nuova figurazione La quarta dimensione, nuova misura dello spazio pittorico
Nel 1907, al Salon D’automne si aprì una vasta retrospettiva
sulla pittura di Cèzanne, che si rivelò fondamentale per la formazione degli artisti che verranno in seguito definiti Paul Cezanne, Tavolo cubisti. di cucina, 1889. Essi infatti, soprattutto Braque e Picasso , cercarono di seguire le regole indicate dal più anziano maestro che aveva scritto in una lettera divenuta celebre: “In natura tutto è modellato secondo tre moduli fondamentali: la sfera, il cono e il cilindro”. Rappresentare la realtà non come appare ma nel modo in cui la mente ne percepisce l’apparenza: alla realtà-vista si sostituiscono così la realtà-pensata e la realtà-creata.
Sulle orme di Cézanne i cubisti cercarono di realizzare una
rappresentazione non più riferita a ciò che dell’oggetto si vede, ma rivolta a cogliere ciò che dell’oggetto si conosce. Attenzione! - La tridimensionalità → VIENE RESA CON L’ESPEDIENTE COMPOSITIVO DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI PUNTI DI VISTA (Già utilizzata da Cèzanne). - La quarta dimensione → rappresenta l’immensità dello spazio. IL TEMPO! Perché? - La rappresentazione cubista rifiuta ogni illusorietà spaziale: ogni distinzione tra oggetto e spazio in cui esso viene collocato viene a cadere. - Colore ridotto a pochi accordi (nero, bianco, terre) → lontano dal naturalismo, diventa un fatto mentale. Pablo Picasso Il periodo BLU e il PERIODO ROSA
Pablo Ruiz (1881 - 1973) → a partire dal 1901 adotterà il
cognome della madre Picasso. Sarà l’artista che grazie alla sua straordinaria vivacità intellettuale e alla sua intuizione animalesca e selvaggia riuscirà a interpretare meglio di ogni altro gli stimoli emergenti in campo artistico e a ricomporli in una nuova e rivoluzionaria visione sintetica.
L’incontro avvenuto alla fine del 1907 con Braque daranno
vita al cubismo, una delle più importanti e significative esperienze artistiche del XX secolo. Parigi, 1900
Picasso era giunto a Parigi per la prima volta nell’ottobre del
1900.
- Pittura sentimentale: volta a rappresentare un mondo di
emarginati, siano essi mendicanti, infermi … però si avverte una geometricità dei volumi. Verso la rottura della forma Ritratto di Gertrude Stein (1906)
Scrittrice e sostenitrice dell’artista in quegli anni difficili,
segnò la svolta decisiva di Picasso verso una figurazione nuova.
Si avverte l’eco delle deformazioni lineari dei fauves e la
scultura negra.
È da ricercare qui in quest’arte primitiva il principale
referente stilistico di Picasso. → Fino alla rottura definitiva della figurazione tradizionale sancita da quel capolavoro proto-cubista che è Les demoiselles d’Avignon del 1907.