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Promozione di
elettroni
Stato
ibridizzato sp2
orbitali sp2
L’orbitale 2pz è perpendicolare al piano
degli orbitali ibridi
ETILENE
Ibridizzazione sp dell’atomo di carbonio
Stato
fondamentale
Promozione di
elettroni
Stato
ibridizzato sp2
orbitali sp
Etino
Idrocarburi
Gli idrocarburi sono i più semplici composti del carbonio con l'idrogeno. Sono le
molecole di base della chimica organica poiché, oltre ad essere molto numerosi,
tutti gli altri composti si possono considerare come derivati da essi per
sostituzione di (almeno) un atomo di idrogeno con un cosiddetto gruppo
funzionale, quel gruppo chimico, cioè, che conferisce al composto proprietà
caratteristiche, diverse da quelle dell'idrocarburo di origine e peculiari di una
classe di composti.
C C C
etano etene etino benzene
(etilene) (acetilene)
temperatura
diminuisce
IDROCARBURI ALIFATICI
Gli alcani contengono esclusivamente legami di tipo σ e sono detti pertanto saturi. Sono
caratterizzati da una certa inerzia chimica: il termine alternativo di paraffine (dal latino "parum
affinis"). Quando reagiscono danno principalmente reazioni di sostituzione.
Alcheni e alchini sono invece idrocarburi insaturi, in quanto contengono legami multipli: un
doppio legame gli alcheni, un triplo legame gli alchini. Le loro reazioni caratteristiche sono
reazioni di addizione.
ALCANI (Formula generale CnH2n+2)
Contengono solo legami semplici nella catena. Il primo termine della serie è il metano (CH4),
etano (C2H6), propano (C3H8) e butano (C4H10).
I termini successivi si ricordano più facilmente poiché vengono chiamati genericamente n-ano
(dove n = penta, esa, epta, otta etc.).
A partire dal butano si incontra negli alcani il fenomeno dell’ isomeria.
Si ha isomeria quando due molecole che hanno la stessa formula molecolare, hanno struttura
diversa. In particolare, nel caso in cui si tratti di una diversa disposizione degli atomi (lineari,
ramificati) si parla di ISOMERI DI POSIZIONE o .
Secondo la normativa IUPAC si denota l'alcano della catena più lunga e si numerano i gruppi
sostituenti in relazione alla posizione.
ALCANI: nomenclatura IUPAC
2- Se la catena è ramificata identificare i "pendagli" quali gruppi (o radicali) alchilici
3- Numerare gli atomi di carbonio della catena principale a partire dall’ estremità più
prossima ad una ramificazione (usare i numeri più bassi per indicare i sostituenti)
n-butano H
2-metilpropano
(nome comune isobutano)
2 – metilbutano
Teb= 28°C
2,2 - dimetilpropano
(nome comune neopentano)
Teb= 9°C
Isomeria
(o isobutano) (o neopentano)
Nomenclatura IUPAC degli alcani: esempio
Nomenclatura IUPAC degli alcani: esempi
33
ottano
Catena
laterale 4-etilottano
3-metilpentano
2-metilbutano 3-etilesano
NON 3-metilbutano NON 4-etilesano
34
CH3 CH 3
CH3 CH 3 CH 2 CH C CH 2 CH 3
CH3 C CH3 CH 2 CH 3
CH 3
CH3
2,2-dimetilpropano 4-etil-3,3-dimetilesano
(neopentano) NON 3-etil-4,4-dimetilesano
35
NON 5-etil-3-metileptano
36
2,3,6-trimetilottano
4-butil-3,5-dimetilottano
Non sono solubili in acqua
Fiamma azzurrognola, pochi residui carboniosi
Reazioni di sostituzione degli alcani (250°C-300°C o in presenza di luce)
conformeri
isomeri geometrici
enantiomeri
Le conformazioni dell’etano (C2H6)
I cicloalcani (CnH2n)
ISOMERIA GEOMETRICA
due
Nomenclatura IUPAC degli alcheni
Le regole di nomenclatura seguono lo schema già indicato
per gli alcani.
pirene
CONDIZIONI DI AROMATICITA’:
3 iodio prop-1-ene
La nomenclatura IUPAC degli alcoli segue regole simili a quella degli
alcani, tuttavia:
• il nome che viene dato alla catena principale è simile: quanto previsto
per l'idrocarburo corrispondente con la perdita dell'ultima vocale e
l'aggiunta del suffisso -olo
• nel numerare la catena principale, il numero più basso possibile dovrà
essere assegnato all'atomo di carbonio cui è legato il gruppo -OH.
Catalisi enzimatica
etilene etanolo
intermedio
cabocationico alcol protonato
2° carbocatione
1° carbocatione (più stabile)
(meno stabile)
In passato usato usato come refrigerante
come anestetico
PREPARAZIONE:
PREPARAZIONE:
Alcolo primario
PREPARAZIONE:
Alcolo secondario
Solvente (per unghie)
SONO TUTTI ACIDI DEBOLI (Ka generalmente inferiore
a 10-4)
PREPARAZIONE:
Es:
Derivati acidi carbossilici
CH3
benzenammina
N H
amminobenzene
fenilammina
anilina
N-metilbenzenammina
N-metil-amminobenzene
metilfenilammina
N-metil-anilina
Come nell’ammoniaca, gli orbitali di valenza dell’azoto
delle ammine sono ibridati sp3.
Tre degli orbitali ibridati sono impegnati in legami con
gruppi alchilici o aromatici mentre il quarto contiene il
doppietto elettronico
N
H3C H
CH3
Per il loro carattere basico, le ammine reagiscono
con gli acidi minerali come basi di Brönsted,
trasformandosi in sali di alchilammonio.
H -
Cl
HCl
N N
H H
H H
CH3 CH3
amminometano cloruro di metilammonio
In genere, l’odore delle ammine volatile è molto forte e
sgradevole