fondata la Neue Künstlervereinigung


München (“Nuova associazione degli artisti di Monaco”) a
cui aderiscono vari pittori, critici e intellettuali.

Tra questi spicca Kandinskij.


LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

Kandinskij, compiuti 40 anni

Ricerca artistica continuamente in evoluzione

Dipinti troppo arditi per l’Associazione che rifiuta di esporre


le opere dove gli elementi non sono più riconoscibili
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

VASILIJ KANDINSKIJ,
IMPROVVISAZIONE V, 1911,
OLIO SU TELA.
COLLEZIONE PRIVATA.
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

VASILIJ KANDINSKIJ,
COMPOSIZIONE VII,
1913, OLIO SU TELA.
MOSCA, GALLERIA
TRET’JAKOV.
LA PITTURA
TRADUCE EMOZIONE
E CONTEMPLAZIONE.
L’OCCHIO
COMPRENDE SUBITO
IL FUOCO E GLI
EQUILIBRI MA NON
CESSA DI
RIMBALZARE DA UN
PUNTO ALL’ALTRO
DEL QUADRO.
LA PITTURA ASTRATTA / VASILIJ KANDINSKIJ

VASILIJ KANDINSKIJ, ALCUNI CERCHI,


1926, OLIO SU TELA.
NEW YORK, SOLOMON R. GUGGENHEIM
MUSEUM.
IN QUESTA NUOVA FASE I COLORI
CONVIVONO CON AMPIE PORZIONI
SCURE E L’ARTISTA TENTA DELLE
TRASPARENZE, PROBABILMENTE
SUGGERITEGLI DAI LABORATORI
VETRARI DELLA SCUOLA.
LA PITTURA ASTRATTA

DER BLAUE REITER

Il gruppo si rompe

Insieme al pittore più affine, Franz Marc,


Kandinskij fonda nel 1911 un altro gruppo

Nasce il Der Blaue Reiter, “Il cavaliere azzurro”:


la corsa all’astrazione accelera
LA PITTURA ASTRATTA / DER BLAUE REITER

Il cavaliere azzurro: immagine trasfigurata e romantica


dell’artista.

La sua è una missione salvifica

Il blu in tutte le sue sfumature: colore della spiritualità


(pittori simbolisti di fine Ottocento)
Dinamismo, salvezza, spiritualità, interiorità, profondità.
LA PITTURA ASTRATTA / DER BLAUE REITER

Dipinti in bilico tra astrazione e figurazione

Pittura visionaria > Colori liberi e sgargianti:


Kandinskij in particolare punta
a colpire l’emotività di chi guarda i suoi dipinti

:
-L’arte è un mezzo di elevazione spirituale
-La distanza tra arte bassa e arte alta abolita
LA PITTURA ASTRATTA / DER BLAUE REITER

1914:

✔Il cavaliere azzurro subisce un brusco arresto. Alcuni suoi


membri partono per la guerra senza più tornare.

✔Uno dei componenti, Paul Klee, inizia un percorso


individuale.

✔Kandindskij si trasferisce in Russia.


LA PITTURA ASTRATTA

PAUL KLEE

L’originalissimo linguaggio di Paul Klee (1879-1940) si


fonda su una profonda riflessione sull’arte dei Primitivi
italiani e sul fascino del Nord Africa, incontrato durante il
viaggio in Tunisia del 1914.

Al ritorno dal viaggio la sua tavolozza è ricchissima e si


concentra su un repertorio di immagini simbolista.
LA PITTURA ASTRATTA / PAUL KLEE

Durante il viaggio in
Tunisia, Klee sviluppa una
modalità rappresentativa
costituita da una
trasposizione geometrica
bidimensionale delle
forme.
PAUL KLEE, CASE ROSSE E GIALLE A TUNISI, 1914, ACQUERELLO SU
CARTA. BERNA, ZENTRUM PAUL KLEE.
LA PITTURA ASTRATTA / PAUL KLEE

Klee si avvicina di volta in volta a diversi movimenti,


passando dal realismo all’astrazione senza perdere la
propria coerenza.

Dal 1921 insegna al Bauhaus; il suo è un lavoro di ricerca


di un linguaggio primario ed essenziale, inclusivo di tutti
gli altri; per lui l’arte è orientata soprattutto allo svolgimento
del processo creativo.
LA PITTURA ASTRATTA / PAUL KLEE

Nelle sue opere Klee PAUL KLEE, MITO


FLOREALE, 1918,
ACQUERELLO SU
esprime lo stupore davanti CARTA.
HANNOVER,
al creato: simboli cosmici, SPRENGEL
MUSEUM.
organismi viventi, forme
geroglifiche, una moltitudine
di segni difficili da decifrare,
che suscitano un effetto
magico nell’osservatore.
LA PITTURA ASTRATTA / PAUL KLEE

Selezione di immagini di forte potenza evocativa

"Esisteva soltanto l’astrazione del transitorio.


Il soggetto era il mondo, se pure non questo mondo visibile"

Culture dell’Estremo Oriente 🡺


fusione tra calligrafia e contenuto
LA PITTURA ASTRATTA / PAUL KLEE

PAUL KLEE,
PAESAGGIO
… CON UCCELLI
GIALLI, 1923,
ACQUERELLO
SU
CARTONCINO.
COLLEZIONE
PRIVATA.
LA PITTURA ASTRATTA

MONDRIAN E IL DE STIJL

La ricerca del gruppo De Stijl (Lo Stile) guidata dal pittore


olandese Piet Mondrian (1872-1944) è un capitolo
particolare e affascinante nel contesto delle Avanguardie di
primo Novecento.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Gli inizi di Mondrian sono


figurativi.
Una delle immagini attorno
alle quali ruota la sua
riflessione è l’albero, che
ritorna in opere successive
PIET MONDRIAN, MELO BLU, 1908-1909, TEMPERA SU
mutando nella sua struttura. CARTONE. L’AIA, GEMEENTEMUSEUM.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

PIET MONDRIAN, ALBERO ROSSO, 1910, OLIO SU TELA. PIET MONDRIAN, ALBERO GRIGIO, 1911, OLIO SU TELA.
L’AIA, GEMEENTEMUSEUM. L’AIA, GEMEENTEMUSEUM.

Durante l’evoluzione, l’albero si apre, invadendo l’intero


spazio pittorico. I colori mutano in gradazioni di grigio.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Nel 1912 Mondrian è a


Parigi, dove entra in
contatto con il
Cubismo e con una
visione di spazio
aperta e libera dalla
prospettiva di retaggio
rinascimentale.
PIET MONDRIAN, MELO IN FIORE, 1912, OLIO SU TELA. L’AIA,
GEMEENTEMUSEUM.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Molo e oceano - il molo


di Scheveningen, sul
Mare del Nord - segna il
passaggio
all’astrazione: l’unico
riferimento al reale è il
titolo.

PIET MONDRIAN, MOLO E OCEANO, 1915, OLIO SU TELA. OTTERLO,


KRÖLLER-MÜLLER MUSEUM.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Nel 1917 a Leida Mondrian fonda con alcuni colleghi il


gruppo De Stijl ("Lo stile"). Il testo Neoplasticisimo in
pittura pubblicato sulla omonima rivista rivela l’intento di
affidarsi alla purezza geometrica, per raggiungere stati di
sensibilità superiore e migliorare infine l’esistenza
dell’uomo.

La principale fonte di ispirazione è la teosofia, una dottrina


storico-religiosa derivata dal neoplatonismo.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Teosofia
Individua nell’esperienza divina
l’effettiva conoscenza della realtà

Visione unitaria del mondo, retto da leggi matematiche


che regolano l’armonia e l’unione di ogni elemento

Nella visione di De Stijl vi è un’armonia che favorisca il


superamento dell’individualismo in un momento
di dolorosa lacerazione (Prima Guerra Mondiale)
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Mondrian mette a punto un nuovo linguaggio:

✔il dipinto è traduzione visiva di un universo razionale e


spirituale al tempo stesso;

✔ha un suo equilibrio governato da ordine e misura, grazie ad un


rigore raggiunto attraverso la selezione di forme e colori;

✔la base è il quadrato, forma antinaturalistica per eccellenza;

✔nessuna parte prevale sulle altre.


LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

Le linee non toccano i


margini della tela, si
interrompono prima
accentuando il ritmo
sincopato.

PIET MONDRIAN, COMPOSIZIONE A, 1919-1920, OLIO SU


TELA. ROMA, GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA.
LA PITTURA ASTRATTA / MONDRIAN E IL DE STIJL

PIET MONDRIAN,
Nel 1940 Mondrian VICTORY BOOGIE
WOOGIE, 1942-1944,
si trasferisce negli OLIO E CARTA SU
TELA. L’AIA,
Stati Uniti. GEMEENTEMUSEUM.

La sua pittura
mantiene il rigore
formale ma acquista
una freschezza
nuova.

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