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12 120

i(t)
10 h(t) 100

8 80

i (mm/h)

h (mm)
6 60

4 40

2 20

0 0
0 6 12 18 24 30 36
d (h)
Cumulata dell’altezza di precipitazione e ietogramma di un evento meteorico
Stima dei quantili della variabile Hd (1)

Distribuzione di Gumbel
  x − u 
P( x) = exp − exp −  ,
  α 
dove u e α sono i due parametri della distribuzione.

u = µ ( X ) − 0.5772α , α = 0.779σ ( X )

  1 
hd (T ) = u d − α d ln[− ln P ] = u d − α d ln − ln1 − 
  T 
  1 
= µ d − 0.45σ d − 0.779σ d ln − ln1 − 
  T 
dove µd≡µ(Hd) e σd≡σ(Hd).
Stima dei quantili della variabile Hd (2)
Distribuzione Lognormale

1
x
1  1  ln ξ − µ 
2

P( x) = ∫0 ξ exp− 2  σ ln X  dξ ,
ln X
2π σ ln X   

1 2  σ ( X )2 
µ ln X = ln µ ( X ) − σ ln X , σ ln X = ln1 + 
2 
2  µ ( X ) 
L’inversione della distribuzione Lognormale può essere ricondotta a quella della distribuzione normale
standard:
hd (T ) = exp[µ ln H d + z (T )σ ln H d ] ,

dove z(T) rappresenta appunto il quantile della distribuzione normale standard.

hd (T ) =
µd
1 + CVd
2
[ 2
exp z (T ) ln(1 + CVd ) , ]
dove CVd≡CV(Hd).
Curve di possibilità climatica

Le formule interpolanti utilizzate in pratica si possono ricondurre a due espressioni generali (Moisello,
1998):
ad
hd ( T ) = , (1)
(d + c) b
ad
hd ( T ) = . (2)
d +c
b

Da entrambe le equazioni, per c=0 si ottiene l’espressione di uso comune in Italia


hd ( T ) = ad n . (3)
I parametri che compaiono nelle (1)-(3) sono funzioni del tempo di ritorno.
In particolare, nella (3)
• a(T) rappresenta (a meno delle dimensioni) l’altezza di precipitazione di durata unitaria e tempo di
ritorno T e risulta perciò funzione crescente di T;
• n(T) (0<n<1) T risulta generalmente poco variabile con T, soprattutto quando CV(Hd) è poco variabile
con la durata d, circostanza questa che si verifica in molti casi pratici.
Stima dei parametri delle LSPP
hd ( T ) = ad n ⇒ ln hd ( T ) = ln a + n ln d ;
ponendo x=d e y=ln hd la relazione precedente può essere riscritta nella forma
y = a0 + a1 x , con a0=lna e a1=n. (*)
Per determinare i due parametri a0 e a1 si applica il metodo dei minimi quadrati, consistente nel minimizzare
lo scarto quadratico ε fra i valori yi da interpolare e quelli derivanti dalla retta interpolante (*) (yteor i):
k k
ε = ∑ ( yi − yteor i ) = ∑ ( yi − a0 − a1 xi ) 2 ,
2

i =1 i =1

dove k indica il numero di coppie di osservazioni (xi, yi) utilizzate nell’interpolazione (cioè il numero di
durate considerate nell’analisi statistica per la costruzione delle LSPP). Il sistema di equazioni ottenuto
annullando le derivate parziali di ε rispetto ai due parametri a0 e a1,
∂ε k k k
= −2∑ ( yi − a0 − a1 xi ) = −2∑ yi + 2ka0 + 2a1 ∑ xi = 0
∂a0 i =1 i =1 i =1
∂ε k k k k
= −2∑ ( yi − a0 − a1 xi ) xi = − 2∑ xi yi + 2a0 ∑ xi + 2a1 ∑ xi2 = 0 ,
∂a1 i =1 i =1 i =1 i =1

è lineare e quindi di immediata soluzione; con semplici calcoli si trova


k k k
k ∑ x i y i − ∑ xi ∑ y i
1 k 1 k
a0 = ∑ yi − a1 ∑ xi , a1 = i =1 i =1 i =1
2
.
k i =1 k i =1 k
 
k
k ∑ xi2 −  ∑ xi 
i =1  i =1 
Curve di possibilità climatica (1)

L’espressione di uso comune in Italia per le LSPP è


hd ( T ) = a (T ) d n (T ) , (1)

hd ( T )
id ( T ) = = a (T ) d n (T ) −1 . (2)
d
n
hd(T)=ad

hd(T)

id(T)
id(T)=ad n−1

d
Andamenti della curva di possibilità climatica e dell’intensità media di precipitazione in assegnata durata e
fissato tempo di ritorno ottenuti dalle (1)-(2).
Curve di possibilità climatica (2)

300
T=500 anni
250
T=200 anni
200
T=100 anni
150
T=50 anni

hd(T) (mm)
120
100
80
T=10 anni
60
50
40
T=5 anni
30
1 3 6 12 24
d (h)
LSPP di assegnato tempo di ritorno per la stazione pluviografica di Millesimo
Curve di possibilità climatica (3)
T d<30 min d≥30 min
n n
(anni) a (mm/ora ) n a (mm/ora ) n
5 52.46 0.55 42.22 0.33
10 59.02 0.53 49.12 0.33
20 65.17 0.52 56.17 0.33

200 200
150 150
T=20 anni T=20 anni
100 100
80 80
hd(T) (mm)

hd(T) (mm)
50 50
40 40
T=10 anni T=10 anni
30 30
20 20

T=5 anni T=5 anni


10 10
a) b)
5 5
2' 5' 10' 30' 1h 3h 6h 12h 24h 5' 10' 30' 1h 3h 6h 12h 24h
d d

LSPP di assegnato tempo di ritorno per la stazione pluviografica di Milano-via Monviso: espressione a due
parametri (a) e a tre parametri (b).
Metodo vincolato per la stima delle LSPP
Utilizzando il metodo dei quantili regolarizzati si deve eseguire una regressione lineare in corrispondenza di
ogni valore di interesse del tempo di ritorno per determinare i due parametri a(T) e n(T).
Come si è già ricordato, spesso accade però che l’esponente n presenti variazioni molto contenute al variare
del tempo di ritorno.
D’altra parte è chiaro che se hd(T)∝dn deve anche essere µs(Hd)∝dsn, come si può facilmente verificare
scrivendo in modo diverso l’espressione dei momenti mediante la trasformazione della variabile di
integrazione P=P(hd):
1 1
µ ( H d ) = ∫ hd ( P)dP, µ s ( H d ) = ∫ [hd ( P) − µ ( H d )]s dP ( s > 1) ,
0 0

dove hd(P) è l’inversa della funzione di probabilità P(hd).


In particolare, il coefficiente di variazione CV(Hd)=σd/µd e tutti i momenti di ordine superiore della variabile
H*=Hd/µd risultano indipendenti da d.
Trascurando dunque l’influenza dei momenti di ordine superiore al secondo, se si suppone che la forma
della funzione di probabilità sia la stessa per tutte le durate e se CVd≈cost≡CV* si può scrivere
hd (T ) = µ d h * (T ),
dove h*(T) è il quantile della variabile normalizzata H*. Ponendo poi
µ d = cd n ,
si ottiene l’espressione della LSPP corrispondente al generico tempo di ritorno T:
hd (T ) = ch* (T )d n . (*)
Metodo vincolato per la stima delle LSPP
Utilizzando la distribuzione di Gumbel si ha:
  1 
h * (T ) = 1 − 0.45CV * − 0.779CV * ln − ln1 − ,
  T 
mentre nel caso della distribuzione Lognormale
1  z (T ) ln(1 + CV * 2 ) , con z(T) quantile della distribuzione normale standard.
h * (T ) = exp
2  
1 + CV *
I parametri c e n devono essere stimati attraverso una regressione lineare sulle coppie (lnd, lnµd) ottenute
dalle serie storiche.
In tal modo, attraverso la (*) si ottiene con una sola regressione un’espressione della curva di possibilità
climatica valida per qualunque valore del tempo di ritorno T della forma consueta
hd ( T ) = ad n ,
con a(T)=ch*(T) e n indipendente da T.
In pratica come valore costante CV* si sceglie quello che si ottiene accorpando in un unico campione tutte le
serie storiche corrispondenti alle k durate considerate, dopo aver normalizzato ciascuna serie rispetto alla
propria media mj (j=1,...k):
1 k Nj
1 k Nj
(hij − m j ) 2 dove Ntot, Nj, sj e cvj indicano numero totale
CV =*
∑∑
N tot − 1 j =1 i =1
(hij m j − 1) =
2
∑∑ m 2 delle osservazioni e numerosità, scarto
N tot − 1 j =1 i =1 j quadratico medio e coefficiente di
k ( N − 1) s 2 k N −1 variazione del campione relativo alla j-ma
1
∑ m2 = ∑
j j j 2
= cv j , durata (se tutti i k campioni hanno la
N tot − 1 j =1 j j =1 N tot − 1 medesima numerosità Nj=cost e Ntot=kNj).
Altezze di precipitazione massime annue in assegnata durata registrate alla stazione pluviografica di
Brescia, Istituto Pastori
Hd (mm) Hd (mm)
Anno Anno
d=1 ora d=3 ore d=6 ore d=12 ore d=24 ore d=1 ora d=3 ore d=6 ore d=12 ore d=24 ore
1949 25.56 34.02 37.04 51.08 56.68 1972 20.48 34.79 35.90 41.04 61.14
1950 24.86 64.88 98.21 104.28 105.59 1973 42.60 52.86 52.86 58.78 58.78
1951 51.48 53.54 61.18 88.50 115.79 1974 32.88 38.89 42.82 49.65 74.15
1952 49.20 57.30 57.70 57.70 64.81 1975 25.59 36.21 41.67 60.34 80.02
1953 21.06 41.07 63.00 110.45 144.77 1976 25.08 42.17 63.78 72.66 94.48
1955 31.64 34.59 40.10 59.70 67.88 1977 34.61 40.15 51.00 61.72 83.32
1956 26.00 50.00 50.16 58.20 60.09 1978 25.20 50.10 50.10 50.30 50.30
1957 18.62 35.31 37.02 43.97 74.21 1979 17.69 32.09 37.25 59.80 69.23
1958 16.39 35.18 56.09 94.98 118.32 1980 17.33 22.24 32.32 53.69 88.62
1959 37.53 87.02 100.25 101.10 101.10 1981 25.07 41.69 47.46 49.93 55.61
1960 21.59 37.19 58.04 74.60 82.62 1982 68.04 74.97 74.97 74.97 86.64
1961 51.97 69.86 85.86 89.75 130.09 1983 15.90 24.78 31.05 43.52 47.39
1962 26.50 34.13 37.38 44.08 53.23 1984 19.70 32.77 46.43 48.34 54.58
1963 24.80 40.00 45.40 51.20 54.30 1985 24.73 28.66 32.89 50.17 80.14
1964 22.20 25.91 32.53 51.86 61.99 1986 21.80 29.56 29.85 40.39 62.54
1965 15.73 23.66 27.11 34.44 55.45 1987 23.80 27.65 28.02 37.35 42.03
1966 40.23 41.92 47.94 47.94 71.45 1988 25.36 48.51 54.37 56.50 60.45
1967 20.08 25.42 28.81 33.15 49.52 1989 31.79 43.91 43.91 50.72 72.19
1968 38.08 67.04 74.24 74.24 82.12 1990 27.85 35.30 35.69 50.94 66.91
1969 20.87 36.44 46.31 47.14 53.78 1991 21.85 31.69 47.79 58.76 84.76
1970 17.55 21.77 27.60 37.88 49.21 1992 24.18 40.40 46.95 73.57 90.16
1971 25.72 27.09 29.29 36.33 47.04 1993 62.00 87.59 93.83 95.58 105.01
Stazione pluviografica di Brescia: analisi statistica delle altezze di precipitazione massime annue di
durata d=24 ore

0.03
Gumbel
Empirico

Densita' di probabilita' 0.02

0.01

0
20 40 60 80 100 120 140 160
Hd=24 ore (mm)
Stazione pluviografica di Brescia: analisi statistica delle altezze di precipitazione massime annue di
durata d=24 ore

1
Gumbel
Empirico
0.8

0.6
P(hd)

0.4

0.2

0
40 60 80 100 120 140 160
Hd=24 ore (mm)
Stazione pluviografica di Brescia: analisi statistica delle altezze di precipitazione massime annue di
durata d=24 ore

0.8

0.6
P(hd)

0.4

0.2
Frequenza
Gumbel
0
40 60 80 100 120 140 160
Hd=24 ore (mm)
Esempio: Stima delle LSPP con il metodo dei quantili regolarizzati (staz. di Brescia – Istituto Pastori)

Utilizzando, ad esempio, la distribuzione di Gumbel si trovano le stime raccolte nella seguente tabella.

d=1 ora d=3 ore d=6 ore d=12 ore d=24 ore
md (mm) 28.66 41.83 49.14 59.80 74.28
sd (mm) 12.17 16.19 18.90 19.96 23.67
CVd 0.425 0.387 0.385 0.334 0.319
u (mm) 23.19 34.55 40.64 50.83 63.64
α (mm) 9.48 12.61 14.72 15.55 18.44
hd(T=10 anni) (mm) 44.53 62.93 73.78 85.82 105.14
hd(T=25 anni) (mm) 53.52 74.89 87.74 100.56 122.63
hd(T=50 anni) (mm) 60.19 83.76 98.09 111.50 135.60
hd(T=100 anni) (mm) 66.81 92.57 108.37 122.36 148.48
hd(T=200 anni) (mm) 73.41 101.34 118.61 133.17 161.31
hd(T=500 anni) (mm) 82.11 112.92 132.13 147.44 178.23

T (anni) a n
10 45.53 0.26
25 54.79 0.25
50 61.67 0.25
100 68.50 0.24
200 75.30 0.24
500 84.28 0.24
Esempio: Stima delle LSPP (staz. di Brescia – Istituto Pastori)

200
T=500 anni

T=200 anni
160
T=100 anni

120
hd(T) (mm)

T=50 anni
80
T=25 anni

T=10 anni
40

Brescia - Istituto Pastori


Quantili regolarizzati
0
0 6 12 18 24
d (ore)
Esempio: Stima delle LSPP con il metodo vincolato (staz. di Brescia – Istituto Pastori)

d=1 ora d=3 ore d=6 ore d=12 ore d=24 ore
md (mm) 28.66 41.83 49.14 59.80 74.28
sd (mm) 12.17 16.19 18.90 19.96 23.67
CVd 0.425 0.387 0.385 0.334 0.319

c= 29.20 mm, n=0.29, CV * ≈ 0.368

Utilizzando, ad esempio, la distribuzione di Gumbel si trovala seguente espressione della LSPP di tempo di
ritorno T generico:

   1  
hd (T ) = 24.36 − 8.38 ln − ln1 −   d 0.29 .
   T  
Esempio: Stima delle LSPP (staz. di Brescia – Istituto Pastori)

200
T=500 anni

T=200 anni
160
T=100 anni

120
hd(T) (mm)

T=50 anni
80
T=25 anni

T=10 anni
40
Brescia - Istituto Pastori
Quantili regolarizzati
Metodo vincolato
0
0 6 12 18 24
d (ore)
Ragguaglio all’area delle LSPP (1)

Moisello e Papiri (1986)


[
r ( A, d ) = 1 − exp − 2.472 A −0.242
d 0.6 − exp( −0.643 A 0.235 )
]; (*)
5≤A≤800 km2 e 0.25≤d≤12 ore

0.9 d=12 ore

0.8 d=6 ore


0.7
d=3 ore
0.6
r

0.5
d=1 ora
0.4

0.3 d=30 minuti

0.2
0 100 200 300 400 500 600 700 800
A (km ) 2

Andamenti del fattore di ragguaglio fornito dalla (*) per alcune durate significative
Ragguaglio all’area delle LSPP (2)

United States Weather Bureau (1958)

d=24 ore
0.9
d=6 ore

0.8 d=3 ore


r

0.7
d=1 ora

0.6
d=30 minuti

0.5
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
A (km ) 2

Andamenti del fattore di ragguaglio secondo la formulazione USWB per alcune durate significative
Ragguaglio all’area delle LSPP (3)
In Italia il problema del ragguaglio delle piogge all’area non viene usualmente affrontato mediante
l’introduzione di un coefficiente di riduzione, bensì modificando i coefficienti a e n della curva di possibilità
climatica puntuale. La curva di possibilità climatica areale viene così espressa nella forma
h A (d ; T ) = a ′d n ′ ,
in cui a′ e n′ vengono messi in relazione con i coefficienti a e n della curva puntuale e con l’area A.

Formule di Columbo
Per l’area urbana di Milano Columbo (1960) ha ricavato le seguenti espressioni:
  A  
0.4
 A 
0 .6

a ′ = a 1 − 0.06  , n ′ = n + 0.003  ,
  100    100 

dove la durata d deve essere espressa in ore (d≤24 h) e A in ettari 100ha≤A≤ 5000ha.

Formule di Puppini
Elaborando dati di precipitazione relativi alla Bonifica Renana, Puppini ha invece ottenuto:
 A  A  
2
A
a ′ = a 1 − 0.084 + 0.007  , n′ = n + 0.014 ,
 100  100   100

dove la durata d deve essere espressa in giorni e A in km2 (A<600km2).


Variabilità spaziale dei parametri delle LSPP (1)

Variabilità spaziale del parametro m1.


Variabilità spaziale dei parametri delle LSPP (2)

Variabilità spaziale del parametro n.


Variabilità spaziale dei parametri delle LSPP (3)

Variabilità spaziale del parametro CV*.

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