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• L’incendio della camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834 —>
evento catastrofico di un incendio che distrusse il parlamento di
Londra, Turner assiste e fa vari schizzi a matita e acquerelli per
studiare le diverse prospettive e le diverse incidenze della luce prima
di dipingere il quadro definitivo. Evento che affascina in quanto
sublime, bellezza del fuoco sull’acqua e distruzione, paura. La linea
dell’orizzonte è segnata dal ponte di Westminster, sulla sinistra una
parte dell’Abbazia di Westminster. Gli spettatori si trovano sia a destra
sia a sinistra a incorniciare il dipinto. Al centro vi è il fuoco come
elemento sublime che viene spostato dal vento e crea un vortice
• Abbazia nel querceto —> abbazia nel nord della Germania in cui un
corteo di monaci porta la bara di una confratello alla sepoltura. Il
cancello di ingresso è diroccato e circondato da querce spoglie, il
cielo al di sopra è illuminato da una luce naturale. L’immagine è
metaforica: il terreno scuro e lugubre rappresenta la morte, oltre alla
quale il cielo è luminoso
Hayez
• Il bacio —> il bacio tra i due giovani sembra collocato in una indefinita
epoca medievale, guardando abiti e architettura, con il giovane che
sta per partire probabilmente per una guerra. In realtà il dipinto allude
all’alleanza tra Vittorio Emanuele II e Napoleone III a Milano nel 1859,
alleanza dopo la quale nascerà lo stato italiano.
REALISMO 1850-1900
positivismo, marxismo, naturalisti francesi, verismo italiano, fotografia
Courbet
IMPRESSIONISMO 1870-1900
Pittura en plein air, luce naturale, pennellate veloci, visione istantanea
• Dejeuner sur l’herbe —> i due uomini sono ben vestiti secondo la
moda francese e chiacchierano. La donna con loro è nuda, la modella
Victorine era la stessa di Olympia, non presta attenzione al discorso
ma guarda lo spettatore senza vergogna. La donna in secondo piano
fa il bagno nello stagno, immagine ripresa dalle ninfe classiche, ma
non idealizzata. Criticato per il nudo, il realismo, l’indifferenza per le
regole artistiche accademiche, l’eccessivo contrasto dei colori,
l’assenza di idealizzazione e di rimando a divinità per le due donne.
Manet voleva rappresentare uomini e donne del proprio tempo.
Monet
• Covoni alla fine dell’estate —> serie a diverse ore e diversa luce.
Smetteva di lavorare su una tela quando la luce cambiava cosi
iniziava molte tele contemporaneamente per ottenere l’istantaneità
Pisarro
• La tinozza —> estremo realismo con la donna che entra nella tinozza
per fare il bagno, nuda, con la spugna in mano. Sul tavolo di fianco
altri oggetti per l’igiene personale come spazzola, forbici, parrucca e
brocca per l’acqua
• Nel salone di rue des Moulins —> dopo uno studio sulla prostituzione
rappresenta una sala di un locale parigino dove le prostitute
aspettano i clienti, lui era un cliente abituale. Voleva rappresentare
anche quel mondo senza pregiudizi, senza esagerarne la
provocazione e sensualità, descrivendo le abitudine quotidiane di
queste donne. L’atmosfera da un senso di noia, vuoto e silenzio per le
traiettorie degli sguardi delle prostitute che non si incontrano mai
• Moulin Rouge: La Goulue —> volantino del cabaret del Moulin Rouge
con la celebre ballerina La Goulue = la golosa. Rappresentati
la ballerina al centro e un contorsionista in primo piano
POST-IMPRESSIONISMO 1880-1900
• Le grandi bagnanti del 1906 —> la terza di tre tele circa 2x2 metri. La
struttura si compone di tre triangoli: il più grande formato dagli alberi
piegati che si toccano al centro fuori dal dipinto, i due più piccoli
formati dai due gruppi di bagnanti in primo piano. Altre due donne
sono sull’altra riva e uno in acqua. Le donne divise in due gruppi
formano una simmetria centrale, hanno i contorni sfumati. Rifiuta la
classicità con un nudo scomposto, i corpi sono sproporzionati, in
pose naturali, fuori scala. I colori sono molto leggeri, sembrano
acquerello mentre nelle due versioni precedenti erano più scuri e
marcati
Seurat puntinismo
Gauguin
Van Gogh
• I mangiatori di patate —> realismo sociale di famiglie poverissime,
inspirati di realisti della seconda metà dell’800, dipinge una famiglia di
contadini riunita attorno al tavolo. Il pastorale per i 5 comprende
patate e caffe, la cena avviene su un piccolo tavolo di legno, alla luce
dell’unica lampada a olio che illumina la scena dall’alto. I tratti dei volti
sono deformati dalla stanchezza e durezza della vita
• Camera da letto 1888 —> raffigura più volte la sua stanza. Gli oggetti
appaiono piatti, senza ombre come nelle stampe giapponesi, i colori
sono primari e uniformi,
• Vaso con girasoli —> dipinti più volte, girasoli sono simbolo di vita e
felicità. L’unica indicazione spaziale è data da una linea, forse di un
tavolo o un mobile su cui si appoggia il vaso. Il colore dominante è il
giallo che diventa beige per il vaso e lo sfondo, con il tocco di verde
per gli steli.
Crystal Palace
Torre Eiffel
Progetta in occasione dell’esposizione universale di Parigi del 1889 da
Gustave Eiffel e costruita nel 1886-1887, studiando il peso che poteva
essere sorretto e l’azione dei venti. Inizialmente odiata dai parigini che
la soprannominano parafulmine, poi diventa un simbolo
+ riprogettazione della città per fare spazio ai boulevards per Napo III
Gaudi
• Casa Milà —> progetto irregolare attorno a due cortili interni, uno
circolare, uno ovale. Ricoperta di pietra calcarea perciò chiamata
Pedrera. I muri portanti esterni e interni sono caratterizzati da una
linea ondulata, totalmente priva di spigoli, cosi come le stanze
interne, idea di dinamismo. Sulla terrazza comignoli e condotti di
ventilazione si trasformi in giochi artistici di linee fluide e dislivelli.
• Sagrada Familia —> impegna per oltre 40 anni della sua vita e
tutt’ora non è terminata. Non ci fu mai un progetto preciso e definitivo
perché Gaudi seguiva spesso le intuizione e l’istinto del momento. La
pianta è a croce latina con 5 navate longitudinali e 3 nel transetto
seguendo le architetture medievali. Dalle chiese gotiche prende lo
sviluppo in altezza e i pinnacoli. Il peso è distribuito su numerose
colonne che verso l’alto si ramificano come se fossero degli alberi. La
luce è diffusa e filtra dalle pareti laterali e dalle chiavi di volta a forma
di stella in vetro.
Klimt
• Fregio di Beethoven —> fregio che occupa tre pareti di una stanza nel
palazzo della secessione viennese. Klimt si basa sull’interpretazione
di Wegner della nona sinfonia di Beethoven per trasporla in immagini:
l’arte che appaga il desiderio di felicità dell’uomo. Il fregio doveva
essere distrutto alla fine della mostra quindi non venne realizzato con
materiali pregiati. La prima parete con “L’anelito della felicità”
rappresenta un cavaliere che viene implorato dalla debole
popolazione a partire per la guerra, sorretto dalle personificazioni di
compassione e orgoglio. La seconda parete con “L’ostilità delle forse
avverse” rappresenta le forze avverse: un mostro della mitologia
greca con a sinistra le sue tre figlie, le tre gorgoni di Malattia Follia
Morte, tre personificazioni femminili dei vizi Lussuria Voluttà
Incontinenza, tra le spire soffocanti la personificazione del Dolore. Le
personificazioni sono tutte figure femminili per rimarcare la figura delle
femme fatal pericolosa e ammaliatrice. La terza parete con “L’anelito
della felicità si placa nella poesia” rappresenta le arti che guidano
l’uomo verso la felicità, la felicità è rappresentata dall’abbraccio di
una coppia avvolto da un coro di angeli
• Il bacio —> periodo aureo della sua produzione per l’uso di sfondi
piatti dorati, inspirazione da mosaici bizantini a Ravenna. Raffigura
l’abbraccio di due amanti appoggiati su un prato fiorito surreale e
immersi in uno sfondo dorato che annulla la percezione di spazio e
tempo. Contrasto tra il realismo dei dettagli nei volti, mani, piedi e la
bidimensionali della scena. Differenze uomo/donne rappresentate con
abiti con decorazioni squadrate per l’uomo e tondeggianti per la
donna, nella gestualità forte dell’abbraccio dell’uomo e la dolcezza
della donna
• Pubertà —> una ragazza adolescente seduta sul bordo del letto con
gli occhi fissi spalancati. L’assenza di profondità è accentuata
dall’ombra scura alle spalle della ragazza, rappresentazione dei timori
verso l’età adulta
ESPRESSIONISMO 1900
Ensor
• Cinque donne nella strada —> 5 donne con forme tratti e colori simili
a Potsdamer Platz
• Nudo a mezza figura con le braccia sollevate —> ritrae una sua
compagna su uno sfondo naturalistico. Il corpo chiaro e azzurrato
spicca sullo sfondo verde
FAUVISMO 1905-1907
Derain
Matisse
• La musica —> 5 figure umane nude molto semplici su uno sfondo con
prato verde e cielo azzurro, i colori sono piatti, accesi e irreali. Un
uomo in piedi suona una specie di violino, uno seduto uno strumento
a fiato e gli altri 3 seduti ascoltano. L’atmosfera è rarefatta, incantata,
bloccata, statica
CUBISMO 1907
Picasso
• Natura morta con sedia impagliata —> uno dei primi esempi di
collage di natura morta con ritagli di giornali e una corda come
cornice
Braque
FUTURISMO 1909
Boccioni
• Forme uniche nella continuità dello spazio —> un uomo che avanza
con l’opposizione dell’aria. Il bronzo levigato con linee curve e sezioni
concave e convesse da elasticità, leggerezza, dinamicità
• Stati d’animo: gli addii —> rappresenta una stazione ferroviaria dove
gli elementi inanimati del treno si fondono con gli abbracci delle
persone che si separano
• Stati d’animo: quelli che restano —> con una tavolozza verde
monocromatica e le figure appena accennate leggermente più scure
• Stati d’animo: quelli che vanno —> l’osservatore ora vede il treno
partire dal finestrino, la stazione si allontana velocemente
• La città che sale —> supera la visione canonica degli spazi urbani, qui
diventano una sintesi di luce e movimento. Idea mentre guardava
degli scavi per costruire una fabbrica, la città sale perchè si espande
e si sviluppa. Al centro della scena c’è un cavallo rosso imbizzarrito
che fa cadere gli uomini che lo circondano, cavallo simbolo di energia
e vitalità
Balla
Carrà
Sant’Elia
ASTRATTISMO 1911
Kandinskij
• Acquerello astratto —> opera in realtà priva di titolo per eliminare ogni
legame con la realtà. L’acquerello rimanda all’infanzia, agli
scarabocchi di un bambino che si approccia per la prima volta alla
realtà. La composizione comprende delle macchie di colore senza
uno schema compositivo, più pennellate e segni a matita
Klee
Marc
Mondrian
• Albero rosso - grigio - blu —> una serie di dipinti con un albero
come soggetto, in vari colori con una progressiva astrazione.
Necessità di rappresentare l’interiorità perchè la
rappresentazione della realtà è inutile e non può essere
veramente fedele
DADAISMO 1916
Duchamp
Ray
SURREALISMO 1924
Rappresentazioni dell’inconscio
Mirò
Magritte
Dalì
METAFISICA 1916
BAUHAUS 1919
Breuer
MOVIMENTO MODERNO
van de Rohe