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Gli alcani sono idrocarburi a catena lineare o ramificata in cui gli atomi di C sono uniti
solo da legami covalenti semplici.
Essendo gli alcani e i cicloalcani composti apolari (hanno legami C─C e C─H) sono solubili in solventi
apolari e insolubili in acqua.
Se utilizzati come solventi, gli alcani liquidi sciolgono composti apolari o debolmente polari.
La formula bruta è la stessa, ma il modo in cui sono montate le molecole determina che
macroscopicamente abbiamo p.e. diversi. Infatti nei composti ramificati, essendo le molecole
mediamente più distanti tra loro, le forze intermolecolari (forze di London) sono più deboli.
ALCANI
Densità
La densità aumenta all’aumentare delle dimensioni dell’alcano, ma tende al valore di circa 0,8 g/mL.
Valori di
densità a 0°C
Nella nomenclatura IUPAC (introdotta nel 1892), a parte i primi quattro composti che
presentano nomi tradizionali (metano, etano, propano, butano), il nome degli alcani è
costituito da un prefisso numerico greco (corrispondente al numero di atomi di
carbonio) seguito dal suffisso -ano.
6 es ano esano
Anche per i primi 4 alcani possiamo seguire una regola ufficiosa che ci permette di
risalire al nome dell’alcano, dividendo il nome tradizionale in prefisso e suffisso.
2 et ano etano
Queste caratteristiche si ripetono in altri composti. Un composto, per esempio, che presenta il
prefisso met- è formato sempre da 1 atomo di carbonio.
Per evidenziare che la catena è lineare in genere si antepone al nome la lettera «n» separata
da un trattino.
«normal-butano»
ALCANI
Nomenclatura degli alcani: alcani a catena ramificata
Esempio di alcano ramificato in cui è possibile osservare una catena principale e una ramificazione.
Deriva dal butano per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ─CH3
I gruppi legati alla catena principale sono chiamati sostituenti. In questo caso il sostituente (─CH3) è
un radicale alchilico (o gruppo alchilico).
I radicali alchilici (o gruppi alchilici) sono dei gruppi atomici che derivano dal relativo alcano a cui è
stato tolto un atomo di idrogeno. Sono indicati con il simbolo R─
ALCANI
Nomenclatura degli alcani: alcani a catena ramificata
2. Numerare gli atomi di carbonio della catena principale facendo in modo che i carboni legati ai
sostituenti abbiano i numeri più bassi possibile;
N.B. al nome del sostituente va anteposto un prefisso numerico greco (di, tri, tetra,…) in base al numero di sostituenti uguali presenti
N.B. i diversi sostituenti vanno scritti in ordine alfabetico da sinistra verso destra
ALCANI
Reattività
Gli alcani sono estremamente stabili, infatti sono conosciuti anche con il termine di
«paraffine» (dal latino parum = poco, affinis = affine poco affini).
La loro scarsa reattività dipende dalla loro struttura che è caratterizzata da:
❖ Forti legami di tipo tra C─C e C─H (legami covalenti puri o debolmente polari);
REAZIONI
COMBUSTIONE ALOGENAZIONE
(ossidazione) DEGLI
ALCANI
ALCANI
Reazione di combustione
➢ Gli alcani sono combustibili;
➢ La reazione è importante per la produzione di energia
➢ L’equazione generale per gli alcani è:
fornendo calore
➢ L’equazione generale è:
Acido
alogeno alogenidrico
alcano Alogenuro
alchilico
ALCANI
Reazione di alogenazione
1. Stadio di inizio
1. Stadio di propagazione
➢ Un radicale cloro reagisce con una molecola di metano per dare acido cloridrico e un
nuovo radicale (radicale metilico).
➢ Il radicale metilico reagisce con una molecola di cloro formando il cloruro di metile e un
radicale cloro che può essere utilizzato per una nuova fase
ALCANI
Reazione di alogenazione
1. Stadio di terminazione
➢ Quando due radicali liberi di qualsiasi tipo si incontrano la catena di reazione si interrompe
Le reazioni di alogenazione, in eccesso di cloro, non sono selettive, cioè non si forma
solamente clorometano, ma una miscela di prodotti:
H
Il bromo è molto
selettivo e preferisce
H3C C CH3 + HBr attaccare l’idrogeno sul
carbonio terziario (99%)
Br CH2 rispetto al primario (1%)
1-bromo-2-metilpropano (1%)