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Alcheni
HCl
Meccanismo:
La reazione procede in modo normale e produce 2-cloro-3-metilbutano:
+ H CH3 CH CH CH3 CH2 lento CH3 H + CH CH CH2 CH3 carbocatione 2 H CH3 CH CH CH2 + CH3 carbocatione 2 _ Cl CH3 CH CH CH3 CH3 2-cloro-3-metilbutano
: Cl
veloce
CH3
carbocatione 2
: Cl
veloce
Alcheni
(2)
ADDIZIONE DI ACQUA
Gli alcheni reagiscono con acqua in ambiente acido per dare gli alcoli. La reazione una addizione elettrofila ed obbedisce alla regola di Markovnikov. L'H+ si lega quindi sul carbonio meno sostituito del doppio legame, mentre lH2O si lega sul carbonio pi sostituito, quello che forma il carbocatione pi stabile. Se vicino al doppio legame c un carbonio terziario, come nel 3-metil-1-butene, il carbocatione 2 che si forma pu subire una trasposizione 1, 2 di idruro per trasformarsi in un carbocatione 3 (pi stabile del 2). In questo caso si ottengono almeno due prodotti.
Cl CH3 CH CH2 propene H2SO4 CH3 CH CH2 propene H2SO4 CH3 CH CH CH2 CH3 3-metil-1-butene + H2O CH3 3-metil-2-butanolo OH CH3 CH CH CH3 + + H2O + HCl CH3 CH CH3 2-cloropropano OH CH3 CH CH3 2-propanolo OH CH3 C CH3 2-metil-2-butanolo CH2 CH3
Meccanismo:
La reazione procede in modo normale e produce 3-metil-2-butanolo:
H CH3 CH CH CH3 CH2 lento + CH3 H + CH CH CH2 CH3 carbocatione 2 H + CH CH CH2 CH3 carbocatione 2 H2O
..
CH3
+ H
veloce
..
+ CH3 C H2O CH2 CH3
_ H+
CH3 C
CH3 carbocatione 3
CH3
CH3 2-metil-2-butanolo
Alcheni
CH3 C Cl C
Cl
H3C Cl
trans 2,3-dicloro-2-butene
(R,R) 2,3-diclorobutano
(S,S) 2,3-diclorobutano
Meccanismo:
CH3 C. Cl H. .H Cl
.C
CH3 complesso Cl
CH3 C . C . CH3
Cl
. .
Pt
.
H . H .
.
Pt CH3 Cl C H CH 3
. .
CH 3 C H
Cl
Cl C . CH 3
Cl H
.
H .
Pt
Pt
In questi disegni sono rappresentati il piano dellalchene e il piano della superficie del catalizzatore. Questo meccanismo produce la molecola (S,S). La molecola (R,R) si forma quando l'alchene si avvicina alla superficie del Pt porgendo l'altra faccia.
Alcheni
CH3 CH CH2
propene
Meccanismo:
inizio
luce RO RO OR 2 H . .Br RO
.
ROH + Br
propagazione
CH3 C H H + H radicale 2 pi stabile Br + H . .Br H Br + Br Br
. .C
Br
CH3 CH CH2
CH3 CH CH2
continua la reazione
. .
Br Br
. .
Br2 Br Br Br
CH3 CH CH2
CH3 CH CH2
Br + Br
CH3 CH CH2
Br
Br
CH3 CH CH2
Una reazione di inizio produce due catene di reazioni costituite da migliaia di propagazioni concatenate una all'altra. Alla fine si ha una reazione di terminazione. I prodotti di reazione si ottengono solo dalle propagazioni. Le molecole ottenute con le terminazioni sono presenti solo in tracce e non vengono considerate ai fini della resa. Prof. Mauro Tonellato ITIS Natta Padova Alcheni 5
(5) ALOGENAZIONE
Gli alogeni reagiscono facilmente con gli alcheni per formare i dialogenoalcani. La reazione una addizione elettrofila ed anti-coplanare, cio i due atomi di alogeno si legano da parti opposte rispetto al piano dell'alchene. L'addizione anti-coplanare viene spiegata ammettendo la formazione di un intermedio a ponte alonio nel quale lalogeno che ha attaccato lalchene dona una coppia di elettroni al carbocatione permettendogli di avere lottetto elettronico. Lintermedio risulta cos stabilizzato, nonostante la tensione angolare dellanello a tre atomi. Il ponte alonio impedisce al carbocatione di ruotare e inoltre, dato che occupa una faccia, costringe lalogenuro che deve attaccare il catione intermedio ad entrare dalla parte opposta (anti). Il solvente della reazione deve essere inerte, si usa quindi etere o CCl4.
CH3 C H C H CH3 + Cl2 Cl CCl4 CH3 H C C Cl CH3 H + CH3 H Cl C C H Cl CH3
cis 2-butene
(S,S) 2,3-diclorobutano
(R,R) 2,3-diclorobutano
Meccanismo:
Cl Cl CH3 C H C H H CH3
:Cl
CH3 + C C H CH3 CH3 H C
Cl
CH3 H
Cl CH3 H C
: Cl
CH3 H
b
CH3 C C
Cl CH3 H +
CH3 C C Cl
CH3 H
Cl
attacco anti
Il Cl attacca sempre il carbonio pi sostituito, cio quello con una maggior percentuale di carica positiva. In questo caso i due carboni sono equivalenti e quindi entrambi gli attacchi (a e b) sono possibili.
CH3 H Cl C C H Cl CH3
Per chiarezza nei disegni si usa la seguente convenzione: il dicloro derivato deve essere disegnato in modo da permettere di riconoscere facilmente la struttura dell'alchene di partenza. Nel disegno qui a lato il vecchio piano dell'alchene riconoscibile visto dall'alto, in prospettiva e senza torsioni.
Alcheni
propene
(S) 1-cloro-2-propanolo
(R) 1-cloro-2-propanolo
Meccanismo:
Cl Cl CH3 C H C H H H
: Cl
CH3 C + C H H CH3 H C
Cl
H H
Il Cl2 pu reagire con l'alchene sopra o sotto il piano molecolare + Cl H2O: CH3 H C C H H
CH3 C C
Cl H H
(R) 1-cloro-2-propanolo
CH3 H
C Cl +
H H
H2O CH3 H C C Cl
..
+ H2O
H H
HO CH3 H C C
H H
Cl
intermedio a ponte cloronio ottenuto per attacco del cloro sotto il piano molecolare dell'alchene
(S) 1-cloro-2-propanolo
Alcheni
3
H
tripropilborano
R H CH3 C H B C H R H + 3 H2O2 OH
_ 3
H CH3 C H C
OH H + B(OH)3
tripropilborano
1-propanolo
Meccanismo:
H H B H H CH3 C H C H H H B_ CH3 C + C H H H H H CH3 C H C H H B H H 3 volte
Tra parentesi mostrato un dettaglio della 2^ parte dell'attacco. Il Boro si gi legato al C 1 in modo da formare il carbocatione 2 pi stabile. La trasposizione di H avviene istantaneamente prima che il carbocatione possa ruotare: in realt, gli attacchi di boro e idrogeno sono contemporanei. RO OR
R H CH3 C H C H B H R R _ :O OH H CH3 C C R _ B O H OH R H CH3 C C R _ B H + O 3 volte B H CH3 C C O
RO B H CH3 C H C H O
OR _
H H H tripropilborato
:OH
H Idrolisi dell'estere
H CH3 C H C
O H
3 volte
H CH3 C H C
OH H H + HO
OH B OH
Alcheni
CH3 COOH
cis 2-butene O
acido perossiacetico +
CH3
(S,S) 2,3-butandiolo
(R,R) 2,3-butandiolo
Meccanismo:
CH3 C
2
O H CH3 C H
1
_ O O ..
4
CH3 C O O
5
CH3 O H O C O
O H CH3 H CH3 H
C +
C H
CH3
CH3 H
CH3 H
1^ parte del meccanismo. Gli atomi HOOCO formano un ciclo a 5 atomi che permette l'assistenza anchimerica H + H C CH3 H CH3 H C
a
2^ parte del meccanismo. Il carbossilato strappa l'H+ e aiuta l'ossigeno a formare l'epossido. 1^ e 2^ parte, in realt, avvengono contemporaneamente.
O CH3 H C
..
O+ C
b
H2O: CH3 H
CH3 H HO a C C
OH CH3 H +
HO C CH3 H b C
CH3 H
OH
Alcheni
trans 2-butene
(S,S) 2,3-butandiolo
(R,R) 2,3-butandiolo
Meccanismo: _
O O Mn + O CH3 C H C CH3 O .. H CH3 H C + C CH3 _ O _ O Mn O .. H CH3 H C C H CH3 O _ O _ O Mn O _ O
:OH
1^ parte. Attacco degli elettroni del doppio legame sull'ossigeno parzialmente positivo.
2^ parte. L'ossigeno negativo attacca il carbocatione che non ha il tempo di formarsi completamente. 1^ e 2^ parte avvengono contemporaneamente
OH + O
O Mn O
H CH3
_ O C H C
OH H2O H CH3
HO C H C
OH
CH3
CH3
H CH3
Alcheni
10
(10) OZONOLISI
L'ozonolisi spezza le molecole degli alcheni in corrispondenza del doppio legame. E una reazione di addizione elettrofila molto veloce a causa della particolare struttura di O3 che pu legarsi al doppio legame senza formare un carbocatione. La reazione forma inizialmente un ozonuro che non pu essere isolato perch esplosivo. L'ozonuro viene fatto subito reagire idrolizzandolo in ambiente acido acquoso. Se l'idrolisi avviene in condizioni ossidanti (H2O2), si ottengono acidi carbossilici e chetoni. Se l'idrolisi avviene in condizioni riducenti (Zn), si ottengono aldeidi e chetoni.
CH3 C CH3 C H CH3 + O3 O C CH3 CH3 O C O CH3 H
C CH3
acetone CH3
ozonuro
CH3 acetone
Meccanismo: O
_ CH3 C CH3 C H O .. O+ CH3 CH3 O C C O O: CH3 CH3 C
:O
O:
_ + O C CH3
CH3 H frammenti HO
O CH3 C O
O C H
+ H2O / H CH3
O: C H CH3 CH3 C
CH3
CH3 CH3
CH3
C CH3
O + O
CH3 H
+ ZnO + H2O
Alcheni
11
propene
3-cloropropene
Meccanismo:
inizio
Br .
.Br
luce 2
Br
tracce
propagazione:
H . CH2 CH CH2 +
Br
.
CH2 CH CH2
CH2 CH CH2
Br
radicale allilico O N O Br + Br . Br + O
:Br
_ +
Br
Br
N O
CH2 CH CH2
.Br
CH2 CH CH2
Br
Alcheni
12