03.11.

2022

RITRATTO DI GUILLAUME APOLLINAIRE, 1914, GIORGIO DE CHIRICO

Surrealismo: Non c’è un caposcuola così forte come fu per il futurismo. Primo manifesto 1924. Dal 1922 c’è un
ritorno di attenzione per il classico e forme di realismo inclini al senso magico, di straniamento. Il Surrealismo
si evolve molto rapidamente. Si sviluppa insieme alla rivista “La rivoluzione surrealista”. Secondo gli storici
dell’arte il Surrealismo. Il Surrealismo intreccia personalità diverse, eticità diverse. Surreale, surrealista, surrea-
listico,sinonimo di irreale, bizzarro, fantastico, stravagante o al di fuori dei canoni. Andre Breton lottó a lungo
contro questa erronea accezione del termine. Il Surrealismo si propone di creare nuove forme di espressione
artistica.
Breton sabotó mostre. Ardengo Soffici, poeta, fece a botte con Boccioni, frena l’interesse per quelle spiritosag- 1.12.2022
gini decadentiste. Verbalismo pazzesco. Alberto Rossi intuisce dalle parole di Breton che il Surrealimo nasca
dalla disperazione dell’animo umano. Il primo manifesto surrealista in Italia sarà pubblicato 20 anni dopo. André Masson, Ritratto di André Breton, 1941.
Tristan Souvage, ovvero Arthuro Schwarz lancia una serie di mostre surrealiste negli anni 70. Qual è davvero
il linguaggio di questa epoca? Cos’è davvero innovativo oggi?
La storia del mercante Gambailere. Apollinaire è mentore di Picasso e “eroe” surrealista. Tatlin viene dalle
chitarre di Picasso fatte come maquette. Margherita Sarfatti, Soffici, Charles Loser collezionava Cezanne e
dava la possibilità agli artisti di poterle vedere e copiarle dal vero ecc.
Ritratto di Guillaume Apollinaire di Giorgio De Chirico: Aria nostalgica. Statua classica con degli occhiali da
sole. Montaggio di scatole prospettiche, silohuette di Dante che si staglia su uno sfondo verde veronese. Mito
e poesia, un gioco di specchi, di rimandi. In De Chirico c’è una ricerca dei miti del passato in chiave scanda-
losa. Enrico Baj era un signore la cui fisicità rispecchiava fedelmente la sua corporalità.
Nella seconda metà del 900 sono proprio gli artisti a fare propria la realtà. L’archivio parlante. Vetrina dell’art-
lab
L’immagine è un’immagine pura dello spirito, avvicinamento di 2 realtà.
In questo periodo vediamo senso del magico e dell’occulto, paura dell’estinzione visto anche in Biennale
quest’anno.
La morte di Umberto Boccioni del 2016. Realismo magico. Società individualista e violenta. Carol Rama.

24.11.2022: 1914, chiamata alle armi di una guerra che racchiude tutta la crisi degli inizi del 900
1952 Testimonianza di André Breton scrive che la guerra del 1914 toglie ogni aspirazione della sua gioventù.
I più sensibili si ritagliarono un loro proprio rifugio. La Germania dichiara guerra alla Francia. Il simbolismo
con Alberto martini, Russolo, Beardsley e molti altri. Quando scoppia la guerra Breton è un giovane studente
di medicina molto amico di Paul Valery. In marzo chiede a Valery un incontro di pochi istanti per ricevere
da lui delle delucidazioni su Mallarmé. Questo porterà a un azione surrealista importante che inscena per le
strade un funerale. Giorgio de Chirico. La malinconia della partenza, la conquista del filosofo, Gesù bambino.
Nelle stesse date Duchamp lavora al grande vetro e raccoglie nel 1914 in una bottiglia delle sue note e dei suoi
disegni. Un altro protagonista importante sarà René Baresce, era un fisico, un giornalista, e un artista. Discre-
to pittore, scriveva per il Giornale, corriere della sera. Scrive l’altra America. Francis Picabia
Per i surrealisti il fulcro di sopravvivenza economica sarà New York. Levi Strauss e lo strutturalismo. Paolo
Balzani “Io resto qui”. Idea di rottura, mettere in scena l’orrore che si è vissuto, c’è un ritorno a un rigore di
forma anche stilistico. La nuova oggettività tedesca mette in scena più l’orrore. Tutti devono ricredersi. Pierre
Assuoline. 100 anime e una bomba di Marinetti
Statement: dichiarazioni di intenti
Apollinaire, estremamente egocentrico, dopo aver molto criticato i futuristi risponde loro con il manifesto
“l’anti tadizione futurista”. Nichilismo, svalutazione del se e orientamento verso il nulla. Breton è affascinato
da Apollinaire, in particolare sul suo silenzio nei confronti del simbolismo. Apollinaire è stato mentore di
Picasso e di molti altri. Breton inizia a scrivergli intorno alla fine del 1915. Non si ritrovano sul piano della
guerra. È attratto dalla sua eccentricità, dal suo interesse per l’arte antica e il primitivismo. Guardando alla
capacità critica di Apollinaire. Da lui impara a fare un modo della storia dell’arte più da poeta che da storico e
critico dell’arte. PSICHIATRIA E DINAMICA. AUTOMATISMO PSICOLOGICO: prodotto di una mcchina
vivente priva di coscienza. Scrittura automatica. L’angelo del Focolare del 1937 di Max Ernst Il gioco lugubre
del 1929 di Salvador Dalí Miti e arte greca.
Arturo e Leonello Venturi. Alberto Longhi ebbe come allieva Carla lonzi. Marchese De Sade. Paola Decina
Lombardi.
In Germania vi è la figura del nAar, la figura del pazzo, del matto, rappresenta essenzialmente la persona che
sa vedere al di là dello schermo. Gli artisti creano, gli scienziati documentano. I surrealisti vogliono mettere
in evidenza.
Picabia arriva a Parigi nel 1920, crea una rivista,391, Rivista a cui collabora Apollinaire. Lirature del 1919 è
un altra rivista d’avanguardia surrealista, diventerà sempre più sperimentale, dando voce a parole libere senza
automatismi, dettato libero. Ripetitori anonimi ma individuali che ridanno una nuova forma del linguaggio.
Riuscire a sconvolgere l’ordinamento del linguaggio, capovolgere l’assetto. Surnatura: qualcosa che anadava
oltre la natura. Breton rivendica le intenzioni della rivista. Funzionamento reale del pensiero. Automatismo
psichico puro. Lo stato che passa dal sonno alla veglia i sogni si fanno più chiari, mentre nel sonno profondo
i pensieri sono totalmente liberi, dimensione superiore che la quotidianità delle nostre vite non permette.
Aragon Breton. Per capire i surrealisti bisogna comprendere bene ciò che ha fatto Apollinaire, volevano rin-
novare il linguaggio e la forma letteraria, artistica. Volevano trasformare il mondo. La conferenza di Versailles
rimanda il bisogno dei poeti e degli artisti di cambiamento, in reazione alla guerra vissuta. Mostra Le reali-
sme di Jean Claire. Hanna Hoch. Aby Warburg dice che le macchine hanno distrutto la capacità dell’uomo di
osservare le stelle. I surrealisti rifiutano la macchina. Il passato non viene rifiutato, viene invece riutilizzato
per lanciare il nuovo. RIFONDARE: segmento in cui le opere prendono una forma più chiara, più concreta.
Parade: quello che stiamo vivendo è come una grossa parata e questa è l’assurdità.
Le mammelle di Sant’Eresio
Aristofane
Ritorno in scena dei campi magnetici, prima opera surrealista che vede una delle prime applicazioni della
scrittura automatica. Scritto da Breton e Saufaul, dà il via al manifesto del surrealismo. Promisero di non
cancellare o aggiustare le loro “elubrazioni”. Volontà di creare un racconto quasi epico. Temporalità. Aragon
restituisce in maniera veritiera il pensiero di tale evento.
Sinfonia pastorale.
15.12.2022
Il fare dell’uomo determina una tecnologia e la fenomenologia va ad intersecarsi con la cultura, con l’arte.
Cercare di rompere con la tradizione, rompere gli schemi, proprietà insita della cultura. Tempo delle Avan-
guardie tempo di rottura. Tutti i movimenti hanno un sentire comune. Vitalismo, ossessione per il fare e
sensibilità del cambiamento
Calligrammes: poesie di pace e di guerra, 1913-1916.
Conoscendo la tecnica, osservando ossessivamente le opere del passato e rilanciarle nel futuro. Rivoluzio-
ne surrealista:sogno e pensiero, non c’è intenzione da partr di Breton si essere il punto di riferimento degli
artisti, perché ha avuto così tanta importanza? Sottrarre parole dal suo significato letterale, togliere alla parola
qualsiasi funzione, privarla della sua proprietà utilitaristica.
U. Boccioni: Fusione di una testa e di una finestra, 1913.
De Chirico:
I dadaisti a Zurigo si inventano delle serate. Contro il nichilismo, contro la guerra, contro il capitalismo, il
dada era per il non senso. Non riconosce nessuna utilità nell’arte, è puro pensiero. Prende l’eredità romantica
e del simbolismo; guardano ai filosofi del nagativo: Nietzsche,? Altri. Abolisce la nozione di opera unica, abo-
lisce anche il concetto che l’arte sia oggetto di contemplazione, fu AZZERAMENTO. Walter Benjamin 1936.
Marcel Duchamp
Hans Arp: dichiaro che Tristan Tzara trova la parola Dada alle ore? Al Cabaret Voltaire.
Thomas Mann
Andre Masson
19.01.2023
Dada nasce e si forma a Zurigo ed è in relazione al surrealismo. Prima del surrealismo ma tutto l’elemento della
poesia tra l’inizio e la fine della guerra rappresenta un unico sentire, o meglio, un sentire comune. Parigi, Mila-
no, Monaco essendo paesi commerciali, diffondono e danno spazio a riviste e pubblicità entro il quale circola
la cultura. Gli artisti in questo periodo erano po’ strumento che veicolava la cultura del tempo. Nel linguaggio
dei bambini Dada ha i suoi significati, la parola è stata trovata da Tzara nel 1916 al Cabaret Voltaire. Hans Arp
era convinto che fosse necessario abbandonare la concezione naturalistica per abbracciare la via dell’astrazione.
Sovrapporre a Costa forme, con l’intento di arrivare alla tridimensione. Dada è più grafico, da l’idea di essere
un proclama. La diatriba tra figurativo e astrattismo inizia molto prima della guerra. In questo periodo c’è una
forte contrapposizione tra destra e sinistra, la sinistra sta prendendo una posizione sempre più preponderante.
Scuotere la borghesia dormiente e i loro vizi. Mettere in crisi la coscienza comune, attraverso svariati strumen-
ti. Canti tribali che diventano poesie. Estemporalità. Costruire un tempo, ricerca di un’attinenza a un senti-
mento. Il modernismo e l’antimodernismo nasce in Francia. Il moderno è esattamente un segmento. Cos’era
il moderno per questi artisti? Quel dato momento in cui raggiungevi un qualche stato di grazia della propria
produzione.
Calligrammes: poesie di pace e di guerra scritte a ridosso della guerra e pubblicate nel 1918. Giuseppe Ungaret-
ti deve dire grazie al suo comandante. Parole in libertà di Marinetti.
Thomas Mann
Libertà di espressione e di pensiero. Gli artisti rivendicano un ruolo sociale.
Dada Archives
Aby Warburg e l’approccio del serpente. Posizionare su atlanti della memoria svariate immagini e tracciare lo
spirito di una determinata epoca.
Les Champs Magnetiques. Sodalizi e riconoscimenti.
Hannah Höch:l’arte dadaista non ha più niente a che vedere con le modalità di produzione delle opere del pas-
sato.
Francis Picabia: sensibilità musicale, al suono, inteso come forze che si propagano. Idea di identità.
George Grosz: partecipa sia al dadaismo che a una declinazione del surrealismo ma anche poi negli anni della
nuova oggettività tedesca.
In sud America
Louis: decalcomania.
L’opera surrealista non corrisponde a nessun criterio formale. Non impone nessuna tecnica ma anzi chiede all
artista di articolare forme nuove, gli invita alla libertà di espressione. Visione così personale che l’opera d’arte
diventa un modo di pensare comune. In questo periodo la tecnologia stava cambiando, arrivava il telefono e
il fonografo. Gli artisti erano per la condivisione, si proclamavano di sinistra. La storia della scrittura automa-
tica resta il metodo di comunicazione specifico del surrealismo. Paul Valery, unico nel suo genere. Il cimitero
marino.
Idea dell’azzardo, idea della provocazione.