NEOCLASSICISMO
E' UN MOVIMENTO O LINGUAGGIO ARTISTICO CHE SI SVILUPPA TRA LA FINE DEL '700 E
L'INIZIO DELL'800.
Il termine NEOCLASSICISMO significa NUOVO CLASSICO,
poiché gli artisti IMITANO l’arte classica, greca e romana.
Il Neoclassicismo è un movimento artistico che ha un teorico, cioè qualcuno che, senza essere
un artista, espone le sue idee sull’arte e su quello che gli artisti, secondo la sua opinione, devono
fare per essere considerati tali. Questo teorico è WINCKELMANN (1717 - 1768) (LEGGI
“VINCHELMAN”), archeologo e filosofo tedesco, che partecipò agli scavi di Ercolano e Pompei
(scoperte nella prima metà del 1700). È lui che parla di “imitazione” e dice:
Gli artisti della seconda metà del 1700 fanno riferimento all'arte greca
e all'arte romana per due di motivi:
1. per l’affinità tra la filosofia dell’illuminismo, che domina la seconda metà del 1700, ed il
pensiero classico. Infatti come il pensiero illuminista, quello classico ha come caratteristica
principale l'interesse per l'uomo e la fiducia nella sua possibilità di comprendere il mondo che
lo circonda attraverso la ragione e di trasformarlo in base alle sue esigenze e necessità.
APPROFONDIMENTO
Amore e Psiche è l’opera neoclassica che forse meglio esprime ed applica il pensiero di
Winckelmann, secondo il quale l'opera d'arte neoclassica deve esprimere “quieta semplicita’,
calma grandezza nella posizione e nell’espressione”. Così in Amore e Psiche c’è la semplicità
delle forme e dll’atteggiamento, c’è tranquillità e pace, ma anche la grandezza di potenti ed intensi
sentimenti e passioni e di una storia significativa, complicata ed importante, per il suo
insegnamento: l’amore vince ed è l’amore che risveglia la psiche, cioè la mente, ovvero, la mente
dorme se non c’è la passione che l’accende.
E … “Come la profondità del mare che resta sempre immobile per quanto agitata ne sia la
superficie, l'espressione delle figure greche, per quanto agitate da passioni, mostra sempre
un'anima grande e posata.” L’opera d'arte è come un contenitore equilibrato ed armonioso che
racchiude le passioni, le emozioni, la vitalità dell'essere.
Corso di Arte e Immagine docente Debora Corridori
STORIA: il soggetto è tratto dalla storia antica; i tre fratelli Orazi, romani, sfidarono i tre fratelli
Curiazi, della rivale Albalonga, per risolvere una contesa tra le due città. I tre Curiazi morirono,
mentre tra gli Orazi uno si salvò, dando la vittoria a Roma. L’episodio di storia antica è utilizzato
per trasmettere il valore del coraggio e del sacrificio per le proprie idee.
RAPPRESENTAZIONE: Come per Amore e Psiche, dove si rappresenta il momento prima del
bacio, qui non si rappresenta l’atto eroico nel suo svolgimento, ma il momento che lo precede: la
passione è contenuta dall’equilibrio, la sobrietà, la proporzione e l’armonia.
La rappresentazione pittorica è costruita su una solida impostazione prospettica. La figura umana
maschile è caratterizzata da una postura che indica fermezza, solidità, coraggio. Quella femminile,
mestizia, rassegnazione, abbandono. Si evidenzia la conoscenza dell’anatomia e dei canoni
classici, nonché una grande capacità tecnica nella stesura del colore, che valorizza i volumi,
attraverso un chiaroscuro nitido e contorni netti.
Corso di Arte e Immagine docente Debora Corridori
STORIA: il dipinto fu eseguito per onorare l’amico Marat, giacobino, assassinato da una donna dei
girondini.
RAPPRESENTAZIONE: emerge ancora una volta nell’opera di David il sacrificio dell’eroe politico.
Non viene rappresentato il momento dell’uccisione, ma quello successivo: il dramma già si è svolto
ed è contenuto dalla quiete che lo segue.
L’impostazione dell’opera e la luce che la caratterizzano ricordano le tele di Caravaggio. La
semplicità dell’ambiente, il fondo scuro da cui emerge il protagonista e la postura da inerme
sottolineano la dignità morale del personaggio, martire della rivoluzione.
APPROFONDIMENTO
NAPOLEONE AL PASSO DEL GRAN SAN BERNARDO: si rappresenta l’eroe politico, il condottiero
alla conquista della libertà per tutti. La figura di Napoleone è idealizzata, per rivelare tramite la
prestanza fisica la fierezza, il carisma, la determinazione, la forza dell’imperatore.