Universit degli studi di Cagliari

Dipartimento di Ingegneria Strutturale

Corso di aggiornamento

Unit 4
PIASTRE IN C.A. E INSTABILIT

RELATORE: Ing. Igino MURA

imura@unica.it

25-26 Giugno 2010

- Generalit sulle piastre isotrope

AZIONI INTERNE NELLE PIASTRE PIANE
ISOTROPE

(convenzione per i versi di positivit)

Ty
Myx
My x
Mxy
Tx M x
p(x,y) dx Mx + dx
Mx x
dy
Tx
Tx + dx
x
M xy
y M xy + dx
M y M xy x
My + dy M yx + dy
y y
Ty
z
Ty + dy
y
 Se p = p(x,y) rappresenta il valore del carico
ripartito nell'intorno di un generico punto della piastra,
unendo all'equilibrio alla traslazione verticale e alla
rotazione intorno agli assi le equazioni di elasticit
si perviene alla:
4w 4w 4 w p ( x, y )
+ 2 2 2 + 4 =
x 4 x y y B
detta equazione indefinita di equilibrio elastico
delle piastre piane, proprio perch sintetizza ad un
tempo le equazioni indefinite di equilibrio e le
relazioni di elasticit.
Risulta:
E s3
B=
12 ( 1 2 )
con:

B coefficiente di rigidezza flessionale della piastra;

E modulo di elasticit longitudinale del materiale
(di Young);
coefficiente di contrazione trasversale del
materiale (di Poisson).
La precedente relazione anche nota come equazione
di Germain - Lagrange (dai nomi dei due studiosi
che la formularono per primi, nel XIX secolo ).

Sophie Germain ( Parigi 1 aprile 1776 Parigi 27 giugno 1831)

Joseph-Louis Lagrange,
nato Giuseppe Lodovico Lagrangia
(Torino, 25 gennaio 1736 Parigi, 10 aprile 1813)
 SOLLECITAZIONI NELLE PIASTRE PIANE
(espressione in funzione della deformata elastica)

Nota la funzione w = w (x,y ) si determinano

immediatamente le componenti di azione interna Mx,
My ed Mxy tramite le precedenti relazioni di
elasticit:
2w 2w
M x = B 2 + 2
x y

2w 2w
M y = B 2 + 2
y x

2w
M xy = B (1 )
xy

Per quanto concerne le azioni taglianti Tx e Ty:

3w 3w
Tx = B 3 +
2
x xy

3w 3w
T y = B 3 +
2
y yx
 ANDAMENTO DEGLI SFORZI NELLO
SPESSORE DELLA PIASTRA
Gli sforzi x e y prodotti dai momenti flettenti Mx e
My hanno andamento lineare nello spessore, con valore nullo
nella superficie media. Stesso andamento hanno le azioni
tangenziali xy=xy prodotte dalle azioni torcenti Mxy = Myx .
Le azioni tangenziali xz e yz prodotte dalle azioni
taglianti Tx e Ty hanno andamento parabolico con massimo
sulla superficie media e valore nullo ai lembi superiore ed
inferiore.

E z 2w 2w
x = 2 + 2
2
(1 ) x y

E z 2w 2w
y =
(1 2 ) y 2 + x 2
E z 2w
xy =
(1 + ) xy

E 3 w 3 w s 2 z 2
xz = 2
3 +
2
(1 ) x xy 8 2
E 3 w 3 w s 2 z 2
yz =
(1 2 ) y 3 + yx 2 8 2
 SOLLECITAZIONI AL CONTORNO

Devono calcolarsi le reazioni distribuite con

continuit (momento flettente e taglio alla
Kirchoff) e le eventuali reazioni concentrate negli
spigoli.
1) Sollecitazioni distribuite

Nota la funzione w = w (x,y ) si determinano sia le

sollecitazioni flettenti al bordo Mx e My :

2w 2w
M x = B 2 + 2
x y

2w 2w
M y = B 2 + 2
y x

sia le azioni taglianti alla Kirchoff Vx e Vy :

3w 3w
V x = B 3 + ( 2 )
2
x xy

3w 3w
V y = B 3 + (2 )
2
y yx
1.1 La convenzione di positivit del taglio alla
Kirchoff simile a quella del taglio ordinario.

1.2 Nei bordi incastrati il taglio alla Kirchoff, per la

nullit del momento torcente, degenera nel taglio
ordinario.
2) Reazioni concentrate
Se il vincolo di appoggio non bilaterale (la piastra pu sollevarsi
verso lalto) le forze concentrate che nascono negli spigoli a
causa della discontinuit del momento torcente ne producono il
sollevamento (cosiddetto fenomeno di orecchiamento).

Appoggio semplice
(spigoli non ancorati)
Quando il vincolo bilaterale le suddette forze sono equilibrate
dalle reazioni prodotte dal vincolo. Le reazioni (che devono essere
assorbite da apposite armature di ancoraggio) si calcolano con la
relazione:
Ro = 2 M xy
 O
x RO
y z
RO
RO

RO

Andamento delle forze concentrate positive

3) Armature al lembo superiore

in prossimit degli spigoli

Per assorbire gli sforzi di trazione generati dal momento torcente nel
lembo superiore delle piastre, in prossimit degli spigoli appoggiati o
comunque dove il momento torcente diverso da zero, occorre provvedere
una armature aggiuntiva.

La sezione di armatura in ogni rete deve essere almeno il 75% di

quella necessaria per il massimo momento di progetto in campata e i
ferri devono estendersi nelle due direzioni per una lunghezza almeno
pari a 0.2lc (con lc pari alla lunghezza del lato pi corto).