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CAPITOLO 1: ALCHENI – ALCHINI

ALIFATICI, nome che deriva


dal greco aleifar (unguento), Solo legami
infatti i grassi animali hanno semplici C-C
catene simili agli alcani.

A catena aperta
(o ciclica)

Legami doppi C=C,


Legami tripli.

Struttura ciclica
con legami doppi e
semplici alternati
tra loro.
Gli alcheni

Caratteristiche generali

Gli alcheni sono sostanze molto diffuse in natura. Per


esempio, sono alcheni molti degli aromi e delle fragranze
prodotti da alcune piante, come il limonene o il geraniolo,
alcune delle sostanze che conferiscono il colore ai frutti,
come il carotene nelle carote e il licopene nel pomodoro
rosso, così come molti feromoni, sostanze chimiche at-
traverso cui gli insetti comunicano. Molti alcheni sono
composti largamente utilizzati nell’industria della plastica
per realizzare contenitori, pellicole e involucri.
Gli idrocarburi insaturi, cioè quelli con atomi di carbonio che
non legano il numero massimo di atomi, si dividono in alcheni e
alchini.

Gli alcheni sono idrocarburi Gli alchini sono


che presentano almeno un idrocarburi con almeno un
doppio legame nella triplo legame nella
molecola, ibridazione sp2, molecola, ibridazione sp,
geometria planare e angoli geometria lineare e angoli
di legame di 120°. di legame di 180°.
Gli alcheni

Caratteristiche generali

Osservando le strutture in Fig. 1, è evidente la presenza di numerosi


doppi legami. Gli alcheni sono idrocarburi insaturi per la presenza di
uno o più doppi legami tra due atomi di carbonio e di formula generale
CnH2n. Essi contengono due atomi di idrogeno in meno rispetto agli alcani
corrispondenti. Gli alcheni in cui sono presenti più doppi legami sono
chiamati polieni; in particolare, gli alcheni che ne contengono due sono
detti dieni e quelli con tre trieni.

La nomenclatura IUPAC stabilisce per gli alcheni la desinenza -ene, in


sostituzione di -ano degli alcani corrispondenti. L’alchene a tre atomi di
carbonio è il propene (o propilene), quello a quattro atomi di carbonio è
il butene e così via.
Nomenclatura
• La formula generale degli alcheni è CnH2n e la loro
nomenclatura è simile a quella degli alcani, con il suffisso
-ene.

• La formula generale degli alchini è CnH2n-2 e la nomenclatura


segue quella degli alcani, con il suffisso
-ino.

• Per attribuire il nome ad alcheni ed alchini, gli atomi di


carbonio della catena vanno numerati in modo da indicare la
posizione dei doppi legami o dei tripli legami e degli eventuali
radicali presenti.
L’isomeria geometrica degli alcheni

Se due gruppi diversi si trovano dalla stessa parte del piano


rispetto al doppio legame, l’isomero dell’alchene si dice cis;
se i due gruppi si trovano da parti opposte l’isomero si dice
trans.
Gli isomeri cis-trans sono stereoisomeri.

1,2 - dicloroetene
2-butene

4-metil-2-pentene
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini

La formula generale degli alcheni è CnH2n


La formula generale degli alchini è CnH2n − 2

Alcheni e corrispondenti cicloalcani sono isomeri di


struttura.
A partire dal butene, C4H8, gli alcheni presentano isomeria
di posizione del doppio legame lungo la catena e isomeria di
catena.
Gli alcheni possono dare origine a isomeri geometrici di tipo
E-Z, come l’1,2-dicloroetene.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini

La nomenclatura degli alcheni e degli alchini prevede la


sostituzione del suffisso -ano del corrispondente alcano con
il suffisso -ene per gli alcheni e -ino per gli alchini.

I legami multipli possono essere cumulati, coniugati, o


isolati.
Nomenclatura alcheni
1. Si assegna il suffisso -ene per la presenza del doppio legame
(alchene o cicloalchene);

2. Si individua la catena più lunga contenente il doppio legame;

3. Si numerano gli atomi di carbonio della catena


partendo da
quello all’estremità più vicina al doppio legame;

4. Si indica la posizione del legame multiplo (doppio) riferendosi


all’atomo di carbonio del doppio legame che ha il numero più
basso.

5. Nei cicloalcheni si comincia a numerare l’anello dagli atomi di


carbonio che portano il legame multiplo

Nomi tradizionali digruppo


H C = CH-
alcuni vinile,
radicali:
derivato dall’etene;
2

H2C = CH-CH2- gruppo allile, derivato dal propene.


Nomenclatura
Gli alcheni hanno proprietà simili a quelle degli alcani con pari numero di
atomi di carbonio, rispetto ai quali presentano una densità un po’ più alta e
un punto di ebollizione un po’ più basso
REAZIONI DEGLI ALCHENI
Sono molto più reattivi degli alcani
La reazione caratteristica degli alcheni è l’addizione al C=C
ADDIZIONE ELETTROFILA
Idroalogenazione

Idratazione (acido-catalizzata)

Alogenazione

Idrogenazione (riduzione)
La reattività delle molecole organiche

• Un elettrofilo è un atomo o ione che presenta una parziale o


totale carica elettrica positiva che lo rende in grado di accettare
doppietti elettronici
• Un nucleofilo è un qualsiasi atomo o ione che presenta
una parziale o totale carica negativa che lo rende in grado
di attrarre cariche positive
L’effetto induttivo. Lungo una catena carboniosa può essere di
tipo attrattivo quando viene esercitato da un atomo più
elettronegativo del carbonio, mentre è di tipo repulsivo
se un atomo è meno elettronegativo del carbonio.
= una specie carente di elettroni, capace
Elettrofilo di accettare una coppia di elettroni
presente su un atomo, formando così un
nuovo legame covalente con l’atomo
donatore di elettroni (nucleofilo)
Esempi di elettrofili:
Carbocatione Nucleofilo
Carbonio elettrofilo = una specie con una
H+ coppia di elettroni non
Esempio: CH3+ condivisa su un atomo
oppure una specie ricca
di elettroni (C=C,
+ - ecc.)
C+
C+
Esempio: CH3-Cl
Alogenuro
alchilico

Carbonio elettrofilo
I nucleofili reagiscono con gli elettrofili formando
un nuovo legame covalente

Nu:- + E+ Nu-E

idratazione
Elettrofilo
nucleofilo
Carbocatione +

Alogenazione

nucleofilo
elettrofilo
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
Per comprendere la posizione in cui si lega l’elettrofilo H+ nelle
prime due reazioni di addizione al propene è necessario distinguere
tra composti
simmetrici e asimmetrici.

La posizione dell’elettrofilo segue la regola di Markovnikov.


Quando un reagente asimmetrico si addiziona a un alchene
asimmetrico, la componente elettrofila si unisce all’atomo
di carbonio a sua volta legato al maggior numero di atomi di
idrogeno.
Addizione di acidi alogenidrici al doppio legame C=C

etene cloroetano

propene 2-cloropropano 1-cloropropano


(non si

forma)
Scala di stabilità relativa dei carbocationi

metilico 1° 2° 3°

Stabilità crescente Perché?

Delocalizzazione della
carica positiva per
effetto induttivo.
Il carbonio positivo
attira elettroni
dai legami 
Poliaddizione
Le molecole degli alcheni, in opportune condizioni, tendono a
formare molecole molto lunghe (macromolecole), dette polimeri.

Le singole molecole (monomeri) si legano tra loro mediante la reazione di


poliaddizione.

Nel caso dell’etene la poliaddizione porterà alla formazione di un polimero


noto come polietilene.
Meccanismo radicalico:

(PE) contenitori per


alimenti, tubi per
irrigazione ecc.

Aumentando n, cioè il grado di polimerizzazione, cioè il peso molecolare, nei polimeri aumentano la
resistenza alla trazione, la durezza, la viscosità.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni
e alchini
Le più importanti reazioni di addizione agli alcheni:

Esse valgono anche per gli alchini; per saturare una mole
di alchino servono, però, due moli di reagente.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini

La reazione tipica di alcheni e alchini è l’addizione elettrofila.

La reazione di addizione elettrofila si sviluppa in due stadi: nel


primo si forma il carbocatione mentre nel secondo esso è
attaccato dal nucleofilo.

Un carbocatione si forma in seguito alla rottura di un legame


quando il doppietto elettronico inizialmente condiviso
è acquisito da uno solo dei due atomi.
Le reazioni chimiche
• Reazioni di addizione

• Reazioni di polimerizzazione
Un polimero è un composto costituito da una serie ripetuta di
unità strutturali, dette monomeri. Le reazioni di
polimerizzazione avvengono spesso tramite il meccanismo
dell’addizione, con la trasformazione dei legami doppi
in legami semplici; un meccanismo alternativo
è la condensazione, in cui i monomeri si uniscono
liberando molecole d’acqua.
Reazioni degli alcheni e degli alchini

Le reazioni caratteristiche degli alcheni e degli alchini sono


quelle di addizione elettrofila in due stadi al doppio e al
triplo legame.

Gli elettrofili sono molecole o ioni che possono accettare un


doppietto elettronico.

Quando, per esempio, l’etene reagisce con il cloro, entrambi


gli atomi vanno ad aggiungersi alla molecola di etene e si ha la
formazione di due nuovi legami
C — Cl:

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