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Pablo PICASSO

Pablo Picasso è considerato il più grande artista del 900, egli nasce a Malaga (Spagna) nel 1881 ed è stato

- pittore, scultore, grafico di fama mondiale e anche scenografo e ceramista


che sperimenta stili, tecniche e materiali fino in tarda età (muore infatti a 92 anni)
ed
- il suo nome è soprattutto legato alla nascita del cubismo

Figlio di un pittore e maestro d’arte, ricevette una prima formazione dal padre, insegnante della locale
scuola d’arte.

Fin da piccolo manifestò uno straordinario talento e una grande passione per il disegno,
tant’è che oggi, nel Museo Picasso a Barcellona troviamo dei disegni di quando aveva 9 anni.
Addirittura a 14 anni già esponeva nelle mostre, ottenendo il consenso della critica e le sue opere venivano
pubblicate sulle riviste.

Picasso ebbe una solida formazione accademica, quindi in linea con la tradizione
(BISOGNA TENER PRESENTE → anche se però supera subito l’accademia, la convenzione):

Quindi, a 14 anni venne ammesso all’Accademia di Belle Arti di Barcellona. Due anni dopo si trasferì
all’Accademia di Madrid e sempre a Madrid si forma studiando le opere del Museo del Prado (applicandosi
in particolar modo allo studio dei grandi pittori spagnoli del passato come Goya, artista del romanticismo).

nel 1900 effettuò il suo primo viaggio a Parigi dove conobbe l’ ambiente artistico del post-impressionismo.
Proprio a Parigi egli torna più volte fino a stabilirsi lì, rimanendovi per quasi 50 anni.

Nel 1925 sempre nella capitale francese partecipa alla prima mostra surrealista, in seguito (negli anni 30)
allarga l’esperienza surrealista anche alla scultura, introducendo costruzioni in filo di ferro o in materiali
eterogenei.

La sua ricerca come abbiamo detto infatti, non conoscerà interruzioni fino a tarda età.

Proprio a tal proposito Picasso muore in Francia nel 1973 all’età di 92 anni.

Bisogna tenere presente i suoi quasi 90 anni di attività.


Soprattutto, non tutta l’opera di questo grande artista che inventa il cubismo (insieme a Braque), è
cubista: non continua a lavorare per tanti anni sempre nella stessa direzione.

Infatti possiamo dividere l’attività di Picasso in PERIODI principali.


PERIODI DI PICASSO (1881-1973)

 PRIMO PERIODO → periodo del realismo spagnolo 1894-1899


(dai 13 anni ai 18 anni)

Egli ha ancora una visione piuttosto tradizionale, legata al realismo spagnolo

- Ritratto della madre 1896


- Prima comunione (della sorella) 1896 Ritratto Prima comunione della
della madre sorella
(fatti quando aveva circa 14-15 anni)

 SECONDO PERIODO→ periodo di influenza post-impressionista 1900-1901 circa


influenze sicuramente di :
Lautrec → rappresentazione di prostitute o spazi chiusi (opera Moulin de la Galette)
Degas → (opera l’assenzio)
Munch → opere con un accenno anche un po’ espressionista

 TERZO PERIODO → periodo blu 1901-1904 → IL SUO PRIMO STILE PERSONALE


- i temi sono i poveri e gli emarginati (anche gli sfruttati)
- la sua pittura gioca sui colori freddi che riguardano soprattutto la gamma del blu
(azzurro, turchino, grigio)
- i soggetti umani rappresentati sembrano come sospesi in un’atmosfera malinconica: creature colte in un
muto dramma che appaiono sole, vinte, senza speranza. (persone segnate dal dolore e sconfitte dalla vita).
- fu influenzato dal suicidio del suo amico Carlos Casagemas ed inoltre per Picasso era anche un periodo di
ristrettezze economiche.

 QUARTO PERIODO → periodo rosa 1905-1907


- La sua tavolozza cambia tono, lasciando spazio alle più tiepide gradazioni dei rosa, degli ocra e degli
arancioni.
- Per quanto riguarda i temi, viene rappresentato ancora un mondo di sofferenza che ha però per protagonisti
dell’ambiente del circo e dei saltimbanchi, ancora velati dalla malinconia che è però più temperata.
- Ciò in parte coincide anche con le vicende umane dell’artista che a Parigi comincia a riscuotere qualche
successo e che soprattutto conosce Fernande Olivier (prima donna veramente importante della sua vita).

 QUINTO PERIODO → (periodo africano o periodo di studio del cubismo 1907-1909)


(noi abbiamo visto che corrisponde al periodo di studio del cubismo, nel 1907 si ha la fase di svolta, conclude
il dipinto delle “signorine di Avignone”, iniziato però già nel 1906 che è universalmente noto come primo
quadro cubista)

- Nel quale Picasso si interessa all’arte negra, in particolare alla scultura rituale africana e polinesiana (che i
fiorenti commerci con le colonie avevano contribuito a diffondere in molti ambienti intellettuali parigini),
colpito proprio dalla sua straordinaria capacità di semplificazione, di sintesi formale e dalla totale assenza dei
condizionamenti come la prospettiva, le proporzioni e l’equilibrio,
tipici invece dell’arte occidentale.
Poi il cubismo vero e proprio

 SESTO PERIODO → cubismo analitico 1909-1910


- In questo periodo tutta la realtà appare frammentata, vi è una scomposizione di tutto ciò che viene
rappresentato e quindi sia degli oggetti che dello spazio; ed è come se si vedesse ogni piccolo frammento da
un’angolazione diversa
Osservando la realtà per frammenti di cui ognuno presenta un’angolazione diversa forse è proprio per questo
che viene utilizzato il termine analitico, perché propone un’analisi profonda (accurata) delle cose
rappresentate.

- Proprio per questa attenzione soprattutto alla forma (per non interferire con la comprensione della forma), vi
è una tendenza alla monocromia, cioè i colori sono per lo più di tonalità neutra, bruni, terrosi.

- Inoltre in questo periodo i dipinti di Picasso e Braque, volutamente non firmati, risultano spesso indistinguibili

 SETTIMO PERIODO → cubismo sintetico 1910-1913


- Propone una sintesi della forma, quindi non più una frammentazione (sempre libera dalla della parvenza).
Infatti possiamo dire che si ha una ricomposizione delle forme, rispetto al periodo precedente, poiché
l’immagine appare meno frammentata, più sintetica, ma è sempre una sintesi libera dalle convenzioni.

- si alternano liberamente zone piatte e zone con volume

- riappare il colore, vi è l’utilizzo di colori brillanti (colore vivo) e volutamente antinaturalistici, non verosimili.

- Picasso (+ rivoluzionario) inventa la tecnica dei collages (incollaggi) → vengono applicati sulla tela materiali
come stoffa, paglia, gesso o legno.

- Ritorna ad una forma più sintetica (introduzione di lettere stampate, pezzi di legno, di stoffa…) per l’esigenza
di mettersi in rapporto più profondo e concreto con la realtà , un rapporto sempre libero ma che deve
esserci.

 OTTAVO PERIODO (importante) → classicismo o ritorno/richiamo all’ordine 1917


- Nel 1917 Picasso arriva in Italia e comincia a creare una pittura diversa, una pittura più convenzionale, più
tradizionale; e ritorna alla forma piuttosto classica, anche monumentale.
(un po’ come fece Renoir che rinnegò l’impressionismo quando arrivò in Italia)

Molti pittori intorno agli anni della prima guerra mondiale (intorno agli anni 1915-1917), ritornano alla
tradizione e rinnegano le Avanguardie.

PERCHÈ ? Nella situazione caotica della prima guerra mondiale, in quel clima di incertezze, in quel periodo
tragico, sembra quasi che ci si voglia appigliare alla tradizione. Come una volontà di cercare un punto di
riferimento.

Infatti, molte ricerche di Avanguardia si interrompono in questo momento storico, che viene proprio
chiamato ritorno/richiamo all’ordine.

 NONO PERIODO → periodo di influenza del surrealismo durante gli anni trenta (1930)
- Picasso nel 1925 partecipa alla prima mostra surrealista alla Galerie Pierre di Parigi, e negli anni 30 del 900
allarga l’esperienza surrealista anche alla scultura, introducendo fantasiose costruzioni in fil di ferro o in
materiali eterogenei (di vario tipo)

[ Uso del Minotauro (presente anche in Guernica) è frutto di un’influenza del surrealismo ]
 DECIMO PERIODO → periodo di Guernica 1935-1938
- Picasso non dimentica mai il cubismo, la sua rivoluzione merge anche quando la stagione cubista di fatto è
finita (con lo scoppio della prima guerra mondiale).
- Anni in cui fa una sintesi tra cubismo ed espressionismo
cubismo → quando si vedono 2 occhi dalla stessa parte di un profilo, è cubismo
- c’è anche dell’espressionismo (Guernica)
- Questi sono gli anni in cui realizza Guernica quindi è il periodo di QUELLA CHE FORSE
È LA SUA ARTE PIÙ SIGNIFICATIVA)

2 occhi dalla stessa parte di un profilo

Cubismo

 UNDICESIMO PERIODO → periodo di reinterpretazione dell’arte dei maestri, dal 1950 (dagli anni 50 del 900)
- Periodo in cui egli rifà alla sua maniera l’arte dei grandi maestri del passato

Questa è la colazione sull’erba di Picasso (si ispira a Manet) (Dipinta prima da Manet)

 DODICESIMO PERIODO → ultimo periodo, periodo degli ultimi lavori 1968-1971


- È un periodo di grande libertà in cui vi sono le ultime sperimentazioni dei lavori (vari stili e tecniche).
- Intraprende un’intensa attività di ceramista e realizza soprattutto piatti, vasi antropomorfi (uomo) e statuette
e a questa continua ad affiancare quella di grafico, stampatore (linoleografie, acqueforti, litografie) e di
pittore. Mostra una grande vitalità intellettuale che si accompagna alla sua volontà di sperimentare sempre
nuove tecniche, ciò ne fa un punto di riferimento per tutta l’arte del 900.

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