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Scienze Biologiche e
Biotecnologie
Lezione 24
1
Sequenziamento del DNA
2
Sequenziamento del DNA
Metodo Sanger
3
Sequenziamento del DNA
Metodo Sanger
4
Sequenziamento del DNA
Metodo Sanger
5
Sequenziamento del DNA
Metodo Sanger
6
Next Generation sequencing
7
Next Generation sequencing
- Illumina
- Life Technologies
- Roche
- Oxford Nanopore
8
Next Generation sequencing
Macchinari in commercio
454 - Roche
10
Next Generation sequencing
Sequenziamento (SBS)
11
Next Generation sequencing
Sequenziamento (SBS)
12
Next Generation sequencing
Sequenziamento (SBS)
13
Next Generation sequencing
Approcci
DNA genomico:
15
Cancro della mammella
Incidenza
17
Cancro della mammella
Ereditario o Sporadico?
Nel 25% dei casi, i pazienti con la forma familiare di cancro al seno presentano
una mutazione nei geni ad alta suscettibilità BRCA1 e BRCA2. Altri geni a
bassa suscettibilità (BRCAX) non sono stati ancora identificati.
18
Cancro della mammella
Ereditario o Sporadico?
Il 90% dei casi di tumore alla mammella è sporadico, la restante parte è definita
“Hereditary Breast and Ovarian Cancers” (HBOCs). Mutazioni nei geni BRCA
aumentano il rischio di sviluppare il tumore.
19
Cancro della mammella
BRCA1 e BRCA2
BRCA1
• Si trova sul cromosoma 17
• È caratterizzato da 24
esoni
• Codifica per una proteina di
1,863 aa
• Coinvolta nel controllo del
ciclo cellulare
20
Cancro della mammella
BRCA1 e BRCA2
BRCA2
• Si trova sul cromosoma 13
• È caratterizzato da 27 esoni
• Codifica per una proteina di
3,418 aa
• Coinvolta nel riparo del doppio
filamento di DNA (DSB)
attraverso la regolazione di
RAD51
BRCA2 lega PALB2 all’N-terminale, presenta 9 BRC repeats che legano RAD51, un
dominio di legame al DNA e al C-terminale vi è un sito di fosforilazione a livello della
serina 3291 che lega RAD51. 21
Cancro della mammella
Meccanismo di riparo del danno
22
Cancro della mammella
Selezione delle pazienti
23
Next Generation Sequencing
Mutazioni BRCA
Esistono molte variazioni nei geni BRCA e non tutte le modifiche comportano gli
stessi rischi. Alcune varianti sono innocue; altre sono molto dannose. Alcuni
polimorfismi a singolo nucleotide possono comportare solo un piccolo rischio o
possono presentare rischio solo in presenza di altre mutazioni o in determinate
circostanze. In altri casi, non è noto se la variante sia o meno dannosa.
24
Next Generation Sequencing
Classificazione varianti
25
Next Generation Sequencing
Mutazioni BRCA
BRCA1
Likely Benign
2% Benign
3%
Pathogenic
12%
VUS
83%
26
Next Generation Sequencing
Mutazioni BRCA
BRCA2
Likely Benign
4% Benign
3%
Pathogenic
14%
VUS
79%
27
Next Generation Sequencing
Preparazione dei Campioni
Estrazione Controlli
DNA qualità
Validazione MLPA
Analisi Dati
Sanger
28
Next Generation Sequencing
BRCA testing
29
Next Generation Sequencing
Approcci
DNA genomico:
30
Next Generation Sequencing
Pannelli di geni
31
Next Generation Sequencing
Target Sequencing
32
Next Generation Sequencing
Lista delle varianti
33
Next Generation Sequencing
Approcci
DNA genomico:
34
Next Generation Sequencing
Esoma
L’analisi dei dati è lo step più complesso dato che si arriva oltre le 75.000
varianti per paziente. Al momento è utile usarlo in trios (famiglie caratterizzate
da malattie genetiche rare).
36
Next Generation Sequencing
Famiglia
37
Next Generation Sequencing
Esoma
38
Next Generation sequencing
Approcci
Trascrittoma:
• RNA totale
• mRNA
• small RNA (miRNA)
Epigenoma:
• ChIP-Seq (Chromatin immunoprecipitation sequencing: DNA o RNA a cui sono
legati specifiche proteine)
• Metil-Seq (studio del pattern di metilazione del DNA, epigenetica)
Metagenomica
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Next Generation Sequencing
Trascrittomica
Epigenoma:
• ChIP-Seq (Chromatin immunoprecipitation sequencing: DNA o RNA a cui sono
legati specifiche proteine)
• Metil-Seq (studio del pattern di metilazione del DNA, epigenetica)
Metagenomica
41
Next Generation Sequencing
Epigenomica
42
Next Generation Sequencing
Epigenomica
43
Next Generation Sequencing
Epigenomica
44
Next Generation sequencing
Approcci
Metagenomica
45
Next Generation Sequencing
Metagenomica
46
Next Generation Sequencing
Metagenomica
47
Next Generation Sequencing
Metagenomica
Sequenziamento del gene 16S rRNA (costituente della subunità minore dei
ribosomi dei procarioti) e rappresenta un marcatore molecolare ampiamente
utilizzato nella tassonomia batterica. Da un campione biologico (materiale
fecale o biopsia intestinale) viene isolato il DNA microbico che poi è sottoposto
ad amplificazione del gene 16S rRNA. L'analisi viene poi completata dal
sequenziamento del pool di geni 16S rRNA corrispondenti ai microrganismi
presenti nel microbiota e quindi dal loro riconoscimento tramite l'impiego di
strumenti bioinformatici.
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Next Generation Sequencing
Metagenomica
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Next Generation Sequencing
Metagenomica