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Nel 1819 scrisse un’opera intitolata L’infinito, facente parte degli Idilli, nella quale vengono espresse
situazioni, affezioni e avventure storiche del suo animo.
Nel “l’infinito” il poeta immagina di essere seduto dinanzi a una siepe che gli impedisce di vedere
l’orizzonte; ciò gli permette di vedere con la fantasia spazi illimitati finché viene richiamato al presente dallo
stormire delle fronde. Il suo fantasticare gli provoca una sensazione di gran dolcezza.
In questi versi è indicato un percorso, dal finito all’infinito
: Il percorso parte dal finito limitante della siepe, si spinge con lo sguardo oltre questo primo limite negli
“interminati spazi” di un orizzonte vastissimo.
Leopardi vuole superare il limiti dell’esperienza umana e per far ciò, accosta dei contesti naturali,
rappresentati dalla siepe e dei contesti mentali, dello stormire del vento per potersi proiettare negli spazi
indeterminati, nell’infinito silenzio e nella dimensione dell’eterno; dimensioni nelle quali la fantasia trova
dolce il naufragio.
Per quanto concerne il paesaggio esso è ridotto all’essenzialità assoluta: il “colle” e la “siepe” che limita la
visuale e l’ultimo orizzonte che funziona da stimolo per l’immaginazione.
Nell'ARTE
Il termine Romantico viene utilizzato per identificare correnti artistiche letterarie e culturali che privilegiano
l’inquietudine - la malinconia - l’emotività - il senso dell’infinito.
L’artista romantico punta alla riscoperta del sentimento e della fusione tra uomo e natura.
Egli ama rappresentare tutto ciò che distrugge l’anima: l’arte romantica è in grado di evocare gli stati
d’animo più profondi.
ROMANTICISMO E NATURA
I primi artisti considerano la natura come forza creatrice e in essa desiderano rifugiarsi per sfuggire ai disastri
causati dalla nuova società.
Il paesaggio viene rappresentato senza figure umane e se ci sono hanno dimensioni molto piccole; vengono
utilizzate per accrescere il senso di solitudine dell’uomo di fronte all’immensità della natura.
• SUBLIME
Sublime che identifica il magnifico e l’inconoscibile fu uno dei temi fondamentali della pittura romantica.
come si può capire analizzando le opere di Friedrich, Turner e Constable.
temi: amore per la natura + ritorno ai sentimenti + contrasto con una società lontana dai bisogni dell’uomo
la rappresentazione della natura fu uno dei temi prediletti dagli artisti romantici
- Turner la rappresentò nei suoi aspetti terrificanti e distruttivi
- Constable la dipinse con paesaggi più rassicuranti
FRIEDRICH
rappresentando nei suoi quadri la solitudine dell’uomo e la sua angoscia di fronte al mistero della natura,
l’artista più di ogni altro trasferì in pittura la tensione romantica e sempre insoddisfatta dell’essere umano
verso l’infinito.
Difatti egli realizzò paesaggi misteriosi e malinconici, dove la natura è animata in uno sviluppo infinito,
esprimendo così il senso il senso di vuoto e il divario che vi è tra l’immensità della natura e la finitezza
dell’essere umano.
il primo pittore che, attraverso le rappresentazioni paesaggistiche, riesce a cogliere il tema romantico della
solitudine, della fragilità e della finitezza dell’uomo di fronte all’infinito.
- Leopardi: A se stesso
: identifica il sublime con la sofferenza, l’inganno e l’amore
: versi rivolti alla speranza ed ai sentimenti che molte volte non meritano attese.
I versi dicono che le emozioni e le sensazioni che albeggiano in ognuno di noi, molte volte vanno messe da
parte, dimenticate, perché non realizzano le aspirazioni di un uomo.
-> Sia nella poesia che nel dipinto si ha un contrasto tra una visione cupa, amara e drammatica della vita ed
un sapore tenero e dolce come la speranza.
-> Nel dipinto è rappresentato il ghiaccio che è rigido, privo di vita, freddo, immobile come i sentimenti che
emergono leggendo la poesia.
TURNER
espresse nelle sue opere il rapporto inquietante tra l’uomo e la natura, una natura immensa e sconosciuta, di
fronte alla quale l’uomo può solo meditare sulla sua solitudine e sulla sua fragilità.
Con i suoi quadri ci fa assumere un ruolo attivo e ci fa percepire turbini di luci e colori, mari in tempesta,
facendoci provare forti emozioni ma anche sgomento e paura.
in questo quadro, il pittore ha raffigurato il rapporto, spesso difficile ed inquietante tra l’uomo e la natura
immensa e sconosciuta, di fronte alla quale l’uomo può solo meditare sulla sua solitudine e sulla sua fragilità.
CONSTABLE
dipinge i luoghi che ama e rappresenta il paesaggio con elementi più realistici: prima di dipingere studiava a
lungo gli elementi del paesaggio, la luce, l’ora del giorno e la struttura degli alberi.