Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
4. Il clonaggio genico
9. d; b; c; a; e.
10. Affermazione errata: D Il marcatore di selezione si trova nel gene di interesse.
11. Il processo di trasformazione.
1
Copia riservata a lia.casati@liceogioia.onmicrosoft.com
CAPITOLO B5 – Manipolare il genoma: le biotecnologie
13. I frammenti di DNA presentano una carica elettrica negativa a livello dei gruppi fosfato; migrano quindi
dal catodo negativo verso l’anodo positivo.
14. B per verificare la presenza di un frammento di DNA o di una proteina in un campione.
15. A riconoscono sequenze palindromiche; C tagliano il DNA attraverso una reazione di idrolisi; E
separano solo i nucleotidi posti all’interno della sequenza di riconoscimento.
7. I vettori di clonaggio
19. I vettori plasmidici sono i vettori di clonaggio più usati, si tratta di molecole di DNA circolare a doppia
elica lunghi alcune migliaia di nucleotidi ottenuti da plasmidi batterici naturali tramite manipolazioni
genetiche.
20. In un vettore plasmidico sono presenti: un’origine di replicazione, uno o più geni per la resistenza ad
antibiotici e un sito multiplo di clonaggio o polilinker.
21. La tecnica biolistica è una tecnica che permette di “sparare” il DNA nelle cellule dopo averlo caricato su
microproiettili di materiali inerti come l’oro o il tungsteno, viene utilizzata per trasferire plasmidi all’interno
delle cellule vegetali.
22. E era un clone della pecora donatrice della cellula diploide somatica.
8. Le librerie genomiche
23. Una libreria genomica, o genoteca, è una collezione di cloni batterici, ciascuno contenente un diverso
frammento di DNA. Con una genoteca è possibile conservare tutto il genoma di un organismo da cui estrarre
poi il frammento di DNA di interesse.
24. Il cDNA è più corto del corrispettivo DNA genomico, perché essendo una copia dell’RNA maturo, è privo
di introni.
25. La libreria a cDNA contiene i cDNA trascritti partendo dagli mRNA dei geni espressi, attraverso la
trascrittasi inversa.
26. La DNA polimerasi polimerizza direttamente i nucleotidi basandosi su un filamento stampo di DNA,
mentre la trascrittasi inversa usa come stampo un filamento di RNA.
29. Le fasi di un singolo ciclo di reazione della PCR sono: denaturazione (separazione dei filamenti stampo,
il DNA di partenza viene riscaldato fino a 90 °C); ibridazione (appaiamento dei primer ai filamenti stampo,
la temperatura viene abbassata fino a circa 50 °C); allungamento (sintesi dei filamenti complementari, la
reazione avviene a circa 60° C per garantirne la specificità).
30. La Taq polimerasi è una polimerasi che, all’elevata temperatura a cui vengono sottoposti i campioni, non
si denatura e può quindi essere utilizzata per il terzo stadio del ciclo della PCR, l'allungamento.
31. Il termociclatore è un apparecchio che permette di eseguire i cicli di amplificazione della PCR in modo
automatizzato e in breve tempo.
32. D amplificare un frammento di DNA.
33. A La PCR permette di ottenere miliardi di copie di DNA identiche in breve tempo, C La PCR sfrutta
enzimi presenti in natura.
61. Le cellule staminali pluripotenti indotte o iPSC si ottengono dalla riprogrammazione di cellule adulte
già differenziate.
62. Le cellule staminali adulte sono molto rare e difficili da separare.
ESPOSIZIONE ORALE
88. a. Un vaccino a proteine ricombinanti si basa sull’inoculo di antigeni prodotti in laboratorio con le
tecniche del DNA ricombinante, a essere iniettate sono quindi solo le proteine che agiscono da
antigeni e non l’intero patogeno.
b. Un vaccino a DNA si basa sull’inoculo del DNA, sintetizzato in laboratorio, corrispondente
all’antigene desiderato, le cellule dell’organismo produrranno così l’antigene, stimolando la risposta
immunitaria.
c. Un vaccino a RNA si basa sull’inoculo del mRNA, sintetizzato in laboratorio, corrispondente
all’antigene desiderato, le cellule dell’organismo produrranno così l’antigene, stimolando la risposta
immunitaria.
d. Un topo transgenico è un topo che è stato modificato geneticamente inserendo un gene normalmente
assente nel suo genoma.
e. Un topo knock-out è un topo che è stato modificato geneticamente inattivando uno specifico gene.
f. Le iPSC sono cellule staminali pluripotenti indotte, si ottengono dalla riprogrammazione di cellule
adulte già differenziate.
g. Per totipotenti si intendono le cellule staminali in grado di dare origine a tutti i tipi cellulari e quindi,
potenzialmente, a un intero organismo.
h. Per pluripotenti si intendono le cellule staminali che possono differenziarsi in uno dei tre foglietti
embrionali (mesoderma, ectoderma ed endoderma), senza poter generare un intero individuo.
i. Per multipotenti si intendono le cellule staminali che generano un limitato numero di tipi cellulari.
j. Una pianta Bt è una pianta transgenica che esprime il gene cry, divenendo resistente a molti parassiti.
k. Un biofiltro sfrutta il metabolismo di batteri ingegnerizzati per rimuovere dalle acque sostanze
inquinanti come il mercurio.
l. Un biosensore è costituito da batteri ingegnerizzati con la GFP (Green Fluorescent Protein) e rileva
la presenza di sostanze inquinanti nell’acqua o nel suolo.
m. Il bioetanolo è un biocombustibile sintetizzato per fermentazione a partire da masse vegetali.
89. a. Un vettore di clonaggio è una molecola di DNA plasmidico modificata, impiegata nelle tecnologie
molecolari di clonaggio. Vedi pagg. B165, B170.
b. Un clone batterico è una cellula figlia geneticamente identica alla cellula madre. Il clonaggio è una
tecnica per ottenere più copie di una determinata sequenza nucleotidica. Con la clonazione si duplica
un intero organismo.
c. Il DNA ricombinante è una molecola di DNA costituita da porzioni provenienti da individui diversi.
d. Le endonucleasi di restrizione sono enzimi che idrolizzano il legame fosfodiestere tra due nucleotidi
adiacenti all’interno di una doppia elica di DNA, agendo in corrispondenza di specifiche sequenze
bersaglio.
e. Vedi pag. B169.
f. La PCR sfrutta la tendenza di due filamenti di DNA con sequenza complementare ad appaiarsi
spontaneamente e la capacità dell’enzima DNA polimerasi di copiare un filamento di DNA stampo.
g. Il DNA fingerprinting è una tecnica che permette di stabilire se due campioni di DNA appartengono
allo stesso individuo. Vedi pag. B176.
h. Un vettore di clonaggio è una molecola di DNA plasmidico modificata, impiegata nelle tecnologie
molecolari di clonaggio. Un vettore di espressione consente di fare esprimere il gene clonato in una
cellula ricevente.
i. Le cellule staminali si classificano in: totipotenti, pluripotenti e multipotenti. Vedi pagg. B187-B188.
COLLEGA I CONCETTI
90.
Tecnica Reagente chiave
ANALIZZA E DEDUCI
92. Le esonucleasi separano un nucleotide per volta, perdendo in questo modo la sequenza nucleotidica
portatrice di informazioni genetiche.
93. I dideossinucleotidi impediscono la formazione del legame fosfodiestere con il nucleotide successivo.
APPLICA E ARGOMENTA
94. a. 10 combinazioni su 16.
b. La probabilità è del 62,5%.
95. a. 6 segmenti.
b. Frammento 1: 21 226 bp, Frammento 2: 7421 bp, Frammento 3: 5804 bp, Frammento 4: 5643 bp,
Frammento 5: 4878 bp, Frammento 6: 3530 bp.
c.
96. Maggiore, perché lo scimpanzé è più vicino all’uomo dal punto di vista filogenetico.
IPOTIZZA E DEDUCI
97. Il DNA ladder è il campione di controllo positivo che dà indicazioni sulla lunghezza dei frammenti che,
migrando, si posizionano a diverse distanze nel gel.
98. Affermazione falsa: D Il maialino è il risultato di un esperimento di clonazione della medusa.
BIOCHEMISTRY IN ENGLISH