Surrealismo 1924-1937

SALVADOR DALÍ

🍏 RENE MAGRITTE
REALTÁ SUPERIORE

ANTECEDENTI: DADAISMO

Nel 1924 lo scrittore francese André Breton pubblica a Parigi il primo manifesto del
Surrealismo dove esplicita la definizione del nome del movimento.

SURREALISMO: automatismo psichico puro, mediante il quale

ci si propone di esprimere sia verbalmente, sia per iscritto o in
altri modi, il funzionamento reale del pensiero e il dettato del
pensiero, con assenza di ogni controllo esercitato dalla ragione,
al di lá di goni preocupzione estetica e morale.

Il surrealismo e dunque il tentativo di esprimere l’io interiore in piena libertá senza

l’intervento della ragione che ci condiziona obbligandoci a reprimere gli instinti.

1924 Breton pubblica il primo manifesto.

1930 il secondo manifesto.

1942 il terzo manifesto.

La prima mostra surrealista si tenne nel 1925 alla Galerie Pierre di Parigi. Con lo
scoppio della Seconda Guerra mondiale molti artisti si trasferiscono in America.

COS’É ARTE SURREALISTA?

Come fare arte surrealista? Max Ernst partendo da una fase del poeta Isidore
Ducasse dice “Bello come l’incontro casuale di una macchina per cucire e di un
ombrello su di un tavolo operatorio”.
La belleza surrealista nasce da trovare assime oggetti realI e veri che non hanno
niente in comune in uno stesso luogo, vero, ma estraneo per entrambi.

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 Tale situazione genera un inattesa visione che sorprende per la sua assurditá.
Questa da spazio libero alla fantasia dello spetattore quindi anche questo raggiunge
il surrealismo.
Il Dadaismo, che é il precursore del Surrealismo, ha avuto il grande merito di:

Distruggere la convenzionalitá di tutto cio che é stato stabilito. Ma l’azione

dadaista é esclusivamente negativa e dissacratoria legata anche al drammatico
momernto storico ossia gli anni della guerra.

Il surrealismo aveva una visione costruttiva del mondo, riprendono il tema della
libertá e il considerare la scienza (psiconalisi) uno strumento per raggiungere la
libertá individuale e politica (Marx).

L’INCONSCIO
Per io interiore si intende l’inconscio (ossia quella sfera dell’attivitá psichica che non
raggiunge il livello della coscienza, della quale non abbiamo consapevolezza)
L’inconscio tuttavia riesce a manifestarsi in diversi modi per esempio attraverso
alcune azioni che ciascuno compie in modo automatico o attraverso i ricordi o atti
ripettitivi.

Ma é sicuramente nel sogno quando le immagini si susseguono senza un legame

apparente e l’inconscio rivela la sua presenza.

É nel metodo della psicoanalisi Breton riconosce apertamente l’apporto

fondamentale delle scoperte di Sigmund Freud che nel 1899 pubblica
l’interpretazione dei sogni.
Tuttavia il surrealimo non si limita a trascrivere passivamente il sogno e non si
esprime attraverso simboli, ma cerca di scoprire il meccanismo con il quale opera
l’inconscio durante la veglia mediante l’automatismo psichico (dove conscio e
inconscio si uniscono).
Il surrealismo é l’automatismo psichico, ossia un processo automatico che si realizza
senza il controllo della ragione e fa si che l’inconscio emerga e si esprima divenendo
operante anche mentre siamo svegli.
Cosi il pensiero privo di freni inibitori (morali o estetici) e della ragione e libero e puo
raggiungere quella realta superiore (la surrealta) nella quale realtá e inconscio si
conciliano in modo armonioso.

TECNICHE E LINGUAGI

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 Nell’ambito della ricerca surrealista si affermano per la prima volta linguagi
sperimentali nuovi:

Frottage: storfinare, é una tecnica di disegno e pittura basata sul principio dello
sfregamento
Questa tecnica consiste nello strofinare con una matita un foglio o una tela
sovvraposto su una superficie ruvida in modo da dar far affiorire sulla carta la
trama della materia sottostante.

Grattage: (grattare) consiste nel mettere sulla tela il colore ancora fresco e poi
gratare gli stratti piu superficiali in modo da far emergere quelli sottostanti.

Dripping

Decalcomania: una tecnica che si ottiene premendo sulla superficie un foglio di

carta su cui é stato applicato del colore dilluito.

Collage

Questi erano mezzi idonei ad esprimere l’immediata corrispondenza tra inconscio e

gesto artistico.

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