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L'OTTOCENTO NELLA LETTERATURA ITALIANA

NEOCLASSICISMO  Il neoclassicismo è un fenomeno che si propone


il recupero del classico ma con la consapevolezza
della distana storica.
 Il neoclassicismo non ha un approccio unitario
alla tradizione, ma è animato da diverse correnti
sospinte da un inquieto senso di ricerca.
 La scoperta di Ercolano e Pompei (1738-48)
riacutizza un sentimento di recupero del classico
 L'adesione all'ideale di bellezza purificata dalle
mistificazioni della tradizione ha una portata
rivoluzionaria. Per questo al neoclassicismo si
uniscono le istanze di libertà e democrazia della
rivoluzione francese.
 L'armonia e la fusione tra i gruppi sociali si
accompagna alla nascita dell'estetica.
 Winckelmann descrivendo Laoconte individua la
base dell'estetica neoclassica. La tensione
manifestata attraverso l'armonia.
PREROMANTICISMO  Solo dopo aver affermato il principio della
ragione l'uomo ha potuto affermare il principio
dell'unicità del'individuo.
 Si ricercano nuove epifanie della bellezza e si
cercano le sfumature dei sentimenti nuovi. Nella
letteratura, anche l'orrido e il negativo fanno la
loro irruzione.
 Edward Young Elegia scritta in un cimitero campestre
Horace Walpole Il castello di Otranto
james Macpherson I canti di Ossian

 Fondamentale l'opera di Rosseau sullo stato di


natura.

 Lo Sturm und Drang (tempesta e assalto)


influenza notevolmente il panorama letterario e
culturale del tempo. La letteratura si riscopre
attenta alle tradizioni popolari e legata alla
propria nazione. Fondamentale il recupero di
Herder del concetto della religione in chiave di
affermazione nazionale (in questo caso tedesca).
Vi è poi Schiller con la fondamentale analisi
dell'antico in Poesia ingenua e sentimentale.
Goethe con i Dolori del giovane Werther apre la
strada all'introspezione e alla riabilitazione in
chiave romantica dell'Io.

 Vincenzo Monti L'opera del Monti è


essenzialmente celebrativa. Alcune opere
esaltano l'ideale classico od il progresso umano
come Prosopopea di Pericle e Ode al signor
Mongolfier.
Vi sono poi alcune opere che celebrano la
bellezza dell'universo. La bellezza dell'universo.
La Mascheroniana e La Bassviliana sono le due
opere celebrative più importanti in cui il Monti
prima appoggia la corte papale e in terzine
esprime l'orrore di Basville verso la rivoluzione
francese. Nella seconda è evidente l'elogio
napoleonico.
 Ippolito Pindemonte La traduzione dei classici
come l'Iliade e l'Odissea è fondamentale.
 Cesare Arici
 Pietro Giordani Panegirico alla Maestà di
Napoleone e Panegirico ad Antonio Canova. La
letteratura è un esercizio di civiltà.
UGO FOSCOLO (1778-1827)  Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Sulla scia dei
Dolori del giovane Werther il Foscolo realizza
questo romanzo epistolare il cui protagonista,
Jacopo Ortis, dopo la caduta di Venezia, si ritira
sui colli Euganei dove si innamora di Teresa, la
figlia maggiore del conte T. La giovane tutavia è
già promessa ad un altro uomo. Dopo un lungo
viaggio in Italia Jacopo, fervente patriota, ritorna
da Teresa e constata per l'ennesima volta
l'impossibilità del loro amore. Dopo essere
tornato a Venezia per un ultimo saluto alla madre.
Jacopo si suicida.
 Notizie intorno a Didimo Chierico. Pubblicato
nel 1813, questo testo costituiva un'introduzione
all'edizione italiana del Viaggio sentimentale di
Sterne. Il poeta finge di aver conosciuto il
traduttore di cui tesse la vita, riportando in modo
ironico la sua condizione.
 I Sepolcri I Sepolcri sono un carme di 295
endecasillabi pubblicato a Brescia nel 1807. Le
occasioni del carme sono l'editto di Saint Claud
del 1804 con cui Napoleone stabiliva che i
cimiteri dovevano essere collocati fuori dai centri
urbani. L'argomento era stato trattato presso il
salotto della Teotochi Albrizzi.
Il carme si divide in due parti: la prima è
costruita sugli affetti e sulle memorie ed ha una
nota elegiaca, la seconda invece è incentrata
sulla valenza civile delle tombe ed è
essenzialmente epica.
 Le Grazie. Il carme in endecasillabi sciolti è
dedicato ad Antonio Canova ed è suddiviso in tre
inni. Il Foscolo lo lasciò tuttavia incompleto. Il
primo inno è dedicato a Venere, il secondo a
Vesta e il terzo a Pallade. Nel primo inno è
trattata l'origine della civiltà, nel secondo il poeta,
in cima al colle di Bellosguardo esalta le doti
delle tre grazie: musica, parola, danza e identifica
ciascuna delle dee con una donna amata:
Eleonora Nencini, Cornelia Martinetti e
Mddalena Bignami.
 Le odi Nelle odi il Foscolo si rivolge all'ideale
classico in maniera assai diretta reclamando
l'eredità omerica. A Zacinto, In morte del
fratello Giovanni.
IL ROMANTICISMO  Il Romanticismo si propone il superamento dei
modelli classici con il recupero dell'irrazionale e
del fantastico. Vi è poi un rinnovato interesse
verso l'individuo il cui genio si contrappone al
resto della collettività.
 Si affermano i valori nazionali e di popolo
 Nella natura si riscopre un principio spirituale
costiutuito da un insieme di forze estranee
all'uomo. Per meglio rappresentare questa realtà i
romantici guardano alla poesia e alla sua valenza
simbolica.
 Nel suo rapporto con la natura di fondamentale
importanza è il rapporto soggettivo di ogni uomo
con il mondo circostante in un insieme di
emozioni che vanno dall'esaltazione all'ironia
verso l'impotenza a maneggiare una tale forza.
ALESSANDRO MANZONI (1785-1873)  Inni Sacri. Progettati nel 1812 e pubblicati nel
1815, gli inni , inizialmente avrebbero dovuto
essere 12. Il Manzoni ne farà 5: La Resurrezione,
il nome di Maria, il Natale, la Passione e la
Pentecoste. In queste opere si vede tutto il
fervore religioso del Manzoni e l'intento
educativo della sua opera.
 La poesia civile: Aprile 1814, Marzo 1821, 5
Maggio
Con il Proclama di Rimini Manzoni si unisce
all'iniziativa di Murat con un carme di
derivazione petrarchesca. In Marzo 1821 lo
scrittore lombardo, in strofe di otto decasillabi,
fa sua la speranza dei rivoluzionari lombardi, che,
alla notizia dei moti in Piemonte, speravano che
l'esercito sabaudo avrebbe superato il Ticino per
liberare la Lombardia. (l'opera fu publicata nel
1848). Nel 5 Maggio il Manzoni si confronta con
la grande e controversa figura di Napoleone
Bonaparte.
 Adelchi La tragedia si suddivide in cinque atti.
Ermengarda, la figlia di Desiderio (re dei
Longobardi) per ragioni di Stato, viene rifiutata
come sposa da Carlo Magno. Desiderio per
vendicarsi vuole fare incoronare i figli di
Carlomanno, fratello di Carlo Magno, rifugiatisi
presso di lui. Carlo Magno manda un ultimatum a
Desiderio, il quale rifiuta e dichiara guerra.
Grazie al tradimento di duchi longobardi
l'esercito di Carlo Magno avanza verso Verona.
Ermengarda, che si era rifugiata presso la sorella
Ansberga(Anselperga) nel monastero di San
Salvatore a Brescia, scopre delle nuove nozze di
Carlo Magno e delirando muore. Sempre grazie
all'aiuto di traditori, Carlo Magno riesce a
conquistare Verona e fa prigioniero Desiderio.
Adelchi che prima inutilmente aveva cercato di
opporsi alla guerra contro i Franchi, poi combatte
fino ad essere ferito a morte. Condotto in fin di
vita alla presenza di Carlo e del padre
prigioniero, invoca, prima di morire, clemenza
per il padre e lo consola per aver perduto il trono:
non aver più alcun potere infatti non lo
obbligherà più "a far torto o subirlo". Adelchi è
una fantastica tragedia manzoniana che mette in
scena la caduta del regno longobardo in Italia da
parte dei franchi nell'VIII sec.
il conte di Carmagnola La tragedia è dedicata a
Furiel. L'inizio della composizione risale ai primi
mesi del 1816 e fu terminata nel 1819. Alla
tragedia il Manzoni premise una lunga prefazione
e delle nutrite notizie storiche.
L'opera si suddivide in 5 atti e vede l'ascesa e la
caduta del Conte che, inizialmente sostenuto dal
debole Marco, si lancia alla testa dei Veneziani
contro i Visconti di Milano. Marino tuttavia lo
sospetta di tradimento e lo secca.

 I Promessi Sposi
GIACOMO LEOPARDI (1798-1837)  Canti 1812-14
 Operette morali VEDI BIGINO
 Canti 1828-30
 IL ROMANZO STORICO 1. Carlo Varese Sibilla odaleta
 POESIA PATRIOTTICA E SENTIMENTALE Cesare Cantù Margherita Pusterla
 CARLO PORTA E GIUSEPPE BELLI Massimo D'Azeglio Ettore Fieramosca o La
disfida di Barletta
2. Silvio Pellico Le mie prigioni
Giovanni Berchet Fantasie romanze, il
giuramento di Ponida
G.B.Niccolini Arnaldo da Brescia
3. Carlo Porta Ona vision, Fra Zenever, La Ninetta
del Verzeer
Giuseppe Belli
L'EPOCA DI TRANSIZIONE  Carlo Tenca La cà dei cani
 Gianbattista Bazzoni Zagranella
 Giovanni Rosini Luisa Strozzi La monaca di
Monza
 Massimo D'Azeglio Ettore Fieramosca o la
disfida di Barletta
 Franco Domenico Guerrazzi Veronica Cybe
Beatrice Cenci Buco nel muro.
 Giuseppe Rovani Sonetti in romanesco
IL TEATRO  Carlo Marenco La Pia
 Angelo Brofferico Vestige re dei Goti
 Giuseppe Revere Lorenzo De Medici
 Gianbattista Nicolini Arnaldo da Brescia
MEMORIALISTICA  Luigi Settenbrini Ricordanze della mia vità
 Massimo D'Azeglio I miei ricordi
NARRATIVA RUSTICALE  Giuliano Carcano VEDI LIBRO
 Cesare Correnti
LA POESIA  Vincenzo Padula
 Pietro Paolo Parzanese
 Giovanni Prati Canti lirici, Edmenegarda,
Nuovi canti
 Aleardo Aleardi La campana di Roma, Lettere a
Maria, Raffaello e la Fornarina, il monte Circeo.
NICCOLÒ TOMMASEO (1802-74)  Duca di Atene
 Una Serva VEDI BIGINO
 Fede e bellezza

IPPOLITO NIEVO (1831-61)  Le confessioni di un italiano


Prima scrittura, pubblicazione postuma e
popolarità. Il romanzo fu scritto - tra il dicembre
del 1857 e l'agosto del 1858 - in ventitré capitoli,
ognuno dei quali anticipato da un breve epilogo.
Nievo però non riuscì a pubblicare subito la sua
opera non trovando un editore disposto ad
affrontare le difficoltà della lunghezza del testo e
della censura. "Le confessioni" vennero
pubblicate quindi postume con il titolo "Le
confessioni di un ottuagenario" nel 1867 a
Firenze dall'editore Le Monnier e a cura di
Erminia Fuà Fusinato, moglie di Arnaldo
Fusinato, amico dello stesso Nievo. La presunta
incompiutezza del romanzo autorizzò correzioni
dell'opera, modifiche che crearono parecchi
fraintendimenti critici soltanto di recente messi
nella loro chiara luce.
L'opera ebbe una buona popolarità. A cavallo fra
gli anni Sessanta e anni Settanta ne venne
ricavata una riduzione per la televisione. La
vicenda come testimonianza autobiografica Nel
romanzo viene narrata, sotto la forma
autobiografica, la vicenda storica di Carlino
Altoviti ed è la testimonianza di una vita
trascorsa come patriota ma soprattutto come
uomo che ha vissuto la trasformazione della
propria identità da veneziano ad italiano.
Linguaggio Il tono del romanzo è ironico ma
coinvolto nelle vicende del protagonista e il
linguaggio del narratore non è aulico né
volutamente popolareggiante, ma intermedio. Ciò
rende Le confessioni non iscrivibili nei generi del
romanzo storico, popolare o verista, e forse ne
spiegano la sfortuna del momento.

SITUAZIONE STORICA
LA SCAPIGLIATURA  Giuseppe Rovani Lamberto Malatesta
 Iginio Ugo Tarchetti
IL ROMANZO DEL SECONDO
OTTOCENTO
DE SANCTIS  Storia della letteratura italiana
 Un viaggio elettorale
 Giovinezza
CARDUCCI (1835-1907)  Juvenilla (1850-60)
 Levia Gravia/Decennalia (61-71) CON.
 Giambi ed Epodi 67-79) BIGINO
 Intermezzo (1886)
 Rime nuove (1861-67)
VERGA (1840-1922)  I Malavoglia
CAPUANA Mastro don Gesualdo
DE ROBERTO Novelle rusticane CON. BIGINO
 Il marchese di Roccaverdina
 I Vicerè
ANTONIO FAGOZZARO  Il Santo e Leila
MATILDE SERAO  La ballerina
Fantasia
IL DECADENTISMO

VERSO IL NOVECENTO
APPUNTI
MATERIALI DIDATTICI 1  Leopardi Zibaldone
 Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del futurismo,
IL CONCETTO DI MODERNITÀ
Contro i professori.
 Mario Luzi Paragrafo sui classici

MATERIALI DIDATTICI 2  Vittorio Alfieri Il Misogallo


 Ugo Foscolo Ultime lettere di Jacopo Ortis
IL VATE
 Alessandro Manzoni Il proclama di Rimini, il conte di
Carmagnola (coro) Marzo 1821 Adelchi
 Massimo D'Azeglio Ettore Fieramosca*
MATERIALI DIDATTICI 3  *Ippolito Nievo Confessioni di un italiano
 *Edmondo De Amicis Cuore
LA MEMORIA
 *Silvio Pellico Le mie prigioni
 *Giuseppe Cesare Abba Dal quarto al Volturno, novelle
per un anno
 *Massimo D'Azeglio I miei ricordi
MATERIALI DIDATTICI 4  Giosuè Carducci Giambi ed Epodi (Per Vincenzo Caldesi
e Italia che va in Campidoglio)
LA FINE DI UN SOGNO
 Igino Ugo Tarchetti Una nobile follia
 Giuseppe Cesare Abba Dal quarto al Volturno, novelle
per un anno
 Giovanni Verga Libertà da Novelle rusticane
MATERIALI DIDATTICI 5  *Federico De Roberto I Vicerè
LA POLITICA E IL POPOLO
MATERIALI DIDATTICI 6  Luigi Pirandello I vecchi e i giovani
LA TRADIZIONE TRA PESO E
VALORE

AMOR DI PATRIA LA CORDA CIVILE DI MANZONI


ESORDI GIACOBINI  Trionfo della Libertà per Gioachino Murat
 Bruto (Alfieri) Ludovico nei Promessi sposi
NON TI FAR MAI SERVO  In morte di Carlo Imbonati
 Antigone (Alfieri) Del pricipe delle lettere (Alfieri)
 Alla musa (Parini)
SCUOLA DI VIRTÙ  L'educazione (Parini)
 Foscolo vs Monti per la gara a Virgilio d'Italia
 Manzoni e la linea verso l'imbonati
FAIT NATIONAL

IL POEMA SULLA
FONDAZIONE DI VENEZIA
LIBERI NON SAREM SE  L'utopia dell'Adelchi
NON SIAM UNI
IDEOLOGIA DEL PRIMO
CARMAGNOLA
LE BUONE LEGGI E LE
BUONE ARMI

AMOR DI PATRIA CARTE D'IDENTITÀ

I CANTI ITALICI DI AMEDEO


RAVINA
L'UOMO DEL
RISORGIMENTO

LE PICCOLE PATRIE E LA
GRANDE

L'UNO E IL MOLTEPLICE, I
POPOLI D'ITALIA

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