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Esponenti:
Caspar David Friedrich
John Constable
William Turner
INTRODUZIONE
Il Romanticismo è un movimento artistico dai contorni meno
definiti rispetto al Neoclassicismo. Benché si affermi in Europa
dopo che il neoclassicismo ha esaurito la sua vitalità, ossia intorno
al 1830, in realtà era nato molto prima.
il sublime e il pittoresco
il sublime è un motivo fondamentale del romanticismo.
Friedrich
incline alla concezione più intima e sentimentale del mondo
visibile, affina questa capacità di guardare oltre la finitezza
delle cose durante gli anni della sua formazione, presso
l’Accademia delle belle arti di Copenhagen, nel 1798 l’artista
si trasferisce a Dresda, dove realizza molti disegni e
acqueforti.
“Monaco sulla
spiaggia” e
“Abbazia nel
querceto”,
1808-1810.
Entrambi i quadri sono
stati poi acquistati dal
re di Prussia Federico Guglielmo III, in quest’opera ritorna potentemente il
senso della natura come manifestazione dell’assoluto che sovrasta e rende
evidente il limite dell’uomo incapace di comprendere fino in fondo la
grandezza.
In abbazia nel Querceto è il tema della morte il filo conduttore, Friedrich esegue il
dipinto dopo aver soggiornato a Rugen, , dove ha modo di vedere i ruderi
dell'abbazia di Eldena, protagonista del dipinto, il soggetto rappresenta un funerale,
forse quello dello stesso artista che spesso amava rapportarsi alla morte e la vita
ultraterrena.
L’uomo ritratto da
Friedrich è un viandante,
senza nome, il suo punto di vista coincide quasi con quello
dell’osservatore, attratto nel dipinto ad ammirare la
grandezza della natura, mettendola a confronto con la
finitezza del suo essere. L’artista attraverso la
contemplazione estetica della natura, lascia emergere il
sentimento del sublime.
Tutti quegli aspetti che fino ad allora non stati ricondotti alla
omnicomprensiva concezione della filosofia del bello sono
rivalutati, in generale tutto ciò che contemporaneamente
attrae e atterrisce l’uomo, per l’artista queste emozioni non
sono altro che la manifestazione del divino che risuona nella
natura e parla all’uomo.
John Constable
Uno degli artisti che in ambito anglosassone ha meglio
interpretato questa poetica è stato John Constable, nato in un
villaggio rurale sul fiume Stour, nella contea di Suffolk,
Constable è incoraggiato dalla famiglia a interpretare gli studi
d’arte, una volta giunto nella capitale entra nella Royal
Academy School e nel 1802 ritorna nella sua terra natale
dichiarando di voler diventare “pittore naturale”, qui inizia a
dipingere la natura del vero, concentrandosi in particolare
sui luoghi d’infanzia che più lo avevano coinvolto
sentimentalmente.
”Flatford Mill”,
1816.
Constable
omaggio al suo
luogo natale, sulla
sinistra scorre il
fiume che si snoda
sinuoso verso il
fondo, dove, oltre
la chiusa, è collocato il mulino di FlatFord, di proprietà della
famiglia Constable.
La resa cromatica fa
partecipare l’osservatore nelle
vertiginosi spazialità
romantiche, l’opera segna il momento in cui Turner viene
attratto dalla poetica del sublime.
“Pioggia, vapore e velocità”, 1844.
Tecnica e colore
la ricchezza cromatica del tramonto agisce come coreografia
di una sfilata trionfale: è la fine di un’era fatta di grandi ed
eleganti forme che qui si contrappongono all’efficacia
prosaica della piccola imbarcazione a vapore.
Duprè condivide
con l’amico
Rousseau la
passione per i
grandi alberi, nel
dipinto Querce a
Fontainebleau
l’artista concentra
l’attenzione su
due maestose
piante, i tronchi
massicci, i rami nodosi e le foglie sono descritti con fitte
ruvide pennellate, attraverso le quali la struttura degli
antichi alberi, diventa espressione della grande potenza ed
energia della natura, il suo carattere eroico e sublime.