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Arte Africana
L'arte africana è l'arte prodotta nel continente africano, dalla nascita dell'uomo
all'età contemporanea.
Le "Arti Negre", termine col il quale venivano identificate in generale le arti tribali
provenienti dal continente africano e da quello oceanico, avviarono nella prima metà
del XX secolo, una serie di polemiche tra artisti e storici dell'arte europea,
favorendo presto un inevitabile processo di rivoluzione nelle arti plastiche.
Le mostre universali sul colonialismo di Bruxelles del 1897, quella di Parigi del
1907(e successivamente nel 1917 e 1919), avevano influenzato i più importanti
artisti europei, invogliandoli a collezionare oggetti africani come fonte di ispirazione
per la realizzazione di nuove opere.
Primo fra tutti, Pablo Picasso, il quale visitando le numerose mostre, aveva subìto
inevitabilmente il fascino magnetico delle 'maschere-feticcio' provenienti dall' Africa.
Cubismo
Cubismo è il termine col quale si è soliti rappresentare una corrente artistica e
culturale ben riconoscibile, distinta e fondante rispetto a molte altre correnti e
movimenti che si sarebbero successivamente sviluppati. Tuttavia il cubismo non è un
movimento capeggiato da un fondatore e non ha una direzione unitaria.
Fu poi il critico d'arte Louis Vauxcelles a parlare di "pittura fatta a cubi" per
commentare, a novembre del 1908, da una mostra retrospettiva di Cezanne del
1907, all’Estaque, presso Marsiglia, in questa occasione disse: "Braque maltratta le
forme, riduce tutto, luoghi, figure, case, a schemi geometrici, a cubi." Questo
ultimo termine non dispiacque a Braque e ai pittori della nuova scuola, tanto che
da allora le opere di Pablo Picasso, Braque e altri pittori vennero denominate
cubiste. La storia del cubismo è divisa in tre fasi fondamentali, quella del cubismo
formativo (1907-1909), quella del cubismo analitico (1909-1912) e quella del
cubismo sintetico (1912-1914).
Le figure femminili citano forse Le Veneri della tradizione classica. Infatti i corpi
non possiedono una valenza erotica. In ogni caso, l’intento di Pablo Picasso nel
dipingere Les Demoiselles d’Avignon fu forse quello di creare una cesura con la
tradizione artistica.
Le due ragazze centrali hanno uno sguardo più riconoscibile e diretto. Le due donne
laterali a destra invece richiamano, con la deformità del loro volto, le maschere di
tradizione africana amate da Pablo Picasso. L’immagine della ragazza di sinistra poi
ricorda lo stile egizio con l’occhio frontale e con il volto disegnato di profilo. Pablo
Picasso dipinse l’opera intitolata Les Damoiseles d’Avignon nel 1907.