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Mauro Marchionno

COMPITO FILOSOFIA – 06/07/2020

Rispondete alle seguenti domande:

1. Perche’ Schopenhauer si oppone alla visione idealistica e realistica del


mondo?

La filosofia di Schopenhauer aveva visioni diverse del mondo rispetto agli


idealisti e ai realisti. Gli idealisti credevano che la rappresentazione del
mondo fosse elaborata dalla nostra coscienza soggettiva. Al contrario, i
realisti credevano che non fosse la coscienza soggettiva a generare la
rappresentazione, ma che era il mondo della materia a inviare impressioni
sul soggetto e, quindi, in questo caso è l'oggetto che crea la rappresentazione
del soggetto. Entrambi i filosofi hanno un'idea completamente diversa
riguardo alla rappresentazione del mondo di Schopenhauer, invece, della
volontà, che è sia l'oggetto che il soggetto allo stesso tempo. Possiamo
concludere che la volontà genera rappresentazioni negli oggetti e nei
soggetti che domina.

2. Cosa è la rappresentazione per Schopenhauer?

Schopenhauer pensa che tra noi e la realtà che ci circonda non ci sia mai un
contatto diretto o presenzialità, vale a dire che è un'illusione. Le cose che ci
circondano sono controllate, dominate dall'impulso o dalla volontà che
genera le rappresentazioni. La rappresentazione è un limite che dobbiamo
superare per avere una vera comprensione delle cose.

3. Cosa è la volontà per Schopenhauer?


Mauro Marchionno

Per Schopenhauer, la volontà è una forza irrazionale, qualcosa che non ha


scopo. Questo può essere visto sia negli oggetti che nei soggetti come una
volontà di qualcosa che è essenzialmente, come la volontà di sopravvivere o
di vivere. Un altro concetto o sinonimo che utilizza è la definizione del velo
di Maya. Ciò significa che tutto ciò che vediamo è coperto da un velo e che
la realtà è solo dietro questo velo, vale a dire che questo velo copre la realtà,
ci nasconde da noi, facendoci non vedere cose reali.

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