Claudio Santoro
Dipartimento di Scienze della Salute
Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e
Allergiche - CAAD
C.So Trieste 15A– 28100 Novara
e-mail: claudio.santoro@uniupo.it
Bibliografia e materiale didattico
• Jeremy Dale, et al
Dai Geni ai Genomi - III° edizione - EDISES
• Terry A. Brown
Biotecnologie molecolari - II° Edizione- Zanichelli
• James D. Watson et al
DNA ricombinante - II° Edizione - Zanichelli
1. E’ necessario conoscere le
caratteristiche e la struttura
dei geni e genomi…
2. I meccanismi
che regolano
l’espressione
genica
3. Occorre considerare le caratteristiche strutturali e riproduttive degli organismi
oggetto delle manipolazioni genetiche
La più frequente applicazione tecnologica del DNA ricombinante riguarda
l’espressione arbitraria di un gene. Per questo scopo, il gene deve essere clonato.
Clonaggio di un gene.
Queste tecniche vengono comunemente utilizzate sia per la ricerca di base della
biologia degli organismi che per la ricerca applicata
L’uso delle tecnologie del DNA per modificare i geni per scopi pratici è detta ingegneria
genetica
Procedura:
• Isolare il DNA da clonare, ad es. da cellule
• Tagliare il DNA in frammenti
• Tagliare il plasmide batterico circolare, allo stesso modo del
DNA da clonare
• Unire i frammenti di DNA con i frammenti di plasmide per
generare molecole di DNA ricombinante
• Introdurre le molecole ricombinanti in cellule batteriche.
Mentre le cellule batteriche replicano, permettono ai
vettori al loro interno di replicare in modo da amplificare
ciascun vettore e quindi ciascun frammento di DNA
• Identificare i batteri contenenti i plasmidi ricombinanti.
Crescere i batteri selezionati al fine di produrre grandi
quantità di DNA ricombinante
• Isolare i plasmidi dalle colture batteriche e analizzare i
frammenti di DNA amplificati
Visione d’insieme del clonaggio di frammenti di DNA in un plasmide batterico – Brown, BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI , Zanichelli
Clonaggio del DNA
Applicazioni nella ricerca di base:
• Determinare la sequenza di geni
• Determinare le sequenze regolatrici
• Studiare la funzione dei geni
• Studiare la regolazione dei geni
• Studiare il prodotto dei geni
• Manipolare i geni e/o la loro regolazione
2.68kbp
MCS = multi cloning site or polylinker
Clonaggio di un gene d’interesse in un
vettore plasmidico
• Selection of recombinant bacteria after
transformation
Blue-white selection
– DNA is cloned into the restriction site in the lacZ gene
– When it is interrupted by an inserted gene, the lacZ gene
cannot produce functional Beta gal
– When Xgal (artificial lactose) is added to the plate, if
functional lacZ is present = blue colony
– Non-functional lacZ = white colony = clone = genetically
identical bacterial cells each containing copies of
recombinant plasmid
2.68kbp
…….to pick up colonies…
Library
Identificazione di una sequenza di DNA
mediante ibridazione del DNA
La reazione a catena della polimerasi (PCR): un ‘tool’
efficace da utilizzare nel clonaggio genico
È quindi necessario
utilizzare tecniche
aggiuntive per la
identificazione del
gene (i) d’interesse
Brown, BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI , Zanichelli
Permette quindi di clonare,
in maniera diretta, solo il
gene di interesse
Brown, BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI , Zanichelli
I vettori per il clonaggio dei geni:
plasmidi e vettori fagici
Requisiti indispensabili:
- duplicazione indipendente dal genoma dell’ospite
- dimensioni limitate
- genoma <10kb
- Forma replicativa duplex (come i plasmidi -> manipolato)
- Geni in forma di singolo strand si prestano a processi di mutagenesi in vitro
- Vettori derivanti dal genoma di M13 sono particolarmente utili nella tecnica del ‘phage
display’ per la identificazione di geni i cui prodotti interagiscono (interazioni proteina-
proteina)
Purificazione del DNA
- DNA cellulare
- DNA plasmidico
- DNA fagico
Isolamento del DNA cellulare
(L) (mL)
x = (y-a)/b
y = OD
x = N.Cell/ml
The force exerted on a particle in a centrifuge is a simple function of the rotation speed of the
centrifuge and the radius of rotation. The actual equation is:
RCF or G-force= 1.12 x R x (RPM/1000)²
R is the radius of rotation measured in millimeters. For example in the photograph below R is
240mm.
Absorbance Methods
The most common technique to determine DNA yield and purity is measurement of absorbance. All that is
needed for the absorbance method is a spectrophotometer equipped with a UV lamp, UV-transparent
cuvettes (depending on the instrument) and a solution of purified DNA. Absorbance readings are
performed at 260nm (A260) where DNA absorbs light most strongly, and the number generated allows one
to estimate the concentration of the solution.
DNA concentration is estimated by measuring the absorbance at 260nm, multiplying by the dilution factor,
and using the relationship that an A260 of 1.0 = 50µg/ml pure DNA.
Concentration (µg/ml) = A260 × dilution factor × 50µg/ml es. A = 0,5 -> Conc = 0,5 x 1 x 50 = 25 mg/ml
La purificazione del DNA dalle cellule vegetali
Isolamento in
base alle
dimensioni
12h
Es: fago l titolo max = 1010/ml -> resa max = 500ng -> colture di 500-1000 ml
Mutanti temperatra-
sensibili (ts) del gene cI
Richieste prove
empiriche per
trovare (‘settare’) le
condizioni migliori e
abilità dell’operatore
Alternativamente:
disgregazione del capside con
guanidinio tiocianato e
purificazione del DNA con
silice